<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La passione per le auto: ieri, oggi, domani | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

La passione per le auto: ieri, oggi, domani

Concordo con quasi tutto quello che hai scritto, perché da giovane ero e sono totalmente astemio di calcio alla politica mi sono interessato "maturando" ma era meglio quando non m'interessava, le donne mi interessavano da giovane...e mi interessano ancora parecchio:emoji_blush:
per quanto riguarda le nostre amate auto è verso i 25 anni che incominciai ad appassionarmi a loro, oggi la passione persiste ma non come una volta, tra strade dissestate limiti assurdi trappole velox arruffa soldi più tutta la campagna denigratoria anti auto delle autorità (in) competenti costi dei carburanti alle stelle, con tutto ciò la passione auto è sempre viva ma un po' malata.

Ps: dimenticavo gli incubi in cui mi appare Greta che mi rincorre con una marmitta in mano!!:emoji_grin::emoji_grin:

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Oltre, auto, donne, politica....
Da giovane parlavo anche di ristoranti.
P.s.:
ho cominciato giusto ad andarci, da solo, a 17 anni
( con la 500 della madre di un mio amico cha ne aveva gia' 18 )
 
Oltre, auto, donne, politica....
Da giovane parlavo anche di ristoranti.
P.s.:
ho cominciato giusto ad andarci, da solo, a 17 anni
( con la 500 della madre di un mio amico cha ne aveva gia' 18 )

Beh, il cibo resta un argomento interessante. Poi oggi siamo subissati da programmi di cucina, i cuochi sono diventate star internazionali.
 
L'unica persona con cui parlo molto di auto ed ha una grande passione, è la mia ex moglie! La mia attuale compagna non distingue una Fiat Punto da una Ssangyong Korando....
 
Certamente si, però era bello quando per parlare di auto bastava essere in salotto con gli amici, mentre ora hai bisogno di un forum, se no parli con te stesso.........
Ma, in fondo è come dividere la tavola con un astemio, il suo mancato apprezzamento non toglie nulla alla tua degustazione.
Diverso è un vegano che cerca di far proseliti, ma è un altro discorso
 
tutto passa, anche le mode....ricordo un periodo della mia vita in cui sembravamo tutti quanti usciti da fast e furious....girare tutti assieme "in formazione", tutti al lavaggio, tutti a cercare pezzi, tutti dall'installatore, tutti parcheggiati sulle fermate dell'autobus....si viveva per le auto.....ora neanche se mi pagate tornerei a far quella vita li....mi è rimasta la passione per le auto, le elaborazioni e gli impianti stereo....male auto di oggi hanno poca personalità e si assomigliano un po' tutte, poi anche con sta cosa che i soldi non sono mai abbastanza e mille altre preoccupazioni, non ho più tempo per certe stupidate....a volte quando parlo di auto con qualche vecchio amico ci ritroviamo a parlare di auto anni 80 e 90....e poi a dirla tutta, io amo le auto, ma non amo tanto guidare....la mia passione è di tipo "modellismo statico"....

e poi odio i giovani....
 
Ultima modifica:
Ho davvero tante passioni, tuttte più o meno platoniche, nel senso di non consumate, dato il budget ristretto. Ma di moto ed auto, ma anche di mezzi agricoli, pesanti, da cantiere etcetcetc, sono un malato osservatore dalla primissima infanzia, diciamo che dopo le prime parole, ho imparato a fare brumbrum. Sfogliavo QR piccolissimo, poi ho imparat a leggerlo a 5 anni e poi a divorarlo nei dettagli (ricordo ancora le mitiche prove tecniche e gli spaccati). Sono cresciuto anche ai bordi delle piste (principalmente fettucciati sterrati), ho sperperato una fortuna in settimanali, mensili e pubblicazioni motoristiche di ogni genere, ora, che la cinquantina è passata, sto tornando bambino e torno alla lettura esclusiva di QR. La passione della novità tecnica ha lasciato il posto alle soluzioni più ingegneristicamente utili, in primis sicurezza, comfort, consumi, emissioni, anche perchè la bella guida oramai è impraticabile, per intasamento delle strade, sempre le stesse da 50 anni e sempre meno ben tenute e sempre più affollate. Ma quando hai un mezzo, senza che sia nulla di straordinario, come quello che ho ora (una legacy V serie S-Dynamic), so che il limite a cui posso spingermi con confidenza è enormemente più alto delle auto anni 70-80-90 che avevo sempre guidato. Ma comunque troppo oltre le condizioni in cui poterle esprimere. Allora ti viene in mente a cosa possano servire soluzioni sempre sognate, come i quadrilateri sovrapposti, il multilink, le 4wd e 4ws permanenti, i motori ad elevato rendimento, prima SOHC, poi DOHC, poi i 4 o addirittura 5 valvole per cilindro a tetto o emisferiche, le sovralimentazioni in serie (turbo-turbo o volumex-turbo), le trazioni integrali con torsen o i giunti ferguson, gli intercooler, e chi più ne ha più ne metta... se ormai il valore aggiunto di una vettura sono le plastiche morbide della plancia o il tablettone con cui fare playlist e chat per me inaccettabili quando si guida e su tale attività ritengo meglio concentrarmi... che dire, simili considerazioni forse le facevano gli amanti dei cavalli e magari delle carrozze finemente decorate quando vedevano le prime screanzate automobili cavalcando il proprio destriero, stesso discorso forse per i velisti puristi quando vedono gli yacht più che pletorici che solcano possentemente lo stesso specchio dove loro bordeggiano leggiadri. Stesso discorso lo facevano i puristi della musica con strumenti acustici, in opposizione a quelli elettronici sintetizzati o campionati... già... le auto di adesso sono già molto di più (in senso prestazionale, di sicurezza, comfort e abitabilità) delle auto da sogno di pochi decenni addietro. Ma non risvegliano più passioni, perchè sono prodotti in serie che condividono soluzioni ingegneristicamente vincenti. Anche chi come me ha sempre scelto la strada nel bosco meno battuta, prima o poi dovrà uniformarsi alla massa, volente o nolente. Scusate lo sfogo.
 
Io invece non capisco perché la passione automobilistica debba essere necessariamente legata alla sportività o alla velocità. Sembra quasi che se non compri una vettura con un tot di cavalli o non sei sempre al limite non sei un appassionato. Io con l'amico con cui sono cresciuto anche automobilisticamete parlando di passione ne abbiamo avuta sempre tanta, senza avere mai vetture sportive o andare veloce in strada, a 14 anni si smontava e rimontava la 127 abbandonata da una parte dei genitori, per anni si è girato con utilitarie come panda e R5 e in autostrada già allora cercavamo il modo migliore per consumare meno, eppure eravamo spesso sugli spalti di tanti circuiti a vedere tanti campionati( negli anni 90 a vedere il super turismo o la F3 in tribuna c'erano si e no 300 persone, spesso parenti o amici dei piloti, per dire che poi parlare di campionati per rivitalizzare la passione non so quanto valga) e altre volte in pista a gareggiare o a fare corsi. Non voglio imporre questo come esempio di passione automobilistica ma non ditemi che egli annj 80 o 90 chi aveva una GTI o una Turbo era necessariamente un appassionato e che quindi ora non essendoci più una produzione automobilistica votata alla sportività si è persa la passione.
Come dice pilota la passione si crea circondati da un clima in cui si respira passione, forse perché il papà compra 4r e ti porta per concessionari anche solo a vedere le auto o ti porta ad un autodromo o da un meccanico a seguire come lavora, non credo che invece questo avvenga solo perché il papà manager ti può comprare l'ultima super car da 300 cv
 
Io invece non capisco perché la passione automobilistica debba essere necessariamente legata alla sportività o alla velocità.
Mica detto, a volte un'auto sportiva degli anni 60/70 adesso sarebbe ritenuta un chiodo, non solo per le prestazioni motoristiche, ma anche telaistiche e quelle in frenata. Pensa solo alle migliorie di gomme, ammortizzatori, schemi sospensivi, freni a disco, anche ventilanti, pinze a pistoncini paralleli, multipli e contrapposti, pinze monoblocco... insomma oggi una vettura per uso diportistico è enormemente prestante, sopratutto in curva, consentendo anche una consistente riduzione dei consumi, dato che se riesci a tenere il passo costante, anche in presenza di curve o rotatorie, non devi ricorrere alla cavalleria per riprendere la velocità persa in ingresso di curva.
 
Non necessariamente bisogna essere appassionati di super bolidi, è che la produzione automobilistica attuale si è tutta appiattita. Una volta, anche il meno esperto riusciva a distinguere una R5 da una Talbot Samba, le auto e soprattutto le case automobilistiche, avevano il loro design che le distinguevano l'una dall'altra. Oggi è facile fare confusione e la maggior parte dei modelli, potrebbero essere venduti con qualsiasi marchio. Forse, è anche questo che ha velocizzato il disinteresse dei giovani verso l'auto. Ora le automobili, sono considerate meri elettrodomestici o come qualcuno ha già scritto, sono tablet con le ruote. Si parla sempre meno di piacere di guida, senza avere per forza un V8, design, qualità, abitabilità; ma si parla sempre più di infotainment. Tra l'altro, non è nemmeno quasi più possibile mettere mano su una vettura moderna, come ho fatto io con la 126.
 
La passione c è sempre, almeno per quel che vedo. E lo dimostra che ogni modello viene venduto in st line, RS ecc ecc ma poi è monocilindrico :) . Il problema sono i listini... Oggi 20000 è la base di Partenza e attenzione agli usati.. Coi divieti non si può più comprare così a casaccio
 
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