<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La Giulia finalmente in strada | Page 16 | Il Forum di Quattroruote

La Giulia finalmente in strada

Ragazzi miei, quante paranoie avete!!!
Ad agosto Maserati ha venduto 1233 vetture solo negli Usa e forse si avvia a piazzarne 2000 al mese nel 2015 cioè circa 25mila l'anno. Solo negli USA. Capito?? Se si fosse ragionato razionalmente si sarebbe pensato: eh i Tedeschi sono troppo avanti, hanno troppi più soldi da investire, hanno posizioni di mercato già consolidate, hanno una rete efficiente e capillare, hanno assistenza e considerazione da premium e via discorrendo dunque stiamocene a casa e produciamo Maserati semi artigianali come la precedente Quattroporte, ci terremo la fama e loro tanti soldini per crescere e passarci di sopra, come sempre. E invece no. Ti ricordi lo spot Maserati del Superbowl?? Guardalo e riguardalo finchè non ti resta qualcosa dentro

https://www.youtube.com/watch?v=URQPZKcpIEI

Ora è il momento della Giulia.

Ti ringrazio per avermi fatto ri-vedere lo spot Ghibli, l'avevo visto e mi era piaciuto tanto! :D
Siamo attorno ad un uovo, quello di Colombo, ma le scelte che ne deriveranno porteranno al successo o al baratro (questa volta l'ultimo con conseguente chiusura del brand).
FCA ha le teste e forse pure i mezzi per fare dei prodotti fatti come si deve, ma devono voler investire (e sembra che stavolta lo faccino) devono trovare la giusta collocazione sul mercato (girano sempre più pescecani anche coreani ad esempio) e sopratutto deve partire con un progetto lungimirante che riduca un gap enorme, di anni fatti per "rabberciare" ciò che avevano. Delle due l'una: o i tedeschi negli ultimi 20 anni han messo da parte un know how limitato e recuperabile con qualche puzzola in un paio d'anni o partono con un forte vantaggio da scalare con metodo.

La Ghibli ci insegna che Sì, si possono avvicinare e superare, ma "lavorando duro contro dei giganti" parafrasi dello spot da te citato facendo leva , ad esempio su ciò che noi abbiamo e loro no: la capacità con pochi soldi di trovar soluzioni geniali ed emozionanti!

Un caro saluto
 
stenmor ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
stenmor ha scritto:
diffida ha scritto:
L'avevo chiesto anche io qualche settimana fa ma la domanda non è mai stata evasa...:

http://it.wikipedia.org/wiki/Modellazione_3D

Ok come immaginavo.
Quindi siamo ad uno stadio embrionale del progetto, e immagino che la modellazione che tu hai visto riguardi la telaistica dell'auto, ovvero quello che c'è sotto la carrozzeria, e quello può andare bene indistintamente per giulia, dodge ecc ecc

Come sempre fuori strada completamente!!

Allora fai il favore di dire cosa hai visto. E considera che un pochino so di progettazione industriale e di come più o meno si procede.
La modellazione solida è il primo step per valutare gli sforzi e le tensioni di un telaio in questo caso al fine di dimensionare i vari compomenti. Si parte generalmente non dal foglio bianco, ma da basi già presenti in azienda (e già qui qualche problemuccio potrebbe esserci) per verificare/testare i dimensionamenti. E' un approccio iterativo che richiede del tempo, molto minore certo rispetto al passato in cui i dimensionamenti li dovevi provare e riprovare sul campo.
Il disegno del telaio coinvolge, o dovrebbe coinvolgere anche il centro stile, per adattarlo alle forme volute, ed è in genere una guerra tra stilisti, telaisti e ragionieri per ottimizzare i vari componenti e minimizzare i costi industriali.
Se il telaio invece deve essere "universale" temo invece che il centro stile se lo ritrovi come pacco regalo con solo una piccola serie di personalizzazioni per differenziare un brand dall'altro.
Per capirsi quello che fu fatto con tempra/155 e marea/156 anche se nel secondo caso grazie a WDS ed alle maggiori libertà che si presero, con il rischio concreto di essere buttati fuori, il risultato fu notevole.
 
fpaol68 ha scritto:
stenmor ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
stenmor ha scritto:
diffida ha scritto:
L'avevo chiesto anche io qualche settimana fa ma la domanda non è mai stata evasa...:

http://it.wikipedia.org/wiki/Modellazione_3D

Ok come immaginavo.
Quindi siamo ad uno stadio embrionale del progetto, e immagino che la modellazione che tu hai visto riguardi la telaistica dell'auto, ovvero quello che c'è sotto la carrozzeria, e quello può andare bene indistintamente per giulia, dodge ecc ecc

Come sempre fuori strada completamente!!

Allora fai il favore di dire cosa hai visto. E considera che un pochino so di progettazione industriale e di come più o meno si procede.
La modellazione solida è il primo step per valutare gli sforzi e le tensioni di un telaio in questo caso al fine di dimensionare i vari compomenti. Si parte generalmente non dal foglio bianco, ma da basi già presenti in azienda (e già qui qualche problemuccio potrebbe esserci) per verificare/testare i dimensionamenti. E' un approccio iterativo che richiede del tempo, molto minore certo rispetto al passato in cui i dimensionamenti li dovevi provare e riprovare sul campo.
Il disegno del telaio coinvolge, o dovrebbe coinvolgere anche il centro stile, per adattarlo alle forme volute, ed è in genere una guerra tra stilisti, telaisti e ragionieri per ottimizzare i vari componenti e minimizzare i costi industriali.
Se il telaio invece deve essere "universale" temo invece che il centro stile se lo ritrovi come pacco regalo con solo una piccola serie di personalizzazioni per differenziare un brand dall'altro.
Per capirsi quello che fu fatto con tempra/155 e marea/156 anche se nel secondo caso grazie a WDS ed alle maggiori libertà che si presero, con il rischio concreto di essere buttati fuori, il risultato fu notevole.

Hai un bellissimo PVT :D :D
 
stenmor ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
stenmor ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
stenmor ha scritto:
diffida ha scritto:
L'avevo chiesto anche io qualche settimana fa ma la domanda non è mai stata evasa...:

http://it.wikipedia.org/wiki/Modellazione_3D

Ok come immaginavo.
Quindi siamo ad uno stadio embrionale del progetto, e immagino che la modellazione che tu hai visto riguardi la telaistica dell'auto, ovvero quello che c'è sotto la carrozzeria, e quello può andare bene indistintamente per giulia, dodge ecc ecc

Come sempre fuori strada completamente!!

Allora fai il favore di dire cosa hai visto. E considera che un pochino so di progettazione industriale e di come più o meno si procede.
La modellazione solida è il primo step per valutare gli sforzi e le tensioni di un telaio in questo caso al fine di dimensionare i vari compomenti. Si parte generalmente non dal foglio bianco, ma da basi già presenti in azienda (e già qui qualche problemuccio potrebbe esserci) per verificare/testare i dimensionamenti. E' un approccio iterativo che richiede del tempo, molto minore certo rispetto al passato in cui i dimensionamenti li dovevi provare e riprovare sul campo.
Il disegno del telaio coinvolge, o dovrebbe coinvolgere anche il centro stile, per adattarlo alle forme volute, ed è in genere una guerra tra stilisti, telaisti e ragionieri per ottimizzare i vari componenti e minimizzare i costi industriali.
Se il telaio invece deve essere "universale" temo invece che il centro stile se lo ritrovi come pacco regalo con solo una piccola serie di personalizzazioni per differenziare un brand dall'altro.
Per capirsi quello che fu fatto con tempra/155 e marea/156 anche se nel secondo caso grazie a WDS ed alle maggiori libertà che si presero, con il rischio concreto di essere buttati fuori, il risultato fu notevole.

Hai un bellissimo PVT :D :D

E non puoi scriverlo in pubblico?
 
fpaol68 ha scritto:
Ok come immaginavo.
Quindi siamo ad uno stadio embrionale del progetto, e immagino che la modellazione che tu hai visto riguardi la telaistica dell'auto, ovvero quello che c'è sotto la carrozzeria, e quello può andare bene indistintamente per giulia, dodge ecc ecc
Certamente che determinati progetti ed investimenti riguardano Alfa, Dodge, Chrysler.
Altrimenti senza sinergie non si può fare molto.
 
BufaloBic ha scritto:
GenLee ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
Emarenero ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
Emarenero ha scritto:
Ecco questo sarebbe un problema e rifletterebbe ciò che a Fiat o FCA piace tanto: partire sempre credendosi superiori.

Anche se sfornassero un prodotto su quasi tutti i fronti pari o superiore alle rivali teutoniche (lo reputo impossibile visto il gap e non si tratta di un gingillino simil 4C che ha logiche diverse) non puoi pensare che la gente ti "creda" sulla parola: "spendere di più per una Be-em-vè -come disse un mio caro amico- lo si fà perchè poi ti ritrovi sotto al sedere... una Be-em-vè!" Aldilà dell'ontologia, un nome, un marchio contano parecchio but Rome wasn't built in a day!

:D

se permetti il fatto che in FCA si sentano o vogliano mostrarsi superiori lo dici tu. Per me è invece un mero calcolo matematico e mi porta a dire che per Alfa Romeo, così come per Maserati, è l'unica strada percorribile. Per il Tridente è stato un successo perchè gli sta facendo produrre tanti utili, per Alfa Romeo lo vedremo.

Io non lo dico a caso, ma mi baso sui fatti e ricordo bene il listino della 159 all'uscita (poi segato dopo poco tempo senza contare gli sconti che effettua(ro)no in conce).
Oggi una classe C neppure troppo accessoriata la porti a casa con 40.000 euro. Io ci son salito e raggiungerli in un lampo sopratutto sulla tecnologia interna la vedo dura: vendere un'Alfa già su tali prezzi sarebbe da suicidio. Chi investirebbe su un'auto che secondo Marchionne doveva uscire molti anni fa e che per giunta costa pure parecchio; compro una tedesca e so che è anche più affidabile.

La Maserati Ghibli rispecchia in pieno ciò di cui parlavo e le buone scelte operate negli ultimissimi anni: linea da urlo, interni belli, ma con tecnologia non al passo delle concorrenti, buon feeling di guida nonostante un telaio non nobilissimo e PREZZI in linea con la concorrenza se non un pelo sotto. Fate qualche preventivo sulle competitors tedesche con pari motorizzazione allestimento poi mi dite quanto costano (ho una serie5 con meno di 10 mesi in casa). Tutto ciò considerando il blasone Maserati, la rete di vendita minima e una fabbrica che non può sfornare moltissime auto all'anno.

La Ghibli ha saputo ergersi sui propri punti deboli ricorrendo al talento italiano che ha permesso di trovare soluzioni a fronte di risorse limitate, ma non si è posta come la regina da inseguire! Lo stesso la Giulia, con le debite proporzioni, non può pensare di offrire maggiori app di una tedesca, o un maggior numero di tipi di pelle per l'interno, ma può starle davanti in una prova di Quattroruote ed emozionare 10 volte di più se la si accosta ad altre berline. ;)

ESEMPIO: mio padre alfista sin da bambino ha dovuto sostituire a malincuore la 166 (ultima serie) con l'attuale 5er per raggiunti limiti di chilometraggio. La tecnologia interna, il cambio 8 marce lo hanno impressionato positivamente, il feeling di guida nello stretto gli ha fatto rimpiangere l'Alfa a TA. L'AUDI A6 nella prova su strada seppur con la trazione quattro non lo aveva per niente entusiasmato. L'Alfa può attaccare tali punti e offrire alternative più che valide, mentre per le guarnizioni giroporta la vedo più dura! :lol:

la vedo anch'io dura tanto quanto la vedevo per Maserati. Per me la Giulia ne può replicare il successo, se ci riuscirà lo vedremo

Non è esattamente la stessa cosa. Come, già detto, sono due segmenti diversi. Il buon successo della Maserati è fuori discussione, ma per raggiungere livelli ancora più alti e "stabili" (leggi mercati USA e simili), c'è ancora molto da lavorare.

Ragazzi miei, quante paranoie avete!!!
Ad agosto Maserati ha venduto 1233 vetture solo negli Usa e forse si avvia a piazzarne 2000 al mese nel 2015 cioè circa 25mila l'anno. Solo negli USA. Capito?? Se si fosse ragionato razionalmente si sarebbe pensato: eh i Tedeschi sono troppo avanti, hanno troppi più soldi da investire, hanno posizioni di mercato già consolidate, hanno una rete efficiente e capillare, hanno assistenza e considerazione da premium e via discorrendo dunque stiamocene a casa e produciamo Maserati semi artigianali come la precedente Quattroporte, ci terremo la fama e loro tanti soldini per crescere e passarci di sopra, come sempre. E invece no. Ti ricordi lo spot Maserati del Superbowl?? Guardalo e riguardalo finchè non ti resta qualcosa dentro

https://www.youtube.com/watch?v=URQPZKcpIEI

Ora è il momento della Giulia.

Ti invito, gentilmente, a non arrivare a giudizi affrettati. Niente paranoie. L'analisi di Emanero è lucida e veritiera. Scelta azzeccata e l'unica possibile per FCA e molto lavoro da fare ancora. Punto.
Il momento di Giulia sarà quando di concreto arriverà sul mercato. Ad oggi, io vedo solo cose allo stato embrionale e molto "confuse".
 
Emarenero ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
GenLee ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
Emarenero ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
Emarenero ha scritto:

Ragazzi miei, quante paranoie avete!!!
Ad agosto Maserati ha venduto 1233 vetture solo negli Usa e forse si avvia a piazzarne 2000 al mese nel 2015 cioè circa 25mila l'anno. Solo negli USA. Capito?? Se si fosse ragionato razionalmente si sarebbe pensato: eh i Tedeschi sono troppo avanti, hanno troppi più soldi da investire, hanno posizioni di mercato già consolidate, hanno una rete efficiente e capillare, hanno assistenza e considerazione da premium e via discorrendo dunque stiamocene a casa e produciamo Maserati semi artigianali come la precedente Quattroporte, ci terremo la fama e loro tanti soldini per crescere e passarci di sopra, come sempre. E invece no. Ti ricordi lo spot Maserati del Superbowl?? Guardalo e riguardalo finchè non ti resta qualcosa dentro

https://www.youtube.com/watch?v=URQPZKcpIEI

Ora è il momento della Giulia.

Ti ringrazio per avermi fatto ri-vedere lo spot Ghibli, l'avevo visto e mi era piaciuto tanto! :D
Siamo attorno ad un uovo, quello di Colombo, ma le scelte che ne deriveranno porteranno al successo o al baratro (questa volta l'ultimo con conseguente chiusura del brand).
FCA ha le teste e forse pure i mezzi per fare dei prodotti fatti come si deve, ma devono voler investire (e sembra che stavolta lo faccino) devono trovare la giusta collocazione sul mercato (girano sempre più pescecani anche coreani ad esempio) e sopratutto deve partire con un progetto lungimirante che riduca un gap enorme, di anni fatti per "rabberciare" ciò che avevano. Delle due l'una: o i tedeschi negli ultimi 20 anni han messo da parte un know how limitato e recuperabile con qualche puzzola in un paio d'anni o partono con un forte vantaggio da scalare con metodo.

La Ghibli ci insegna che Sì, si possono avvicinare e superare, ma "lavorando duro contro dei giganti" parafrasi dello spot da te citato facendo leva , ad esempio su ciò che noi abbiamo e loro no: la capacità con pochi soldi di trovar soluzioni geniali ed emozionanti!

Un caro saluto

Partono con un forte vantaggio da scalare con metodo.
 
di certo c'è un pianale nuovo (Giorgio ma che nome è????) che come in C-Evo e quello Maserati verrà condiviso per diverse vetture. Allo stato attuale quanti pianali ha il gruppo FCA? il seg.A (500-Panda-Ka-Ypsilon), il seg.B (GrandePunto-OpelCorsa-AlfaMiTo) il seg.B nuovo (500L-XL-Jeep Renegade e 500X) in sec.C (Bravo-Delta) Seg.C (C-Evo Giulietta Dart Viaggio Ottimo Cherokee Chrysler 200) seg.D (Giorgio) seg.E (Chrysler 300, Dodge Charger, Challenger, Durango, Grand Cherokee) seg.E (Maserari Quattroporte e Ghibli). Secondo me togliendo le vetture ormai a fine ciclo dovrebbero togliere almeno altri 2 pianali e non ho considerato quelli brasiliani!!!
 
Maxetto883 ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
Ok come immaginavo.
Quindi siamo ad uno stadio embrionale del progetto, e immagino che la modellazione che tu hai visto riguardi la telaistica dell'auto, ovvero quello che c'è sotto la carrozzeria, e quello può andare bene indistintamente per giulia, dodge ecc ecc
Certamente che determinati progetti ed investimenti riguardano Alfa, Dodge, Chrysler.
Altrimenti senza sinergie non si può fare molto.

Infatti,questo "nuovo" pianale esisterà solo se potrà essere utilizzato da un'ampia gamma di modelli. Un pò come quello C-evo/CUSWIDE....
 
GenLee ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
Ragazzi miei, quante paranoie avete!!!
Ad agosto Maserati ha venduto 1233 vetture solo negli Usa e forse si avvia a piazzarne 2000 al mese nel 2015 cioè circa 25mila l'anno. Solo negli USA. Capito?? Se si fosse ragionato razionalmente si sarebbe pensato: eh i Tedeschi sono troppo avanti, hanno troppi più soldi da investire, hanno posizioni di mercato già consolidate, hanno una rete efficiente e capillare, hanno assistenza e considerazione da premium e via discorrendo dunque stiamocene a casa e produciamo Maserati semi artigianali come la precedente Quattroporte, ci terremo la fama e loro tanti soldini per crescere e passarci di sopra, come sempre. E invece no. Ti ricordi lo spot Maserati del Superbowl?? Guardalo e riguardalo finchè non ti resta qualcosa dentro

https://www.youtube.com/watch?v=URQPZKcpIEI

Ora è il momento della Giulia.

Ti invito, gentilmente, a non arrivare a giudizi affrettati. Niente paranoie. L'analisi di Emanero è lucida e veritiera. Scelta azzeccata e l'unica possibile per FCA e molto lavoro da fare ancora. Punto.
Il momento di Giulia sarà quando di concreto arriverà sul mercato. Ad oggi, io vedo solo cose allo stato embrionale e molto "confuse".

Guarda da parte mia non c'era nessuna voglia di mancarti di rispetto o di essere irriverente, anzi se è capitato o ciò hai inteso ti chiedo scusa, non era mia intenzione. Volevo solo significare che a mio parere a volte ci vuole un po di coraggio.
Ti ho fatto l'esempio di Maserati in Usa perchè è l'espressione secondo me più lampante del successo dell'auto italiana nel mondo. Nel 2014 in Usa venderà al massimo più o meno 1.300 auto al mese, ma per quanto alta non è una cifra significativa poichè non si riferisce realmente alla produzione che è già tutta sold out, si riferisce di fatto solo al numero delle consegne effettuate mensilmente, un mese qualcuna in più un mese qualcuna in meno con tendenza a crescere, che in quanto tali generano immatricolazioni. Ciò vuol dire che le operazioni Quattroporte e Ghibli si sono rivelate un successone in tutti i sensi, poichè sono state progettate delle auto nuove, sono state vendute tutte, sono state vendute al prezzo richiesto, dunque sono un prodotto remunerativo, infine producono utili e quindi consentono l'autofinanziamento del marchio. In una parola è stato raggiunto l'optimum. E' esattamente ciò che auspico per la Giulia e in generale per Alfa Romeo. Non dimentichiamoci che nel suo piccolo le operazioni Quattroporte e Ghibli sono state replicate con la 4C. Dunque non si tratta di un colpo di fortuna, di un fulmine a ciel sereno o di una rondine che non fa primavera. Sono tre casi che, a mio modesto avviso, costituiscono il miglior viatico per l'esordio della Giulia e della nuova Alfa Romeo. E' per questi motivi che auspico una Giulia prodotta in un minor numero di esemplari rispetto alle rivali tedesche e inglesi e a un prezzo maggiore. Vendi meno ma al prezzo che vuoi tu, saturi gli stabilimenti, così produci ricchezza che in parte redistribuisci ed in parte reinvesti perchè le auto non dimetichiamolo non si fanno con le idee o con i buoni propositi, quelli vanno bene per lastricare la strada che porta all'inferno, ma con i soldi. Niente soldi niente auto.
 
Maxetto883 ha scritto:
Ma, tornando all'argomento del topic, secondo voi cos'altro può nascondere il muletto delle foto?

una cosa del genere, poco più alta e con 2 posti in più...

Attached files /attachments/1843251=38930-alfa_mazda.jpg
 
Guarda da parte mia non c'era nessuna voglia di mancarti di rispetto o di essere irriverente, anzi se è capitato o ciò hai inteso ti chiedo scusa, non era mia intenzione. Volevo solo significare che a mio parere a volte ci vuole un po di coraggio.
Ti ho fatto l'esempio di Maserati in Usa perchè è l'espressione secondo me più lampante del successo dell'auto italiana nel mondo. Nel 2014 in Usa venderà al massimo più o meno 1.300 auto al mese, ma per quanto alta non è una cifra significativa poichè non si riferisce realmente alla produzione che è già tutta sold out, si riferisce di fatto solo al numero delle consegne effettuate mensilmente, un mese qualcuna in più un mese qualcuna in meno con tendenza a crescere, che in quanto tali generano immatricolazioni. Ciò vuol dire che le operazioni Quattroporte e Ghibli si sono rivelate un successone in tutti i sensi, poichè sono state progettate delle auto nuove, sono state vendute tutte, sono state vendute al prezzo richiesto, dunque sono un prodotto remunerativo, infine producono utili e quindi consentono l'autofinanziamento del marchio. In una parola è stato raggiunto l'optimum. E' esattamente ciò che auspico per la Giulia e in generale per Alfa Romeo. Non dimentichiamoci che nel suo piccolo le operazioni Quattroporte e Ghibli sono state replicate con la 4C. Dunque non si tratta di un colpo di fortuna, di un fulmine a ciel sereno o di una rondine che non fa primavera. Sono tre casi che, a mio modesto avviso, costituiscono il miglior viatico per l'esordio della Giulia e della nuova Alfa Romeo. E' per questi motivi che auspico una Giulia prodotta in un minor numero di esemplari rispetto alle rivali tedesche e inglesi e a un prezzo maggiore. Vendi meno ma al prezzo che vuoi tu, saturi gli stabilimenti, così produci ricchezza che in parte redistribuisci ed in parte reinvesti perchè le auto non dimetichiamolo non si fanno con le idee o con i buoni propositi, quelli vanno bene per lastricare la strada che porta all'inferno, ma con i soldi. Niente soldi niente auto.

Io te e Bufalo siamo sempre più vicini. :D
Le possibilità ci sono, ma bisogna che azzecchino delle scelte con metodo e coraggio.
Sul prezzo nutro dei dubbi -e t'ho portato degli esempi- soltanto perchè il costo di una tedesca comprende anche il blasone e gli sforzi nella direzione giusta compiuti in molti anni senza piani industriali finiti nel dimenticatoio. Essere il riferimento della categoria secondo me è possibili e la tua logica è corretta, madifficilmente attuabile da subito. Magari con la 4C, biglietto da visita sì, ma su una berlina media sì deve anche saper"coinvolgere" l'utente medio, non troppo appassionato, che spende una cifra cospicua, ma non superiore alle concorrenti per riscoprire Alfa.

Detto ciò, ce la possono fare, ma il punto cruciale sarà altrove: vediamo intanto IN QUANTO fanno uscire un'Alfa degna di chiamarsi così, IN QUANTO ad esempio terminano i lavori al Museo dopo l'ultimo proclamo, ma sopratutto IN QUANTO/COME riescono a strutturarsi al di fuori del Bel Paese.

Perchè le auto poi vanno vendute (anche fuori dall'Italia) e sopratutto seguite nel post vendita con personale ben formato. In USA ad esempio su questo non transigono.

Saluti
Emanuele
 
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