Da molto tempo si sa che gli allevamenti intensivi sono assai inquinanti e più diventano intensivi , vedi per esempio grattacieli pieni di maiali in Cina , più diventano inquinanti . Visto che la popolazione mondiale cresce e però aumenta anche , per fortuna , il reddito pro-capite ,sono sempre di più le persone al mondo che vogliono e possono mangiare carne .
La carne sintetica sembrerebbe un'ottima prospettiva per raggiungere un insieme di obiettivi integrati :
1) diminuire la sofferenza degli animali , i quali negli allevamenti intensivi conducono una vita breve e infernale
2) diminuire le uccisioni di animali allo scopo di alimentare l'uomo
3) ridurre l'inquinamento ambientale, smantellando una buona parte degli allevamenti intensivi e crudeli , che sono fonte tra l'altro di ammoniaca , metano , protossido di azoto , oltre a polveri sottili pm10 e pm2,5
4) ridurre l'impatto negativo sulla salute umana dell'uso di carni , in quanto la produzione da biopsia non richiede la somministrazione di farmaci , anabolizzanti e antibiotici necessaria a mantenere la relativa e precaria salute dei capi di allevamento , ammassati dentro ai capannoni e costretti a scarso movimento e ossigenazione.
Certo le sperimentazioni sulla carne cosiddetta sintetica dovranno provare che questa non costituisce in sè ( in più del consumo medesimo di carne) pericolo per la salute umana e si dovrà controllare che i nutrienti di queste cellule siano sicuri e sani. Intanto l'Italia si è chiamata fuori per tutelare la salute dei cittadini e la nostra industria agroalimentare : non sarà un errore madornale ?
https://www.gazzetta.it/alimentazio...-degli-italiani-contro-cibo-artificiale.shtml