<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 522 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
(già le ibride sono assolutamente paragonabili, per l'esperienza che ho)
Mhhh, su questo dissento fermamente.
Avevo una Ct200h e, come sai, esco spesso con una coppia di amici che hanno la UX.
In qualsiasi contesto la id.3 è molto più piacevole e gratificante.
Virtualmente si arrenderebbe solo in autostrada tedesca, essendo limitata a 160 km/h.
 
Per ora non c'è nessuno dei tre vantaggi
......
I costi di manutezione se li mangia il maggior costo iniziale, più l'incognita della batteria tutta da vedere.
Dipende dalla categoria, confrontando i prezzi di Tesla con le termiche di simili caratteristiche direi che già adesso costano meno le Tesla dopo i recenti ribassi.
Sulle piccole il discorso è più problematico per via del costo della batteria che incide in proporzione molto di più.
Sulla durata batterie dipende se si parla di chilometri o tempo. In quanto a percorrenza, la media generale mi sembra già abbastanza buona, ci sono in giro elettriche (non solo Tesla) che hanno superato i 200 mila km senza eccessivi cali di autonomia. Il problema sarà il tempo, nel senso che una termica di 20 anni fa con chilometraggio limitato e ben tenuta può offrire lo stesso servizio che faceva da nuova ma in una BEV di 20 anni dubito che la batteria possa essere ancora accettabile anche se con limitati cicli di ricarica effettuati.
 
Mhhh, su questo dissento fermamente.
Avevo una Ct200h e, come sai, esco spesso con una coppia di amici che hanno la UX.
In qualsiasi contesto la id.3 è molto più piacevole e gratificante.
Virtualmente si arrenderebbe solo in autostrada tedesca, essendo limitata a 160 km/h.
Mah.... come dicevo, la mia esperienza è limitata a un viaggio ospite su Model Y e non mi ha suscitato alcun effetto wow, ma probabilmente dipende molto dalla francescanità dell'ambiente. Per contro, la Corolla del 2020 che sto guidando mi sembra davvero gradevole.
 
Dopo qualche migliaio di km. con la id.3, rifaccio due conti, ovviamente con il mio utilizzo, ma ipotizzando di non avere impianto FV.
Al momento sono sotto, ma ipotizzo di avere una media di 15 kWh/100 km.
Per percorrere 15.000 km./anno, con un costo arrotondato al kWh di 0.30 €./kWh spenderei circa 675 €.
La stessa percorrenza con un'ottima ibrida a benzina con consumo di 4,5 lt./100 km. mi costerebbe circa 1.215 €.
Circa 540 €. in più.
"Ipoteticamente" la id.3 dovrebbe necessitare di minor manutenzione (Toyota ad esempio richiede un tagliando annuale o ogni 15.000 km.), portando il risparmio a circa 700 €./anno.
In effetti la differenza non è abissale e, il saldo economico finale potrebbe non essere particolarmente eclatante.
Allo stesso tempo, però, penso che si possa tranquillamente dire che le auto elettriche, nel tempo abbiano costi almeno paragonabili alle termiche.
Non ho volutamente tenuto conto dell'esenzione del bollo e di altre agevolazioni perché temporanee e alcune, oggettivamente, discutibili.
Anche in merito ai costi d'acquisto, mentre nelle piccole la differenza c'è e la valutazione economica deve essere fatta minuziosamente, già dalla id.3 a salire i prezzi sono ormai allineati (anche se, purtroppo, a causa dell'innalzamento dei listini delle termiche).
Tra una id.3 ed una Golf da 200 cv., a parità di dotazioni costa di più la seconda.
 
Dopo qualche migliaio di km. con la id.3, rifaccio due conti, ovviamente con il mio utilizzo, ma ipotizzando di non avere impianto FV.
Al momento sono sotto, ma ipotizzo di avere una media di 15 kWh/100 km.
Per percorrere 15.000 km./anno, con un costo arrotondato al kWh di 0.30 €./kWh spenderei circa 675 €.
La stessa percorrenza con un'ottima ibrida a benzina con consumo di 4,5 lt./100 km. mi costerebbe circa 1.215 €.
Circa 540 €. in più.
"Ipoteticamente" la id.3 dovrebbe necessitare di minor manutenzione (Toyota ad esempio richiede un tagliando annuale o ogni 15.000 km.), portando il risparmio a circa 700 €./anno.
In effetti la differenza non è abissale e, il saldo economico finale potrebbe non essere particolarmente eclatante.
Allo stesso tempo, però, penso che si possa tranquillamente dire che le auto elettriche, nel tempo abbiano costi almeno paragonabili alle termiche.
Non ho volutamente tenuto conto dell'esenzione del bollo e di altre agevolazioni perché temporanee e alcune, oggettivamente, discutibili.
Anche in merito ai costi d'acquisto, mentre nelle piccole la differenza c'è e la valutazione economica deve essere fatta minuziosamente, già dalla id.3 a salire i prezzi sono ormai allineati (anche se, purtroppo, a causa dell'innalzamento dei listini delle termiche).
Tra una id.3 ed una Golf da 200 cv., a parità di dotazioni costa di più la seconda.

15 kWh/100 km mi sembra un valore estremamente ottimistico ;)
 
Discussione lunghissima.
Cerco di dare una mia opinione in merito.
Senza Fotovoltaico,
se parliamo di costi di gestione l'elettrico e' tanto piu' vantaggioso quanto si sale di segmento.
Per capirci una segmento A tipo la 500e si fa fatica a rientrare del maggiore investimento con i classici 10000 km anno fatti in citta'.
Per quanto in realta' 500 termica e 500e sono 2 auto diverse e con prestazioni diverse.
Nel segmento B se prendo le ibride e una elettrica con 10.000 km anno anche qui si fa veramente fatica a rientrare dell'investimento.
Con il segmento C le cose invece si fanno molto interessanti.
Se prendo una ID3 e una Golf a benzina anche facendo 10.000km anno , tenendo conto degli alti costi di manutenzione il gioco si fa veramente interessante e vantaggioso. Tenendo presente che una Golf messa giu' bene alla fine si avvicina a una ID3 base.
Segmento D ancora piu' vantaggioso.
Se parliamo di convenienza spiccia.
 
Dipende se si considera solo il consumo dell'auto: se calcoliamo che di 15 kilowattora caricati in AC un 10-15% se ne va in perdite di trasformazione, in pratica di 15 ne restano circa 13 caricati effettivamente in batteria.
In altre parole, un consumo di circa 13 kWh richiede di caricarne 15.
 
Discussione lunghissima.
Cerco di dare una mia opinione in merito.
Senza Fotovoltaico,
se parliamo di costi di gestione l'elettrico e' tanto piu' vantaggioso quanto si sale di segmento.
Per capirci una segmento A tipo la 500e si fa fatica a rientrare del maggiore investimento con i classici 10000 km anno fatti in citta'.
Per quanto in realta' 500 termica e 500e sono 2 auto diverse e con prestazioni diverse.
Nel segmento B se prendo le ibride e una elettrica con 10.000 km anno anche qui si fa veramente fatica a rientrare dell'investimento.
Con il segmento C le cose invece si fanno molto interessanti.
Se prendo una ID3 e una Golf a benzina anche facendo 10.000km anno , tenendo conto degli alti costi di manutenzione il gioco si fa veramente interessante e vantaggioso. Tenendo presente che una Golf messa giu' bene alla fine si avvicina a una ID3 base.
Segmento D ancora piu' vantaggioso.
Se parliamo di convenienza spiccia.
Per segmento D che cosa si intende?

Al di là delle prestazioni sul dritto una Model3, a mio avviso, non è ancora paragonabile a una ClasseC/serie3/A4/508/Giulia ecc...
 
Dipende se si considera solo il consumo dell'auto: se calcoliamo che di 15 kilowattora caricati in AC un 10-15% se ne va in perdite di trasformazione, in pratica di 15 ne restano circa 13 caricati effettivamente in batteria.
In altre parole, un consumo di circa 13 kWh richiede di caricarne 15.
Ogni litro di carburante che mettiamo nel nostro serbatoio, quanto se ne “perde”durante il tragitto dal campo petrolifero alla stazione di servizio? E quanto ne viene consumato per il cosiddetto ultimo miglio, cioè dalla raffineria al distributore. Perché forse ci dimentichiamo che la benzina non viene estratta localmente sotto il distributore stesso.
 
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