keyone
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da noi , in altri paesi non è cosi e le vetture EV sono molto più apprezzate, sarebbe da capire quanto questa differenza sia imputabile a fattori culturali , differenze strutturali del paese e a semplici abitudini.
da noi , in altri paesi non è cosi e le vetture EV sono molto più apprezzate, sarebbe da capire quanto questa differenza sia imputabile a fattori culturali , differenze strutturali del paese e a semplici abitudini.
il tubo catodico ha avuto una qualita' superiore solo in modelli estrememente costosi, complessi da realizzare e da gestire.Le TV a tubo catodico a schermo piatto avevano una qualità di visione superiore alla maggior parte delle TV che le hanno soppiantate.
noto una cosa d'avanti ad un liceo che ogni tanto passo proprio all'orario d'uscita degli studenti, 25 anni fa io come gran parte degli studenti eravamo molto autonomi, si andava a scuola o coi mezzi pubblici o coi 50cc (125 i più fortunati), d'avanti ai licei c'era un gran caos ma erano tutti studenti (e fidanzati o spasimanti delle studentesse), genitori se ne vedevano pochi. Oggi c'è un ingorgo di auto con mamma o papà dentro che aspettano, è triste, ma triste assai! Il tragitto casa scuola fatto in autobus per me era l'occasione di vedere la ragazza che mi piaceva e che per timidezza non approcciavo mai, quando andavo con lo scooter avevo sempre la compagna di classe o l'amica che chiedeva il passaggio al ritorno, quando c'era sciopero o si usciva prima si andava alle scuole delle amiche e si aspettava ore e ore per salutarle, quando passo avanti a quel liceo e vedo le auto fuori coi genitori che aspettano a me viene tristezza.Passatemi la proposta un po' estrema che forse può sembrare un attacco diretto nei confronti delle generazioni più giovani.
Credo che in tutte le città uno dei momenti in cui si genera più traffico e inquinamento sia quello in cui i genitori accompagnano o vanno a prendere i figli a scuola.
Sappiamo tutti cosa succede.
Una miriade di auto spesso parcheggiate sui marciapiedi o in doppia fila con relativo pericolo e i vigili che di solito chiudono un occhio per motivi pratici.
Poi magari alcuni genitori li aspettano pure col motore acceso perchè in inverno fa freddo e in estate fa caldo.
Ora ovviamente i bambini più piccoli devono essere accompagnati non ci piove.
Ma quando mi capita di vedere un'auto,magari un bel dieselone,che carica un ragazzo di 16 anni mi chiedo sempre se sia necessario.
Ci sono tanti studenti che vivono fuori città,per quanto le corse scolastiche degli autobus funzionano abbastanza bene qui.
Ma ce ne sono anche tanti che vivono in città e spesso le famiglie scelgono anche le scuole in base alla vicinanza (non sarebbe la cosa migliore ma capita).
Allora mi chiedo se non sarebbe il caso di fare in modo che gli studenti delle superiori,quindi dai 15 anni in su,andassero a piedi a scuola eliminando un bel numero di auto dalle strade.
Ovviamente se stanno bene,se il tempo è bello etc etc.
Nessuno pretende che vadano a scuola a piedi sotto la neve.
Magari gli potrebbero concedere dei crediti extra se dimostrano che non usano l'auto per il tragitto casa-scuola.
O toglierne una catervata se invece si fanno accompagnare e riprendere in macchina il venerdì quando fanno sega per protestare contro i cambiamenti climatici...
Passatemi la proposta un po' estrema che forse può sembrare un attacco diretto nei confronti delle generazioni più giovani.
Credo che in tutte le città uno dei momenti in cui si genera più traffico e inquinamento sia quello in cui i genitori accompagnano o vanno a prendere i figli a scuola.
Sappiamo tutti cosa succede.
Una miriade di auto spesso parcheggiate sui marciapiedi o in doppia fila con relativo pericolo e i vigili che di solito chiudono un occhio per motivi pratici.
Poi magari alcuni genitori li aspettano pure col motore acceso perchè in inverno fa freddo e in estate fa caldo.
Ora ovviamente i bambini più piccoli devono essere accompagnati non ci piove.
Ma quando mi capita di vedere un'auto,magari un bel dieselone,che carica un ragazzo di 16 anni mi chiedo sempre se sia necessario.
Ci sono tanti studenti che vivono fuori città,per quanto le corse scolastiche degli autobus funzionano abbastanza bene qui.
Ma ce ne sono anche tanti che vivono in città e spesso le famiglie scelgono anche le scuole in base alla vicinanza (non sarebbe la cosa migliore ma capita).
Allora mi chiedo se non sarebbe il caso di fare in modo che gli studenti delle superiori,quindi dai 15 anni in su,andassero a piedi a scuola eliminando un bel numero di auto dalle strade.
Ovviamente se stanno bene,se il tempo è bello etc etc.
Nessuno pretende che vadano a scuola a piedi sotto la neve.
Magari gli potrebbero concedere dei crediti extra se dimostrano che non usano l'auto per il tragitto casa-scuola.
O toglierne una catervata se invece si fanno accompagnare e riprendere in macchina il venerdì quando fanno sega per protestare contro i cambiamenti climatici...
noto una cosa d'avanti ad un liceo che ogni tanto passo proprio all'orario d'uscita degli studenti, 25 anni fa io come gran parte degli studenti eravamo molto autonomi, si andava a scuola o coi mezzi pubblici o coi 50cc (125 i più fortunati), d'avanti ai licei c'era un gran caos ma erano tutti studenti (e fidanzati o spasimanti delle studentesse), genitori se ne vedevano pochi. Oggi c'è un ingorgo di auto con mamma o papà dentro che aspettano, è triste, ma triste assai! Il tragitto casa scuola fatto in autobus per me era l'occasione di vedere la ragazza che mi piaceva e che per timidezza non approcciavo mai, quando andavo con lo scooter avevo sempre la compagna di classe o l'amica che chiedeva il passaggio al ritorno, quando c'era sciopero o si usciva prima si andava alle scuole delle amiche e si aspettava ore e ore per salutarle, quando passo avanti a quel liceo e vedo le auto fuori coi genitori che aspettano a me viene tristezza.
Tornando in topic:
https://www.quattroruote.it/news/in...utralita_tecnologica_euro_7_infattibile_.html
Quando leggo (DeMeo):
"abbiamo sentito commissari dirci che se qualcosa non funzionerà si potrà correggere la rotta nel 2026 o 2027. Piccolo particolare: i costruttori hanno già impegnato qualcosa come 250 miliardi di euro di investimenti. Non possono dirci 'abbiamo scherzato' ".
Credo che Ronald McDonald si troverebbe a suo agio tra i banchi di Bruxelles...
E' agghiacciante...
Ci sono tante tematiche, anche sociali e di aggregazione dove spesso si fa (o si vuol fare) forse "troppo".Facile a dirsi, difficile quando i figli sono più di uno, escono in orari diversi, hai i minuti contati perchè oltre al lavoro devi concigliare i tempi con le attività scolastiche pomeridiane ed anche con quelle extrascolastiche.
Piccolo esempio, 2 mi escono alle 12.50 e l'altro ad orari diversi, 13.00-13.15-14.00 ... quando esce alle 14.00 se lo faccio venire a piedi si incasina con tutto il resto, per non parlare dei laboratori pomeridiani. In classe non fanno mangiare e nei ditorni c'è poco e niente per comprarsi qualcosa, e sempre con i minuti contati, in un caso ne hanno solo 30 ...
La soluzione non è usare meno la macchina, è semplicemente rallentare e tornare ad un modello sociale più a misura d'uomo, anzi in questo caso di ragazzo ...
Ci sono tante tematiche, anche sociali e di aggregazione dove spesso si fa (o si vuol fare) forse "troppo".
C'è anche da dire che tu puoi andare a prenderli in virtù del tuo lavoro e dei tuoi ritmi probabilmente autonomi e indipendenti dal resto; già io e la mia compagna, pur in smartworking alle volte, non potremmo in nessun caso garantire questo tipo di "presenza".
Indi per cui le nostre due bimbe già sanno che dovranno essere autonome (come lo eravamo noi ai nostri tempi), magari già dalle medie, perchè di certo non potremo essere lì a prenderle all'una e scarrozzarle di qua o di là.
Quindi vero che c'è frenesia, ma altrettanto vero (per mio conto) che questa frenesia molte famiglie se la AUTO-impongono e poi si incastrano in situazioni che producono una quantità di stress elevatissima.
E' sempre un discorso di scelte personali/familiari, nulla più e nulla meno: chi può/vuole fa, chi non può/non vuole NON fa.
il tubo catodico più che altro dava colori e contrasti più reali ma non avevano la definizione degli attuali lcd che nella peggiore delle ipotesi è full HD (1920x1080) contro il PAL (768x576).il tubo catodico ha avuto una qualita' superiore solo in modelli estrememente costosi, complessi da realizzare e da gestire.
e solo per un breve periodo.
poi gli lcd son migliorati e il tubo e' sparito, perche' pesante ed ingombrante e si vedeva decisamente peggio.
far disegnare un cerchio ad un tubo catodico era un'impresa non semplice.
mentre in un lcd e' banale, zero geometrie da correggere, niente alta tensione, bassa potenza.
vendevo i circuiti per fare le tv, so bene qual'era la complessita' di un moderno tv a tubo catodico, rispetto alla banale elettronica di un lcd.
sono scomparsi perche' son stati soppiantati da una tecnologia migliore, sotto tutti i punti di vista.
ovviamente a zero incentivi, non erano necessari.
crt estinti nel momento in cui gli lcd han raggiunto qualita' migliore e prezzo piu' basso.
i sudditi non sono scemi, se una cosa funziona meglio di un'altra, il piu' delle volte, la scelgono spontaneamente, senza bisogno di dargli dei soldi per comprarla, o vietare di produrre la vecchia tecnologia![]()
Beh si... dato che qualcuno lo deve fare svuotiamo il mare con paletta e secchiello. A spese nostre....
era l'occasione di vedere la ragazza che mi piaceva e che per timidezza non approcciavo mai,
Carloantonio70 - 25 giorni fa
GuidoP - 2 ore fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 21 giorni fa