<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 306 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Ovviamente è una battuta , sebbene fatta con la classe del principe De Curtis !
Al di là dell'umorismo , qui sul forum si è dibattuto per migliaia di righe sul problema transizione all'auto elettrica . Mi sembra che i pareri , salvo rare eccezioni e senza voler reiterare discorsi fatti più volte, convergano a larga maggioranza su posizioni "elettroscettiche" che d'altro canto rispecchiano i dati di vendita delle bev sul nostro territorio.
Su tutte aleggia il sospetto che la transizione elettrica , con proibizione alla produzione di auto endotermiche , nonostante i buoni propositi ecologisti di molti , sia un cavallo di Troia per arrivare ad una decimazione del numero di auto in giro per le metropoli , e non solo in quelle, ad una negazione implicita del diritto alla mobilità privata della maggior parte dei cittadini , escluso -guarda caso- l'un per cento dei più ricchi e parzialmente il 10% dei molto benestanti , per la gioia , oltre che della formidabile industria dell'impero di mezzo ,di ecologisti , ciclisti , monopattinisti , apocalittici , penitenti , burocrati ed eurocrati vari , sindaci snob e radical-chic vari a danno invece , oltre che dei cittadini , dell'industria , dell'enorme indotto che ruota intorno all'automobile . Tanto che pure Tavares sarebbe d'accordo con me nel criticare l'eccessivo "estremismo" di Bruxelles ....
 
Ultima modifica:
Passatemi la proposta un po' estrema che forse può sembrare un attacco diretto nei confronti delle generazioni più giovani.
Credo che in tutte le città uno dei momenti in cui si genera più traffico e inquinamento sia quello in cui i genitori accompagnano o vanno a prendere i figli a scuola.
Sappiamo tutti cosa succede.
Una miriade di auto spesso parcheggiate sui marciapiedi o in doppia fila con relativo pericolo e i vigili che di solito chiudono un occhio per motivi pratici.
Poi magari alcuni genitori li aspettano pure col motore acceso perchè in inverno fa freddo e in estate fa caldo.
Ora ovviamente i bambini più piccoli devono essere accompagnati non ci piove.
Ma quando mi capita di vedere un'auto,magari un bel dieselone,che carica un ragazzo di 16 anni mi chiedo sempre se sia necessario.
Ci sono tanti studenti che vivono fuori città,per quanto le corse scolastiche degli autobus funzionano abbastanza bene qui.
Ma ce ne sono anche tanti che vivono in città e spesso le famiglie scelgono anche le scuole in base alla vicinanza (non sarebbe la cosa migliore ma capita).
Allora mi chiedo se non sarebbe il caso di fare in modo che gli studenti delle superiori,quindi dai 15 anni in su,andassero a piedi a scuola eliminando un bel numero di auto dalle strade.
Ovviamente se stanno bene,se il tempo è bello etc etc.
Nessuno pretende che vadano a scuola a piedi sotto la neve.
Magari gli potrebbero concedere dei crediti extra se dimostrano che non usano l'auto per il tragitto casa-scuola.
O toglierne una catervata se invece si fanno accompagnare e riprendere in macchina il venerdì quando fanno sega per protestare contro i cambiamenti climatici...
 
Le TV a tubo catodico a schermo piatto avevano una qualità di visione superiore alla maggior parte delle TV che le hanno soppiantate.
il tubo catodico ha avuto una qualita' superiore solo in modelli estrememente costosi, complessi da realizzare e da gestire.
e solo per un breve periodo.
poi gli lcd son migliorati e il tubo e' sparito, perche' pesante ed ingombrante e si vedeva decisamente peggio.
far disegnare un cerchio ad un tubo catodico era un'impresa non semplice.
mentre in un lcd e' banale, zero geometrie da correggere, niente alta tensione, bassa potenza.
vendevo i circuiti per fare le tv, so bene qual'era la complessita' di un moderno tv a tubo catodico, rispetto alla banale elettronica di un lcd.
sono scomparsi perche' son stati soppiantati da una tecnologia migliore, sotto tutti i punti di vista.
ovviamente a zero incentivi, non erano necessari.
crt estinti nel momento in cui gli lcd han raggiunto qualita' migliore e prezzo piu' basso.
i sudditi non sono scemi, se una cosa funziona meglio di un'altra, il piu' delle volte, la scelgono spontaneamente, senza bisogno di dargli dei soldi per comprarla, o vietare di produrre la vecchia tecnologia :D
 
Da che mondo è mondo, l'evoluzione tecnologica verso prodotti più moderni ed efficienti non richiede obblighi: né per chi produce, men che meno per chi acquista. Entrambi si orientano spontaneamente in quella direzione.
Se invece c'è bisogno di un vincolo normativo, ciò significa che l'esigenza, vera o presunta, è di obbligare produttori e consumatori ad orientarsi verso un prodotto meno efficiente o, quanto meno, decisamente meno vantaggioso sul piano costi/benefici
 
Passatemi la proposta un po' estrema che forse può sembrare un attacco diretto nei confronti delle generazioni più giovani.
Credo che in tutte le città uno dei momenti in cui si genera più traffico e inquinamento sia quello in cui i genitori accompagnano o vanno a prendere i figli a scuola.
Sappiamo tutti cosa succede.
Una miriade di auto spesso parcheggiate sui marciapiedi o in doppia fila con relativo pericolo e i vigili che di solito chiudono un occhio per motivi pratici.
Poi magari alcuni genitori li aspettano pure col motore acceso perchè in inverno fa freddo e in estate fa caldo.
Ora ovviamente i bambini più piccoli devono essere accompagnati non ci piove.
Ma quando mi capita di vedere un'auto,magari un bel dieselone,che carica un ragazzo di 16 anni mi chiedo sempre se sia necessario.
Ci sono tanti studenti che vivono fuori città,per quanto le corse scolastiche degli autobus funzionano abbastanza bene qui.
Ma ce ne sono anche tanti che vivono in città e spesso le famiglie scelgono anche le scuole in base alla vicinanza (non sarebbe la cosa migliore ma capita).
Allora mi chiedo se non sarebbe il caso di fare in modo che gli studenti delle superiori,quindi dai 15 anni in su,andassero a piedi a scuola eliminando un bel numero di auto dalle strade.
Ovviamente se stanno bene,se il tempo è bello etc etc.
Nessuno pretende che vadano a scuola a piedi sotto la neve.
Magari gli potrebbero concedere dei crediti extra se dimostrano che non usano l'auto per il tragitto casa-scuola.
O toglierne una catervata se invece si fanno accompagnare e riprendere in macchina il venerdì quando fanno sega per protestare contro i cambiamenti climatici...
noto una cosa d'avanti ad un liceo che ogni tanto passo proprio all'orario d'uscita degli studenti, 25 anni fa io come gran parte degli studenti eravamo molto autonomi, si andava a scuola o coi mezzi pubblici o coi 50cc (125 i più fortunati), d'avanti ai licei c'era un gran caos ma erano tutti studenti (e fidanzati o spasimanti delle studentesse), genitori se ne vedevano pochi. Oggi c'è un ingorgo di auto con mamma o papà dentro che aspettano, è triste, ma triste assai! Il tragitto casa scuola fatto in autobus per me era l'occasione di vedere la ragazza che mi piaceva e che per timidezza non approcciavo mai, quando andavo con lo scooter avevo sempre la compagna di classe o l'amica che chiedeva il passaggio al ritorno, quando c'era sciopero o si usciva prima si andava alle scuole delle amiche e si aspettava ore e ore per salutarle, quando passo avanti a quel liceo e vedo le auto fuori coi genitori che aspettano a me viene tristezza.
 
Tornando in topic:
https://www.quattroruote.it/news/in...utralita_tecnologica_euro_7_infattibile_.html

Quando leggo (DeMeo):
"abbiamo sentito commissari dirci che se qualcosa non funzionerà si potrà correggere la rotta nel 2026 o 2027. Piccolo particolare: i costruttori hanno già impegnato qualcosa come 250 miliardi di euro di investimenti. Non possono dirci 'abbiamo scherzato' ".

Credo che Ronald McDonald si troverebbe a suo agio tra i banchi di Bruxelles...
E' agghiacciante...
 
Passatemi la proposta un po' estrema che forse può sembrare un attacco diretto nei confronti delle generazioni più giovani.
Credo che in tutte le città uno dei momenti in cui si genera più traffico e inquinamento sia quello in cui i genitori accompagnano o vanno a prendere i figli a scuola.
Sappiamo tutti cosa succede.
Una miriade di auto spesso parcheggiate sui marciapiedi o in doppia fila con relativo pericolo e i vigili che di solito chiudono un occhio per motivi pratici.
Poi magari alcuni genitori li aspettano pure col motore acceso perchè in inverno fa freddo e in estate fa caldo.
Ora ovviamente i bambini più piccoli devono essere accompagnati non ci piove.
Ma quando mi capita di vedere un'auto,magari un bel dieselone,che carica un ragazzo di 16 anni mi chiedo sempre se sia necessario.
Ci sono tanti studenti che vivono fuori città,per quanto le corse scolastiche degli autobus funzionano abbastanza bene qui.
Ma ce ne sono anche tanti che vivono in città e spesso le famiglie scelgono anche le scuole in base alla vicinanza (non sarebbe la cosa migliore ma capita).
Allora mi chiedo se non sarebbe il caso di fare in modo che gli studenti delle superiori,quindi dai 15 anni in su,andassero a piedi a scuola eliminando un bel numero di auto dalle strade.
Ovviamente se stanno bene,se il tempo è bello etc etc.
Nessuno pretende che vadano a scuola a piedi sotto la neve.
Magari gli potrebbero concedere dei crediti extra se dimostrano che non usano l'auto per il tragitto casa-scuola.
O toglierne una catervata se invece si fanno accompagnare e riprendere in macchina il venerdì quando fanno sega per protestare contro i cambiamenti climatici...

Facile a dirsi, difficile quando i figli sono più di uno, escono in orari diversi, hai i minuti contati perchè oltre al lavoro devi concigliare i tempi con le attività scolastiche pomeridiane ed anche con quelle extrascolastiche.
Piccolo esempio, 2 mi escono alle 12.50 e l'altro ad orari diversi, 13.00-13.15-14.00 ... quando esce alle 14.00 se lo faccio venire a piedi si incasina con tutto il resto, per non parlare dei laboratori pomeridiani. In classe non fanno mangiare e nei ditorni c'è poco e niente per comprarsi qualcosa, e sempre con i minuti contati, in un caso ne hanno solo 30 ...

La soluzione non è usare meno la macchina, è semplicemente rallentare e tornare ad un modello sociale più a misura d'uomo, anzi in questo caso di ragazzo ...
 
noto una cosa d'avanti ad un liceo che ogni tanto passo proprio all'orario d'uscita degli studenti, 25 anni fa io come gran parte degli studenti eravamo molto autonomi, si andava a scuola o coi mezzi pubblici o coi 50cc (125 i più fortunati), d'avanti ai licei c'era un gran caos ma erano tutti studenti (e fidanzati o spasimanti delle studentesse), genitori se ne vedevano pochi. Oggi c'è un ingorgo di auto con mamma o papà dentro che aspettano, è triste, ma triste assai! Il tragitto casa scuola fatto in autobus per me era l'occasione di vedere la ragazza che mi piaceva e che per timidezza non approcciavo mai, quando andavo con lo scooter avevo sempre la compagna di classe o l'amica che chiedeva il passaggio al ritorno, quando c'era sciopero o si usciva prima si andava alle scuole delle amiche e si aspettava ore e ore per salutarle, quando passo avanti a quel liceo e vedo le auto fuori coi genitori che aspettano a me viene tristezza.

Ma se ci ripensi, 25 anni fa era tutto più "lento", come scritto sopra oggi se provi a rallentare solo tu, dietro non ci pensano nemmeno a frenare, o ti evitano o ti tamponano e ti mandano anche a quel paese ...
 
Tornando in topic:
https://www.quattroruote.it/news/in...utralita_tecnologica_euro_7_infattibile_.html

Quando leggo (DeMeo):
"abbiamo sentito commissari dirci che se qualcosa non funzionerà si potrà correggere la rotta nel 2026 o 2027. Piccolo particolare: i costruttori hanno già impegnato qualcosa come 250 miliardi di euro di investimenti. Non possono dirci 'abbiamo scherzato' ".

Credo che Ronald McDonald si troverebbe a suo agio tra i banchi di Bruxelles...
E' agghiacciante...

Se fosse letterale e vero (non una "ricostruzione" di DeMeo) sarebbe da prenderli e appenderli (non per il collo, basterebbe per le caviglie) tutti quanti per qualche mezz'ora ogni giorno finchè le sinapsi tornano a funzionare correttamente!

Che ragionamento è?

Ma nemmeno noi a casa con il detersivo usato nella lavatrice... Se non profuma come mi piace allora ne provo un altro...
 
Facile a dirsi, difficile quando i figli sono più di uno, escono in orari diversi, hai i minuti contati perchè oltre al lavoro devi concigliare i tempi con le attività scolastiche pomeridiane ed anche con quelle extrascolastiche.
Piccolo esempio, 2 mi escono alle 12.50 e l'altro ad orari diversi, 13.00-13.15-14.00 ... quando esce alle 14.00 se lo faccio venire a piedi si incasina con tutto il resto, per non parlare dei laboratori pomeridiani. In classe non fanno mangiare e nei ditorni c'è poco e niente per comprarsi qualcosa, e sempre con i minuti contati, in un caso ne hanno solo 30 ...

La soluzione non è usare meno la macchina, è semplicemente rallentare e tornare ad un modello sociale più a misura d'uomo, anzi in questo caso di ragazzo ...
Ci sono tante tematiche, anche sociali e di aggregazione dove spesso si fa (o si vuol fare) forse "troppo".

C'è anche da dire che tu puoi andare a prenderli in virtù del tuo lavoro e dei tuoi ritmi probabilmente autonomi e indipendenti dal resto; già io e la mia compagna, pur in smartworking alle volte, non potremmo in nessun caso garantire questo tipo di "presenza".

Indi per cui le nostre due bimbe già sanno che dovranno essere autonome (come lo eravamo noi ai nostri tempi), magari già dalle medie, perchè di certo non potremo essere lì a prenderle all'una e scarrozzarle di qua o di là.

Quindi vero che c'è frenesia, ma altrettanto vero (per mio conto) che questa frenesia molte famiglie se la AUTO-impongono e poi si incastrano in situazioni che producono una quantità di stress elevatissima.

E' sempre un discorso di scelte personali/familiari, nulla più e nulla meno: chi può/vuole fa, chi non può/non vuole NON fa.
 
Ci sono tante tematiche, anche sociali e di aggregazione dove spesso si fa (o si vuol fare) forse "troppo".

C'è anche da dire che tu puoi andare a prenderli in virtù del tuo lavoro e dei tuoi ritmi probabilmente autonomi e indipendenti dal resto; già io e la mia compagna, pur in smartworking alle volte, non potremmo in nessun caso garantire questo tipo di "presenza".

Indi per cui le nostre due bimbe già sanno che dovranno essere autonome (come lo eravamo noi ai nostri tempi), magari già dalle medie, perchè di certo non potremo essere lì a prenderle all'una e scarrozzarle di qua o di là.

Quindi vero che c'è frenesia, ma altrettanto vero (per mio conto) che questa frenesia molte famiglie se la AUTO-impongono e poi si incastrano in situazioni che producono una quantità di stress elevatissima.

E' sempre un discorso di scelte personali/familiari, nulla più e nulla meno: chi può/vuole fa, chi non può/non vuole NON fa.

Diciamo che non è che il lavoro ci permette di andarle a prendere. Siamo liberi professionisti entrambi, e ci organizziamo volta per volta in funzione degli orari, ma la cosa non è certo indolore.
Le scuole sono relativamente vicine e per le piccole non ci sarebbe il servizio scuolabus, ne abbiamo qualcuno che potrebbe prenderle se non pagando.

Per il grande il discorso è un attimino più complesso ... (ma lasciamo stare) anche se si posta tranquillamente in autonomia (oggi sono di teatro e rientrerà da solo) così come va da solo in palestra ed a lezione di musica. La scelta nostra è piegare le esigenze del lavoro a quelle familiari, e non fare viceversa.
Come detto è vero che lo possiamo fare ma i compromessi sono storici.
 
il tubo catodico ha avuto una qualita' superiore solo in modelli estrememente costosi, complessi da realizzare e da gestire.
e solo per un breve periodo.
poi gli lcd son migliorati e il tubo e' sparito, perche' pesante ed ingombrante e si vedeva decisamente peggio.
far disegnare un cerchio ad un tubo catodico era un'impresa non semplice.
mentre in un lcd e' banale, zero geometrie da correggere, niente alta tensione, bassa potenza.
vendevo i circuiti per fare le tv, so bene qual'era la complessita' di un moderno tv a tubo catodico, rispetto alla banale elettronica di un lcd.
sono scomparsi perche' son stati soppiantati da una tecnologia migliore, sotto tutti i punti di vista.
ovviamente a zero incentivi, non erano necessari.
crt estinti nel momento in cui gli lcd han raggiunto qualita' migliore e prezzo piu' basso.
i sudditi non sono scemi, se una cosa funziona meglio di un'altra, il piu' delle volte, la scelgono spontaneamente, senza bisogno di dargli dei soldi per comprarla, o vietare di produrre la vecchia tecnologia :D
il tubo catodico più che altro dava colori e contrasti più reali ma non avevano la definizione degli attuali lcd che nella peggiore delle ipotesi è full HD (1920x1080) contro il PAL (768x576).
 
Beh si... dato che qualcuno lo deve fare svuotiamo il mare con paletta e secchiello. A spese nostre....

finché si scherza si scherza.
Però se il piano di rinnovamento fosse studiato, attento alle tasche di tutti e fatto per fasi non sarebbe un dramma.
È tutto che non funziona, dal trasporto pubblico alla velocità media delle strade.
Non basta fare le leggi.
Serve un tavolo con gli industriali una cosa strutturata.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Back
Alto