<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La scimmia centaura... | Page 7 | Il Forum di Quattroruote

La scimmia centaura...

Aveva diverse raffinatezze meccaniche, la Dakota 350 quando fu presentata nel 1985 era la moto più avanzata tecnologicamente della sua classe, anche i giapponesi si fermavano a guardarla....che tempi.....bei tempi sia per noi che per la nostra industria, altro che declino, c'era passione, poesia, innovazione, tecnologia, prodotto, voglia di fare, fiducia nel futuro....un altro mondo....
Mi permetto di dissentire Guid1, la ns industria domina il Motomondiale e praticamente tutte le squadre hanno (boss)-Ing Italiani..Bartolini/Yamaha, KTM c'era, Honda l'ing ex Aprilia..e nella produzione di serie Ducati, Aprilia, Guzzi, MVAgusta offrono prodotti di iper-altissimo livello.

Quello che imo manca è la passione della gente, un po' c'è il "green" di cui l'opener è un fautore agguerrito salvo poi sbattersene le palle quando gli viene la "scimmia". Un po' ai giovani frega solo di cipollare devices e gli viene detto che motori=male; un po' il pericolo di girare su strade ridotte a colabrodi tra automobilisti distratti che non sanno guidare, e non gli interessa di guidare bene, perché anche lì la passione è stata decimata. In più sai..ci sono 12.000 velox in questo paese, ed in moto rimetterci la patente è un mezzo colpetto di gas, non serve fare i matti.

Guarda la Ducati Mono 698, guardati la scheda tecnica e dimmi se non è un prodigio di tecnica, innovazione, voglia di fare etc etc.
 
Penso sia anche lo spirito di imparare dai propri errori, ho fatto un frontale con un 127 e sono finito in ospedale, sono finito nel bagabliaio di una Croma, stavo guardando una tizia in mini, e sono finito all'ospedale, volevo fare le penne e mi hanno ricucito... mi son sempre rimesso sulla moto perchè la passione era forte, e ho sempre fatto tesoro dei miei errori.
Oggi sono un passista, frega nulla della piega e della staccatona, trotterello e mi godo il panorama, certo non sono un fermone, ma so valutare bene i miei limiti e me ne tengo sempre ampiamente dentro.
Cerco di evitare strade poplate da "intutati", per trovare itinerari alternativi ai pistaioli e godermi in pace il mio bicilindrico, con o senza moglie al seguito.
Certo, non conosco gli altri, ma ho imparato a valutare, con gli anni, se chi mi precede è affidabile o meno e capire come e quando superarlo... senza dover dimostrare niente a nessuno, oltre a come comportarmi quando si deve superare una fila o ci si approccia a un incrocio.
 
Penso sia anche lo spirito di imparare dai propri errori, ho fatto un frontale con un 127 e sono finito in ospedale, sono finito nel bagabliaio di una Croma, stavo guardando una tizia in mini, e sono finito all'ospedale, volevo fare le penne e mi hanno ricucito... mi son sempre rimesso sulla moto perchè la passione era forte, e ho sempre fatto tesoro dei miei errori.
Oggi sono un passista, frega nulla della piega e della staccatona, trotterello e mi godo il panorama, certo non sono un fermone, ma so valutare bene i miei limiti e me ne tengo sempre ampiamente dentro.
Cerco di evitare strade poplate da "intutati", per trovare itinerari alternativi ai pistaioli e godermi in pace il mio bicilindrico, con o senza moglie al seguito.
Certo, non conosco gli altri, ma ho imparato a valutare, con gli anni, se chi mi precede è affidabile o meno e capire come e quando superarlo... senza dover dimostrare niente a nessuno, oltre a come comportarmi quando si deve superare una fila o ci si approccia a un incrocio.
Io sono finito in un Pandino. Be' da giovani..é diverso, chiaro gli ormoni spingono in una direzione, poi ci si calma. Ma hai ancora voglia di aprire ogni tanto? Io dai, qualche tiratina la faccio ancora, in posti isolati. Pieghe e staccate hanno avuto il loro tempo.. accelerazione mi piace ancora.
 
Io sono finito in un Pandino. Be' da giovani..é diverso, chiaro gli ormoni spingono in una direzione, poi ci si calma. Ma hai ancora voglia di aprire ogni tanto? Io dai, qualche tiratina la faccio ancora, in posti isolati. Pieghe e staccate hanno avuto il loro tempo.. accelerazione mi piace ancora.

Si, certamente, quella della moto è una passione che ha mille sfaccettature, e se posso ci do una tirata ancora oggi, ma anche io in posti isolati... luoghi come la Valtrebbia li percorro solo al piccolo trotto, esempio.

C'è anche da dire che molto fa il modello di moto... se mi prendo un Tuono ho delle "mire" diverse da chi si prende una Bonneville... almeno in partenza...
 
Mi permetto di dissentire Guid1, la ns industria domina il Motomondiale e praticamente tutte le squadre hanno (boss)-Ing Italiani..Bartolini/Yamaha, KTM c'era, Honda l'ing ex Aprilia..e nella produzione di serie Ducati, Aprilia, Guzzi, MVAgusta offrono prodotti di iper-altissimo livello.

Quello che imo manca è la passione della gente, un po' c'è il "green" di cui l'opener è un fautore agguerrito salvo poi sbattersene le palle quando gli viene la "scimmia". Un po' ai giovani frega solo di cipollare devices e gli viene detto che motori=male; un po' il pericolo di girare su strade ridotte a colabrodi tra automobilisti distratti che non sanno guidare, e non gli interessa di guidare bene, perché anche lì la passione è stata decimata. In più sai..ci sono 12.000 velox in questo paese, ed in moto rimetterci la patente è un mezzo colpetto di gas, non serve fare i matti.

Guarda la Ducati Mono 698, guardati la scheda tecnica e dimmi se non è un prodigio di tecnica, innovazione, voglia di fare etc etc.
Oggetti elitari, la ferrari delle due ruote. Invece allora, volendo chessò una project 108 o una KK erano alla portata dei più....tempi che cambiano....da che mondo è mondo sono sempre i numeri e non le competizioni a farla da padrone, vedi sempre per restare in tema anni ottanta, la "meteora" hrd nota come la casa delle piccole bimota.
 
Si, certamente, quella della moto è una passione che ha mille sfaccettature, e se posso ci do una tirata ancora oggi, ma anche io in posti isolati... luoghi come la Valtrebbia li percorro solo al piccolo trotto, esempio.

C'è anche da dire che molto fa il modello di moto... se mi prendo un Tuono ho delle "mire" diverse da chi si prende una Bonneville... almeno in partenza...
Sì...chi compra una Tuono V4 credo sia dell'idea di fare ciò che faceva da giovane su R1 e compagnia ma con il comfort di una naked o semi-naked che sia. Come facciano ad andare così forte senza protezione aerodinamica io non lo capirò mai...ma dicono che a sera dopo 400km di passi sono riposati e senza mal di schiena. Ci credo il giusto ma oh, vedano loro. Bonneville od una Scrambler..forse sono un filo dall'altra parte per me, sarei da sport touring, almeno in partenza. Vediamo a fine primavera.
 
Sì...chi compra una Tuono V4 credo sia dell'idea di fare ciò che faceva da giovane su R1 e compagnia ma con il comfort di una naked o semi-naked che sia. Come facciano ad andare così forte senza protezione aerodinamica io non lo capirò mai...ma dicono che a sera dopo 400km di passi sono riposati e senza mal di schiena. Ci credo il giusto ma oh, vedano loro. Bonneville od una Scrambler..forse sono un filo dall'altra parte per me, sarei da sport touring, almeno in partenza. Vediamo a fine primavera.

Se dovessi fare, oggi, una giornata su una moto del genere, ma anche una R1, alla sera devono tirarmi giù da sella con la carrucola
:emoji_stuck_out_tongue_winking_eye:

Pensa che ho dato via un BMW F800 ST per una Kawa Versys 650... con intramezzo di un anno con un SH 350, ma questa è altra storia... perchè alla lunga mi si informicolavano le dita della mano dx, che era sempre attaccata alla manopola mentre l'altra poteva rilassarsi e mi facevano male le spalle, ma ora con la posizione da enduro della giapponese arrivo fresco a sera senza torpori... anche il culo è più comodo, e non sento il calore dello scarico che sul Kawa è sotto, mentre sul BMW arroventava il telaio a dx ed era un supplizio in estate.
 
Oggetti elitari, la ferrari delle due ruote. Invece allora, volendo chessò una project 108 o una KK erano alla portata dei più....tempi che cambiano....da che mondo è mondo sono sempre i numeri e non le competizioni a farla da padrone, vedi sempre per restare in tema anni ottanta, la "meteora" hrd nota come la casa delle piccole bimota.
Sono d'accordo in parte Guid1, anche se Io c'ero con le RS o le RX di Aprilia. Ma manca lo stimolo..mancano le generazioni di giovani che stimolavano l'industria a fare i prodotti che citi. Dove non sono d'accordo è che adesso siano tutti prodotti elitari..una Tuono 660 alla fine 9.500€ la si porta a casa. Per citare una piattafroma che sta avendo un buon successo.
 
Sono d'accordo in parte Guid1, anche se Io c'ero con le RS o le RX di Aprilia. Ma manca lo stimolo..mancano le generazioni di giovani che stimolavano l'industria a fare i prodotti che citi. Dove non sono d'accordo è che adesso siano tutti prodotti elitari..una Tuono 660 alla fine 9.500€ la si porta a casa. Per citare una piattafroma che sta avendo un buon successo.

Poi, oggi, anche i Jappo hanno dichiarato guerra ai cina, basta guardare cosa costa di listino la nuova Honda CB 1.000 Hornet.
Di moto valide ce ne sono per tutte le tasche, manca la passione nelle nuove leve.
 
Se dovessi fare, oggi, una giornata su una moto del genere, ma anche una R1, alla sera devono tirarmi giù da sella con la carrucola
Quando giravo per raduni, conobbi, ad un raduno organizzato da Super Wheels, la famosa pattuglia acrobatica. Era un team di tester che già ¼ di secolo addietro strisciava col gomito con le supersport. Giravano abitualmente al Ring ed in altri circuiti, su tempi che non sfiguravano con quelli del mondiale, uno era stato anche un pilota del mondiale. Chiesi loro di farmi vedere le loro moto...
... immaginavo delle replica, invece... tutti in GW!!!
Volevano viaggiare comodi!!!
 
Poi, oggi, anche i Jappo hanno dichiarato guerra ai cina, basta guardare cosa costa di listino la nuova Honda CB 1.000 Hornet.
Di moto valide ce ne sono per tutte le tasche, manca la passione nelle nuove leve.
Eh sì, purtroppo sì. Quest'Estate ho fatto qualche puntata in Raticosa (Futa) e qualche timido segnale l'ho visto, però siamo sempre ad anni luce dai ns tempi. Hanno troppi stimoli digitali..e fin lì ci sto dentro, ogni gen ha i suoi...non è che possa biasimarli che il loro goal sia un GalaxyS od un record alla Play. Così come la loro musica, i loro film della Marvel etc. Mi da un po' più fastidio che li abbiano educati ad odiare i motori, ecco quello mi disturba, quelle boiate di Gretate a cui hanno aderito più che altro per moda hanno fatto danni colossali. E quando vedo la passione tra i giovani Asiatici mi girano ancora più a rullo, che non è che in Asia play e smartphone, anzi.
Se dovessi fare, oggi, una giornata su una moto del genere, ma anche una R1, alla sera devono tirarmi giù da sella con la carrucola
:emoji_stuck_out_tongue_winking_eye:
Ti capisco, ho provato...ci ho provato perché sono moto bellissime...ma non ce la faccio più.
Pensa che ho dato via un BMW F800 ST per una Kawa Versys 650... con intramezzo di un anno con un SH 350, ma questa è altra storia... perchè alla lunga mi si informicolavano le dita della mano dx, che era sempre attaccata alla manopola mentre l'altra poteva rilassarsi e mi facevano male le spalle, ma ora con la posizione da enduro della giapponese arrivo fresco a sera senza torpori... anche il culo è più comodo, e non sento il calore dello scarico che sul Kawa è sotto, mentre sul BMW arroventava il telaio a dx ed era un supplizio in estate.
Kawa Versys 650? Ma ha i 17" anteriore? Cmq fighettina, me la ricordavo un po' meno fighetta. Buona scelta.
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Quando giravo per raduni, conobbi, ad un raduno organizzato da Super Wheels, la famosa pattuglia acrobatica. Era un team di tester che già ¼ di secolo addietro strisciava col gomito con le supersport. Giravano abitualmente al Ring ed in altri circuiti, su tempi che non sfiguravano con quelli del mondiale, uno era stato anche un pilota del mondiale. Chiesi loro di farmi vedere le loro moto...
... immaginavo delle replica, invece... tutti in GW!!!
Volevano viaggiare comodi!!!
Sono d'accordo in parte Guid1, anche se Io c'ero con le RS o le RX di Aprilia. Ma manca lo stimolo..mancano le generazioni di giovani che stimolavano l'industria a fare i prodotti che citi. Dove non sono d'accordo è che adesso siano tutti prodotti elitari..una Tuono 660 alla fine 9.500€ la si porta a casa. Per citare una piattafroma che sta avendo un buon successo.
Bella rivista Superweels....andata da mò, ma Motociclismo non me lo aspettavo....

Nel 2006 ci fu una offerta sulla ducati multistrada 620 ie 6000 euro su strada....quella mi ricordo diciamo che fu spazzolata via e andava pure bene, oggi col 40% in più non comperi lo stesso prodotto e quindi....vai di cinese....ahimè....
 
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