<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La MiTo ha vinto contro &#34;Annozero&#34; | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

La MiTo ha vinto contro &#34;Annozero&#34;

provocantibus ha scritto:
Veramente la mito è risultata globalmente vincente, non perdente,cosa che annozero ha taciuto. Era perdente solo sul giro secco in pista. È stato presa una parte, quella che faceva politicamente comodo, ed è stata elevata al tutto,a proprio uso e consumo ed in barba alla verità. È come se ti dicessi,per convincerti della bontà dell'individuo, che hitler ha risollevato l'industria e la società tedesca dopo la prima guerra mondiale. Tutte cose vere. Al che uno potrebbe pensare che hitler fosse una brava persona...peccato aver taciuto che è responsabile della morte di milioni di persone. Si chiama semplicemente revisionismo.
Peccato che sia risultata perdente proprio nel campo in cui una Mito "quadrifoglio verde" doveva risultare vincente. Se a te par poco......
Ma non per questo è una pessima auto.
Dove sta scritto che la Mito deve per forza essere la più veloce in pista?
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Linko un gustoso riassunto delle ultime reazioni alla sentenza. Si parla anche di Clarkson, e saltano fuori anche consulenti tecnici del tribunale ( quindi non di parte ) dipendenti di organismi finanzati direttamente da Fiat.

http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/1-milena-gabanelli-bene-adesso-sappiamo-che-se-il-prodotto-fiat-non-vende-bene-35808.htm

Al di là della cifra del risarcimento su cui si puo' discutere.
Non mi sembra che si possa citare TopGear come esempio, quando sappiamo che il riferimento alla Mito nella puntata di Santoro era stato architettato per far passare in cattiva luce Fiat, Marchionne e compagnia bella.
Top Gear recensisce vetture e parla di auto.
Poi culturalmente e' diversa, c'e humor inglese che colorisce il tutto, anche con parole forti.
C'e' stato un abuso da parte della redazione di Annozero che sfruttando l'audience, la forza mediatica di Santoro & C. ha cercato di cavalcare la propria battaglia mediatica svilendo un prodotto che pur non raggiungendo l'ecellenza della Mini, non e' certo un prodotto scadente.Colpiamo il prodotto (dietro a cui ci stanno ingegneri, progettisti , operai ,ecc..) per colpire l'uomo.Ridicolo
Inoltre se l'Alfa ha scelto prudenzialmente di impedire il disinserimento dell'esp, sono scelte aziendali che magari cocciano con la volonta' dell'appassionato,ma bisogna farsene una ragione.Oppure acquistare altro.
In una rivista la prova mette in luce tanti aspetti, il lettore e' abbastanza intelligente da valutare qual'e' la vettura che globalmente soddisfa certi requisiti.
Diciamo che in giro ci sono molti giornalisti che non sanno nemmeno di cosa stanno scrivendo, pero' continuano a scrivere ed a ricevere anche credito.
E' giusto che ognuno si assuma le proprie responsabilita'.
La Gabanelli e' l'ultima che deve parlare.
Vogliamo ricordarle cosa hanno fatto lei e la Rai, quando si trattava di difendere Paolo Barnard (quando lavorava per Report).
Lo hanno scaricato.
 
In ogni caso si tratta di una sentenza che fa discutere (da quel che si legge su internet) anche solo per la cifra chiesta per il risarcimento e che potrebbe lasciare il segno nell'editoria.
 
Fancar_ ha scritto:
In ogni caso si tratta di una sentenza che fa discutere (da quel che si legge su internet) anche solo per la cifra chiesta per il risarcimento e che potrebbe lasciare il segno nell'editoria.
Sempre che non venga ridotta. La strada è ancora lunga.
 
modus72 ha scritto:
Maxetto ha scritto:
Dove sta scritto che la Mito deve per forza essere la più veloce in pista?

Sullo stemma del cofano.
Quindi se un altro marchio fa un modello più veloce in pista, Alfa ha l'obbligo di farne un altro anora più veloce. E se ne esce ancora un altro che va ancora più forte, non la finiamo mai..................... :shock:
 
belpietro ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
belpietro ha scritto:
vado dritto al punto: ne conosci molte altre, di cause milionarie come questa?
io no.
quindi se il discrimine sono queste sentenza la stampa italiana fino a ieri non aveva timore di queste cause perché non esistevano, e ha scritto quello che voleva.

alle conseguenze ci arrivi da solo.

Mi stupisce che tu non ne sia apparentemente informato, ma si, la stampa italiana in generale, a quanto si può leggere, è letteralmente intasata di cause milionarie per diffamazione
non c'entra nulla, e lo sai bene.

se questi fossero i termini, perché per i risultati del confronto (quello vero, quello rispettoso della informazione e del diritto di critica) fatto da 4R, la rivista non è stata citata dalla BMW e dal gruppo PSA, che si sono visti le loro auto "retrocesse" nonostante alcuni dati strumentali favorevoli?
perché sono figli della serva?
perché sono ingenuotti?
oppure perché le Case sanno ben distinguere il limite tra l'esercizio del diritto di critica (sempre ammesso) e la denigrazione?

mi dispiace che da appassionato di auto in generale tu difenda un modo palesemente scorretto di informare, idoneo tra l'altro a indurre in scelte non coscientemente condivise dei consumatori poco smaliziati.
modo scorretto che non dipende dal risultato (si può benissimo affermare che quel prodotto sia meno valido di altri) ma dalle modalità di costruzione del messaggio.
se hai tempo di leggere la sentenza (che non è tutto, ci sarebbe bisogno anche di leggere le relazioni peritali, che non ho visto disponibili) puoi vedere cosa ha scritto il giudice e valutare se ha "conculcato" il legittimo diritto di critica o se ha spiegato quali sono gli elementi di volontaria distorsione della realtà.

a presto.

Sono d'accordo con te Belpietro, e con Riscpower.

Fatta questa premessa sulla valutazione giornalistica di quel servizio, per quanto riguarda il fatto che la Mito in pista essendo un'Alfa dovrebbe girare almeno come la concorrenza, su questo posso essere pure d'accordo, tanto che a suo tempo mi rallegrai della prestazione sul giro della Giulietta QV, leggermente più veloce della Golf GTI, a testimonianza di una progettazione del telaio e degli assetti con un occhio di riguardo alla sportività.
E' vero che il tempo della Mito (su Quattroruote, non sulla pagliacciata della trasmissione) non è all'altezza delle concorrenti, pur se un po' penalizzato della non esclusione dei controlli. Questo è vero ed è deludente. Vuol dire che chi cerca una vettura che sia soprattutto molto veloce in pista, anche se con le vetture di serie non si fanno gare, non sceglierà l'Alfa. E' anche certo che con i modelli del passato, fino alla triade 155-156-147, l'Alfa in pista andava più forte delle altre.
Oggi, direi dalla 159 in poi, la scelta di marketing (più o meno condivisibile) è quella di soddisfare un target più ampio, costituito non solo da "sportivi".............
 
Allora ragazzi, io non so se ce la stiamo raccontando o cosa.
La mito ne ha prese in pista ma è risultata vincente.
Cioè, onestamente, come prestazione è allineata verso il basso (ser ricordo bene) in pista io per l'elettronica o per la meccanica o per l'interazione delle due è più lenta, fatto sta che un marchio storico come l'alfaromeo che duellava in pista con Ferrari Maserati e Porche in pista è più lenta di Citroen oltre che di sua Maestà Mini.
Però globalmente è migliore, perchè magari essendo più "soft" è più indicata per l'utilizzo di tutti i gironi.
Ora mi domando il ragazzino o lo smanettone (prendendo il prestito il termni dal mondo delle due ruote) che legge tutto questo, comprerà la userfirendly alfa o le altre due?
Altrimenti continuiamo a raccontantarcela, ma non stiamo facendo il bene dell'alfa.
Il fatto che la trasmissione fosse faziosa e bbiano fatto bene a far loro causa è un altro discorso, ma nella sostanza l'accusa di Santoro era giusta e fondata.
Nella forma, era sbagliata.
 
Maxetto ha scritto:
modus72 ha scritto:
Maxetto ha scritto:
Dove sta scritto che la Mito deve per forza essere la più veloce in pista?

Sullo stemma del cofano.
Quindi se un altro marchio fa un modello più veloce in pista, Alfa ha l'obbligo di farne un altro anora più veloce. E se ne esce ancora un altro che va ancora più forte, non la finiamo mai..................... :shock:

Si chiama concorrenza, Maxetto. E se, da Alfa Romeo, subisci la concorrenza di Citroen, sei nei guai. Infatti....
 
Maxetto ha scritto:
Quindi se un altro marchio fa un modello più veloce in pista, Alfa ha l'obbligo di farne un altro anora più veloce. E se ne esce ancora un altro che va ancora più forte, non la finiamo mai..................... :shock:
In passato era così... E tuttora è così per quei marchi tedeeschi che se le legnano di santa ragione per quanto riguarda la raffinatezza tecnica e le prestazioni dei loro motori premium...
 
Citroen e AlfaRomeo hanno collaborato in passato per fare la Montreal...vatti a fidare di sti francesi ahahahahah :D Comunque il gruppo PSA (così come Renault) ce la fanno a fare le macchine da corsa,partecipano anche a vari campionati e fanno tutto quello che dovrebbe fare l'AlfaRomeo,non stiamo parlando ne di Tata ne di Dacia ma di Citroen e Peugeot. Ricordate le vecchie 106 GTI o Rallye? le 205? la Citroen Saxo VTS? La C2 VTS? la 206 RC? insomma mica si parla degli ultimi arrivati,la differenza sta che Mini e AlfaRomeo offrono lo stesso schema meccanico e le stesse caratteristiche su tutta la gamma,dalla più lenta alla più performante,le altre invece modificano pesantemente la versione performante montandole su telai appositi. Buon per Citroen che ha creato la DS3 meglio della MiTo.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Maxetto ha scritto:
modus72 ha scritto:
Maxetto ha scritto:
Dove sta scritto che la Mito deve per forza essere la più veloce in pista?

Sullo stemma del cofano.
Quindi se un altro marchio fa un modello più veloce in pista, Alfa ha l'obbligo di farne un altro anora più veloce. E se ne esce ancora un altro che va ancora più forte, non la finiamo mai..................... :shock:

Si chiama concorrenza, Maxetto. E se, da Alfa Romeo, subisci la concorrenza di Citroen, sei nei guai. Infatti....
Si ma con le auto di serie dovresti aggiornare il modello ogni sei mesi. Almeno ogni volta che un concorrente esce con un prodotto della stessa categoria che va di più.
E' possibile? Direi di no.
Altro discorso è la pista ma nelle gare ufficiali, dove mi pare che l'Alfa si sia messa dietro spesso e volentieri una certa Bmw, la stessa che ha abbandonato la F1 per manifesta mancanza di compatitività.
 
ottovalvole ha scritto:
la differenza sta che Mini e AlfaRomeo offrono lo stesso schema meccanico e le stesse caratteristiche su tutta la gamma,dalla più lenta alla più performante,le altre invece modificano pesantemente la versione performante montandole su telai appositi. Buon per Citroen che ha creato la DS3 meglio della MiTo.
Mini offre lo stesso schema meccanico per tutta la gamma, il discorso è che detto schema è già buono di suo... Delle altre case, che mi risulti applichino ci sono solo Ford (per la Focus RS), Renault (per Clio e Megane RS) e forse Opel (per certe versioni OPC) che modificano sostanzialmente il telaio delle versioni sportive. PSA, che io sappia, si "limita" ad irrigidire il comparto elastico come il gruppo Fiat, oltre alle modifiche all'elettronica.
 
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