<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La mia prima elettrica ID.3 | Page 305 | Il Forum di Quattroruote

La mia prima elettrica ID.3

siete ammirevoli.
io segno su spritmonitor i rifornimenti, e gia' e' una rottura.
segnarmi anche le velocita' medie dei viaggi... non ce la posso fare.
Preferisco gestirmi il mio bel foglione Excel, se mettessi su Spritmonitor peggiorerei le loro medie :p

ah, mi segno le rigenerazioni.
la mia rigenera ogni 1100km, circa
se volete, vi metto le rilevazioni, cosi' potete gongolare facendo un grafico :D
Ovviamente ho una scheda del foglio Excel dedicata anche alle rigenerazioni :D l'ho aperta proprio per l'attuale ciminiera in Euro 6D-Temp (la bavarese Euro 5A non faceva avvertire le sue microrigenerazioni che comunque, da controllo EOBD, si verificavano ogni 400 km circa di media).
Sull'auto del popolo sono percepibili solo al minimo e fino ad ora le ha fatte in un intervallo storico da un minimo di 170 km (uno dei lockdown) ad un massimo di 450 km. Poi ovviamente ho intervalli di rigerenerazioni percepite più lunghi da 520 km fino ad un massino 1.730 km, ma , in questi casi, perlomeno sugli intervalli da 600 km in su, includono certamente altre rigenerazioni internedie non percepite perché attivate durante la marcia.

P.S. ho anche la scheda dei consumi AdBlue e quella dell'usura pneumatici :emoji_kissing_smiling_eyes:
 
Io con la Y segnavo a ogni pieno km totali,parziali,kg e euro.
E già mi sembrava di essere Furio...
Adesso quando faccio il pieno a una delle auto di famiglia prendo nota del parziale e lo azzero.
E poi vedo quanto ha reso l'ultimo rifornimento.
Per la Fusion per forza di cose vado a spanne e comunque con la verde a 1,84 e guidando solo in città i consumi sono sempre pessimi.
Per la i10 col gpl posso fare un calcolo un po' più preciso,comunque consuma veramente poco.
 
siete ammirevoli.
io segno su spritmonitor i rifornimenti, e gia' e' una rottura.
segnarmi anche le velocita' medie dei viaggi... non ce la posso fare.
ah, mi segno le rigenerazioni.
la mia rigenera ogni 1100km, circa
se volete, vi metto le rilevazioni, cosi' potete gongolare facendo un grafico :D
Guarda, per me è molto più semplice del previsto.

Io i km/h del pieno non li segno (ma lo farò), però è sufficiente fare una foto allo scontrino del rifornimento (data, importo, litri) e all'odometro e il file Excel calcola tutto il resto.

Parliamo di 10 secondi per far due foto e di 30 secondi per aprire un Excel, le due foto e inserire 4 dati (da domani 5... aggiungo anche la media). ;)

La 308 poi aveva 3 parziali, quello sul cruscotto e altri due nel cdb (questi arrivano a 10.000km poi van resettati), per questo è semplice "verificare".

La 3008, pur con qualche rinnovamento di layout e di grafica (cruscotto digitale), ha mantenuto la stessa tripartizione dei parziali che gestiremo allo stesso modo.

Approfitto per confermare che su percorsi simili siamo a circa a +15/+18% di consumo rispetto alla 308SW con punte a +20% in città o in autostrada.
 
Ottimi lavori!
Come pensavo la mia media di 48 km/h su 20.000 non è ne inusuale ne legata ad andature letargiche.
E corrobora la mia idea di un consumo della id.3 molto più che accettabile.
Grazie!
48 km/h non sono affatto letargici, le medie possono sembrare strane fino a che uno non ci si dedica con attenzione (ad esempio per gestire i tutor :p ). Inoltre, la scorrevolezza del traffico conta moltissimo, il diagrammino a dispersione che ho buttato giù sta lì ad indicarlo.
Di sicuro io con una elettrica ciò che indubbiamente guadagnerei in ambito urbano, lo perderei tutto ed anzi ce ne dovrei aggiungere in extraurbano (che per me signifoca molta autostrada, collina e montagna). La mia soluzione ottimale sarebbe un quadriciclo pesante per la città ed il naftone per tutto il resto, ma dato che il meglio è nemico del bene, per ora mi tengo il mio puzzaturbocessonrail :p
 
Ottimi lavori!
Come pensavo la mia media di 48 km/h su 20.000 non è ne inusuale ne legata ad andature letargiche.
E corrobora la mia idea di un consumo della id.3 molto più che accettabile.

Credo che la curva consumi/velocità meda tra una BEV e una ICE sia tendenzialmente diversa.
Penso che, per la BEV sia monotona crescente, a partire da velocità molto basse, per la ICE, prima scende fino ad un certo punto, poi risale.
Sempre con le mille variabili del caso.
 
Grazie!
48 km/h non sono affatto letargici, le medie possono sembrare strane fino a che uno non ci si dedica con attenzione (ad esempio per gestire i tutor :p ). Inoltre, la scorrevolezza del traffico conta moltissimo, il diagrammino a dispersione che ho buttato giù sta lì ad indicarlo.
Di sicuro io con una elettrica ciò che indubbiamente guadagnerei in ambito urbano, lo perderei tutto ed anzi ce ne dovrei aggiungere in extraurbano (che per me signifoca molta autostrada, collina e montagna). La mia soluzione ottimale sarebbe un quadriciclo pesante per la città ed il naftone per tutto il resto, ma dato che il meglio è nemico del bene, per ora mi tengo il mio puzzaturbocessonrail :p
E fai benissimo!
Lo spirito non è certo quello di fare proselitismo, ci mancherebbe. :emoji_grin:
Questo è solo il racconto di un tizio che per una serie di circostanze si trova a far l'esperienza di utilizzo di una BEV.
E che cerca di raccontarla senza troppi filtri, magari con qualche fronzolo.
Che magari si inalbera un pochino quando ha qualche disavventura ma anche quando gli si raccontano panzane sulle BEV senza avere dati ed esperienze certe.

Tornando ai consumi, dal basso della mia ancora limitata esperienza, mi sento di poter dire che l'ambito veramente penalizzante è quello autostradale; lo sono molto meno quelli collinari e montani per le comunque modeste velocità medie e per i recuperi energetici importanti nelle discese.
 
riscriverei "per le modeste velocita' medie", con "per le modeste velocita' massime".
puoi avere una media bassa, e consumare tanto, o avere una media bassa e consumare poco :D.
tutto dipende da come hai effettuato il percorso.
se vai a velocita' costante, avrai consumo basso, se vai a singhiozzo, con picchi alti, e poi ti fermi, avrai magari la stessa velocita' media, ma consumi parecchio differenti.
questo vale per qualunque auto.
per questo, indicare la velocita' media, non e' di nessuna utilita'.
 
riscriverei "per le modeste velocita' medie", con "per le modeste velocita' massime".
puoi avere una media bassa, e consumare tanto, o avere una media bassa e consumare poco :D.
tutto dipende da come hai effettuato il percorso.
se vai a velocita' costante, avrai consumo basso, se vai a singhiozzo, con picchi alti, e poi ti fermi, avrai magari la stessa velocita' media, ma consumi parecchio differenti.
questo vale per qualunque auto.
per questo, indicare la velocita' media, non e' di nessuna utilita'.

Sono d'accordo solo in parte.
Le elettriche hanno curve di consumo molto diverse dalle termiche.
Come noto, nei mei vari "test", ho testato lo stesso percorso con velocità variabili e con tratti "vispi" alternati a tratti "lumaca".
Alla fine, con la id.3, il consumo è quasi coincidente, quello che conta davvero é proprio la velocità media.
Sui miei 20 km. soliti, se ipoteticamente tengo i 90 costanti ho lo stesso consumo che se percorro 10 km. a 120 e 10 a 60.
Con una termica, i due consumi saranno molto differenti.
Ecco perché ripeto che, spesso, si ha una percezione delle prestazioni, anche per quanto riguarda i consumi, delle BEV non proprio esatta, finché non le si prova a fondo.
 
Aggiungo che mentre una termica, specialmente se diesel, da il suo meglio a velocità costante, i cambi di ritmo "impensieriscono" molto meno un'elettrica che, d'altra parte, soffre molto le velocità costanti elevate.
 
Forse banalmente per le elettriche un aumento della velocità a parità di km percorsi corrisponde sempre a un aumento di consumo.
Per le termiche invece come è stato scritto non è detto che a una velocità media più alta corrispondano consumi più alti.
La tipologia di strada che influenza di più la velocità media è proprio la città.
In extraurbano si tende a mantenere una velocità costante o comunque si mantiene la propria velocità in un certo range.
In città invece la velocità varia da 0 a 50 o anche 60 km orari.
 
Sono d'accordo solo in parte.
Le elettriche hanno curve di consumo molto diverse dalle termiche.
Come noto, nei mei vari "test", ho testato lo stesso percorso con velocità variabili e con tratti "vispi" alternati a tratti "lumaca".
Alla fine, con la id.3, il consumo è quasi coincidente, quello che conta davvero é proprio la velocità media.
Sui miei 20 km. soliti, se ipoteticamente tengo i 90 costanti ho lo stesso consumo che se percorro 10 km. a 120 e 10 a 60.
Con una termica, i due consumi saranno molto differenti.
Ecco perché ripeto che, spesso, si ha una percezione delle prestazioni, anche per quanto riguarda i consumi, delle BEV non proprio esatta, finché non le si prova a fondo.

avrai un'auto che va contro le leggi della fisica :p
l'attrito con l'aria, varia col quadrato della velocita'.
e non lo recuperi andando poi piu' piano.
l'unico vantaggio delle elettriche, e' che, piu' van piano, e piu' son efficienti, mentre il motore a combustione, a basse velocita', rende ancora peggio, e da il suo meglio di solito tra i 60 e i 90km/h.

puoi anche provare da solo, fai uno scatto a piedi di 99 metri, poi fermati per 50 secondi, e dopo fai l'ultimo metro.
tua moglie la fai camminare per 100 metri a passo normale (ci vogliono circa 66 secondi per fare 100 metri a piedi camminando un poco allegri).
vedrai che lei arrivera' assieme a te (forse prima :D) ma tu col fiatone, e lei come se nulla fosse :D
 
Non sono un fisico e non ho manco il fisico.
Tuttavia il consumo delle BEV è molto più lineare di quello delle termiche. E, ripeto, i cambi di ritmo sono meno deleteri rispetto alle termiche. Di molto.
 
Non parliamo poi del recupero energetico dei rallentamenti e delle frenate....
Ma si può continuare con l'ironia, a me va benissimo.

Questo però non aiuta la comprensione di questa tipologia di veicoli.
 
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