Approfittare imho in certi casi è la parola più adatta.
Concordo. Gli incentivi per fotovoltaico, pompe di calore, auto elettriche e quant'altro sono soldi ben spesi, perché sono investimenti di cui beneficia l'intera collettivitàEviterei di entrare in certi salceti, come si dice qui.
Le opportunità si presentano, chi le coglie fa altro che bene.
Ci sono incentivi e sgravi per ogni, contributi per aziende, detassazione di questo, detassazione di quello, pensioni d'oro, pensionati con il retributivo....
Insomma,non vedo come profittatore chi coglie le opportunità che si presentano, in maniera del tutto legittima.
Si entra in un campo delicato.Se la parola "incentivo" non esistesse, in nessun settore, sarebbe infinitamente meglio ...
Se un settore non riesce a camminare con le sue gambe, incentivarlo con contributi, equivale a trasformarlo in un "tossico dipendente", e tutti sappiamo quanto brutta può essere una crisi di astinenza ...
Eviterei di entrare in certi salceti, come si dice qui.
Le opportunità si presentano, chi le coglie fa altro che bene.
Ci sono incentivi e sgravi per ogni, contributi per aziende, detassazione di questo, detassazione di quello, pensioni d'oro, pensionati con il retributivo....
Insomma,non vedo come profittatore chi coglie le opportunità che si presentano, in maniera del tutto legittima.
Si entra in un campo delicato.
In linea di massima potrei essere d'accordo.
Ma non mi limiterei agli incentivi...
E qui mi fermo, perché l'OT sarebbe veramente eccessivo.
Non è questione di essere un profittatore, se c'è un contributo si prende e basta, anch'io con la mia attività agricola usufruisco dei contributi pac, e li accetto volentieri, anche se non lo ritengo un meccanismo corretto, perché è l'unico maniere che permette di restare in piedi.
Il problema è che si rischia di arrivare al punto che togliere i contributi equivale ad ammazzare il settore, e nell'agricoltura (e non solo) e così ...
Chi le coglie fa il proprio bene,in certi casi a danno degli altri e senza averne davvero bisogno.
Il danno è per tutti, anche per chi usufruisce degli incentivi, i contributi sono un sollievo momentaneo e non può essere una pratica consolidata nel tempo per rendere profittevole il settore.
Vorrei solo aggiungere una piccola considerazione proprio sul FV.
Il mio impiantino, scaduti i 20 anni, continuerà presumibilmente a produrre energia elettrica ancora a lungo.
Non mi sarà corrisposto più il conto energia e l'energia non consumata sarà immessa in rete, forse con il ritiro dedicato.
Quindi una parte dell'incentivo verrà goduto dalla collettività.
L'agrifotovoltaico.
Si danno incentivi per reimpianti di vigneti, per seminare questo invece di quello, per mantenere incolti i terreni.
Temi sui quali Agri potrà essere magari più preciso, ma in generale è una bolgia dove ci sta di tutto, ci può stare anche l'agrifotovoltaico, allora.
OT. Ho sempre provato grande stima e simpatia (e anche un pochino d'invidia) per chi si occupa di agricoltura.Sull'agrivoltaico ti potrei rispondere anch'io, ma evito perché è un argomento controverso.
Ti dico solo che incentivi a parte, e proprio in questi giorni sono uscite le graduatorie del pnrr per i grandi impianti agrovoltaici, li vedo in modo molto positivi, perché permettono di continuare l'attività agricolo avendo un incremento reddituale importante, derivante dalla produzione di energia, che si può anche considerare alternativo ai pac che a breve finiranno
ExPug24 - 16 minuti fa
Carloantonio70 - 23 ore fa
quicktake - 1 anno fa
omniae - 1 anno fa