<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 970 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
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Qui di incendi su tetti dove erano stati installati i pannelli fotovoltaici ce ne sono stati diversi,credo di averne visti almeno 2 o 3 dal vivo e di altri ho letto.
Poi magari i pannelli non centrano nulla,potrebbero anche essere causati dalle canne fumarie su cui hanno messo le mani un po' ovunque negli ultimi anni.
Penso dipenda anche da come sono stati eseguiti gli interventi, con i bonus si sono riversati sul mercato una pletora di incompetenti improvvisati.
 
Assai probabile.
Una palazzina vicino a dove lavoro era stata appena ristrutturata,non hanno quasi fatto in tempo a togliere le impalcature che ha preso fuoco il tetto.
Ora dovrebbero essere alla fine dei lavori di ri rifacimento del tetto.
 
Adesso e' ancora " l' alba...."
Vedremo i vari cappotti fatti da tanti
" chi sa chi ",
nati appositamente per avere la loro quota di
NEO miracolo Italiano

Di fronte a casa mia stanno ristrutturando una bifamiliare.
Dal tempo che ci stanno mettendo e dalle modalità (lavorano nel weekend a volte senza le attrezzature necessarie) ho il vago presentimento che il cappotto non durerà a lungo.
 

Spero non succeda col mio tetto ristrutturato col 110.

C'è da dire che il mio tetto non credo sia facile ad incendiarsi, almeno credo. Travi in cemento armato, tavelloni di terra cotta, cemento esistenti sopra a cui hanno aggiunto coi lavori, un telo plastico, lana di roccia inframezzata da travettini di legno, sopra ancora un telo traspirante, sopra ancora lamiera in acciaio grecata con anticondensa, poi i coppi di terracotta. Il fotovoltaico poggia però sulla lamiera di acciaio.
 
Concordo ma .... delle volte mi domando "quanta CO2 si produce in più sbuffando come vaporetti, mentre si corre in tutina aderente o si pedala per salvare il pianeta" rispetto a farsi trasportare dal TPL ?

Da me la risposta è semplice... nel senso che non c'è un servizio di TPL.

Però la tua domanda è più che lecita.
 
A proposito di transizione ecologica leggevo di fusione nucleare. Sarà vero? Speriamo. Ecco cosa ho trovato:

"Eni prevede di realizzare la prima centrale nucleare a fusione industriale nei primi anni Trenta. A garantirlo è la responsabile del gruppo per la fusione, Francesca Ferrazza, in audizione alla Commissione Ambiente del Senato. Eni partecipa negli Stati Uniti al progetto Commonwealth Fusion System (Cfs), spinoff del Mit di Boston, con la tecnica del confinamento magnetico. Il gruppo italiano prevede di contribuire a realizzare a metà degli anni Venti il primo impianto pilota Cfs-Sparc. Per i primi anni Trenta è previsto il primo impianto industriale collegato alla rete, il Cfs-Arc, e nella seconda metà del decennio nuove centrali".

https://www.open.online/2024/04/09/eni-centrale-nucleare-fusione-industriale-entro-anni-trenta/
 
Credo che parlino del prossimo secolo, non hanno fatto i conti con la burocrazia italiana e neanche con l'opinione pubblica.


A me,
con tutta la stima per il vecchio Mattei
( di cui piangero' sempre la " morte " ),
tale affermazione,
( la prima....)
si concretizzasse,
lascerebbe veramente senza parole
 
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