<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La mia prima elettrica ID.3 | Page 69 | Il Forum di Quattroruote

La mia prima elettrica ID.3

No, dico io.
Dopo oltre vent'anni senza multe, ne ho presa una con la id.3.....
Per eccesso di velocità!
Raccordo autostradale di Firenze, limite a 70, multato a 77 (82-5).
Avevo disattivato l'acc con riconoscimento dei limiti per troppa invasività:emoji_grimacing:
Scusa eh, non prendertela, ma un attimo mi è venuto da ridere.... io - che di multe ne ho prese tante (se tu non ne prendevi da vent'anni sei un santo) di cui una decina negli anni per "eccesso di velocità" proprio tra virgolette perché quasi tutte per modesti superamenti come il tuo (4 solo a Milano sempre entro i + 10 km/h dato che lorsignori applicano la tolleranza zero per fare cassa) - non ho potuto fare a meno di sorridere pensando a tutti i complicatissimi sistemi autonomi, auto-leggenti ecc. ecc. che però alla fine hanno splendidamente cannato.

Non ho una particolare antipatia per le auto elettriche, ma ne ho invece una, che più forte e viscerale non si potrebbe, per tutti i sistemi che pretendono di guidare al posto di chi deve guidare e di ovviare a tutte le "distrazioni" che l'umano potrebbe avere..... mi chiedo se qualche costruttore intelligente saprà mettere sul mercato una vettura sì elettrica, ma SENZA tutti questi stramaledetti, invadenti "automatismi", che usi la corrente al posto del carburante liquido ma per il resto basilare, semplice, che non complichi la vita con settaggi, messaggi e resettaggi continui, e che rimanga basata sull'uomo. E basta.
 
No, o almeno io non sono riuscito a "scollegare" il cc dal riconoscimento limiti.
E' abbastanza fastidioso, anche per i limiti a capocchia dei cantieri.
Io impazzirei con tutti quei messaggi.... già alla iQ ho fatto azzerare il volume del cicalino di cintura non allacciata.
Mi chiedo se, tra i vari elaboratori di software, quelli che sinora si sono dedicati a potenziare i motori, togliere le auto-limitazioni e cose del genere, ce ne sia già qualcuno capace di fare piazza pulita di tutto il software di "assistenza" alla guida... una bella ripulita a zero "consigli" autonomi, e via.
Se già non esistono - forse è un po' troppo presto - ne prevedo la fioritura in futuro.
 
Su questo siamo in perfetta sintonia!
Ma, credo, sulle auto odierne, elettriche o meno, gli ADAS sono e saranno sempre più presenti.
Purtroppo.
Anche se......
Ma questo lo racconterò presto nel report della mia recente scampagnata.
Tempo di avere una tastiera decente a disposizione.
 
Perchè? Quando la metti non si fermava?
Certo che si ferma : ma, mi pare evidente, io voglio che non mi faccia diventar matto anche se non metto la cintura.
Quando sono in coda in autostrada, ad es., tolgo la cintura ; quando vado a far la spesa al supermercato vicino casa, 3' in macchina su stradine secondarie quasi deserte, non metto la cintura, o non la metto immediatamente.
E siccome quell'affare era molto fastidioso, ma si può regolare in officina il volume, l'ho fatto regolare a zero.
Non è affatto necessario che debbano essere così fastidiosi, ad es. quello della Cayman è un suono di campanella, periodico, molto meno irritante.
 
No, dico io.
Dopo oltre vent'anni senza multe, ne ho presa una con la id.3.....
Per eccesso di velocità!
Raccordo autostradale di Firenze, limite a 70, multato a 77 (82-5).
Avevo disattivato l'acc con riconoscimento dei limiti per troppa invasività:emoji_grimacing:
Oggi smanettavo nel menu, all interno della voce travel assist puoi appunto disattivare il rallentamento per i cartelli, ma mantenere tutti i pregi dell’ACC.
 
In effetti mi sembra davvero strano che non si possa disattivare il riconoscimento limiti dall' ACC.
Sulla mia (non elettrica ma sempre gruppo VW) si può, anche perche con la segnaletica italica dopo 2 km lanci l'auto in un fosso...
 
Boh, guarderò meglio. Sarebbe comodissimo. Il fatto è che con la tecnologia non vado tanto d'accordo (che l'hai presa a fare allora la id.3?).
Mi perdo nei vari menù e sotto menù.......
 
Lo sanno tutti, di venere e di marte né si comincia né si parte!
Ma mia moglie lunedì aveva un impegno al lavoro al quale non ha potuto rinunciare.
Lunedì sera:
"Scendo in garage a ricaricare la id.3, così domattina partiamo con la batteria al 100% e vediamo come va il viaggio"
La id.3 è poco sotto l'80% (mi sembra 73), attacco la spina e smanetto nell'app.
Tolgo la funzione protezione automatica della batteria (battery care!), aumento il limite di ricarica al 100%, Facilissimo.
Devo impostare anche l'orario di partenza?
Ma no, tanto è in garage, mica devo climatizzare prima.
Ok, tutto a posto.
Martedì mattina istintivamente guardo l'app:
"Auto carica all'80%"
Auto carica all'80%??????
Ma che c...o, l'ho impostata ieri sera al 100%!!!!!!
Smoccolando mentalmente, ripercorro tutti i passaggi.....
Maremma impestata, già, se non salvo quando esco dall'app...........
Sono un deficiente.
Comunque, trolley e borse in auto e si parte.
Mia moglie, sbirciando il display:
"Ma non avevi ricaricato fino al 100%"
Io, indifferente:
"Tanto una sosta è inevitabile, così si danneggia meno la batteria......."
Non tanto convinta:
"Ah, mi sembrava che ieri sera avessi detto una cosa diversa........"
Ingresso in A1 a Valdarno e già si nota traffico sostenuto.
Al solito imposto acc a 120, ma mi rendo subito conto che non sarà possibile procedere a velocità così "stratosferiche".
Avvicinandosi a Firenze il traffico aumenta a tal punto che a Fi Nord sono segnalate code e la id.3 ci suggerisce di uscire e rientrare a Barberino.
"Ok, diamo retta a lei?"
"Si dai, non ci corre dietro nessuno"
E in effetti rientriamo a Barberino senza intoppi, come previsto dal navigatore.
C'è sempre tanto traffico, ma si viaggia abbastanza bene ma, nel tratto appenninico, variante di valico ecc. con gallerie ecc., la velocità sarà sempre intorno ai 110.
Clima sempre acceso e a Bologna la batteria è poco sotto il 50%, comincio a pensare a una sosta (nel frattempo, tra traffico e deviazione, siamo oltre le due ore di viaggio).
Inspiegabilmente, il navigatore non mostra le colonnine!
Comincio a spippolare, imposta di qui, setta di là, niente!
Decido di entrare comunque all'area di servizio Cantagallo (dove non ci sono colonnine), e collego aa per usare l'app di EnelX.
Niente, il cellulare si inchioda (ma la colpa è mia che uso un cellulare dell'anteguerra con mille mila applicazioni e la memoria piena).
Vabbè, riparto, forte dell'ancora buona autonomia (alle brutte mi fermo e riavvio il telefono....)
Nei pressi di Carpi, magicamente il navigatore della id.3 mi fa presente che nei pressi del casello c'è una stazione Ionity!
Colgo l'occasione al volo ed esco.
Eccola, 6 stalli (mi pare), tutti liberi.
Retromarcia e mi accosto.
Niente, non funziona il monitor (peraltro perfettamente contro sole!)
Cambio stallo e questa volta va tutto per il verso giusto.
Attacco la presa, passo la card e, tempo qualche secondo parte la ricarica a circa 80kW per h.
Vicinissimo un punto di ristoro, dove ne approfittiamo per un piccolo spuntino (tigelline con affettati), una bibita, l'uso dei servizi e qualche telefonata (che comunque siamo sempre in periodo lavorativo.....).
Una mezz'ora e la id.3 è carica al 90% (la mattina avevo tolto il limite al'80!).
Mia moglie obietta:
"Ma non la ricaricavi all'80% per non danneggiare la batteria?"
"Si, ma quando si riparte subito non succede niente........."
"Ah"
Sempre in compagnia di molto traffico, si riparte con deviazione verso Peschiera del Garda.
Traffico, rallentamenti, code, è stato un calvario.
Ma grazie alla comodità dell'acc non particolarmente stressante.
Giro in paese, pranzettino del quale vi ho già raccontato e ripartenza per l'alloggio.
In serata cena a Lazise.
Al rientro mia moglie suggerisce una sosta ad Affi per un rabbocco della batteria.
Non sarebbe necessaria, ma approfitto per testare la stazione Ionity con 18 stalli.
Arrivo e in ricarica un van Peugeot ed una MG4 standard.
16 stalli liberi.
Ricarico senza alcun problema per una ventina di minuti, tempo di due passi lungo le tante vetrine del centro commerciale, anche se alcune già chiuse.
 
Mercoledì mattina, prevista gita a Desenzano e Sirmione.
Traffico, code, rallentamenti, di tutto e di più.
Arrivo a Desenzano e il navigatore mi indica una colonnina a 22kW in un parcheggio comodo con il centro.
La ricarica non è necessaria, tuttavia provo.
Arrivo, "srotolo" il mio cavo, che è sempre una bega, e provo a collegarmi.
Niente, ci vuole l'app. del Comune, la colonnina non è utilizzabile né con EnelX né con a2a!
Provo a registrarmi......
Solita trafila, nome, cognome, c.f., residenza, data di nascita, ....................,.................,.................. carta di credito!
69 €./cent a kWh!!!!!!!
Ma questi sono matti.
Pago il parcheggio e via!
Breve visita di Desenzano e, partenza per Sirmione, dove contiamo di pranzare.
Tutto bene, riesco a parcheggiare nei pressi dell'ingresso al castello.
Ma fa caldo, troppo, la visita è breve e decidiamo per il ritorno verso l'alloggio per un tutto in piscina.
Non abbiamo particolarmente fame, dopo l'abbondante colazione, tuttavia, sempre complice il traffico, arriviamo ad Affi con un certo languorino e la consapevolezza di faticare ad arrivare all'ora di cena (la struttura dove alloggiamo non fa ristorazione).
Ok, sosta a Signorvino per un pranzo/merenda, a una 50ina di metri dalla stazione Ionity.
Ne approfitto per un rabbocco, ma sbaglio procedura e passo la card prima di aver inserito la spina.
Irritato chiamo il numero verde mentre azzero tutto e stacco l'auto.
La risposta è velocissima e, mentre parlo con l'operatore rifaccio l'operazione, questa volta in maniera corretta (attacco l'auto, attendo l'ok e passo la card).
Funziona tutto!
Mi scuso con l'operatore e vado a mangiare.
Dopo un po' dall'ordinazione, la cameriera, gentilissima, si scusa che c'è stato un frainteso e la comanda non è arrivata in cucina, ci sarà da aspettare.
Ne approfitto per andare a staccare la id.3 e spostarla nel parcheggio di Signorvino.
 
Ultima modifica:
Giovedì giornata di totale relax, piscina da mattina a sera con tagliere di affettati e formaggi (si possono avere su prenotazione) e bottiglia di ottimo metodo classico rosé ben freddo a metà giornata.
Il tutto all'ombra in un bel portico.
Davvero tanta roba, una chiacchiera e l'altra e il tagliere e la bottiglia sono magicamente evaporati!
Sarà il caldo.
In serata gita sulla costa Est del Lago, Garda, Torri del Benaco e cena a mezza collina in una piccola osteria (niente di che, anzi......).
Visita a Torri del Benaco con intermezzo musicale di una formazione Jazz, non male ma con repertorio "ripetitivo" e con qualche dettaglio da sistemare.....
Nessuna ricarica necessaria.
 
Venerdì si replica, giornata in piscina, ma il tempo sembra guastarsi.
Invece non pioverà, ma sarà più fresco.
Decidiamo comunque di rimanere nella struttura, programmando di cenare a Bardolino, lungo lago.
Cena abbondante, anche troppo, passeggiata, e rientro con deviazione verso Affi per una ricarica in vista della ripartenza del giorno seguente.
Tutto ok, ricarica poco sopra l'80% perché avevamo sonno e comunque consapevoli che anche con il "pieno" non saremmo arrivati a casa in tranquillità, una sosta sarebbe stata comunque necessaria.
 
Sabato mattina, pagamento, acquisto di una scatola dell'ottimo metodo classico prodotto dalla tenuta e partenza.
Anche al rientro tanto, tanto traffico.
Al punto che sono segnalati 4 km. di coda all'innesto in A1.
Decidiamo di anticipare la ricarica alla solita Ionity di Carpi, con 4 stalli liberi su 6.
La batteria è al 90%, basta per rientrare in tranquillità.
Arriva una coppia di olandesi con una bellissima Polar ed hanno problemi con la ricarica (probabilmente la stazione non legge le loro tante card, almeno una decina).
Cerco di dare una mano impostando la lingua olandese, ma sembrano comunque in difficoltà (purtroppo il mio, ma anche il loro, inglese fa pena....).
La sensazione è che non attendano a sufficienza che la colonnina abbia dialogato con l'auto, comunque chiamano l'assistenza che anche in questo caso risponde immediatamente.
Mi fa segno che è tutto ok e ci salutiamo.
Rientro in A22 che la coda all'innesto con l'A1 è in esaurimento, e infatti perdiamo pochissimi minuti nel rallentamento, ma non ci fermiamo.
Il traffico è però davvero intenso e non c'è verso di avvicinare i 120 se non prendendo qualche rischio.
Non ne vale la pena.......
Addirittura nel tratto appenninico c'è un incolonnamento in galleria e mia moglie sclera!!!!
Il traffico molla la presa dopo Firenze, stacco tutto e vado del mio passo!
Rientro con circa il 35% di carica.
 
Back
Alto