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Non credo siamo in tanti, ma neanche così pochi, ad amare il fatto di veder scorrere un paese (o più paesi) sotto le ruote e fuori dai finestrini.
Certo il kilometraggio giornaliero dipende da auto ed età, ma in passato da Milano siamo andati a Lisbona (in Panda-van), alle Orcadi (in Golf), fino a Tallin (con la 208)...ed anche a noi manca Istanbul, ma prima o poi...
La tappa più lunga credo sia stata Milano-Bilbao, con pausa pranzo a Tolosa sulla Garonna (più di 1300 Km)... la più estenuante probabilmente Praga-Vilnius per via di alcun strade improbabili ed in costruzione.
Ecco, diciamo che oggi manterrei le tappe lunghe entro gli 800 Km.
Tornando IT... in ogni caso, siano zingarate o tour programmati, con le elettriche attuali ci si può scordare di condurre allo stesso modo questo tipo di tratte.
Continuo a credere che il futuro debba essere in gran parte elettrico? SI.
C'è del lavoro da fare per mantenere opportunità di utilizzo e piacere di guida attuali? SI.
Non credo siamo in tanti, ma neanche così pochi, ad amare il fatto di veder scorrere un paese (o più paesi) sotto le ruote e fuori dai finestrini.
Certo il kilometraggio giornaliero dipende da auto ed età, ma in passato da Milano siamo andati a Lisbona (in Panda-van), alle Orcadi (in Golf), fino a Tallin (con la 208)...ed anche a noi manca Istanbul, ma prima o poi...
La tappa più lunga credo sia stata Milano-Bilbao, con pausa pranzo a Tolosa sulla Garonna (più di 1300 Km)... la più estenuante probabilmente Praga-Vilnius per via di alcun strade improbabili ed in costruzione.
Ecco, diciamo che oggi manterrei le tappe lunghe entro gli 800 Km.
Tornando IT... in ogni caso, siano zingarate o tour programmati, con le elettriche attuali ci si può scordare di condurre allo stesso modo questo tipo di tratte.
Continuo a credere che il futuro debba essere in gran parte elettrico? SI.
C'è del lavoro da fare per mantenere opportunità di utilizzo e piacere di guida attuali? SI.