<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La mia prima elettrica ID.3 | Page 112 | Il Forum di Quattroruote

La mia prima elettrica ID.3

Credo che sarebbe interessante capire quanti di noi leggendo gli interessanti post di Zeno (che ringrazio ancora) hanno cambiato la loro visione sulle BEV e in che direzione. Personalmente, le mie perplessità, che già non erano poche, sono anche aumentate....
 
Credo che sarebbe interessante capire quanti di noi leggendo gli interessanti post di Zeno (che ringrazio ancora) hanno cambiato la loro visione sulle BEV e in che direzione. Personalmente, le mie perplessità, che già non erano poche, sono anche aumentate....

Questo è un spunto interessante, che colgo al volo.
Le mie perplessità sono più o meno immutate, pur apprezzando l'impegno di Zeno, non ho trovato spunti sufficienti a farmi intravvedere, per me, un prossimo futuro elettrico.

Ma io non faccio testo al contrario, vivrndo in un territorio dove la situazione è questa ...

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Una immagine, spesso, vale più di mille parole.
 
Chi ha casa,lavoro,famiglia,ospedali etc etc tutto nella stessa città 150 km non è mai costretto a farli,se li fa si tratta di viaggi programmati magari nel weekend.

Pensa, io avevo casa e lavoro nella stessa città, eppure tra andata e ritorno accumulavo 110 km (e non avevo nel caso possibilità di ricarica) :emoji_smiley::emoji_smiley:
 
Io mai in vita mia e come me credo tante persone.
Imho dipende tutto dalla situazione lavorativa e famigliare.
Chi ha casa,lavoro,famiglia,ospedali etc etc tutto nella stessa città 150 km non è mai costretto a farli,se li fa si tratta di viaggi programmati magari nel weekend.
Perchè a te manca la causa del 99% dei cambi di programma: moglie e figli adolescenti.
Il fatto che si possano fare 150 km in un giorno solo per viaggi non è assolutamente vero.
Esempio: mattina 7.30, porta i figli a scuola. Dalla mia attuale abitazione sono 13 km. Lasciati i figli, vai al lavoro, altri 7 km (nella sede più vicina, altrimenti si va in doppia cifra)
Esci dal lavoro, recupera i figli, vai a casa. 20 km.
Arrivi a casa, tempo di un caffè e della preparazione e riparti per portare il maschietto a calcio, altri 12 km. Rientri, sosta al supermercato (7 km in più oltre agli altri 12) e consegna spesa.
Recupero figlio (12+12)
Totale 95 km...senza imprevisti (babbo, la mia amica mi ha invitato a cena...mi accompagni?)
Pensi che siano pochi quelli in queste condizioni? Sbagli....
 
credo che sia anche normale che gli argomenti si ripetono, del resto non è una situazione per cui ci sono cambiamenti settimanali, probabilmente da qui al 2026 si potranno aprire nuovi filoni di discussione
Chiaro, ma va bene ripetere i medesimi difetti e limiti una, due, tre volte..non costantemente su diversi topic, diventa alquanto stucchevole e non di certo costruttivo IMHO.
Zeno ha dimostrato che un utente che non era pronto al mondo BEV; ci si è trovato e sta vivendo nella stessa maniera di prima, anzi sotto la piacevolezza di guida è anche migliorata.
Chiaro, ha il FV, ha il garage, ma vi riporto un esempio: il padre di un amica si è preso un suv coi 4 anelli, nella villa che hanno non hanno pannelli, wallbox o altro, e una volta a settimana ricarica ad una colonnina HPC distante qualche km da casa. Meno di mezz'ora e si è tolto qualunque problema per 15\20 giorni.
30 minuti ogni 2 settimane.
 
ha dimostrato che un utente che non era pronto al mondo BEV; ci si è trovato e sta vivendo nella stessa maniera di prima, anzi sotto la piacevolezza di guida è anche migliorata.
non è proprio così......infatti,
ha il FV, ha il garage,
...quindi, se c'è un utente che ERA pronto al mondo BEV era proprio lui.
il padre di un amica si è preso un suv coi 4 anelli, nella villa che hanno non hanno pannelli, wallbox o altro, e una volta a settimana ricarica ad una colonnina HPC distante qualche km da casa. Meno di mezz'ora e si è tolto qualunque problema per 15\20 giorni.
Certo, se l'auto non la usa la carica gli dura anche di più.....
 
Perchè a te manca la causa del 99% dei cambi di programma: moglie e figli adolescenti.
Il fatto che si possano fare 150 km in un giorno solo per viaggi non è assolutamente vero.
Esempio: mattina 7.30, porta i figli a scuola. Dalla mia attuale abitazione sono 13 km. Lasciati i figli, vai al lavoro, altri 7 km (nella sede più vicina, altrimenti si va in doppia cifra)
Esci dal lavoro, recupera i figli, vai a casa. 20 km.
Arrivi a casa, tempo di un caffè e della preparazione e riparti per portare il maschietto a calcio, altri 12 km. Rientri, sosta al supermercato (7 km in più oltre agli altri 12) e consegna spesa.
Recupero figlio (12+12)
Totale 95 km...senza imprevisti (babbo, la mia amica mi ha invitato a cena...mi accompagni?)
Pensi che siano pochi quelli in queste condizioni? Sbagli....

La scuola,il calcio etc etc non sono imprevisti.
Sai benissimo il giorno prima che dovrai fare 100 km quindi ricarichi.
Io se so che domani devo farne 20 non ricarico.
Onestamente mi sembra che la facciate più grossa di quello che è.
I km davvero imprevisti o imprevedibili sono decisamente più rari.
 
....ovvero, diciamo il 10% della popolazione?

Molte più persone.
Voi parlate come se tutti fossero pendolari con figli non patentati.
Ma in Italia ci sono una marea di persone anziane che il problema di accompagnare i figli a scuola non ce l'hanno.
Un sacco di adulti che hanno si figli ma che gli hanno comprato lo scooter o hanno già la patente e la macchina proprio per non dover stressare i genitori e farsi scarrozzare avanti e indietro.
E aggiungerei un sacco di persone che hanno si parenti lontani ma che in vita loro non hanno mai preso la macchina per andarli a trovare all'improvviso.
Secondo me siamo vicini al 50% della popolazione che anche con un'auto termica copre distanze ampiamente alla portata di un'elettrica e ha spostamenti prevedibili o comunque programmabili.
Per me,come ho già scritto tante volte,l'autonomia è l'ultimo dei problemi delle elettriche.
 
sicuramente quando si è più giovani e di conseguenza anche le persone che ci circondano sono più giovani

Io sono per certi versi un'eccezione.
Sono relativamente giovane ma dei pochi parenti che ho almeno uno è già anziano.
Su questo tema onestamente devo dire che non credo molto alla narrazione secondo cui tutti corrono se la zia di montecatini ha le palpitazioni.
Ho visto tanta di quella gente abbandonata a se stessa negli ospedali.
Per me un parente su due non si farebbe nemmeno 20 km in auto per un'emergenza medica di un parente non strettissimo.
Ma anche tra i parenti stretti.
Ho visto un vicino di letto di mio padre (reduce da un intervento serio al cuore) che aveva un figlio un po' più grande di me che in 15 giorni non è andato una sola volta a fargli visita in ospedale.
Se avesse avuto un'auto elettrica invece di un diesel avrebbe avuto una scusa in più per non andarci ma il risultato sarebbe stato lo stesso.
Ovviamente non tutti si comportano così ma neanche così pochi...
 
La scuola,il calcio etc etc non sono imprevisti.
Sai benissimo il giorno prima che dovrai fare 100 km quindi ricarichi.
Io se so che domani devo farne 20 non ricarico.
Onestamente mi sembra che la facciate più grossa di quello che è.
I km davvero imprevisti o imprevedibili sono decisamente più rari.
A me invece sembra che tu scriva di ciò che non sai.
Tu sai gli aggiustamenti quotidiani da fare per assecondare le esigenze di una famiglia e di quanto la circonda?
Gli amici che si fermano a cena e non hai abbastanza pane?
Il professore che assegna un lavoro di gruppo e quindi devi portare il pargolo in biblioteca?
L'amica (come già detto) che invita tua figlia a cena e lo scopri alle 18?
Il "sai benissimo" potrà andar bene per te e molti altri, ma non per me ed altrettanti altri.
 
Poi magari capita che, all'improvviso, debba andare in una città dove posso entrare solo con una BEV, mentre con la termica arrivi prima in periferia e poi devi cercare il modo per entrare in centro.
Per dire.....

Io abito abbastanza vicino a Milano ma provenendo da una provincia in cui ci vanno molto più piano con le limitazioni alla circolazione credo che avrei molti più problemi ad andare a Milano con una termica che con un'elettrica...
 
Io faccio un discorso un poco più ampio dando ragione un poco a tutti, altrimenti che moderatore sono? Ah ah
Secondo me ognuno ha le proprie esigenze e non è detto che gli altri poi le riescono a percepire se non ci si passa, però anche per un discorso del viver bene sopratutto nei centri urbani si dovrebbero fare scelte per cui non devi fare 15 km per ogni cosa che ti serve. Poi capisco che spesso anche per come sono urbanizzate le città e per i costi non è facile quello che dico io ma personalmente ho rinunciato a qualcosa per vivere dove nel raggio di 3 km ho tutto quello che serve alla mia famiglia, di conseguenza proprio per questa scelta (che per me è anche di salute fisica e mentale) sono uno di quelli che una BEV non creerebbe grandi limitazioni
 
Tu sai gli aggiustamenti quotidiani da fare per assecondare le esigenze di una famiglia e di quanto la circonda?

Che tu ci creda o no io non sono uscito dall'uovo di pasqua.
Sono nato come tutti in una famiglia con gli aggiustamenti vari e ti posso dire che anche mio padre non ha mai dovuto fare 150 km imprevisti pur avendo 2 figli.

Gli amici che si fermano a cena e non hai abbastanza pane?

Mi sembra un esempio un po' deboluccio di imprevisto.
Cucini qualcos'altro o vai al più vicino supermercato o chiami glovo che va tanto di moda o tieni in freezer un po' di pane per le emergenze.
Ma come motivo per non poter comprare un'auto elettrica è davvero tirato per i capelli...

Per te è l'ultimo, per molti è il primo....

Per me,detto ovviamente in amicizia,state ingigantendo i problemi o comunque state dando per scontato che il 90% delle persone abbia esigenze inconciliabili con un'autonomia di "soli" 300 km.
E se qualcuno si azzarda a dire che non tutti vivono isolati,che non tutti hanno figli che vanno a scuola e fanno sport,che non tutti hanno parenti lontani etc etc gli dite che non sa di cosa parla.
Boh ognuno ragiona in base a quello che vede,delle persone che conosco io la metà potrebbe convivere con un'elettrica.
Oltre una certa soglia d'età direi anche l'80%.
Chi vede l'autonomia come problema principale o ha esigenze di spostamenti molto superiori alla media nazionale o si fa delle fisime esagerate.
Sempre imho.
 
Sto facendo mente locale.
Nel 2003 effettivamente la mia famiglia si è trovata a dover far fronte a un evento imprevisto che ha richiesto spostamenti che sarebbero stati difficilmente conciliabili con un'auto elettrica.
Un parente ricoverato a Milano e quindi l'esigenza di fare avanti e indietro,circa 120 km al giorno.
Che comunque sarebbero stati alla portata di un'elettrica ma a patto di ricaricare ogni giorno.
Però detto tra noi l'auto in quel periodo era il problema meno serio (mio padre prima ha fuso il motore della Zx per andare dietro all'ambulanza e poi ha trovato la Uno,che era di mio fratello,semi distrutta).
Ma in qualche modo i vari spostamenti su e giù sono stati coperti.
 
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