<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La metà degli automobilisti sorpassa senza frecce | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

La metà degli automobilisti sorpassa senza frecce

ferreo no
ma controllo sì
che poi, in metropolitana, almeno a milano, i controllori ci sono.
sono li', davanti ai tornelli, che guardano chi passa sopra o sotto, e non muovono un dito.
dategli un taser, alla seconda scossa, ci pensi due volte a non pagare il biglietto:D
 
io non capisco perche' ci denigriamo sempre.
in autostrada, vedo regolarmente auto targate straniere, che guidano esattamente come noi, se non peggio (tanto sanno di essere impunibili, visto che e' rarissimo essere fermati).
camminano al centro anche se a destra non c'e' nessuno, non usano le frecce come noi e non rispettano i limiti.
Guido spesso in Francia.

La differenza grossa è che oltrealpe in autostrada si tiene la destra e vanno tutti a 130. Non trovi mai la macchina a 95 sulla corsia centrale. Mai.

I limiti sulle statali sono più alti e mediamente sono più rispettati che da noi.

I velox sono parecchi, ma sempre molto ben segnalati.

Nelle rotonde, rallentano tantissimo, quasi si fermano anche se non sopraggiunge nessuno.
 
Certamente i controlli servono.
Però ripeto le regole dovrebbero essere almeno in minima parte condivise dalla popolazione e non rispettate solo per paura che arrivi il vigile,per paura che ci sia il velox,per paura del lupo cattivo etc etc.
Il risultato apparentemente è lo stesso,cioè le regole vengono rispettate,ma nel primo caso anche per convinzione.
Nel secondo solo per convenienza economica.
 
Diciamo che

l' Italiano medio

si sente piu' vittima sel sistema

dello straniero medio....

Questo, un ( bel ) po'

gli serve a giustificare

le sue disubbidienze civili .

" Sono ( per forza di cose ) necessarie alla sua sopravvivenza...."

( Evasione fiscale docet )
 
ma e' l'idea dell'impunita' che te lo fa fare.
prendi i mezzi pubblici.
quanti sono quei pirla come me, che pagano i 2 euro del biglietto?
sanno che non gli succede nulla, perche' pagare?

ma se tu chiedi a 100 persone 99 ti chiedono il perchè non dovrebbero pagare il biglietto, questo perchè sanno a cosa serve pagarlo, ed è questa la differena.

Io da ragazzino ho preso una multa perchè ero sul bus col biglietto ma non obliterato.
Da adulto sono diventato molto più rispettoso delle regole.
Ho fatto 5 anni di università da pendolare senza vedere quasi mai un controllore sul treno e mai,nemmeno una volta,sulla metro.
Certo in metro c'erano le porte che si aprivano solo infilando il biglietto o passando la tessera però non c'era quasi mai personale a controllare che nessuno scavalcasse o passasse sotto.

Mi è capitato di prendermi del pirla da un controllore che mentre faceva scendere un passeggero senza biglietto mi ha indicato e gli ha chiesto "E lui perchè ha pagato il biglietto? Perchè è pirla?".

Personalmente io se anche sapessi che i controlli capitano una volta al decennio pagherei lo stesso.
Non tanto per il costo della sanzione ma perchè sarebbe umiliante,come fu umiliante ai tempi della scuola sul bus,essere rimproverato e sanzionato.
 
Diciamo che

l' Italiano medio

si sente piu' vittima sel sistema

dello straniero medio....

Questo, un ( bel ) po'

gli serve a giustificare

le sue disubbidienze civili .

" Sono ( per forza di cose ) necessarie alla sua sopravvivenza...."

( Evasione fiscale docet )

Probabilmente è così.
Ho l'impressione che a giustificarci noi siamo bravissimi,anche quando di vessazioni da parte del sistema non ne abbiamo subita manco mezza e quando la nostra sopravvivenza non è minimamente a rischio.
 
Da noi si dice:

" Meglio prevenire ( per non pensarci dopo ) "
/
" Tirarsi avanti ( per un domani sicuro ) "
/
" Fatto una volta, non ci si pensa piu' "

Ho fatto grazia dell' originale in dialetto
 
...
Certo in metro c'erano le porte che si aprivano solo infilando il biglietto o passando la tessera però non c'era quasi mai personale a controllare che nessuno scavalcasse o passasse sotto.
i controllori ci sono, sempre. ad ogni ingresso.
spesso stanno in quello sgabbiotto coi vetri, a giocare col cellulare, e il massimo sforzo che fanno, e' aprire il passaggio quando arriva una mamma eroica col passeggino.
 
All'epoca alla fermata Missori della linea gialla se c'erano erano imboscati bene perchè non credo di averli mai visti.
E di persone che entravano senza pagare ce n'erano.
 
la fermata di missori non l'ho presente, non ci vado mai.
ma di solito, dove ci sono i tornelli, c'e' sempre lo sgabbiotto con l'addetto.
comunque, anche se ci sono, non gli dicono mai nulla.
almeno, tutte le volte che ho visto il "balzatore del tornello", non ho mai visto nessuno alzare un dito, anche solo per dire che non si fa.
l'unico che lo fa, e' staffelli a striscia.
 
Non è il mio lavoro ma credo che quello che sta nel gabbiotto non è deputato a quel genere di attività e probabilmente non la potrebbe neanche fare materialmente
 
ovvio, non ci sara' scritto nel contratto di lavoro.
quindi non gliene frega niente a nessuno.
e, tutto sommato, forse fan bene a passare senza pagare.
in effetti, io mi sento proprio un pirla, quando pago l'obolo.


come i bidelli della scuola di mia moglie. non c'e' scritto che devono portate la frutta, che il comune porta nell'atrio, ai due piani della scuola.
quindi non la spostano manco morti.
poi lo fanno i professori che, sicuramente, han scritto sul contratto anche quello.
 
Forse sarebbe da rivedere il modo in cui le lezioni di vita vengono impartite,a partire dalla scuola e dalla famiglia.
Le raccomandazioni sono sempre le stesse.
Non fare questo perchè altrimenti...
A casa in genere dopo l'altrimenti segue qualcosa tipo le buschi.
Fuori casa qualcosa tipo altrimenti sono 50 euro di multa.
Però l'accento è sempre sulla sanzione o sulla conseguenza negativa.
Mai che venga invece posta attenzione alla conseguenza positiva del comportamento corretto,che non deve essere per forza un premio ma un qualcosa che va a vantaggio della collettività.
Il biglietto della metro non si deve pagare perchè altrimenti se ti beccano sono tot euro di multa.
Ma perchè si tratta di un servizio di cui si usufruisce (e che ai miei tempi funzionava anche piuttosto bene).
Nessuno si sognerebbe di dire che è giusto andare al supermercato,riempire il carrello e uscire senza pagare.
Invece viaggiare gratis per qualche misterioso motivo non viene percepito come un furto o un comportamento indebito.
Allo stesso modo quando si guida le infrazioni veniali (anche se si potrebbe aprire un dibattito su cosa sia veniale) non vengono considerate ne pericolose ne in qualche modo lesive della sicurezza di tutti.
Quindi si svolta senza mettere la freccia (o mettendola all'ultimo istante che è pure peggio),si parcheggia dove c'è posto e se è riservato ad altre categorie pazienza,si stabilisce in maniera più o meno arbitraria qual è la velocità giusta per ogni tipo di strada.
Il mistero secondo me è capire se questa tendenza ad autodeterminarsi,sbattendosene le balle a tratti di quanto prevedono le norme,sia una caratteristica culturale (collegata quindi agli usi e costumi e alle tradizioni dei vari paesi) oppure biologica e quindi insita nella natura umana indipendentemente dalla provenienza.
 
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