Riscpower ha scritto:
Sono discorsi che lasciano il tempo che trovano.
Sara' il mercato a decidere l'eventuale successo o insuccesso del Cherokee e non certo il sapere se il pianale e' meno nobile di questa o quest'altra vettura.
Si... in effetti sono discorsi che devo aver già sentito, per un sacco di prodotti. Bravo, Delta, Mito, Giulietta, 159, Brera... Tutti gran successi Fiat. Ma ovviamente mica per una questione di contenuti, che quelli l'utente medio non li conosce, e se li conosce, non gli interessano. Dev'essere un fatto di sfiga accanita, allora.
Usare il paralellismo Mondeo-Giulietta per far passare il concetto che il Cherokee e l'Evoque non sono della medesima categoria e' una forzatura e sopratutto non dimostra nulla.
Sulla nobilta' del pianale poi dovremmo scomodare tecnici o ingegneri del ramo, che potranno dirci dove, come e perche' questo e meglio di quello.Stiamo parlando comunque di vetture con motore trasversale.
Oddio, sinceramente non so se ci sia bisogno di ingegneri progettisti per spiegarci che un pianale di segmento C, studiato per vetture con prezzi tra i 15/30k euro, sarà progettato e realizzato con parametri diversi che uno di segmento D, quindi per vetture destinate a costare mediamente un ordine di grandezza in più. E che questo sarà vero per tutti i parametri progettuali, a 360 gradi. Se poi vogliamo dettagliare cose come parametri NVH, peso complessivo della vettura finita in relazione alle misure previste in fase di progetto ( punto debole già patente della Cherokee ), livello di confort, o di sportività, raggiungibile in considerazione delle sospensioni impiegate... Chi più ne ha più ne metta: se qualche ingegnere si vorrà sbizzarrire, penso non potrà che aggiungere e dettagliare differenze progettuali a noi sconosciute, fra un segmento e quello superiore. A meno che non si parli di pianali inseriti in un contesto completamente modulare, in cui la copertura di più segmenti fosse prevista a priori, con tutte le implicazioni.
Ci sono diverse auto di vari marchi che hanno listini alti in rapporto al segmento, tanto da avvicinarsi o sovrapporsi alla categoria superiore, senza necessariamente vantare raffinatezze tecniche particolari e nonostante tutto il mercato le ha premiate.
Su questo siamo d'accordissimo. Evoque é un chiaro esempio. Ma la presenza di Fiat, nel novero di queste case, che ogni tanto provano a capitalizzare il prestigio del proprio marchio, risparmiando sul contenuto, pare una costante. Altrettanto costante mi sembra l'abitudine a rimediarci delle musate, perchè per vendere il prestigio... ci vuole il prestigio. Che nel caso Jeep o Range Rover esiste, e quindi il gioco può anche riuscire. Ma io parlo di Jeep e penso ad un possibile impiego Alfa. Un marchio che, diversamente da Jeep, ha tutto da dimostrare. A partire dalla capacità di sostentarsi in vita.
Il punto e':
Sara' il Cherokee in grado di avere un buon successo sul mercato, nonostante un listino spregiudicato?
In caso contrario interverranno tagliando i listini.
Il commento sul grado di serieta' di FCA nel trattare i suoi potenziali clienti e' un giudizio soggettivo e viziato da pregiudizio.
Non mi pare che stiano imbrogliando o truffando nessuno, coloro i quali non gradiscono il modello, non lo compreranno.
Bella tattica qulla di spararla grossa per poi tagliare i listini. Dove l'ho già vista? Non credo qualcuno abbia parlato di truffa: il concetto lo tiri fuori tu in anteprima. Ma già che ci siamo, non è che la definizione di truffa escluda il consenso del truffato, anche qualora mediamente sprovveduto: rimane truffa anche in quel caso, diversamente si parlerebbe di rapina. Non che veda analogie, sia chiaro, anzi mi pare accostamento un po' forzato, ma il concetto di truffa è tuo...
In ogni caso la reazione del mercato é diversa dal discorso sui contenuti, ancorché ci sia comunque un nesso, che qualcuno tende a rifiutare ( é un nesso che tende a costare soldi a chi lo riconosce ) ed entrambe le considerazioni credo siano interessanti.