<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 509 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
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Un momento, mai detto che questa sia la soluzione a tutti i problemi.
Ho anzi detto sempre l'esatto contrario, i miei post sono ancora tutti lì.
E tuttavia continuo a ripetere che continuare pervicacemente ad osteggiare la cd. transizione non porti da nessuna parte.
Cercherei, invece, di cavalcarla, laddove possibile.
Da parte mia ho raccontato come, in molti casi, NON IN TUTTI, la cosa sia fattibile senza grossi sacrifici.
Economicamente e socialmente sarà una carneficina?
Non lo so, non ho le competenze per emettere sentenze.
Noto che molti hanno invece profonda conoscenza dei mercati, delle dinamiche economiche e delle strategie geopolitiche dei paesi economicamente rilevanti, e non posso che prendere atto di quanto viene riportato in questa e su altre discussioni.
Come rilevo che ci sono studiosi e ricercatori che sostengono la necessità di diminuire le emissioni climalteranti.
Allora l'uomo qualunque, della strada, e io mi ritengo tale, non può che cercare di sentire quante più campane possibile e farsi un'idea.
La mia me la sono fatta.
 
Ultima modifica:
Il problema, secondo me, è che spesso i cosiddetti studiosi e ricercatori non fanno i conti proprio con l'uomo qualunque, e molte volte non tengono in considerazione le esigenze della moltitudine.
Siamo invece proprio noi, uomini della strada, che ogni giorno tocchiamo con mano la realtà, e riusciamo a farci un'idea migliore di vantaggi e svantaggi pur senza essere esperti in determinate tematiche.
 
E io mi sono fatto l'idea, anzi ho toccato con mano, che c'è molto da fare ma che tante cose possono essere fatte e, ripeto, senza grossi sacrifici.
Anzi.
 
Ultima modifica:
Corretto, ma non dalle auto, e ancora meno dalle auto europee.

Non dalle auto, non dagli allevamenti, non dagli immobili, non dal trasporto aereo, non dal trasporto navale, non da cambi di abitudini, non da...

Da ogni settore che ti rivolgi ti diranno non da me.

Quindi noi siamo fortunati che la scampiamo ancora, i figli dei nostri nostri nipoti ci faranno un sacco di complimenti alla nostra lungimiranza.

Io non sono climatologo, ma se ritieni siano tutti dei cialtroni, dovresti controbattere con dati scientifici.
Dato che c'è una larghissima convergenza negli studi io invece ho paura abbiano ragione.
Abbiamo dati sulle temperature a partire da metà settecento. Abbiamo dati di tutto il globo a partire dall'ottocento.
Dai carotaggi in Antartide abbiamo dati della concentrazione di co2 anche prima del homo sapiens, fino all'era preindustriale. Non si scappa, questo meccanismo di riscaldamento da effetto serra da co2 l'abbiamo fatto partire noi e adesso è come un gigantesco volano che non riusciamo a rallentare, anzi lo stiamo facendo ancora accelerare.
 
Ho letto anch'io parecchio sull'argomento, tutti gli esperti sono concordi nel dire che il cambiamento climatico è di origine antropica e discende dalle emissioni di CO2. Bisogna intervenire subito, anzi siamo in grave ritardo. Il problema è che l'auto elettrica in Europa avrà nella migliore delle ipotesi un impatto insignificante sulle emissioni, anzi come dice giustamente Agricolo c'è persino il rischio di peggiorare il quadro
 
Ho letto anch'io parecchio sull'argomento, tutti gli esperti sono concordi nel dire che il cambiamento climatico è di origine antropica e discende dalle emissioni di CO2. Bisogna intervenire subito, anzi siamo in grave ritardo. Il problema è che l'auto elettrica in Europa avrà nella migliore delle ipotesi un impatto insignificante sulle emissioni, anzi come dice giustamente Agricolo c'è persino il rischio di peggiorare il quadro

Già. Soprattutto visto come sono fatte le auto elettriche.
Probabilmente, in termini di emissioni di co2 nella vita completa dell'auto, dalla produzione allo smaltimento, sarebbe meglio girare con Panda o Aygo, più che con una BEV di 2 tonnellate.
 
Non dalle auto, non dagli allevamenti, non dagli immobili, non dal trasporto aereo, non dal trasporto navale, non da cambi di abitudini, non da...

Da ogni settore che ti rivolgi ti diranno non da me.
Ovvio, nessuno vuole rimetterci. Però un conto è dire no se contribuisci per l'1%, un altro conto è dire no se contribuisci per il 20%. Di solito si inizia dal grosso anziché dal piccolo. A casa tua preferisci pulire prima la sporcizia più evidente oppure ti concentri solo sui dettagli poco visibili? E' chiaro che alla fine pulisci tutto, ma da cosa inizi se non puoi permetterti di fare tutto subito?

Abbiamo dati sulle temperature a partire da metà settecento. Abbiamo dati di tutto il globo a partire dall'ottocento.
Dai carotaggi in Antartide abbiamo dati della concentrazione di co2 anche prima del homo sapiens, fino all'era preindustriale. Non si scappa, questo meccanismo di riscaldamento da effetto serra da co2 l'abbiamo fatto partire noi e adesso è come un gigantesco volano che non riusciamo a rallentare, anzi lo stiamo facendo ancora accelerare.
Questo non è proprio esatto. Diversi carotaggi in Antartide hanno dimostrato che cambiamenti climatici importanti (basi pensare alle ere glaciali, che sono quelle più famose) si sono sempre verificati anche quando non c'erano emissioni prodotte dall'uomo. Questo perché lo scambio di CO2 tra gli oceani e l'atmosfera, tanto per fare un esempio, è decisamente consistente.
Con questo non voglio dire che ce ne dobbiamo fregare e continuare ad emettere come se non ci fosse un domani, ma bisogna avere la forza, l'intelligenza e il coraggio di affrontare per primi i problemi grossi, non quelli piccoli. Il ban del 2035 avrebbe senso se riguardasse tutto il mondo e tutti i mezzi di trasporto.
 
Sono di H. Ford... che aveva già capito tutto più di un secolo fa, quanto appunto la trazione elettrica scomparve dal mercato per la sua manifesta inferiorità.

giusto una domanda per confrontarsi, ma Ford aveva altra possibilità? Parliamo degli Stati Uniti nel periodo dell'Oro nero in cui la società si era indirizzata ad utilizzare quella come fonte energetica ed in cui le Big del settore petrolifero detenevano potere economico e politico del paese, che l'industria automobilistica di allora decidesse in autonomia di attrezzarsi su altra fonte energetica mi sembra un poco difficile, una volta che dopo qualche decennio ai tirato su tutta l'infrastruttura per una società basata sul petrolio , e oltretutto li ne avevano tanto, che interesse avevano a fare sviluppo su trasporti basati sull'energia elettrica?
 
che l'industria automobilistica di allora decidesse in autonomia di attrezzarsi su altra fonte energetica mi sembra un poco difficile, una volta che dopo qualche decennio ai tirato su tutta l'infrastruttura per una società basata sul petrolio , e oltretutto li ne avevano tanto, che interesse avevano a fare sviluppo su trasporti basati sull'energia elettrica?
Non fu questa visione di stampo vagamente complottista (non propugnata da te, sia chiaro eh...) a far sparire l'auto elettrica nei primi del '900, bensì le stesse limitazioni odierne: ricarica, autonomia, peso.
 
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