<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La mia prima elettrica ID.3 | Page 113 | Il Forum di Quattroruote

La mia prima elettrica ID.3

Che tu ci creda o no io non sono uscito dall'uovo di pasqua.
Sono nato come tutti in una famiglia con gli aggiustamenti vari e ti posso dire che anche mio padre non ha mai dovuto fare 150 km imprevisti pur avendo 2 figli.



Mi sembra un esempio un po' deboluccio di imprevisto.
Cucini qualcos'altro o vai al più vicino supermercato o chiami glovo che va tanto di moda o tieni in freezer un po' di pane per le emergenze.
Ma come motivo per non poter comprare un'auto elettrica è davvero tirato per i capelli...
Era un esempio per far capire che gli imprevisti possono capitare per millemila motivi, non era da prendere in senso letterale.
Avrei dovuto spiegartelo meglio, colpa mia.
Sull'uovo e famiglia non ho niente da dire, ti credo sulla parola.
 
Intanto stamattina è venuto Peter, il collega di Alessio a sostituire il modulo della colonnina. Id.3 caricata fino al 90% per test (quando è arrivato era già all'80%) e per ora tutto ok.
Sono nuovamente a Firenze, tanto traffico in autostrada, rallentamenti a go go. Il fine settimana sarà un casino. Stasera al rientro mi sa che dovrò evitare l'autostrada. Non vi dico il consumo, non ci credevo neanch'io. Ma d'altra parte senza clima (ci sono 21 gradi) e a velocità moderata.....
 
OT ma quanti ragazzi hanno dei genitori che li accompagnano dove gli serve?
Che in una combriccola di ragazzi ci sia sempre qualche genitore che fa da chaffeur è vero.
Ma che tutti i ragazzi abbiano genitori che possono e vogliono accompagnarli per spostamenti legati alla scuola,allo sport,allo svago...
Non mi risulta.
Ai miei tempi c'era chi andava a scuola a piedi o coi mezzi e se diceva ai genitori "Stasera voglio andare al cinema mi porti a Bellinzago alle 20 e mi vieni a riprendere alle 23?" si sentiva rispondere,forse anche giustamente,io domattina mi devo alzare alle 7 per andare a lavorare...
Mi ricordo una volta in cui un solo genitore fece probabilmente davvero 100 km per riaccompagnare tutti gli amici del figlio che dopo una festa non avevano nessuno che li andasse a riprendere.
Eppure i genitori quei ragazzi ce li avevano.
Non vorrei che qualcuno oggi dicesse "Ah un'elettrica no,come potrei fare se mio figlio avesse bisogno?" e poi pur non mettendo un'elettrica in garage in caso di bisogno dicesse al figlio di attaccarsi al tram.
Elettrico tra l'altro...
 
Era un esempio per far capire che gli imprevisti possono capitare per millemila motivi

Ma si sicuramente.
Però se non si tratta di vere emergenze imho ci si può anche passare sopra.
Anche se fossero imprevisti che un'auto termica potrebbe affrontare molto meglio.
A me personalmente se capitasse di sera di dover fare 50 km che non avevo previsto per qualche motivo il fatto di avere una vettura termica sembrerebbe quasi una fregatura.
Con un'elettrica potrei dire "Guarda vorrei ma proprio non posso" e sottrarmi all'incombenza...
 
OT ma quanti ragazzi hanno dei genitori che li accompagnano dove gli serve?
Che in una combriccola di ragazzi ci sia sempre qualche genitore che fa da chaffeur è vero.
Ma che tutti i ragazzi abbiano genitori che possono e vogliono accompagnarli per spostamenti legati alla scuola,allo sport,allo svago...
Non mi risulta.
..
A me si. L'autista lo si fa un pò per uno, ma tra allenamenti, partite, saggi, inviti vari, compleanni, studio lo spostamento extra quasi giornaliero capita.
Mettici anche che i trasporti pubblici fanno vergogna e che le stazioni/autostazioni sono frequentate da soggetti che farebbero paura anche a John Wick e il piatto è servito
 
Imho per chi ha un impianto fotovoltaico,visto come funziona lo scambio con i gestori,avere un'auto elettrica è quasi un modo per evitare di regalare l'energia prodotta in eccesso.
Quindi si tratta di un grosso incentivo,sia dal punto di vista economico che mentale.
Poi ovviamente a patto di avere uno stile di vita conciliabile con l'auto elettrica.
Zeno da quanto mi pare di capire ha i figli grandi (quindi gli allenamenti di calcio o le lezioni di danza penso appartengano al passato,o comunque i figli dopo i 18 anni ci vanno per conto proprio).
Non mi pare che abbia menzionato spostamenti lunghi o imprevedibili per lavoro.
I viaggi di cui parla sono spesso lunghi,quindi probabilmente vanno oltre quello che potrebbe essere l'utilizzo tipo di un'auto elettrica,ma mi pare di capire non frequentissimi.
Magari con cadenza settimanale,non giornaliera.

Io non voglio dire che tutti si trovino nella stessa situazione perchè non è così.
Io avrei spostamenti compatibili con l'auto elettrica,ma non ho ne i pannelli ne i soldi per un'elettrica seria.
C'è chi potrebbe permettersi un'elettrica senza problemi ma ogni giorno si spara 50 km o più solo per andare a lavorare come a_gricolo.
Però ci sono anche tante persone che hanno orari lavorativi fissi,abitano abbastanza vicino a dove lavorano,magari hanno figli già patentati o che comunque vivono la loro vita senza il bisogno di essere accompagnati avanti e indietro.
Ci sono i pensionati,quelli che lavorano da casa.
Le elettriche imho non sono diffuse perchè costano ancora molto e perchè non tutti hanno la possibilità di ricaricare a casa.
E poi perchè sono una novità (anche se sono sul mercato da anni ormai) a cui oggettivamente non è facile abituarsi.
E per certi versi meno male che non sono ancora diffuse altrimenti i problemi legati alla produzione e distribuzione dell'energia sarebbero già evidenti.

Ma la loro autonomia e i tempi di ricarica imho vengono dopo nella classifica delle ragioni per cui non sono ancora diffuse.
Probabilmente la mia visione è influenzata dal fatto che vivo in una piccola città in cui i ritmi,non solo i miei ma quelli di gran parte della popolazione,sono tutto sommato accettabili.
Io vedo anche i miei vicini di casa.
Non cambiano l'auto spesso e salvo alcune eccezioni usano l'auto per spostamenti brevi.
Nessuno ha un'auto elettrica,però mi sento di dire che almeno la metà potrebbe conviverci.
Magari non lo farebbe nemmeno sotto tortura ma penso che potrebbe.
 
A me si. L'autista lo si fa un pò per uno, ma tra allenamenti, partite, saggi, inviti vari, compleanni, studio lo spostamento extra quasi giornaliero capita.
Mettici anche che i trasporti pubblici fanno vergogna e che le stazioni/autostazioni sono frequentate da soggetti che farebbero paura anche a John Wick e il piatto è servito

Sicuramente per certi aspetti il fatto di vivere in una città medio piccola aiuta.
I mezzi fanno vergogna lo stesso però le distanze sono inferiori e dove non arriva ne l'auto ne l'autobus si può addirittura andare a piedi.
Il figlio di una coppia di clienti da quando hanno inventato i monopattini usa praticamente solo quelli.
C'è da aver paura però i genitori comunque non lo possono o non lo vogliono accompagnare.
Se poi una persona dice no all'auto elettrica per i figli e veramente li accompagna e li va a riprendere tanto di cappello.
Ma come dicevo ho il timore che tanti ragazzi a prescindere dall'alimentazione dell'auto dei genitori non abbiano la fortuna di avere un autista personale sempre a disposizione.
 
Inutile farla sempre tanto lunga e ripetere sempre le stesse cose.
Chi è favore dell'elettrico non riuscirà a convincere chi è contrario e viceversa. Ognuno di noi ha situazioni ed esigenze del tutto personali. Ad esempio Zeno ha il garage, FV e due auto termiche, mentre altri non hanno nemmeno il garage. C'è chi come Zinzanbr (che presumo non abbia figli e che quindi non sappia cosa vuol dire averne al giorno d'oggi) può pianificare tutti i suoi spostamenti e chi invece ha frequenti imprevisti. In questo forum siamo tutti mediamente ben informati e ognuno di noi sa qual è l'auto che fa al caso suo. Ma non è detto che sia lo stesso per un altro.
La sintesi, secondo me, è l'assurdità di imporre l'auto elettrica quando buona parte della popolazione non sarebbe in grado di usarla, in primis per la mancanza di un garage con un punto di ricarica. Se nel 2035 tutti avremo la possibilità di ricaricare, allora questa scelta sarà legittima, altrimenti no.
 
Inutile farla sempre tanto lunga e ripetere sempre le stesse cose.
Chi è favore dell'elettrico non riuscirà a convincere chi è contrario e viceversa. Ognuno di noi ha situazioni ed esigenze del tutto personali. Ad esempio Zeno ha il garage, FV e due auto termiche, mentre altri non hanno nemmeno il garage. C'è chi come Zinzanbr (che presumo non abbia figli e che quindi non sappia cosa vuol dire averne al giorno d'oggi) può pianificare tutti i suoi spostamenti e chi invece ha frequenti imprevisti. In questo forum siamo tutti mediamente ben informati e ognuno di noi sa qual è l'auto che fa al caso suo. Ma non è detto che sia lo stesso per un altro.
La sintesi, secondo me, è l'assurdità di imporre l'auto elettrica quando buona parte della popolazione non sarebbe in grado di usarla, in primis per la mancanza di un garage con un punto di ricarica. Se nel 2035 tutti avremo la possibilità di ricaricare, allora questa scelta sarà legittima, altrimenti no.


sono dell'idea che siccome ora non c'è alcun obbligo l'EV rientrano nelle scelte come ci rientrano le altre alimentazioni, ognuno fa le sue valutazioni e si regola di conseguenza, poi da qui al 2035 ne passa di acqua sotto i ponti e ci saranno step che ci permetteranno di capire meglio cosa scegliere.
Zeno7 per la sua di esperienza, che è personale, dimostra che con un EV non ha grandi problemi, poi ognuno tira le conseguenze come si tirano con le altre alimentazione. Io una volta sola ho comprato una vettura Diesel ma poi sono tornato al Benzina, non è che ci si lega a doppia mandata ad un alimentazione.
Poi nel 2035 si vedrà,
 
Inutile farla sempre tanto lunga e ripetere sempre le stesse cose.
Chi è favore dell'elettrico non riuscirà a convincere chi è contrario e viceversa. Ognuno di noi ha situazioni ed esigenze del tutto personali. Ad esempio Zeno ha il garage, FV e due auto termiche, mentre altri non hanno nemmeno il garage. C'è chi come Zinzanbr (che presumo non abbia figli e che quindi non sappia cosa vuol dire averne al giorno d'oggi) può pianificare tutti i suoi spostamenti e chi invece ha frequenti imprevisti. In questo forum siamo tutti mediamente ben informati e ognuno di noi sa qual è l'auto che fa al caso suo. Ma non è detto che sia lo stesso per un altro.
La sintesi, secondo me, è l'assurdità di imporre l'auto elettrica quando buona parte della popolazione non sarebbe in grado di usarla, in primis per la mancanza di un garage con un punto di ricarica. Se nel 2035 tutti avremo la possibilità di ricaricare, allora questa scelta sarà legittima, altrimenti no.
Si si ognuno rimane della sua idea :
https://www.ansa.it/canale_motori/notizie/industria/2023/02/21/mercato-auto-cresce-in-europa-107-a-gennaio_07cd10a9-b278-4567-9048-6e84b7c9dd60.html#:~:text=Il mercato automobilistico europeo inizia,verso l'elettrico non decolla.

"Livelli decisamente bassi", commenta il presidente del Centro Studi Promotor, Gian Primo Quagliano, che sottolinea lo scarso appeal nel nostro Paese degli incentivi per le auto elettriche: è ancora disponibile, infatti - sottolinea - il 95,2% dello stanziamento per incentivi..."

"...mentre la Germania registra un calo delle immatricolazioni del 2,6%, probabilmente per la fine degli incentivi all'elettrico che, infatti, registra nel mese una flessione del 13,2%...."
 
che presumo non abbia figli e che quindi non sappia cosa vuol dire averne al giorno d'oggi

Io so che anche oggi ci sono ragazzi che se aspettano che i genitori li vadano a prendere a casa degli amici o agli allenamenti stanno freschi.
Ovviamente sul tema ognuno ha le sue idee ma non mi pare che tutti i genitori facciano come mamma chioccia che non lascia mai soli i pulcini.
Non dico che sia l'ideale,di sicuro i ragazzi che sono meno seguiti corrono più rischi ma forse sono anche più svegli,ma che per tanti ragazzi anche con le auto termiche che hanno 1000 km di autonomia e fanno il pieno in 5 minuti è così.
 
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