<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 424 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Io concordo sul fatto che il modo migliore per proteggersi dalle multe è rigare dritto,io non ne ho mai presa una (qualche infrazione l'ho commessa ma mai gravi ne in zone in cui era certa la multa).
Però nel caso in cui capiti,e può capitare anche a uno che non è un parcheggiatore in doppia fila abituale ma banalmente perchè capita di dover lasciare l'auto posteggiata male pochi minuti per un'emergenza,credo che un avviso da parte di chi commina la sanzione ci debba sempre essere.
Metti che chi l'ha commessa l'abbia fatto in buona fede (caso raro ma non per forza impossibile).
Se gli fai capire subito che sta sbagliando da domani sta più attento.
Se lo scopre a distanza di 30 giorni nel frattempo magari fa in tempo a collezionare altre multe.
Quando hanno creato la ztl qui alcuni autisti hanno continuato ad accedervi senza sapere che non era più permesso,e si potrebbe dire che la legge non ammette ignoranza.
Però ora che è arrivato il verbale al proprietario del furgone l'autista aveva già fatto decine di altri accessi,errore che se l'infrazione fosse stata contestata immediatamente non avrebbe mai commesso.

forse hai sbagliato topic :)
 
in Europa ci sono circa 250milioni di auto, su 1,5 miliardi di auto al mondo. Quindi 1/6 del parco circolante è qui da noi.
Ma chissenefrega quante sono (a parte che nel 2035 si stima saranno 2 miliardi e in Europa non aumenteranno di certo), sto dicendo quanto emettono, che è diverso. Tante sono auto che non circolano contemporaneamente (collezionisti di auto in India ce n'è due-tre) e sono comunque molto più virtuose di certe schifezze che infestano l'Asia ad esempio...
 
.
A me no, sia perchè dividere una discussione in due sponde (quando possono essere molte di più) è la base per non avanzare nella comprensione di qualsiasi argomento, sia perchè vedere che viene evitato di entrare anche brevemente nel merito di quanto proposto lascia abbastanza delusi.
Poi magari sono solo io che trovo noioso leggere ogni tot post "eh, ma i trolley" oppure "perchè iniziare solo dal 1%" quando a questi argomenti si è già provato a fornire spunti o confutazioni che non vengono minimamente considerati.
Pausa pranzo finita, torno dopo a leggere... sempre amichevolmente beninteso.
Si divide in "due sponde" per motivi di semplificazione . Io per esempio parlo di "elettroscettici" ed "elettroentusiasti" , parafrasando in parallelo la dicotomia usata da un famoso giornalista all'epoca dei dibattiti sulla comunità europea , euroscettici ed euroentusiasti ...Poi è logico che le sfumature ci sono -hai ragione- e sarebbe bene venissero fuori . Io modestamente ritengo -come ho già scritto- che pur essendo le auto europee responsabili soltanto dell'1% delle emissioni di gas serra mondiali- L'Europa debba provvedere già subito ad affrontare il problema , però in modo più articolato . Per esempio non con il meccanismo del divieto, bensì con quello dell'incentivazione e della persuasione , non puntando solo sull'elettrico , ma anche su altre propulsioni pulite o più pulite , quali full-hybrid , plug-in , metano , idrogeno , e-fuel , biocarburanti . In definitiva incentivando e spingendo queste tecnologie in maniera proporzionale al loro impatto sulla Co2 e sulle altre emissioni, senza quindi imporre da subito la soluzione 0 assoluto rappresentata sulla carta e solo sulla carta dall'elettrico ,anche perchè l'auto a batteria -come tutti ormai sanno- ad impatto zero non è...

https://ilsalvagente.it/2022/08/23/auto-elettrica-inquina-impatto-ambientale/
 
Ultima modifica:
sarebbe il 60% del 71% del 25%, che fa il 10,5% sul totale.
ok, meglio che niente, ma a che costo?
perche', alla fine e' tutto li' il problema.
se le auto a pile, fossero identiche alle auto a benza (nel senso costi e uso), non ci sarebbe nessun ragionevole motivo per non usarle, o vietare le termiche, anzi, probabilmente le termiche si sarebbero estinte da sole.
il nocciolo e' solo "il 10,5% vale quello che ci costera' in transizione?"
e ricordiamo che, il 10,5%, e' di un sesto delle auto circolanti nel mondo, quindi stiamo parlando, dal punto di vista CO2, di ridurre le emissioni del 2% scarso a livello globale (considerando l'ottimistico caso in cui, tutta l'energia elettrica, sia prodotta senza combustibili fossili)
Direi che è una sintesi perfetta. Nel migliore dei casi ridurremmo del 2%, in uno più realistico dell'1%. Fosse gratis niente da dire, ma siccome tutto questo costerà tantissimo a livello economico/sociale, non mi sembra una scelta saggia e nemmeno poi così utile alla causa.
 
Nel migliore dei casi ridurremmo del 2%, in uno più realistico dell'1%.

Il problema, in realtà, è proprio questo: con la "transizione" impostata (o meglio, imposta) così, non ridurremo proprio un fico secco, anzi è più probabile un AUMENTO delle emissioni. Ma come diceva Vasco....

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Non è Enel ma EnelX, già partono con gli orrori.
Posizione talmente dominante che gli altri provider avevano tariffe simili se non inferiori ( come Becharge ed A2a.)
L’antitrust doveva intervenire settimane fa quando a valle della discesa dei prezzi dell’energia EnelX ha alzato i prezzi degli abbonamenti invece che ridurli.
 
A proposito delle ricariche alle colonnine (ma anche quelle domestiche alla fine), cìè un tarlo che mi sta rodendo da un po.

I distributori di carburanti sono soggetti a controlli degli uffici metrici per la verifica della corrispondenza tra erogato e pagato.

E con le colonnine come siamo messi ?
C'è un controllo analogo, e se si con che strumenti viene attuato.

A sensazione c'è il serio rischio di pagare un Kw x,xx €, e di averne immagazzinata nella batteria solo una frazione. E non solo per disonestà dei gestori, ma anche per fattori tecnici a naso difficilmente gestibili.
E quando le infrastrutture inizieranno ad invecchiare e le dispersioni aumenteranno, chi le pagherà ? I gestori o gli utenti ?
 
A proposito delle ricariche alle colonnine (ma anche quelle domestiche alla fine), cìè un tarlo che mi sta rodendo da un po.

I distributori di carburanti sono soggetti a controlli degli uffici metrici per la verifica della corrispondenza tra erogato e pagato.

E con le colonnine come siamo messi ?
C'è un controllo analogo, e se si con che strumenti viene attuato.

A sensazione c'è il serio rischio di pagare un Kw x,xx €, e di averne immagazzinata nella batteria solo una frazione. E non solo per disonestà dei gestori, ma anche per fattori tecnici a naso difficilmente gestibili.
E quando le infrastrutture inizieranno ad invecchiare e le dispersioni aumenteranno, chi le pagherà ? I gestori o gli utenti ?

Bella domanda.
Forse "rubare" sul pieno di un'elettrica è più difficile avendo un indicatore del livello di carica più sensibile della classica lancetta del carburante che hanno in dotazione le termiche.
 
A proposito delle ricariche alle colonnine (ma anche quelle domestiche alla fine), cìè un tarlo che mi sta rodendo da un po.

I distributori di carburanti sono soggetti a controlli degli uffici metrici per la verifica della corrispondenza tra erogato e pagato.

E con le colonnine come siamo messi ?
C'è un controllo analogo, e se si con che strumenti viene attuato.

A sensazione c'è il serio rischio di pagare un Kw x,xx €, e di averne immagazzinata nella batteria solo una frazione. E non solo per disonestà dei gestori, ma anche per fattori tecnici a naso difficilmente gestibili.
E quando le infrastrutture inizieranno ad invecchiare e le dispersioni aumenteranno, chi le pagherà ? I gestori o gli utenti ?
Immagino che a bordo delle EV ci sia strumentazione precisa nell’indicare i kWh caricati, per cui puoi confrontare con i kWh fatturati o scalati dal pacchetto prepagato.
 
Immagino che a bordo delle EV ci sia strumentazione precisa nell’indicare i kWh caricati, per cui puoi confrontare con i kWh fatturati o scalati dal pacchetto prepagato.

Se c'è un contatore in ingresso è una buona cosa.
Chiedo perché non ho idea di come funziona, è un dubbio che ho è magari i possessori mi aiuteranno a dirimpetto.
 
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