<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> LA PRIMA TURBO BENZINA DI SERIE ALFA! | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

LA PRIMA TURBO BENZINA DI SERIE ALFA!

pazzoalfa ha scritto:
a dire il vero nel 1979 c'èra l'Alfetta Gtv Turbodelta 1962cc Turbo..........
un Pdf del quattroruote dell'epoca.
http://www.radiobakelite.com/public/Turbodelta%20quattroruote%20giugno%201979.pdf
non sei stato molto attento al titolo.....la prima TB di serie.....l'alfetta gtv,come la giulietta turbodelta sono state costruite in pochi esemplari....la gtv su base alfetta 2000L (cambiava solo il motore con l'adozione della turbina da parte dell'autodelta) 220 esemplari.....la giulietta in 361.
 
vecchioAlfista ha scritto:
ragazzi mi istigate al colpo di follia.

Qua finisce che dopo la 75ts mi metto a cercare anche una turbo da mettere in garage.

:XD:

gia' ti invidio perche' hai ancora una 75....con due saresti proprio scorretto a dircelo :evil:

:D ;)
 
75turboTP ha scritto:
pazzoalfa ha scritto:
a dire il vero nel 1979 c'èra l'Alfetta Gtv Turbodelta 1962cc Turbo..........
un Pdf del quattroruote dell'epoca.
http://www.radiobakelite.com/public/Turbodelta%20quattroruote%20giugno%201979.pdf
non sei stato molto attento al titolo.....la prima TB di serie.....l'alfetta gtv,come la giulietta turbodelta sono state costruite in pochi esemplari....la gtv su base alfetta 2000L (cambiava solo il motore con l'adozione della turbina da parte dell'autodelta) 220 esemplari.....la giulietta in 361.

si ma attenzione,erano automobili regolarmente a Listino tal quale era la 75 Turbo,l'unica differenza è che nel 1979 l'Alfetta 2.0 Turbodelta non la comperava nessuno per via della cilindrata.....ma se le richieste fossero state doppie,stai certo che la produzione raddoppiava,la Giulietta invece era già destinata a una produzione Limitata quando è uscita,tal quale la Sz,Rz,erano stati definiti numeri di produzione precisi,come anche con le recenti 147-156 Gta,finiti quei motori destinati da Arese alle fabbriche sono finite le Gta,non a caso la 156 è morta prima della 147,rimasta in listino 2 anni in più,nate solo con 6 mesi di differenza una dall'altra.
era comunque doveroso segnalare che alfa romeo presentò la sua TurboBenzina già 30 anni fà. ;)
 
75turboTP ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
ragazzi mi istigate al colpo di follia.

Qua finisce che dopo la 75ts mi metto a cercare anche una turbo da mettere in garage.

:XD:

gia' ti invidio perche' hai ancora una 75....con due saresti proprio scorretto a dircelo :evil:

:D ;)

sinceramente oggi chi possiede una 75 fà bene a conservarla con cura,sicuramente le quotazioni sono destinate a salire rapidamente.....
 
pazzoalfa ha scritto:
75turboTP ha scritto:
pazzoalfa ha scritto:
a dire il vero nel 1979 c'èra l'Alfetta Gtv Turbodelta 1962cc Turbo..........
un Pdf del quattroruote dell'epoca.
http://www.radiobakelite.com/public/Turbodelta%20quattroruote%20giugno%201979.pdf
non sei stato molto attento al titolo.....la prima TB di serie.....l'alfetta gtv,come la giulietta turbodelta sono state costruite in pochi esemplari....la gtv su base alfetta 2000L (cambiava solo il motore con l'adozione della turbina da parte dell'autodelta) 220 esemplari.....la giulietta in 361.

si ma attenzione,erano automobili regolarmente a Listino tal quale era la 75 Turbo,l'unica differenza è che nel 1979 l'Alfetta 2.0 Turbodelta non la comperava nessuno per via della cilindrata.....ma se le richieste fossero state doppie,stai certo che la produzione raddoppiava,la Giulietta invece era già destinata a una produzione Limitata quando è uscita,tal quale la Sz,Rz,erano stati definiti numeri di produzione precisi,come anche con le recenti 147-156 Gta,finiti quei motori destinati da Arese alle fabbriche sono finite le Gta,non a caso la 156 è morta prima della 147,rimasta in listino 2 anni in più,nate solo con 6 mesi di differenza una dall'altra.
era comunque doveroso segnalare che alfa romeo presentò la sua TurboBenzina già 30 anni fà. ;)
assolutamente no.....la alfetta gtv non era altro che una alfetta gtv 2000 L (la stessa che ho io) venivano mandate all'autodelta dove veniva applicata la turbina(veniva sostituito il cofano motore con le prese d'aria-sostituita la mascherina-e applicate le scritte "turbodelta" il numero era gia' stato prefissato come avviene per tutte le auto a numerazione limitata).

molto diverso e' per quello che riguarda la giulietta turbodelta......costruita in 361 esemplari(ma ne dovevano essere omologati 500,come per la 75 evoluzione)per sostituire l'alfetta gtv 2,5 (vincitrice dell'euroturismo 1982-83-84)nel campionato turismo....non se ne fece nulla e i modelli gia' preparati dall'autodeltae immagazzinati,vennero mandati alle concessionarie,in genere una o due per quelle piu' grandi......in definitiva la prima TB di serie alfa e' stata la 75.senza limiti di produzione e un motore non preparato ma di serie.

dimenticavo...anche le giulietta venivano prese tal quale(giulietta 2000) e mandate all'autodelta dove venivano modificate....infatti quelle costruite sono rimaste immagazzinate anche due anni....tante erano nelle concessionarie insieme alle 75 io avendo la giulietta 1.8, la turbodelta me la mangiavo con gli occhi...la 75 era la scusa per vedere la turbodelta.....dal 1995 il mio migliore amico e' possessore di una delle 361 Giulietta autodelta.
 
75 turbo
Nel 1986 nasce una versione sovralimentata, motorizzata con il 1779 cc dotato di iniezione elettronica Bosch L-Jetronic, accensione elettronica digitale Bosch, turbocompressore Garrett raffreddato a liquido e intercooler aria-aria.
Particolarita? di questo propulsore e? quella di avere lo scambiatore di calore, montato sopra i collettori di aspirazione, singolare soluzione che permette la realizzazione di condotti di ammissione molto corti, a tutto vantaggio della riduzione del cosiddetto ?turbo.lag?.
In posizione frontale troviamo invece il radiatore dell?olio che grazie allo stesso paraurti della 2,0 TD viene efficacemente raffreddato e permette di abbassare le notevoli temperature d?esercizio del lubrificante.
I 155 cv di potenza erogati, la coppia massima di 23 kgm a soli 2600 giri, l?impianto frenante con dischi anteriori autoventilati, il differenziale autobloccante al 25%, sono solo alcune delle caratteristiche che ne fanno una vettura caratterizzata da prestazioni brillanti e comportamento stradale sicuro, ineccepibile, sintetizzabile in due parole: Alfa Romeo.
Internamente la Turbo, presenta i medesimi rivestimenti della 2.5 V6 Q.V. con l?aggiunta del volante in pelle mentre esternamente l?indole sportiva e? sottolineata da nuovi codolini ruota e dalla carreggiata resa piu? larga dalle ruote in lega da 14? di medesimo disegno della Q.V. ma con canale da 6,5?.I lavafari sono di serie come sulla prestigiosa 2,5 V6.

75 turbo evoluzione
Nel 1987, con l?intento di partecipare al Campionato FIA, nasce la corsaiola ?Turbo Evoluzione?, che per prendere parte al campionato Turismo deve essere prodotta in almeno 500 esemplari.
Esternamente è caratterizzata dalla grintosa verniciatura integrale Rosso Alfa, inclusi i cerchi in lega dal disegno identico alla GTV6 e dalle appendici realizzate per il massimo rendimento aerodinamico alle alte velocita? nelle competizioni.
Il generoso spoiler anteriore è dotato di grandi prese d?aria per favorire il raffreddamento dell?intercooler, che nelle versioni da gara è disposto frontalmente.
Il propulsore vede variare la sua cubatura da 1779 cc a 1762 cc, e? presente una nuova presa d?aria dinamica per l?aspirazione oltre a importanti modifiche a livello di sospensioni e telaistica.
Elementi a barra di torsione, molle elicoidali e ammortizzatori hanno taratura molto sportiva, l?avantreno monta mozzi ruota diversificati.
Gli interni sono quelli impiegati sulle turbo 2.5 Q.V. ed e? presente una nuova ed aggressiva grafica per la strumentazione a caratteri rossi su sfondo nero.
La potenza dichiarata e? la medesima della turbo, 155cv.

75 2.0 twin spark -75 turbo America -75 3.0 V6 America
Il 1987 segna, assieme alla presentazione della citata Evoluzione, la commercializzazione delle versioni ?America?, dotate del 1779 sovralimentato e di un inedito 2959cc V6, derivato dal 2.5,ora dotata di 188 cv .In seguito anche al successivo potenziamento del propulsore la 3.0 V6 sara? la 75 piu? potente mai prodotta.
Le due versioni prendono la denominazione ?America? grazie all?adozione della scocca realizzata per la Milano,l?Alfa 75 destinata al mercato U.S.A.,caratterizzata dagli scudi paraurti ad assorbimento di energia, dal serbatoio carburante in posizione protetta dietro lo schienale del divano posteriore oltre che di maggiore capacita (70 litri in luogo dei 49). Le versioni preserie della 3.0 america presentavano i classici profili grigi della carrozzeria in tinta vettura e il terminale di scarico centrale. Successivamente,con l?entrata in produzione,la 3.0 america riceve i normali profili grigi e lo scarico a destra del paraurti come la versione turbo.La particolare disposizione del terminale di scarico è dovuta al maggior spazio a disposizione sotto il bagagliaio data l?assenza del serbatoio e permette un silenziatore piu grosso in luogo di quello doppio per le versioni con silenziatore al centro del paraurti.La caratterizzazione sportiva è completata da nuovi codolini passaruota,nuove minigonne sottoporta,piccolo spoiler sul baule e deflettori aerodinamici sui finestrini anteriori.
All?interno una nuova selleria in velluto con inserti in pelle e cuciture rosse, oltre alla nuova strumentazione introdotta con la Evoluzione.

Importante novità del 1987, e? la presentazione della 75 Twin Spark, vettura dotata di uno straordinario propulsore equipaggiato della ?doppia accensione?.

I motoristi Alfa Romeo, lavorano al bialbero 1962cc, dotandolo di una testa completamente nuova, con valvole meno inclinate, due candele di accensione per cilindro, variatore di fase sull?albero a camme di aspirazione ed iniezione elettronica integrata con l?accensione, Bosch Motronic.
Da notare come la soluzione della ?doppia accensione? abbia equipaggiato 20 anni prima le plurivittoriose Giulia GTA.
Il risultato e? un propulsore sportivo, del quale la potenza di 148 cv, e? nel 1987, un traguardo avvicinabile solo da motori turbocompressi, e qualche anno piu? tardi, dai propulsori plurivalvole.
La guida e? molto appagante e divertente, grazie alla generosa coppia motrice e al differenziale autobloccante.
Gli elementi che caratterizzano l?estetica, sono i medesimi delle versioni ?America?, fatta eccezione per gli scudi paraurti normali.I lavafari sono ottenibili a richiesta.
Con l?ingresso in listino della versione twin spark esce definitivamente di produzione la 2.0 alimentata a carburatori da 128 cavalli
 
75turboTP ha scritto:
75 turbo
Nel 1986 nasce una versione sovralimentata, motorizzata con il 1779 cc dotato di iniezione elettronica Bosch L-Jetronic, accensione elettronica digitale Bosch, turbocompressore Garrett raffreddato a liquido e intercooler aria-aria.
Particolarita? di questo propulsore e? quella di avere lo scambiatore di calore, montato sopra i collettori di aspirazione, singolare soluzione che permette la realizzazione di condotti di ammissione molto corti, a tutto vantaggio della riduzione del cosiddetto ?turbo.lag?.
In posizione frontale troviamo invece il radiatore dell?olio che grazie allo stesso paraurti della 2,0 TD viene efficacemente raffreddato e permette di abbassare le notevoli temperature d?esercizio del lubrificante.
I 155 cv di potenza erogati, la coppia massima di 23 kgm a soli 2600 giri, l?impianto frenante con dischi anteriori autoventilati, il differenziale autobloccante al 25%, sono solo alcune delle caratteristiche che ne fanno una vettura caratterizzata da prestazioni brillanti e comportamento stradale sicuro, ineccepibile, sintetizzabile in due parole: Alfa Romeo.
Internamente la Turbo, presenta i medesimi rivestimenti della 2.5 V6 Q.V. con l?aggiunta del volante in pelle mentre esternamente l?indole sportiva e? sottolineata da nuovi codolini ruota e dalla carreggiata resa piu? larga dalle ruote in lega da 14? di medesimo disegno della Q.V. ma con canale da 6,5?.I lavafari sono di serie come sulla prestigiosa 2,5 V6.

75 turbo evoluzione
Nel 1987, con l?intento di partecipare al Campionato FIA, nasce la corsaiola ?Turbo Evoluzione?, che per prendere parte al campionato Turismo deve essere prodotta in almeno 500 esemplari.
Esternamente è caratterizzata dalla grintosa verniciatura integrale Rosso Alfa, inclusi i cerchi in lega dal disegno identico alla GTV6 e dalle appendici realizzate per il massimo rendimento aerodinamico alle alte velocita? nelle competizioni.
Il generoso spoiler anteriore è dotato di grandi prese d?aria per favorire il raffreddamento dell?intercooler, che nelle versioni da gara è disposto frontalmente.
Il propulsore vede variare la sua cubatura da 1779 cc a 1762 cc, e? presente una nuova presa d?aria dinamica per l?aspirazione oltre a importanti modifiche a livello di sospensioni e telaistica.
Elementi a barra di torsione, molle elicoidali e ammortizzatori hanno taratura molto sportiva, l?avantreno monta mozzi ruota diversificati.
Gli interni sono quelli impiegati sulle turbo 2.5 Q.V. ed e? presente una nuova ed aggressiva grafica per la strumentazione a caratteri rossi su sfondo nero.
La potenza dichiarata e? la medesima della turbo, 155cv.

75 2.0 twin spark -75 turbo America -75 3.0 V6 America
Il 1987 segna, assieme alla presentazione della citata Evoluzione, la commercializzazione delle versioni ?America?, dotate del 1779 sovralimentato e di un inedito 2959cc V6, derivato dal 2.5,ora dotata di 188 cv .In seguito anche al successivo potenziamento del propulsore la 3.0 V6 sara? la 75 piu? potente mai prodotta.
Le due versioni prendono la denominazione ?America? grazie all?adozione della scocca realizzata per la Milano,l?Alfa 75 destinata al mercato U.S.A.,caratterizzata dagli scudi paraurti ad assorbimento di energia, dal serbatoio carburante in posizione protetta dietro lo schienale del divano posteriore oltre che di maggiore capacita (70 litri in luogo dei 49). Le versioni preserie della 3.0 america presentavano i classici profili grigi della carrozzeria in tinta vettura e il terminale di scarico centrale. Successivamente,con l?entrata in produzione,la 3.0 america riceve i normali profili grigi e lo scarico a destra del paraurti come la versione turbo.La particolare disposizione del terminale di scarico è dovuta al maggior spazio a disposizione sotto il bagagliaio data l?assenza del serbatoio e permette un silenziatore piu grosso in luogo di quello doppio per le versioni con silenziatore al centro del paraurti.La caratterizzazione sportiva è completata da nuovi codolini passaruota,nuove minigonne sottoporta,piccolo spoiler sul baule e deflettori aerodinamici sui finestrini anteriori.
All?interno una nuova selleria in velluto con inserti in pelle e cuciture rosse, oltre alla nuova strumentazione introdotta con la Evoluzione.

Importante novità del 1987, e? la presentazione della 75 Twin Spark, vettura dotata di uno straordinario propulsore equipaggiato della ?doppia accensione?.

I motoristi Alfa Romeo, lavorano al bialbero 1962cc, dotandolo di una testa completamente nuova, con valvole meno inclinate, due candele di accensione per cilindro, variatore di fase sull?albero a camme di aspirazione ed iniezione elettronica integrata con l?accensione, Bosch Motronic.
Da notare come la soluzione della ?doppia accensione? abbia equipaggiato 20 anni prima le plurivittoriose Giulia GTA.
Il risultato e? un propulsore sportivo, del quale la potenza di 148 cv, e? nel 1987, un traguardo avvicinabile solo da motori turbocompressi, e qualche anno piu? tardi, dai propulsori plurivalvole.
La guida e? molto appagante e divertente, grazie alla generosa coppia motrice e al differenziale autobloccante.
Gli elementi che caratterizzano l?estetica, sono i medesimi delle versioni ?America?, fatta eccezione per gli scudi paraurti normali.I lavafari sono ottenibili a richiesta.
Con l?ingresso in listino della versione twin spark esce definitivamente di produzione la 2.0 alimentata a carburatori da 128 cavalli

Ciao 75

Bellissimo questo tuo intervento!
Interessante

Ma come mai la 1.8 aveva 122CV e la 2.0 solo 128 (carburatori)??
 
loopo ha scritto:
75turboTP ha scritto:
75 turbo
Nel 1986 nasce una versione sovralimentata, motorizzata con il 1779 cc dotato di iniezione elettronica Bosch L-Jetronic, accensione elettronica digitale Bosch, turbocompressore Garrett raffreddato a liquido e intercooler aria-aria.
Particolarita? di questo propulsore e? quella di avere lo scambiatore di calore, montato sopra i collettori di aspirazione, singolare soluzione che permette la realizzazione di condotti di ammissione molto corti, a tutto vantaggio della riduzione del cosiddetto ?turbo.lag?.
In posizione frontale troviamo invece il radiatore dell?olio che grazie allo stesso paraurti della 2,0 TD viene efficacemente raffreddato e permette di abbassare le notevoli temperature d?esercizio del lubrificante.
I 155 cv di potenza erogati, la coppia massima di 23 kgm a soli 2600 giri, l?impianto frenante con dischi anteriori autoventilati, il differenziale autobloccante al 25%, sono solo alcune delle caratteristiche che ne fanno una vettura caratterizzata da prestazioni brillanti e comportamento stradale sicuro, ineccepibile, sintetizzabile in due parole: Alfa Romeo.
Internamente la Turbo, presenta i medesimi rivestimenti della 2.5 V6 Q.V. con l?aggiunta del volante in pelle mentre esternamente l?indole sportiva e? sottolineata da nuovi codolini ruota e dalla carreggiata resa piu? larga dalle ruote in lega da 14? di medesimo disegno della Q.V. ma con canale da 6,5?.I lavafari sono di serie come sulla prestigiosa 2,5 V6.

75 turbo evoluzione
Nel 1987, con l?intento di partecipare al Campionato FIA, nasce la corsaiola ?Turbo Evoluzione?, che per prendere parte al campionato Turismo deve essere prodotta in almeno 500 esemplari.
Esternamente è caratterizzata dalla grintosa verniciatura integrale Rosso Alfa, inclusi i cerchi in lega dal disegno identico alla GTV6 e dalle appendici realizzate per il massimo rendimento aerodinamico alle alte velocita? nelle competizioni.
Il generoso spoiler anteriore è dotato di grandi prese d?aria per favorire il raffreddamento dell?intercooler, che nelle versioni da gara è disposto frontalmente.
Il propulsore vede variare la sua cubatura da 1779 cc a 1762 cc, e? presente una nuova presa d?aria dinamica per l?aspirazione oltre a importanti modifiche a livello di sospensioni e telaistica.
Elementi a barra di torsione, molle elicoidali e ammortizzatori hanno taratura molto sportiva, l?avantreno monta mozzi ruota diversificati.
Gli interni sono quelli impiegati sulle turbo 2.5 Q.V. ed e? presente una nuova ed aggressiva grafica per la strumentazione a caratteri rossi su sfondo nero.
La potenza dichiarata e? la medesima della turbo, 155cv.

75 2.0 twin spark -75 turbo America -75 3.0 V6 America
Il 1987 segna, assieme alla presentazione della citata Evoluzione, la commercializzazione delle versioni ?America?, dotate del 1779 sovralimentato e di un inedito 2959cc V6, derivato dal 2.5,ora dotata di 188 cv .In seguito anche al successivo potenziamento del propulsore la 3.0 V6 sara? la 75 piu? potente mai prodotta.
Le due versioni prendono la denominazione ?America? grazie all?adozione della scocca realizzata per la Milano,l?Alfa 75 destinata al mercato U.S.A.,caratterizzata dagli scudi paraurti ad assorbimento di energia, dal serbatoio carburante in posizione protetta dietro lo schienale del divano posteriore oltre che di maggiore capacita (70 litri in luogo dei 49). Le versioni preserie della 3.0 america presentavano i classici profili grigi della carrozzeria in tinta vettura e il terminale di scarico centrale. Successivamente,con l?entrata in produzione,la 3.0 america riceve i normali profili grigi e lo scarico a destra del paraurti come la versione turbo.La particolare disposizione del terminale di scarico è dovuta al maggior spazio a disposizione sotto il bagagliaio data l?assenza del serbatoio e permette un silenziatore piu grosso in luogo di quello doppio per le versioni con silenziatore al centro del paraurti.La caratterizzazione sportiva è completata da nuovi codolini passaruota,nuove minigonne sottoporta,piccolo spoiler sul baule e deflettori aerodinamici sui finestrini anteriori.
All?interno una nuova selleria in velluto con inserti in pelle e cuciture rosse, oltre alla nuova strumentazione introdotta con la Evoluzione.

Importante novità del 1987, e? la presentazione della 75 Twin Spark, vettura dotata di uno straordinario propulsore equipaggiato della ?doppia accensione?.

I motoristi Alfa Romeo, lavorano al bialbero 1962cc, dotandolo di una testa completamente nuova, con valvole meno inclinate, due candele di accensione per cilindro, variatore di fase sull?albero a camme di aspirazione ed iniezione elettronica integrata con l?accensione, Bosch Motronic.
Da notare come la soluzione della ?doppia accensione? abbia equipaggiato 20 anni prima le plurivittoriose Giulia GTA.
Il risultato e? un propulsore sportivo, del quale la potenza di 148 cv, e? nel 1987, un traguardo avvicinabile solo da motori turbocompressi, e qualche anno piu? tardi, dai propulsori plurivalvole.
La guida e? molto appagante e divertente, grazie alla generosa coppia motrice e al differenziale autobloccante.
Gli elementi che caratterizzano l?estetica, sono i medesimi delle versioni ?America?, fatta eccezione per gli scudi paraurti normali.I lavafari sono ottenibili a richiesta.
Con l?ingresso in listino della versione twin spark esce definitivamente di produzione la 2.0 alimentata a carburatori da 128 cavalli

Ciao 75

Bellissimo questo tuo intervento!
Interessante

Ma come mai la 1.8 aveva 122CV e la 2.0 solo 128 (carburatori)??

ciao lupetto.

la 1,8 aveva 120cv....e la 2.0 128...

i bialbero (a carburatori sono praticamente gli stessi) hanno avuto sempre quella potenza,122cv li aveva il 2000 dell'alfetta gt poi portati a 130 con la versione L....la giulietta ne aveva 122 il 1.8 e 130 il 2.0....come spesso dico piu' si va indietro e' piu' lo spirito alfa e' presente.....il motivo e' da ricercare nei consumi....gia' alla fine degli anni 60 i bialbero 2.0 avevano 150cv SAE (132cv din) quindi e' solo un problema di consumi.

da notare che c'e' sempre stata questa lotta interna da parte degli alfisti tra quelli che consideravano il 1.8 con una accelerazione migliore del 2.0 .....posso solo dire che (per esperienza personale) il 1.8 ha una coppia meglio distribuita del 2.0....ma e' una mia opinione e basata su auto diverse.
 
75turboTP ha scritto:
loopo ha scritto:
75turboTP ha scritto:
75 turbo
Nel 1986 nasce una versione sovralimentata, motorizzata con il 1779 cc dotato di iniezione elettronica Bosch L-Jetronic, accensione elettronica digitale Bosch, turbocompressore Garrett raffreddato a liquido e intercooler aria-aria.
Particolarita? di questo propulsore e? quella di avere lo scambiatore di calore, montato sopra i collettori di aspirazione, singolare soluzione che permette la realizzazione di condotti di ammissione molto corti, a tutto vantaggio della riduzione del cosiddetto ?turbo.lag?.
In posizione frontale troviamo invece il radiatore dell?olio che grazie allo stesso paraurti della 2,0 TD viene efficacemente raffreddato e permette di abbassare le notevoli temperature d?esercizio del lubrificante.
I 155 cv di potenza erogati, la coppia massima di 23 kgm a soli 2600 giri, l?impianto frenante con dischi anteriori autoventilati, il differenziale autobloccante al 25%, sono solo alcune delle caratteristiche che ne fanno una vettura caratterizzata da prestazioni brillanti e comportamento stradale sicuro, ineccepibile, sintetizzabile in due parole: Alfa Romeo.
Internamente la Turbo, presenta i medesimi rivestimenti della 2.5 V6 Q.V. con l?aggiunta del volante in pelle mentre esternamente l?indole sportiva e? sottolineata da nuovi codolini ruota e dalla carreggiata resa piu? larga dalle ruote in lega da 14? di medesimo disegno della Q.V. ma con canale da 6,5?.I lavafari sono di serie come sulla prestigiosa 2,5 V6.

75 turbo evoluzione
Nel 1987, con l?intento di partecipare al Campionato FIA, nasce la corsaiola ?Turbo Evoluzione?, che per prendere parte al campionato Turismo deve essere prodotta in almeno 500 esemplari.
Esternamente è caratterizzata dalla grintosa verniciatura integrale Rosso Alfa, inclusi i cerchi in lega dal disegno identico alla GTV6 e dalle appendici realizzate per il massimo rendimento aerodinamico alle alte velocita? nelle competizioni.
Il generoso spoiler anteriore è dotato di grandi prese d?aria per favorire il raffreddamento dell?intercooler, che nelle versioni da gara è disposto frontalmente.
Il propulsore vede variare la sua cubatura da 1779 cc a 1762 cc, e? presente una nuova presa d?aria dinamica per l?aspirazione oltre a importanti modifiche a livello di sospensioni e telaistica.
Elementi a barra di torsione, molle elicoidali e ammortizzatori hanno taratura molto sportiva, l?avantreno monta mozzi ruota diversificati.
Gli interni sono quelli impiegati sulle turbo 2.5 Q.V. ed e? presente una nuova ed aggressiva grafica per la strumentazione a caratteri rossi su sfondo nero.
La potenza dichiarata e? la medesima della turbo, 155cv.

75 2.0 twin spark -75 turbo America -75 3.0 V6 America
Il 1987 segna, assieme alla presentazione della citata Evoluzione, la commercializzazione delle versioni ?America?, dotate del 1779 sovralimentato e di un inedito 2959cc V6, derivato dal 2.5,ora dotata di 188 cv .In seguito anche al successivo potenziamento del propulsore la 3.0 V6 sara? la 75 piu? potente mai prodotta.
Le due versioni prendono la denominazione ?America? grazie all?adozione della scocca realizzata per la Milano,l?Alfa 75 destinata al mercato U.S.A.,caratterizzata dagli scudi paraurti ad assorbimento di energia, dal serbatoio carburante in posizione protetta dietro lo schienale del divano posteriore oltre che di maggiore capacita (70 litri in luogo dei 49). Le versioni preserie della 3.0 america presentavano i classici profili grigi della carrozzeria in tinta vettura e il terminale di scarico centrale. Successivamente,con l?entrata in produzione,la 3.0 america riceve i normali profili grigi e lo scarico a destra del paraurti come la versione turbo.La particolare disposizione del terminale di scarico è dovuta al maggior spazio a disposizione sotto il bagagliaio data l?assenza del serbatoio e permette un silenziatore piu grosso in luogo di quello doppio per le versioni con silenziatore al centro del paraurti.La caratterizzazione sportiva è completata da nuovi codolini passaruota,nuove minigonne sottoporta,piccolo spoiler sul baule e deflettori aerodinamici sui finestrini anteriori.
All?interno una nuova selleria in velluto con inserti in pelle e cuciture rosse, oltre alla nuova strumentazione introdotta con la Evoluzione.

Importante novità del 1987, e? la presentazione della 75 Twin Spark, vettura dotata di uno straordinario propulsore equipaggiato della ?doppia accensione?.

I motoristi Alfa Romeo, lavorano al bialbero 1962cc, dotandolo di una testa completamente nuova, con valvole meno inclinate, due candele di accensione per cilindro, variatore di fase sull?albero a camme di aspirazione ed iniezione elettronica integrata con l?accensione, Bosch Motronic.
Da notare come la soluzione della ?doppia accensione? abbia equipaggiato 20 anni prima le plurivittoriose Giulia GTA.
Il risultato e? un propulsore sportivo, del quale la potenza di 148 cv, e? nel 1987, un traguardo avvicinabile solo da motori turbocompressi, e qualche anno piu? tardi, dai propulsori plurivalvole.
La guida e? molto appagante e divertente, grazie alla generosa coppia motrice e al differenziale autobloccante.
Gli elementi che caratterizzano l?estetica, sono i medesimi delle versioni ?America?, fatta eccezione per gli scudi paraurti normali.I lavafari sono ottenibili a richiesta.
Con l?ingresso in listino della versione twin spark esce definitivamente di produzione la 2.0 alimentata a carburatori da 128 cavalli

Ciao 75

Bellissimo questo tuo intervento!
Interessante

Ma come mai la 1.8 aveva 122CV e la 2.0 solo 128 (carburatori)??

ciao lupetto.

la 1,8 aveva 120cv....e la 2.0 128...

i bialbero (a carburatori sono praticamente gli stessi) hanno avuto sempre quella potenza,122cv li aveva il 2000 dell'alfetta gt poi portati a 130 con la versione L....la giulietta ne aveva 122 il 1.8 e 130 il 2.0....come spesso dico piu' si va indietro e' piu' lo spirito alfa e' presente.....il motivo e' da ricercare nei consumi....gia' alla fine degli anni 60 i bialbero 2.0 avevano 150cv SAE (132cv din) quindi e' solo un problema di consumi.

da notare che c'e' sempre stata questa lotta interna da parte degli alfisti tra quelli che consideravano il 1.8 con una accelerazione migliore del 2.0 .....posso solo dire che (per esperienza personale) il 1.8 ha una coppia meglio distribuita del 2.0....ma e' una mia opinione e basata su auto diverse.

Ho capito. Comunque sempre a carburatori (2 doppio corpo) :twisted: :twisted:
La Giulietta 1.8 di un mio amico ti regalava sensazioni uniche. :twisted:
:)
 
si sempre i quattro carburatori(due doppiocorpo).....e' l'effetto del corsa lunga 1,8....poi sono solo 8cv .....anche io sentivo la giulietta 1,8 piu' cattiva dell'alfetta gtv 2.0 L130cv.
 
75turboTP ha scritto:
si sempre i quattro carburatori(due doppiocorpo).....e' l'effetto del corsa lunga 1,8....poi sono solo 8cv .....anche io sentivo la giulietta 1,8 piu' cattiva dell'alfetta gtv 2.0 L130cv.

Era davvero cattivella!! Purtroppo non riesco a trovare dei grafici potenza / coppia..
dei rispettivi motori.
 
loopo ha scritto:
75turboTP ha scritto:
si sempre i quattro carburatori(due doppiocorpo).....e' l'effetto del corsa lunga 1,8....poi sono solo 8cv .....anche io sentivo la giulietta 1,8 piu' cattiva dell'alfetta gtv 2.0 L130cv.

Era davvero cattivella!! Purtroppo non riesco a trovare dei grafici potenza / coppia..
dei rispettivi motori.

non ho i grafici(purtroppo qualcuno ha fatto lo pulizie....ma solo delle mie cose :twisted:).

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75turboTP ha scritto:
loopo ha scritto:
75turboTP ha scritto:
si sempre i quattro carburatori(due doppiocorpo).....e' l'effetto del corsa lunga 1,8....poi sono solo 8cv .....anche io sentivo la giulietta 1,8 piu' cattiva dell'alfetta gtv 2.0 L130cv.

Era davvero cattivella!! Purtroppo non riesco a trovare dei grafici potenza / coppia..
dei rispettivi motori.

non ho i grafici(purtroppo qualcuno ha fatto lo pulizie....ma solo delle mie cose :twisted:).

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Ah le pulizie le conosco!! :evil: :evil: :D

Comunque dati molto interessanti. Cambia solo l´alesaggio, corsa e valvole rimangono invariate.
 
si infatti il 1,8 lo chiamavamo corsa lunga per il rapporto diverso tra A e C....la coppia e' quasi ugule e il 1,8 gira piu in alto.....per avere un po' piu' di coppia in alto sulla mia ho modificato la fasatura delle cammes....troppa coppia ai bassi ,si puo' tranquillamente partire in seconda ...mentre agli alti regimi il 1,8 lo sentivo meglio.
 
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