Cioè nel 3020una volta affermata ed evoluta la tecnologia.
Cioè nel 3020una volta affermata ed evoluta la tecnologia.
i 12.000 km di media annua equivalgono a circa 33 km al giorno da fare ogni singolo giorno dell'anno, secondo me numericamente parlando sono molto di più gli automobilisti che ne fanno di meno rispetto a quelli che ne fanno molti di più e che tirano su la media.
Io lavoro a soli 5 km da casa,non ho figli e tendenzialmente non sono uno che va tanto in giro.
E ne faccio 20 al giorno tra andata e ritorno.
Nel calcolo rientrano anche gli anziani che usano l'auto una volta a settimana per andare a fare la spesa o per prendere il giornale che abbassano notevolmente la media.
Ma 33 km al giorno non sono mica tanti,finiscono in un lampo.
Non sono tanti 33 km al giorno ma parlando di una media li dovresti fare per 365 giorni al anno , non credo che li fai tutti i giorni comprese feste comandate
1: dati riferiti al 2020-1 un Californiano fa molti più km al giorni di noi e in generale visti i grandi spazi, non dico che 50 km li fanno solo per andare a fare colazione ma quasi.
-2 il mantenere l'auto carica è anche una questione di sicurezza, ti capita un urgenza qualsiasi cosa fai vai a piedi ? se sei in riserva 3 minuti e sei a posto.
Probabile che vediamo 2 Milano differenti. Io vedo parecchie VW id3 oltre che Tesla, con targhe tedesche e olandesi (gli svizzeri non li conto nemmeno, anche se non è che tutti arrivino dal cantone TI o GR).Se posso permettermi, le elettriche con targa straniera che vedo di passaggio per Milano (il grosso meta laghi-adriatico e ritorno) sono al 70/80% Tesla, di altri marchi e modelli se ne vedono ma hanno quasi tutte targa Svizzera (dove allora magari il problema kmetraggio e "viaggio lungo" è meno sentito).
In generale comunque sono davvero mosche bianche, percentuale talmente piccola da essere non significativa dal punto di vista statistico.
Quanto all'articolo e alle impressioni del direttore di QR anche lui, come molti, ha raccontato un'esperienza; nel suo caso è stata traumatica ed il progredire nella lettura della sua personale "via crucis" ha generato in me un certo senso di malessere sempre crescente.
Concorderai sul fatto però che l'autore del pezzo è decisamente qualificato (per professione -giornalista-, per ambiente di applicazioni -motori e tecnologie- e per passione -ha più volte scritto dell'auto a 360° anche da appassionato-), molto più qualificato dei tanti utenti di cui si legge (al netto che le esperienze siano buone, medie o scarse).
Dissento invece sui tuoi "conti della serva" relativi alla ricarica notturna: secondo me se ci si approssima alla metà del valore che tu indichi di 36 kWh si rimane comunque su un valore "realista-ottimista"... Per me sopra i 20 kWh ricaricati (quindi non erogati...) "a casa in una notte" diventa più difficilmente fattibile.
In ogni caso con 20 kWh si possono percorrere tra 100 e 150 km a seconda dell'auto e dell'andatura, quindi più che sufficienti per chi ha quel tipo di percorrenza giornaliera, tutt'altro che disprezzabile.
Io continuo a metterci il "problema" decisamente non trascurabile dell'acquisto/noleggio dell'auto, listini più alti portano a costi di utilizzo superiori che non sempre (soprattutto per poche migliaia di km l'anno) si riesce a recuperare con il minor costo dei rifornimenti.
Per me 20 minuti non sono pochi... Non solo per pazienza, sono proprio tanti nella mia economia della gestione tempo disponibile1: dati riferiti al 2020
https://www.caranddriver.com/research/a32880477/average-mileage-per-year/
mi immagino che come sono scesi i km medi in europa, sono scesi anche li (causa smartworking ed abitudini differenti)
edit: https://www.thezebra.com/resources/...-year/#average-miles-driven-per-year-by-state
infatti sono scesi (dato più recente)
2: anche con una bev se non hai il pieno , ad una stazione di ricarica rapida in 20 minuti (mediamente) carichi fino all'80%.
Non proprioNon proprio Algepa, le peculiarità sono diverse ma le problematiche sono identiche : ergo attuare una transizione sostenibile e che funzioni e che stia in piedi con le proprie gambe. E questo anche nei mercati "elettrici" evoluti, es. Norvegia, non sta funzionando.
Non sta funzionando semplicemente perchè tutte le misure che si sono attuate stando riportando la gente alla stessa stregua, anzi peggio, di quando usavano le termiche.
- Flop traffico, il governo norvegese sperava di ridurre il traffico con l'auto eletterica ma visti i costi energetici e gli incentivi sulle strade percorrono oggi il 35% del traffico in più.
Sostanzialmente secondo quanto esponi noi dovremmo essere assoggettati al device e non viceversa … roba da matti.Probabile che vediamo 2 Milano differenti. Io vedo parecchie VW id3 oltre che Tesla, con targhe tedesche e olandesi (gli svizzeri non li conto nemmeno, anche se non è che tutti arrivino dal cantone TI o GR).
Il direttore della rivista sarà anche uno "qualificato", ma non si è "curato del fatto" che con un contatore standard da 3 kW e attacchi l'auto alla presa domestica che ne porta via 2,3, la corrente ti salta se usi degli elettrodomestici (lavatrice\condizionatore). E questo rischio sparisce se imposti una differente potenza di ricarica (possibilità che c'è anche nelle plugin). Inoltre il web è pieno di app che ti aiutano a pianificare le soste (oltre che il sistema nativo di audi) e a verificare lo stato delle colonnine.
Inoltre, sarebbe bello sapere se quando ha incontrato colonnine guaste, ha segnalato il guasto? e il guasto si verificava tramite l'app del proprietario della colonnina, con la tessera, tramite roaming ecc ecc. Perchè altrimenti è come lamentarsi che alla pompa di benzina non puoi rifornire se stai utilizzando banconote rovinate\spiegazzate ecc ecc
Probabile che vediamo 2 Milano differenti. Io vedo parecchie VW id3 oltre che Tesla, con targhe tedesche e olandesi (gli svizzeri non li conto nemmeno, anche se non è che tutti arrivino dal cantone TI o GR).
Il direttore della rivista sarà anche uno "qualificato", ma non si è "curato del fatto" che con un contatore standard da 3 kW e attacchi l'auto alla presa domestica che ne porta via 2,3, la corrente ti salta se usi degli elettrodomestici (lavatrice\condizionatore). E questo rischio sparisce se imposti una differente potenza di ricarica (possibilità che c'è anche nelle plugin). Inoltre il web è pieno di app che ti aiutano a pianificare le soste (oltre che il sistema nativo di audi) e a verificare lo stato delle colonnine.
Inoltre, sarebbe bello sapere se quando ha incontrato colonnine guaste, ha segnalato il guasto? e il guasto si verificava tramite l'app del proprietario della colonnina, con la tessera, tramite roaming ecc ecc. Perchè altrimenti è come lamentarsi che alla pompa di benzina non puoi rifornire se stai utilizzando banconote rovinate\spiegazzate ecc ecc
Perchè è l'unico modo ragionevole per poter gestire una disgrazia con le ruote come sono le BEV attuali, le quali possono anche andare straordinariamente bene per determinati tipi di utenti, non necessariamente quelli che fanno pochi km, ma quelli che hanno percorsi ripetibili, prevedibili e "rabboccabili" durante la sosta notturna. Non sono invece assolutamente compatibili con utilizzi che richiedano un minimo di flessibilità del mezzo, e se la situazione è quella che riporta il Direttore, pur disponendo di un'auto dal listino a sei cifre e viaggiando in una delle zone meglio fornite (sulla carta) di strutture di ricarica.... beh, auguri.Scusa ma perché uno dovrebbe caricare ogni sera la batteria se hai autonomie di 400-500 km?
Mi sono perso un downgrade del tuo parco auto?Dopo 6 mesi e mezzo con solo una
GuidoP - 17 ore fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 2 mesi fa