Ad andare in crisi, già oggi, è anche la rete stradale ed autostradale. Come dicevo, la ricarica delle BEV dovrebbe avvenire generalmente a casa, nei luoghi di lavoro, di istruzione, di svago. A bassa potenza e per tempi prolungati, ad esempio durante la notte.
Ma è solo il mio punto di vista.
In trasferimenti lunghi, oggettivamente le BEV non sono ad oggi la soluzione ottimale. Occorre considerare però che, per quanto in forte aumento, lungo gli assi autostradali il numero delle colonnine è comunque enormemente inferiore a quello delle pompe di benzina. Certo occorrono studi e valutazioni puntuali e certosine, credo tuttavia che in viaggi di 4 o 5 ore una mezz'ora di sosta possa essere sopportabile.
Soprattutto se poi si perdono ore a causa del traffico intenso.
A fine mese potrei tornare a Bolzano su invito di un'azienda che mi ha fornito del materiale.
Mia moglie ne sarebbe lieta, pur di usare il treno.