<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1058 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 7 25,9%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 11,1%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,8%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 48,1%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 29,6%

  • Total voters
    27
Quindi tre stalli, sei posti auto, sconvolgono la sosta in una cittadina di 60.000 abitanti?
Chi l'avrebbe mai detto...
Son problemi seri, questi, mica seghe!
No Zeno il territorio è molto grande ma la maggior parte è occupata da campagna e zona industriale. Per farti capire, la zona effettivamente abitata dalla maggioranza della popolazione e piccola. Ci sono due frazioni che sono praticamente due comuni visto la lontananza dal centro. Hanno messo le ricariche su un corso, grande, ma occupato da un lato dalla ciclabile quindi e possibile parcheggiare solo su un lato e i commercianti si lamentano già della scarsità dei parcheggi. Stamattina hanno messo un'altra stazione su un corso piccolino dove sono presenti tanti negozi: farmacia, alimentari, bar. Era difficile parcheggiare qui però se avevi pazienza un posto lo trovavi ma con un'ipotetica elettrica in carica perdi già un posto, due non credo perché non ci sono abbastanza elettriche anzi non ce ne sono. Conosco i miei polli e quei posti saranno occupati da auto termiche. Il terzo stallo davanti a una clinica privata
 
Bah, perdonami ma continuo a non capire. Certo, oggigiorno si vorrebbe salire in casa con l'auto e nessuno ha voglia di farsi 50 metri a piedi (poi però si va in palestra, a fare footing, ecc.). Di fatto esiste il diritto per quei, pochi, elettronauti come me di effettuare la ricarica. E se per caso dovessi venire nel tuo paese mi girerebbero alquanto le palle se trovassi "il mio" stallo occupato da una termica. Sarebbe come se io ti impedissi di fare rifornimento al distributore parcheggiando davanti alla pompa.
 
Bah, perdonami ma continuo a non capire. Certo, oggigiorno si vorrebbe salire in casa con l'auto e nessuno ha voglia di farsi 50 metri a piedi (poi però si va in palestra, a fare footing, ecc.). Di fatto esiste il diritto per quei, pochi, elettronauti come me di effettuare la ricarica. E se per caso dovessi venire nel tuo paese mi girerebbero alquanto le palle se trovassi "il mio" stallo occupato da una termica. Sarebbe come se io ti impedissi di fare rifornimento al distributore parcheggiando davanti alla pompa.
potevano fare lo stallo di ricarica, fuori dal paese e, i 4 elettronauti, camminavano :D
 
Bah, perdonami ma continuo a non capire. Certo, oggigiorno si vorrebbe salire in casa con l'auto e nessuno ha voglia di farsi 50 metri a piedi (poi però si va in palestra, a fare footing, ecc.). Di fatto esiste il diritto per quei, pochi, elettronauti come me di effettuare la ricarica. E se per caso dovessi venire nel tuo paese mi girerebbero alquanto le palle se trovassi "il mio" stallo occupato da una termica. Sarebbe come se io ti impedissi di fare rifornimento al distributore parcheggiando davanti alla pompa.
Sì hai ragione Zeno, i miei concittadini utilizzano la macchina anche per fare un km e vogliono parcheggiare davanti al negozio se non proprio all'interno... però a volte capita che chi vive in una zona e deve raggiungere un negozio che si trova nella zona opposta deve per forza prendere la macchina perché di autobus non ce ne sono. La bici? Dipende, non tutti possono andare in bici o vogliono andare in bici. Non ho una macchina elettrica e non occuperò mai un posto dedicato alla ricarica perché ho rispetto per tutti in strada. Però istallare 5 ricariche in una città i cui abitanti non hanno auto elettriche e che lamentano pochi spazi per parcheggiare con tanto di danno ai negozianti che molto spesso, purtroppo, abbassano la saracinesca... è strano ecco
 
potevano fare lo stallo di ricarica, fuori dal paese e, i 4 elettronauti, camminavano :D
Una è presente davanti all'ex stadio probabilmente non funziona nemmeno. Altre due in zone relativamente nuove del paese e ci può stare perché ci sono parcheggi. Quella che ho visto stamattina scatenerà tanta rabbia perché è un corso vitale per la città. L'altra sul corso più grande darà fastidio di sicuro ai negozianti mentre quella davanti alla clinica obbligherà un paio di pazienti a pagare il parcheggio interno. La domanda che si faranno tutti è perché? Nessuno sentiva la necessità di ricariche per auto elettriche già c'erano tre
 
Una è presente davanti all'ex stadio probabilmente non funziona nemmeno. Altre due in zone relativamente nuove del paese e ci può stare perché ci sono parcheggi. Quella che ho visto stamattina scatenerà tanta rabbia perché è un corso vitale per la città. L'altra sul corso più grande darà fastidio di sicuro ai negozianti mentre quella davanti alla clinica obbligherà un paio di pazienti a pagare il parcheggio interno. La domanda che si faranno tutti è perché? Nessuno sentiva la necessità di ricariche per auto elettriche già c'erano tre
allo stato attuale hai ragione, ma dimentichi che siamo in piena "transizione" e uno dei motivi principali al mancato acquisto di BEV è la scarsità di colonnine.
Da qualche parte bisogna iniziare.
 
allo stato attuale hai ragione, ma dimentichi che siamo in piena "transizione" e uno dei motivi principali al mancato acquisto di BEV è la scarsità di colonnine.
Da qualche parte bisogna iniziare.
Sicuramente ma ammetto che nel mio paese regna l'ignoranza e vedo già bullizzati quei posti per auto elettriche probabilmente quello dell'autoricambi di fronte ci parcheggia il furgone
 
Nella mia città di 60000 abitanti hanno installato (al momento) tre stalli, si chiamano così? Per ricaricare le auto elettriche in tre zone abbastanza caotiche della città. Era difficile trovare parcheggio in queste zone ora è assolutamente impossibile perché si possono ricaricare due auto elettriche, una davanti e una dietro. Le ha messe l'ENEL. Sapete quante elettriche vedo nella mia città? Non le vedo perché non ce ne sono. C'erano già altri due stalli ma probabilmente non funzionano o comunque nessuno ci andava. Parliamo di una città in cui è presente l'inceneritore ed è praticamente il centro della terra dei fuochi c
on traffico extraurbano allucinante perché è uno dei comuni più grandi
della Campania e ha tante vie di accesso alle statali e autostrada.
Hanno stravolto la viabilità con piste ciclabili e miste rendendo strade
che una volta erano davvero grandi minuscole, strette ci passa una
sola macchina mentre prima c'erano due corsie più spazio per
parcheggiare a destra e a sinistra... lo dico da ciclista, non ha nessun
senso

Qua invece in paese hanno installato una colonnina che spesso e volentieri è occupata abusivamente....già un paio di "scene" che per un pelo non sono degenerate.
 
Per me non sarebbe stato un problema. Per abitudine evito girare come un matto alla ricerca del parcheggio più vicino alla meta. Detto questo gli stalli vanno lasciati liberi, ovunque si trovano.
il fatto e' che, se ci fai caso, in tutta questa "transizione", gli unici a rimetterci, sono i parcheggi.
facciamo una nuova ciclabile?
ok, leviamo i parcheggi, e ci facciamo la ciclabile.
mettiamo 4 stalli per la ricarica?
leviamo i parcheggi e ci mettiamo le ricariche.

per me non e' un problema.
io, se non c'e' parcheggio... non ci vado.
camminare non e' un problema, ma dev'essere una mia scelta.
spesso parcheggio davanti all'ufficio e, per entrare, faccio il giro di due condomini.
ma e' una mia scelta.
piove? ho fretta? niente camminata
si sta bene e sono in anticipo, farmi un km di passeggiata mi piace.
ma se devo andare in tintoria (tanto per non citare nessuno :D), vado in quella col parcheggio davanti.
farmi anche solo 300m, con un carico di piumini, appesi al dito... no grazie, se ho alternative, le uso, e mi spiace per quel negoziante.
 
Le colonnine vanno istallate, sono il presupposto per elettrificare il trasporto privato e non sono mai troppe. Più in generale, viviamo una fase di transizione nella quale le amministrazioni creano disincentivi all'uso dell'auto privata (si pensi, banalmente, alle strisce blu) che spesso vengono mal tollerati dai cittadini proprio perché veniamo da decenni nei quali siamo stati abituati a dipendere dall'auto privata. Ovviamente occorre gradualità e buon senso: a Roma hanno ristretto le carreggiate per fare spazio a piste ciclabili improbabili e soprattutto pericolose (in quanto non separate dalla carreggiata stessa) e il risultato è un aumento del traffico. Però noi cittadini dovremmo contribuire: non avete idea di quanti romani tutti i giorni raggiungono il centro storico con la propria auto, parcheggiandola alla bene e meglio, pur di non usare i mezzi pubblici, con tutti i loro limiti
 
io, se non c'e' parcheggio... non ci vado.
camminare non e' un problema
È questo il problema! Il mio paese conta pochissimi negozi perché chiudono, perché non c'è parcheggio e allora tutti vanno al centro commerciale perché c'è il parcheggio. Vanno al conad perché c'è il parcheggio e intanto la salumeria vicino casa chiude... in pratica qui ci sono barbieri, bar, tabacchi, fruttivendoli. Per il resto si va al centro commerciale o nella vicino Pomigliano
 
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Le amministrazioni locali continuano a lavorare come prima, qualsiasi sia l'oggetto delle loro attività.
Non dipende da colonnine, piste ciclabili o zone pedonali.
Chi è capace rimane capace e chi è incapace continua a creare problemi aggiuntivi.
Ci sono ambiti in cui sono decisamente meno competenti e quindi agiscono da incompetenti.
Vale per le indicazioni dei governi di qualsiasi colore, vale per le direttive europee.
Ci sono i casi in cui basterebbe copiare da altre città o dall'estero e ci sono i casi in cui non c'è niente da fare perchè i nostri centri non sono adatti a far circolare più di tot auto e tot persone, ancor meno con i criteri di sicurezza e vivibilità odierni (che sono MEGLIO di quelli passati, per tutti).
 
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