<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La mia prima elettrica ID.3 | Page 156 | Il Forum di Quattroruote

La mia prima elettrica ID.3

Vedremo come evolveranno le cose. Allo stato attuale, sulle BEV, se vuoi avere il pacco batterie decente, le differenze di prezzo tra segmento B, peraltro pochissime, e C mi sembrano molto ridotte, percentualmente rispetto al prezzo dell'automobile.

Secondo me per i segmenti inferiori delle EV ci dobbiamo aspettare grandi progressi perché quello che abbiamo visto fino ad ora è stato veramente poco e spesso mutuato da modelli termici che per me ha poco senso.
Poi purtroppo temo che ci sia anche da resettare le considerazioni che abbiamo rispetto ai marchi, un poco come suo televisori non è detto che il meglio lo vedremo dai classici marchi a cui siamo stati abituati nel corso degli anni.
 
L'autonomia di 1200km è già irraggiungibile dalla maggioranza delle termiche, penso basterebbe la metà o poco più.
Per la sicurezza, le bev sono già più sicure delle ice, basti vedere i test euroncap.[/QUOTE
-cap

Certamente,, hai ragione, quasi nessuna endotermica, a parte le auto a metano con serbatoio di benza normale, può vantare un"autonomia così lunga e sicuramente quasi tutte le bev meritano 5 stelle e lode nell euro-n-cap, per via del minore ingombro del motore, che permette zone di deformazione della scocca più vaste e del fatto che le elettriche sono quasi sempre full-adas. Io mi riferivo però ad altri 2 aspetti non meno importanti : 1) le elettriche dopo anche solo 300 km ( a seconda della capacità delle batterie ) abbisognano di lunghe soste e di reperire le colonnine , le termiche dopo 500 o 600 km , a seconda della capacità del serbatorio) possono essere rifornite in pochi minuti ovunque e con qualsiasi sistema di pagamento , anche i contanti , quindi l'autonomia di 1200 km , qualora fosse raggiunta da normali bev , munite di batterie di ultima generazione allo stato solido , servirebbe da compensazione al maggiore sbatti conseguente 2) Le lettriche di oggi , qualora s'incendino , sono difficilissime da spegnere e possono mettere in grave crisi , garage , fabbricati , condomini , rimesse , meccanici , concessionari e anche navi ed aerei che le trasportino , anche se l'incendio non fosse partito da loro . Il diesel s'incendia poco , benzina e gas un po' di più , tuttavia possono essere spenti in pochi minuti dai vigili del fuoco.Anche questa è sicurezza non solo le 5 stelle euro-n-cap
 
Ultima modifica:
Mah, mica tanto, i motori diesel si incendiano anche spesso, sopratutto sui mezzi pesanti, stesso discorso sulle navi che prendono fuoco anche quando trasportano auto endotermiche, l'ultimo caso è infatti stato smentito.
 
Per i rifornimenti, non penso sia meglio poter usare i contanti, dipendere solo dai distributori invece delle colonnine sparse tra CC, parcheggi, aree di sosta, etc. Proprio ieri lo notava anche mia moglie, notoriamente poco interessata all'automotive...
 
Mah, mica tanto, i motori diesel si incendiano anche spesso, sopratutto sui mezzi pesanti, stesso discorso sulle navi che prendono fuoco anche quando trasportano auto endotermiche, l'ultimo caso è infatti stato smentito.

Il problema dell'incendio delle batterie al litio è che, raggiunto lo stadio di "thermal runaway" è praticamente impossibile da spegnere. Deve fare il suo corso che può durare anche diversi giorni.
 
Il problema dell'incendio delle batterie al litio è che, raggiunto lo stadio di "thermal runaway" è praticamente impossibile da spegnere. Deve fare il suo corso che può durare anche diversi giorni.
Questione nota, certo, ma anche problema che può essere combattuto con criogenici. Sono altresì convinto che la via definitiva non possa restare il litio.
 
Teniamo anche presente che,salvo calo dei prezzi,tante persone saranno costrette a fare un downgrade scendendo di un segmento pur di acquistare l'auto nuova.

...creando peraltro qualche piccolo problema alla circolazione...
IMG-20230819-WA0000.jpg
 
Sono altresì convinto che la via definitiva non possa restare il litio.
Condivido, e osservo che questo comporterà qualche problema al momento dello smaltimento delle attuali generazioni di batterie: se, o meglio quando, il litio sarà stato soppiantato da qualche altra coppia elettrochimica, verrà meno la convenienza del recupero e ci troveremo con un bel cumulo di batterie esauste da smaltire. Personalmente, ho già una mezza idea di come ciò avverrà.....
DISCARICA-BATTERIE-5.jpg
 
Possibile, ma credo ce ne sarà comunque bisogno per apparecchi leggeri portatili, gruppi di continuità o batterie ausiliarie per fuel cell etc
Stesso discorso per le terre rare dei catalizzatori...

Vero, ma già adesso, a quanto leggo, l'85% degli smartphone finisce in discarica come sta.... spero di sbagliarmi, ma non credo che le batterie per autotrazione finiranno diversamente. Come osservavi anche tu, il litio in quanto tale non è affatto raro, è solo "diluito" in altri materiali inerti, per cui alla fine costa molto meno estrarre minerale primario (con manodopera pagata a legnate, ovviamente) che mettere su una filiera di recupero. Se poi viene a mancare la domanda di un player gigantesco come il mondo automotive.....
 
Vero, ma già adesso, a quanto leggo, l'85% degli smartphone finisce in discarica come sta.... spero di sbagliarmi, ma non credo che le batterie per autotrazione finiranno diversamente. Come osservavi anche tu, il litio in quanto tale non è affatto raro, è solo "diluito" in altri materiali inerti, per cui alla fine costa molto meno estrarre minerale primario (con manodopera pagata a legnate, ovviamente) che mettere su una filiera di recupero. Se poi viene a mancare la domanda di un player gigantesco come il mondo automotive.....

Qualche tempo fa ho sentito una puntata di Smart City, su Radio24, in cui c'era un professore universitario che si occupa della questione che diceva che il riciclo dei materiali delle batteria ha un sacco di problemi, almeno allo stato attuale. Tra l'altro, nel tempo, cambiano tecnologie e materiali e quindi, von i vecchi, ci fai poco.
Magari si potranno riutilizzare le batterie per altri scopi, ma riciclare i materiali pare veramente problematico.
 
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