<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La mia prima elettrica ID.3 | Page 94 | Il Forum di Quattroruote

La mia prima elettrica ID.3

Io più di una volta ho messo 5 euro di benza all'auto di mio fratello.
Che dovevo fare per una volta ogni tanto che la usavo fargli il pieno?
Ma roba de mat...:emoji_grin:
 
si può fare!

Ad oggi secondo me l'autonomia non è assolutamente il primo ostacolo che impedisce o rende difficoltosa la transizione verso l'elettrico.
Di fatto la stragrande maggioranza degli automobilisti sfrutta solo una parte dell'autonomia massima che le auto termiche garantiscono.
Quindi fattibile è fattibile non ci piove.
Gli ostacoli principali imho sono prezzo di acquisto,possibilità di ricaricare a casa,nessuna voglia di sbattersi.
Non necessariamente in quest'ordine perchè io conosco persone che potrebbero benissimo acquistare una Tesla domattina in contanti,hanno una casa indipendente dove potrebbero ricaricare facilmente la loro auto,hanno percorrenze assolutamente compatibili con un'elettrica...
Eppure solo al pensiero di dover ricaricare l'auto più frequentemente di quanto fanno il pieno con la loro auto termica a gasolio perdono il sonno.
 
A proposito di ricariche domestiche, chiedo a chi ha il FV: siete assicurati contro la grandine?
Sì, in certe zone del nord ieri è stato un disastro: auto, pannelli solari, cappotti termici, tutto devastato, per non parlare delle coltivazioni.
Personalmente ritengo che una copertura contro gli eventi atmosferici ma anche una kasko sia assolutamente necessaria per chi compra un'auto nuova, ancora di più una costosa bev. Idem per pannelli fotovoltaici e/o solare termico. In caso di un evento del genere è un attimo trovarsi decine di migliaia di euro di danni tra auto, pannelli e compagnia bella.
 
Conto energia... era ottimo per chi è riuscito ad aderirvi, con le formule di adesso i conti sono abbastanza diversi.
Innegabilmente.
Occorreva però un investimento almeno doppio rispetto ad oggi e, molti, avevano dubbi sulla durata, sulla convenienza, sulla produzione......
Insomma gli stessi dubbi che, legittimamente, uno si pone in ogni contesto. A quell'epoca chiunque avesse un tetto o un giardino poteva farlo, non c'erano limitazioni. In pochi, almeno dalle mie parti, abbiamo "tentato la sorte"
 
Il mio impianto non è assicurato. Quando lo installati manifestai il dubbio della grandinata al titolare dell'impresa, il quale mi invitò a lanciare una sassata in un pannello campione. Presi una pietra di 4/5 cm di diametro e la scagliai con forza, ma il pannello non si accorse neanche. Sono pannelli Bosh, dalla resa unitaria modesta (6,24 kW su 24 pannelli) ma evidentemente robusti e duraturi. La resa apparentemente è diminuita molto poco.
A un evento come quello descritto temo però che non sarebbero sopravvissuti. Mi informo per una polizza!
 
Anni fa, mio padre per conto del CIG di cui era membro onorario, stava studiando l'applicazione di un piccolo compressore domestico di produzione canadese ma ingegnerizzato in Italia chiamato "Phill" che permetteva di rifornire una macchina a metano dalla rete domestica. Ovviamente non se ne fece nulla per il coacervo di norme e cavilli, VVFF, Comuni eccetera. Non ultimo, il problema delle accise che evidentemente in Canada ignorano totalmente.
https://www.cubogas.com/en/prodotto.html?c=FUELMAKER&p=Phill

slide_1.jpg


Mi pare che solo in Trentino A.A. vi fosse un concreto interesse normativo, ma poi ho perso di vista il discorso... credo venga tuttora commercializzato dalla ditta italiana ma solo all'estero...o almeno non ho notizie di installazioni domestiche. Oppure si è evoluto ma è costoso... ripeto, ho accantonato l'interesse.
Qualcuno ne sa di più?
Rammentavo che in Francia fossero di uso normale (non trovo link), vedo che sono ammessi anche in Italia

https://www.termovalseriana.it/compressori-di-metano-per-auto/sicurezza-compressori-per-auto/

https://www.olmeva.it/compressori-gas-metano/
 
Ultima modifica:
quando vado al distributore, butto sempre un occhio su cosa indica il display.
spesso vedo gente che fa 10 euro :eek:
io faccio a fatica a capirne il senso.
fai il pieno, e per un po' sei a posto.
fare 10 euro la settimana, o 40 al mese, cosa cambia?

un paio di mesi fa, ho visto una ragazza, infilare 5 euro nel self.
e non aveva nemmeno un catorcio di auto :D

Se ti rubano la macchina almeno hai risparmiato 30 euro :emoji_grimacing:
 
Anche.
Un classico sono i ragazzi giovani che o usano l'auto dei genitori,e allora rabboccano quanto hanno consumato al millilitro,oppure hanno la loro auto ma i genitori gli passano comunque un budget limitato quindi preferiscono non investirlo tutto nel pieno.
e da quando, i figli, rabboccano la benza nell'auto dei genitori?
io non l'ho mai fatto :D
e neppure i miei figli (a parte che la mia non la usano :D).
anzi, quando la picanto-son e' in riserva... chiedono la mia carta di credito per il pienoo_O
 
.
C'è chi ragiona su bilancio mensile o annuale e chi gestisce una paghetta settimanale o il bilancio giornaliero.
E' facile dimenticarsi dei periodi più "oculati" oramai trascorsi oppure ignorare le esperienze d'altri con cui magari abbiamo avuto poco a che fare.
:emoji_grin:
 
bhe, tutte persone adatte alle auto a pile.
se mettono 5 litri di benza, possono caricare per 10 minuti.

peccato che, se non han 20 euro da mettere in benzina, immagino non abbiano 20mila euro, per una molla elettrica
 
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