<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1437 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Premessa, quello che riporto sono solo considerazioni personali su cosa avrei fatto io in quella situazione.
Io un tour del genere non l'avrei mai fatto manco se mi ci avessero scarrozzato. Io non sono amante del "Luisa comincia presto, finisce presto e di solito non pulisce il water!", come diceva una famosa pubblicità. Ossia come se questa gita fosse in realtà una bega, come un lavoro, da estinguere al più presto. Io se posso permettermi, se di gita si tratta, l'avrei tramutata in qualcosa di più piacevole e rilassante come un mini weekend, in realtà cosa che con una elettrica potrebbe anche essere fatta in giornata ma ripeto io eviterei anche usando qualsiasi altro mezzo mezzo.
Mi sono permesso di simulare come se quella gita l'averi fatta io con la mia ID.4 ma non sapendo precisamente il luogo di partenza ho stabilito per convenienza Vicenza come "casa" che fino a Klagenfurt dista circa 340 km, quindi più o meno la stessa distanza da te percorsa.
Usando una media invernale elevata tanto per stare comodi ( 0,25 kwh/km) come parametro base per i consumi ecco come avrei affrontato, se ci si doveva andare, il viaggio.
Batteria 100% caricata a casa la sera prima. Partenza alle 06:30, le 04:30 proponibile solo ed esclusivamente per prendere una aereo, arrivo circa alle 8:45 (259 km) all'area di servizio Fella Est con 11% dove attacco l'auto alla Free To X (4 stalli) da 300 kw. Basterebbero 9 minuti per arrivare al 39% per poi arrivare a Klagenfurt al 10%, ma più che altro in 9 minuti la colazione mi andrebbe di traverso cosi mediamente tra pagare alla cassa, preparazione, colazione in tranquillità e sgancio auto almeno 20 minuti partono. Quindi mi ritroverei il 57-59% e arriverei a Klagenfurt, 45 minuti e 81 km residui, con il 30% circa al posto del 10%.
Arriverei all'albergo prenotato ai limiti della zona pedonale, 120 euro in tripla, lascerei il trolley alla reception e andrei ai famosi mercatini che aprono, secondo la locandina, giusto giusto alle 10:00. Ma prima dovrei scegliere tra 2 possibilità dato che nel parcheggio a 4 metri dall'ingresso della hall c'è una colonnina da 22 kw. A dire la verità Klagenfurt ne è piena, anche ad alta potenza. Dicevo, o attacco subito l'auto se non mi serve e poi dopo circa 6,5 ore dopo un messaggio dell'App vista la vicinanza al centro, la vengo a staccare. O soluzione migliore visto il discreto tempo a disposizione potrebbe servirmi per vedere qualcosa nei d'intorni o andare in un posto carino a mangiare alla sera dato che con il 30% lasciando il 10% di riserva una settantina di km li si tranquillamente cosi rientando in albergo la attaccherei per la notte così oltre a non specare una eventuale energia per il freddo si ricarica in tutta tranquillità senza neanche dover aver il bisogno di puntare la sveglia per andare a staccarla.
Mattina colazione tranquilla in albergo, eventuale giretto nei d'intorni e arrivo a Velden. Dato che si prevede al ritrono una sosta di 9 mituti ( dal 37% al 57%) all'area di servizio Eni Station di Teglio Veneto si auspicano 2 soluzioni. O si pranza a Velden ma comunque la sosta di 10 minuti all'area di servizio la si deve fare e arrivo a "casa" con il 10%, o si parte appena poco prima di pranzo e si mangia in Autogrill dove circa 20-25 minuti vanno via e si ricarica dal 37% al 77% con arrivo a "casa" nelle prime ore del pomeriggio con il 30%.
Comunque sono stato abbastanza largo sui consumi credo che qualche percentuale in più nei vari step sono auspicabili.
Che ci si possa credere o meno questo itinerario lo avrei fatto nello stesso modo anche con il Rav, ovviamente tranne le ricariche, che però a veder bene si inseriscono senza tante problematiche.
Cosa discutiamo ? Di 10-15-20 minuti in più persi su 2 giorni ? A me non cambiano la vita.
Ovvio questa è una mia interpretazione di questo viaggio che per come lo intendo io avere una elettrica o meno mi cambierebbe veramente poco, però siamo sempre li dato che a quanto pare che la Ribera Rodriquez non molla.
Quanti, tra i papabili candidati, sarebbero veramente in difficoltà a cambiare abitudini tanto da prendere un Maalox ogni sera?
Escluso chi con l'auto ci lavora, secondo me non moltissimi.
Tutto perfetto. Senonchè, tu non sei me. Tua moglie non è mia moglie. Le tue dinamiche familiari non sono le mie dinamiche familiari. La tua propensione a fare certe cose non è la mia propensione a fare quelle cose. Quindi, senza offesa, ma per quanto la tua simulazione di viaggio sia ineccepibilmente perfetta, è altrettanto perfettamente inutile...
Aggiungerei un paio di precisazioni.
Punto primo: se la "cosa" mi fosse stata di peso, così come rifiuto categoricamente di partecipare a una partita a Cluedo che dura dieci minuti, ti posso firmare col sangue che col caspio che mi sarei fatto convincere ad andare a mercatini...
Punto secondo: non mi sembra di avere mai detto che "con una BEV non si può intraprendere un viaggio da Padova a Klagenfurt e ritorno in giornata", lo so benissimo che si può fare senza problemi, siamo in una delle zone del Paese più servite dalle stazioni di ricarica... il messaggio, se non si è capito, era che con il tipo di compagnia del pageant wagon che mi ritrovo, la complicazione aggiuntiva introdotta dalla pianificazione delle tappe in elettrico sarebbe più che sufficiente a mandare le masse sospese del sottoscritto nell'orbita di Plutone. Come direbbe il nostro ex moderatore, unicuique suum....
 
Tutto perfetto. Senonchè, tu non sei me. Tua moglie non è mia moglie. Le tue dinamiche familiari non sono le mie dinamiche familiari. La tua propensione a fare certe cose non è la mia propensione a fare quelle cose. Quindi, senza offesa, ma per quanto la tua simulazione di viaggio sia ineccepibilmente perfetta, è altrettanto perfettamente inutile...
Aggiungerei un paio di precisazioni.
Punto primo: se la "cosa" mi fosse stata di peso, così come rifiuto categoricamente di partecipare a una partita a Cluedo che dura dieci minuti, ti posso firmare col sangue che col caspio che mi sarei fatto convincere ad andare a mercatini...
Punto secondo: non mi sembra di avere mai detto che "con una BEV non si può intraprendere un viaggio da Padova a Klagenfurt e ritorno in giornata", lo so benissimo che si può fare senza problemi, siamo in una delle zone del Paese più servite dalle stazioni di ricarica... il messaggio, se non si è capito, era che con il tipo di compagnia del pageant wagon che mi ritrovo, la complicazione aggiuntiva introdotta dalla pianificazione delle tappe in elettrico sarebbe più che sufficiente a mandare le masse sospese del sottoscritto nell'orbita di Plutone. Come direbbe il nostro ex moderatore, unicuique suum....

A volte raggiungi delle vette poetiche ancora inesplorate ...

:emoji_joy: :emoji_joy: :emoji_joy:


:emoji_stuck_out_tongue_winking_eye:
 
A volte raggiungi delle vette poetiche ancora inesplorate ...

:emoji_joy: :emoji_joy: :emoji_joy:


:emoji_stuck_out_tongue_winking_eye:
Grassie..... :emoji_blush: e aggiungo un altra riflessione.


Ma prima dovrei scegliere tra 2 possibilità dato che nel parcheggio a 4 metri dall'ingresso della hall c'è una colonnina da 22 kw. A dire la verità Klagenfurt ne è piena, anche ad alta potenza. Dicevo, o attacco subito l'auto se non mi serve e poi dopo circa 6,5 ore dopo un messaggio dell'App vista la vicinanza al centro, la vengo a staccare. O soluzione migliore visto il discreto tempo a disposizione potrebbe servirmi per vedere qualcosa nei d'intorni o andare in un posto carino a mangiare alla sera dato che con il 30% lasciando il 10% di riserva una settantina di km li si tranquillamente cosi rientando in albergo la attaccherei per la notte così oltre a non specare una eventuale energia per il freddo si ricarica in tutta tranquillità senza neanche dover aver il bisogno di puntare la sveglia per andare a staccarla.
Mattina colazione tranquilla in albergo, eventuale giretto nei d'intorni e arrivo a Velden. Dato che si prevede al ritrono una sosta di 9 mituti ( dal 37% al 57%) all'area di servizio Eni Station di Teglio Veneto si auspicano 2 soluzioni. O si pranza a Velden ma comunque la sosta di 10 minuti all'area di servizio la si deve fare e arrivo a "casa" con il 10%, o si parte appena poco prima di pranzo e si mangia in Autogrill dove circa 20-25 minuti vanno via e si ricarica dal 37% al 77% con arrivo a "casa" nelle prime ore del pomeriggio con il 30%.

Ecco, a proposito di diversa "percezione" delle cose, piuttosto che fare tutte queste elucubrazioni, quello che sta a casa sono io.... Unicuique suum, per ri-citare il nostro collega.
 
Grassie..... :emoji_blush: e aggiungo un altra riflessione.




Ecco, a proposito di diversa "percezione" delle cose, piuttosto che fare tutte queste elucubrazioni, quello che sta a casa sono io.... Unicuique suum, per ri-citare il nostro collega.
Effettivamente, leggendo il pur perfetto, meticoloso lavoro di zero cilindri, talmente scandito e pianificato che dovrebbe "tranquillizzare", ho al contrario un senso di divergenza, di preoccupazione e un retrogusto in stile "con 150 variabili e incastri, chissà quanti potranno -non dovranno- andare storte!

Credo sia una delle dimostrazione plastiche del "problema BEV".
 
Punti di vista. Dal mio, il test ha mostrato che per ottenere tempistiche simili in autostrada serve una BEV con architettura a 800V, stazioni di ricarica da 300 kW e un'organizzazione del viaggio che preveda una pausa pranzo abbastanza lunga da coprire il tempo di ricarica. Tre condizioni che si possono certamente verificare ma che, mi duole dirtelo, non sono rappresentative del mondo reale. Per tacere del dettaglio che con l'elettrica sono riusciti a spendere sei euro in più rispetto a un SUV a benzina.....
Certo, le auto che accettano 800 Volt e 300 KW sono pochissime, la stragrande maggioranza delle BEV Tesla compresa sono a 400V quindi quei tempi di ricarica valgono solo per quelle auto.
 
Ultima modifica:
Grazie per il commento educato, ma non avevo dubbi che finiva così, una volta messo alle strette. Nel frattempo vado a pagare il tuo investimento con la mia bolletta, puoi anche evitare il "grazie" :emoji_sweat_smile:

Aloha!
Messo alle strette?
Da chi?
Da te?
Perché?
Mi fai schiantare dal ridere!
Ti faccio notare che sei stato TU a deviare sempre il discorso verso aspetti che RITENEVI sempre a tuo favore, pur di screditare scelte altrui (in questo caso mie).

In queste pagine ci sono tanti che sono preparatissimi, studiati, imparati, che SANNO le cose.

Altri, più sempliciotti, sicuramente meno istruiti, che le cose le FANNO.

E i primi si ostinano a spiegare ai secondi che hanno torto, che sbagliano, che non funziona così.

Ma loro, porelli, non ci arrivano, e continuano per la loro strada.

Vedi, la tua risposta non fa che confermare la mia sensazione.

E brucia pure.

Detto questo, è stato divertente, ma ora mi sono stufato, tanto non ci arrivo, è inutile che mi sforzi.
 
Comunque io penso che per fare tutta una tirata lo stesso giorno come ha fatto agricolo ci voglia sia l'auto giusta che il guidatore giusto.
Lo possono fare tutti e si può fare con l'auto elettrica o con una 500 d'epoca ma cambia come arrivi a destinazione.
Per chi come agricolo è abituato a fare 100 km al giorno probabilmente è molto meno stressante rispetto a chi come me ne fa un quinto.
E visto che immagino siano viaggi che si fanno a 137 di tachimetro fissi penso che ci voglia anche un'auto adatta ai viaggi autostradali.
Si può fare anche con un'utilitaria 1.0 di cilindrata 5 marce ma viaggiare col motore che urla a 4000 giri in corsia di sorpasso in mezzo a veicoli decisamente più prestanti imho non sarebbe un buon modo di viaggiare.
D'altro canto se si viaggia come,secondo me,dovrebbero viaggiare le utilitarie in autostrada cioè a 110 dimenticandosi che esiste la corsia di sinistra non arrivi più.
Per dire che elettrica o meno secondo me già oggi non tutti sono attrezzati e preparati per certi viaggi,non per farli in una giornata almeno.
 
Comunque io penso che per fare tutta una tirata lo stesso giorno come ha fatto agricolo ci voglia sia l'auto giusta che il guidatore giusto.
Lo possono fare tutti e si può fare con l'auto elettrica o con una 500 d'epoca ma cambia come arrivi a destinazione.
Per chi come agricolo è abituato a fare 100 km al giorno probabilmente è molto meno stressante rispetto a chi come me ne fa un quinto.
E visto che immagino siano viaggi che si fanno a 137 di tachimetro fissi penso che ci voglia anche un'auto adatta ai viaggi autostradali.
Si può fare anche con un'utilitaria 1.0 di cilindrata 5 marce ma viaggiare col motore che urla a 4000 giri in corsia di sorpasso in mezzo a veicoli decisamente più prestanti imho non sarebbe un buon modo di viaggiare.
D'altro canto se si viaggia come,secondo me,dovrebbero viaggiare le utilitarie in autostrada cioè a 110 dimenticandosi che esiste la corsia di sinistra non arrivi più.
Per dire che elettrica o meno secondo me già oggi non tutti sono attrezzati e preparati per certi viaggi,non per farli in una giornata almeno.
Hai scritto una frase giusta che si adatta a questo topic. Auto giusta, autista giusto. Non tutte le auto vanno bene a tutti gli autisti
 
Io sono abituato da sempre a guidare utilitarie o comunque vetture medie di cilindrata contenuta,vetture decisamente più votate all'uso cittadino o extraurbano che ai viaggi autostradali.
E pur apprezzandone l'economicità devo riconoscere che non sono adatte per tratte troppo lunghe,poi uno ci può fare anche 1000 km di fila ma dal punto di vista del confort lasciano a desiderare.
Con la transizione verso l'elettrico imho avrà ancora più senso puntare su vetture compatte,anche se ad oggi le elettriche più convincenti dal punto di vista del prezzo,dell'autonomia e delle prestazioni sono quelle grandi.
Il mercato credo che avrà bisogno di piccole elettriche economiche e con un'autonomia sufficiente.
Ma probabilmente se arriveranno,col limite in più rispetto a una termica dei consumi che in autostrada salgono e della ricarica che non può essera rapida come quella delle macchine di categoria superiore,invoglieranno ancora di più a un uso prettamente urbano e extraurbano.
Mi auguro che migliorino sai dal punto di vista della capillarità che da quello dei costi le alternative all'auto per le lunghe tratte.
 
Io sono abituato da sempre a guidare utilitarie o comunque vetture medie di cilindrata contenuta,vetture decisamente più votate all'uso cittadino o extraurbano che ai viaggi autostradali.
E pur apprezzandone l'economicità devo riconoscere che non sono adatte per tratte troppo lunghe,poi uno ci può fare anche 1000 km di fila ma dal punto di vista del confort lasciano a desiderare.
Con la transizione verso l'elettrico imho avrà ancora più senso puntare su vetture compatte,anche se ad oggi le elettriche più convincenti dal punto di vista del prezzo,dell'autonomia e delle prestazioni sono quelle grandi.
Il mercato credo che avrà bisogno di piccole elettriche economiche e con un'autonomia sufficiente.
Ma probabilmente se arriveranno,col limite in più rispetto a una termica dei consumi che in autostrada salgono e della ricarica che non può essera rapida come quella delle macchine di categoria superiore,invoglieranno ancora di più a un uso prettamente urbano e extraurbano.
Mi auguro che migliorino sai dal punto di vista della capillarità che da quello dei costi le alternative all'auto per le lunghe tratte.

Solo che fanno i suv elettrici perchè devono metterci batterie che possano garantire un minimo di autonomia, se dovessero garantire 5/600 km. su una Spring sai che Frankenstein verrebbe fuori?
Oggi è più "facile" costruire pachidermi elettrici che vetture snelle, agili e leggere per contenere i consumi di corrente.
Anche questa è una sfida per il futuro.

A 20 anni andai in Spagna col Samurai.... avessi 20 anni oggi col cavolo che ci andrei con la Spring.
 
E' davvero stupefacente leggere di forumer che dopo aver trollato, preso in giro, usato termini dispregiativi come " trans...ne" tanto per non farsi mancare nulla, poi si lamentano quando la goccia fa traboccare il vaso e gli si risponde per le rime.
Mi chiedo cosa spinga @zeno7 a continuare a portare avanti le proprie esperienze, se alla fine vieni scherzato e deriso. Forse un posto come prossimo Papa.
 
Solo che fanno i suv elettrici perchè devono metterci batterie che possano garantire un minimo di autonomia, se dovessero garantire 5/600 km. su una Spring sai che Frankenstein verrebbe fuori?
Oggi è più "facile" costruire pachidermi elettrici che vetture snelle, agili e leggere per contenere i consumi di corrente.
Anche questa è una sfida per il futuro.

A 20 anni andai in Spagna col Samurai.... avessi 20 anni oggi col cavolo che ci andrei con la Spring.

Vero però io ho sempre trovato che la soluzione al problema dell'autonomia non potesse essere pacchi batteria sempre più capienti e pesanti,e quindi auto a loro volta sempre più grandi e pesanti.
Capisco la logica e riconosco che anche il prodotto finale è più vicino convincente,come prezzo e sfruttabilità,se si va sulle elettriche di lusso.
Ma quante persone possono permettersi una vettura da 50000 euro in su?
Con 30000 euro,che già sono troppi per molte persone,imho è molto più difficile mettere in garage qualcosa che ti permetta di fare tutto,
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Guide

  • Dossier Auto Usate

    I programmi ufficiali delle case - Come smacherare i trucchi - Che cosa controllare ...
  • Problemi con l'auto

    Avviamento - Climatizzazione - Freni - Frizione - Interni - Luce - Rumori auto - ...
  • Revisione

    La revisione periodica - Costi e sanzioni
  • Patenti Speciali

    Il centro protesi INAIL - Guida - Acquisto - Traposto - Domande frequenti
Back
Alto