nafnlaus
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Sei troppo preparato per non sapere di come le misure si possano piegare secondo il punto di vista.ha il dovere deontologico di attenersi alle misure
Sei troppo preparato per non sapere di come le misure si possano piegare secondo il punto di vista.ha il dovere deontologico di attenersi alle misure
Ci sono aziende che già lo fanno, conviene al dipendente (come il pasto in mensa o coi ticket) e al ddl che scarica o deduce costi e accumula punti green con eventuale surplus dal proprio impianto FV o di altro genere. Come già fanno le entrali termoelettriche che vendono calore per riscaldamento. Un artificio? Forse, ma di nuovo ricadiamo nella politica economica e fiscale, oltre che lavorativa, industriale, energetica etc da cui è opportuno astenersi, almeno qui.A patto di avere le colonnine, mettiamo per un parcheggio di 250 dipendenti? E chi le pagherebbe, inteso sia come installazione, cablaggi, contatori, gestione e fatturazione al dipendente (il quale potrebbe aver da ridire sulle tariffe, ad esempio)?
Non mi sono spiegato: hai idea di cosa significa cablare 300 prese da 1,5 kW Schuco in classe IP65 in mezzo a un piazzale di parcheggi già esistenti?Per 1,5 kW di potenza basta una comunissima presa schuko.
E comunque, ripeto, tutte cose potenzialmente fattibili.
Quello che non è fattibile è estrarre petrolio laddove non c'è.
Esatto..... non è così scontato che ci si possa assentare dal lavoro quando arriva la notifica. E si torna sempre al punto di partenza: parcheggio e stazione di ricarica sono due entità distinte, non possono coincidere senza penalizzare in modo più o meno rilevante una delle due funzioni.Essendo che non esiste una colonnina per auto e che oltre un certo tempo devi uscire, sganciare l'auto dalla ricarica, sederti in auto e andare trovarti un parcheggio per rientrare poi a lavoro/casa/etc non lo vedo propriamente una cosa ottimizzata.
Secondo me, non funziona nemmeno idealmente, anzi la ritengo una solenne vaccata. Le auto non sono powerbank con le ruote, hanno una precisa funzione come "people mover", e in quanto tali sono consumatori di energia, non distributori. Oltre al fatto che l'uso come V2G per quanto poco aumenta il numero di cicli di carica e scarica cui sono sottoposte le batterie, probabilmente non sarà determinante, ma di certo non ne allunga la vita. IMHO.Il discorso storage funziona idealmente
"Punti green" di quale raccolta?accumula punti green
Una misura taroccata è facilmente smentita da chiunque faccia la controprova, su questo si basa il mnetodi scientifico, condivisione, verifica e controprova dei dati. I miei stessi dati sono stati verificati o smentiti da altri articoli, come io stesso ho fatto sia con la peer review che con ulteriori approfondimenti di altri articoli. Basti pensare alla cantonata di Fermi, che pubblicò di aver sintetizzato nuove speci chimiche più pesanti (transuraniche), quando aveva in realtà fissionato l'atomo in due frammenti di speci note più leggere. Ne convenne. Come prima di lui Eninstein dovette convenire che la Meccanica Quantistica era corretta e basata sulla probabilità (egli la bollò con la famosa frase:"Dio non gioca a dadi", intendendo il principio naturale, non una divinità teologica, dato che era dichiaratamente ateo).Sei troppo preparato per non sapere di come le misure si possano piegare secondo il punto di vista.
Ci sono elementi fiscali per le aziende che mettono in pratica, anche solo nominalmente, pratiche "green". Per esempio comprare plugin per la flotta aziendale, che, sulla carta, promettono emissioni bassissime, ma che, funzionando sempre in ibrido (mai ricaricate a nessuna colonnina o presa) in realtà emettono a valori altissimi, più di una ICE pura."Punti green" di quale raccolta?
Lasciare l'auto in ricarica a 1,5 kW di potenza per 8 ore lavorative può esser fatto con praticamente qualsiasi presa elettrica.
Esatto..... non è così scontato che ci si possa assentare dal lavoro quando arriva la notifica. E si torna sempre al punto di partenza: parcheggio e stazione di ricarica sono due entità distinte, non possono coincidere senza penalizzare in modo più o meno rilevante una delle due funzioni.
Secondo me, non funziona nemmeno idealmente, anzi la ritengo una solenne vaccata. Le auto non sono powerbank con le ruote, hanno una precisa funzione come "people mover", e in quanto tali sono consumatori di energia, non distributori. Oltre al fatto che l'uso come V2G per quanto poco aumenta il numero di cicli di carica e scarica cui sono sottoposte le batterie, probabilmente non sarà determinante, ma di certo non ne allunga la vita. IMHO.
Einstein non era ateo. Piuttosto agnostico, o panteista, direi.dato che era dichiaratamente ateo
Sicuramente. O di doti di un garagisata che avvicenda le auto in ricarica (improbabile o percorribile solo su grandi flotte aziendali) o metti a disposizione cariche lente che in 8h (media di permanenza al lavoro) forniscano al massimo una ventina di kWh. Puoi farlo anche con prese 16A, osta meno senza wallbox, dipende sempre (dato che le aziende non sono onlus) dalla convenienza ecnomica, fiscale o sindacal-contrattuale.Esatto..... non è così scontato che ci si possa assentare dal lavoro quando arriva la notifica.
Non era religioso. Come scrive nel suo libro "Come io vedo il mondo". Uomo razionale.Einstein non era ateo. Piuttosto agnostico, o panteista, direi.
Sperando i sia qualcosa da salvare.Faccio notare una cosa: la transizione, per definizione, è un percorso, non si fa oggi per domani, e accompagnerà noi (e i nostri figli) nei prossimi 50 anni, come minimo.
AKA_Zinzanbr - 8 minuti fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa