<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La Giulia c'è o quasi | Page 13 | Il Forum di Quattroruote

La Giulia c'è o quasi

vecchioAlfista ha scritto:
Nardo-Leo ha scritto:
.....Potremmo dire che se Alfa perdesse la sua ingombrante storia sarebbe più facile farla rinascere. O no?.....

:shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock:

Ma ti rendi conto di quello che hai scritto????

:rolleyes:
E' chiaro! BC ha scritto che la prima vita di Audi è molto lontana e nessuno la ricorda più (La prima vita dell' Audi / Horch è così lontana che i vecchi clienti hanno fatto in tempo ad estinguersi tre o quattro volte: nessuno se le può ricordare o rimpiangere.)
VW non ha dovuto vedersela con una storia come quella che ha Alfa.
Estremizzando se Alfa non avesse una storia così ingombrante sarebbe più facile darle una nuova linfa.
Ma ho poi aggiunto che non sarà questa la strada che seguirà il gruppo Fiat.
 
no la storia non si deve cancellare,a maggior ragione se un marchio gode di un patrimonio storico notevole fatto di vetture affascinanti e senza tempo. però la storia si deve ricordare tutta nel bene e nel male,come per l'alfa pure per l'audi. però sono convinto che è più facile partire da zero con un marchio nuovo e senza storia che averne uno dal passato troppo presente....forse proprio per questo fiat sta puntando tanto alla abarth portandolo in america e dandogli quello che spetterebbe all'alfa. ma intanto chi ha gestito la ferrari ha preso per i capelli la maserati e reinventata ma coerente con la storia. ma la storia di karl abarth e dei fratelli maserati è meno travagliata di quella dell'alfa.
 
ottovalvole ha scritto:
no la storia non si deve cancellare,a maggior ragione se un marchio gode di un patrimonio storico notevole fatto di vetture affascinanti e senza tempo. però la storia si deve ricordare tutta nel bene e nel male,come per l'alfa pure per l'audi. però sono convinto che è più facile partire da zero con un marchio nuovo e senza storia che averne uno dal passato troppo presente....forse proprio per questo fiat sta puntando tanto alla abarth portandolo in america e dandogli quello che spetterebbe all'alfa. ma intanto chi ha gestito la ferrari ha preso per i capelli la maserati e reinventata ma coerente con la storia. ma la storia di karl abarth e dei fratelli maserati è meno travagliata di quella dell'alfa.

Quindi chi sta sbagliando, Fiat con Alfa o Ferrari con Maserati? :lol:
E poi Abarth la storia ce l'ha o non ce l'ha?
Te lo chiedo perchè alla riga 6 non ce l'ha, mentre all'ultima riga ce l'ha e pure poco travagliata.
 
Nardo-Leo ha scritto:
Allora avevo indovinato, ci sono due Audi quella di Horch e quella di VW.
Come dire che VW è riuscita a far diventare grande Audi perchè questa non aveva una storia, o meglio l'avevano dimenticata tutti!!
La trazione Quattro® Audi in realtà è VW non ha a che fare con la storia scordata di Audi.
Potremmo dire che se Alfa perdesse la sua ingombrante storia sarebbe più facile farla rinascere. O no?
Ma non credo che sarà necessario farlo, anzi!

Sbagli. Oggi Audi é ai vertici della tecnologia attualmente disponibile per la produzione di serie in ogni campo, e ció rimane vero anche confrontandola all'Audi di inizio 900.

La trazione quattro non farà parte della storia Horch di inizio secolo, ma sicuramente é entrata a far parte della storia Audi, che con Volkswagen é rinata prima che venissi al mondo tu, e con quella trazione stravinceva i rally di tutto il mondo quando io avevo ancora il ciuccio in bocca: trent'anni orsono.

Ps. Qui si parlava di condivisione di motori e tra il gruppo italiano e quello tedesco non vedo differenze.

Ps.2 La pseudo tecnologia Audi non è poi cosi esclusiva, meglio è esclusiva parzialmente.
C'è stata una Passat su base A4 con la trazione Quattro anche se la chiamavano 4motion, ora ci sono le Vw Phaeton e Touareg su base Audi e trazione Quattro.
Audi è esclusiva solo perchè in alcuni seg. è presente solo lei altrimenti le differenze non ci sarebbero.

Errato, le differenze ed esclusività ci sono anche laddove i due marchi concorrono, ad esempio nel segmento D. E non solo circa i motori. Prendi pure una a4 3.0tdi e paragonala ad una Passat simile.

Si puó certamente dire che sarebbe più facile gestire Alfa se avesse una storia recente meno ingombrante. Specialmente se si é deciso di non rispettarla e fare prodotti più umili.

All'inizio del passaggio di mano, metà anni 80, con la 75 ancora in vita ed il know how tecnico ancora tutto disponibile, sarebbe stato comunque più facile continuare a fare vere Alfa. Ma occorreva che non ci fosse la determinazione ad annichilirla per togliersi un concorrente interno. In effetti é proprio questo il paradosso storico:hanno continuato a trattare Alfa come una pericolosa concorrente anche quando ormai ci avevano piantato la propria bandiera sopra. Complesso di inferiorità dell'avvocato, credo, probabilmente gli avevvano detto che la storia la devono scrivere i vincitori, e quindi schema 128 per tutti, così imparano.

Stessa considerazione per Maserati. Con la storia che si ritrova, pensi sarà una passeggiata tentare di vendere ai clienti una nuova Thema 8.32 su base Chrysler, quando fino a ieri ( letteralmente ) gli hai venduto una Modenese purosangue con motore Ferrari autentico?

Come darsi una martellata sul pisello per far danno alla moglie.
 
rob4 ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
no la storia non si deve cancellare,a maggior ragione se un marchio gode di un patrimonio storico notevole fatto di vetture affascinanti e senza tempo. però la storia si deve ricordare tutta nel bene e nel male,come per l'alfa pure per l'audi. però sono convinto che è più facile partire da zero con un marchio nuovo e senza storia che averne uno dal passato troppo presente....forse proprio per questo fiat sta puntando tanto alla abarth portandolo in america e dandogli quello che spetterebbe all'alfa. ma intanto chi ha gestito la ferrari ha preso per i capelli la maserati e reinventata ma coerente con la storia. ma la storia di karl abarth e dei fratelli maserati è meno travagliata di quella dell'alfa.

Quindi chi sta sbagliando, Fiat con Alfa o Ferrari con Maserati? :lol:
E poi Abarth la storia ce l'ha o non ce l'ha?
Te lo chiedo perchè alla riga 6 non ce l'ha, mentre all'ultima riga ce l'ha e pure poco travagliata.
l'Abarth la storia ce l'ha ma non è paragonabile a quella dell'Alfa o di qualsiasi altro marchio storico ne come età ne come avvenimenti storici. Karl Abarth nasce come preparatore non come costruttore....e ad oggi l'Abarth si limita a fare il preparatore come allora solo che non è più libera ed indipendente ma sta sotto la Fiat. Karl Abarth era il Romeo Ferraris di adesso. La storia dell'AlfaRomeo comincia addirittura da un francese,un tal Alexander Darracq che prima comincia a costruire biciclette a Napoli,poi si sposta a Milano e da lì fra fallimenti,cambi di nome e di settore merceologico si arriva alle Alfiat MiTo e Giulietta di adesso,passando per vetture sportive ed eleganti,di gran classe,per motori aeronautici (credo pure aerei) per biciclette,per camion,furgoni e ambulanze. L'Alfa ha raschiato il fondo svariate volte e svariate volte ha risalito la china...e adesso raschia il fondo per l'ennesima volta! Ma per risalire bisogna toccare il fondo e darsi lo slancio.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Nardo-Leo ha scritto:
Allora avevo indovinato, ci sono due Audi quella di Horch e quella di VW.
Come dire che VW è riuscita a far diventare grande Audi perchè questa non aveva una storia, o meglio l'avevano dimenticata tutti!!
La trazione Quattro® Audi in realtà è VW non ha a che fare con la storia scordata di Audi.
Potremmo dire che se Alfa perdesse la sua ingombrante storia sarebbe più facile farla rinascere. O no?
Ma non credo che sarà necessario farlo, anzi!

Sbagli. Oggi Audi é ai vertici della tecnologia attualmente disponibile per la produzione di serie in ogni campo, e ció rimane vero anche confrontandola all'Audi di inizio 900.

La trazione quattro non farà parte della storia Horch di inizio secolo, ma sicuramente é entrata a far parte della storia Audi, che con Volkswagen é rinata prima che venissi al mondo tu, e con quella trazione stravinceva i rally di tutto il mondo quando io avevo ancora il ciuccio in bocca: trent'anni orsono.

Ps. Qui si parlava di condivisione di motori e tra il gruppo italiano e quello tedesco non vedo differenze.

Ps.2 La pseudo tecnologia Audi non è poi cosi esclusiva, meglio è esclusiva parzialmente.
C'è stata una Passat su base A4 con la trazione Quattro anche se la chiamavano 4motion, ora ci sono le Vw Phaeton e Touareg su base Audi e trazione Quattro.
Audi è esclusiva solo perchè in alcuni seg. è presente solo lei altrimenti le differenze non ci sarebbero.

Errato, le differenze ed esclusività ci sono anche laddove i due marchi concorrono, ad esempio nel segmento D. E non solo circa i motori. Prendi pure una a4 3.0tdi e paragonala ad una Passat simile.

Si puó certamente dire che sarebbe più facile gestire Alfa se avesse una storia recente meno ingombrante. Specialmente se si é deciso di non rispettarla e fare prodotti più umili.

All'inizio del passaggio di mano, metà anni 80, con la 75 ancora in vita ed il know how tecnico ancora tutto disponibile, sarebbe stato comunque più facile continuare a fare vere Alfa. Ma occorreva che non ci fosse la determinazione ad annichilirla per togliersi un concorrente interno. In effetti é proprio questo il paradosso storico:hanno continuato a trattare Alfa come una pericolosa concorrente anche quando ormai ci avevano piantato la propria bandiera sopra. Complesso di inferiorità dell'avvocato, credo, probabilmente gli avevvano detto che la storia la devono scrivere i vincitori, e quindi schema 128 per tutti, così imparano.

Stessa considerazione per Maserati. Con la storia che si ritrova, pensi sarà una passeggiata tentare di vendere ai clienti una nuova Thema 8.32 su base Chrysler, quando fino a ieri ( letteralmente ) gli hai venduto una Modenese purosangue con motore Ferrari autentico?

Come darsi una martellata sul pisello per far danno alla moglie.
Che Audi sia ai vertici della tecnologia non lo nega nessuno, non saprei se lo era ai tempi di Horch.
L'Audi quattro è una coupé prodotta dall'Audi tra il 1980 ed il 1991, purtroppo ero già nato, fidati.
Resta il fatto che c'è più bisogno di fare auto valide che di rispettare ogni momento tecnico della storia di una casa.
Voglio dire oggi sarebbe meglio fare un'Alfa TP che vada su strada minimo come una bmw che rifare un'Alfa transaxle.
Tra una Audi A4 di due generazioni fa ed una Passat non c'era differenza, come oggi non c'è tra una Q7 ed una Touareg se escludiamo le dimensioni.
Sul discorso Alfa trattata come concorrente io non saprei dire molto, ma metterei prima la voglia di risparmiare producendo solo vetture TA identiche e solo dopo e con dei dubbi la volontà di distruggere un marchio che tra l'altro è diventato interno al gruppo. (uno si farebbe un danno da solo?)
Su Maserati io aspetterei almeno di vedere come è fatta e come si comporta prima di bollarla come una Chrysler rivestita.
 
Ma alla fine l'industria automobilistica italiana dei tempi che fù ha ruotato sempre attorno alle corse. Fiat correva,il suo pilota Vincenzo Lancia insoddisfatto s'è creato la sua officina indipendente,i Fratelli Maserati correvano,l'AlfaRomeo correva e il suo pilota Enzo Ferrari prima s'è fatto una semplice scuderia e poi ha cominciato ad autoprodursi le macchine...e Karl Abarth preparava le sue vetture per correre. Tutti i marchi italiani sono nati dalle corse,la meno impegnata è stata proprio la Fiat. Io sarò felice non quando l'Alfa farà una berlina sportiveggiante ma quando vedrò una berlina sportiva gareggiare e trovare la versione stradale in concessionaria....è una cosa leggermente diversa. La Punto Abarth e la 500 Abarth nascono dalla pista e poi vengono riproposte in concessionaria,vengono vendute sia ai fighettini sia pronte per gareggiare. La Maserati Granturismo nasce dalla pista e poi riproposta in versione "borghese",le Ferrari (alcune) nascono dalla pista e poi riproposte in "borghese", l'AlfaRomeo deve nascere dalla pista,storicamente ha la precedenza rispetto all'Abarth,alla Maserati e alla Ferrari!!!
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Stessa considerazione per Maserati. Con la storia che si ritrova, pensi sarà una passeggiata tentare di vendere ai clienti una nuova Thema 8.32 su base Chrysler, quando fino a ieri ( letteralmente ) gli hai venduto una Modenese purosangue con motore Ferrari autentico?

Come darsi una martellata sul pisello per far danno alla moglie.

Come al solito si bolla un prodotto ancora prima che varchi la soglia del concessionario.
Forse e' bene ricordare che la rinascita di Maserati dopo la gestione De Tomaso e' stata avviata da Fiat.
Ricostruire l'iimmagine del marchio dopo la sfortunata (come affidabilita') biturbo prima serie che ne aveva scalfitto il buon nome, non e' stata cosa facile.
Pare pero' che i risultati siano arrivati e se la Maserati puo' presentare nuovi prodotti e' grazie a questi investimenti fatti nel recente passato.
Comunque non si sa ancora nulla di dettagliato sulla quattroporte, che gia' appaiono commenti di questo calibro.
Le certezze si esprimono con dati di fatto e non con speculazioni viziate da pregiudizio.
Quando avremi le prime prove e i primi riscontri , solo allora si potra' verificare quanto di buono o negativo e' stato fatto.

Saluti
 
Riscpower ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
Stessa considerazione per Maserati. Con la storia che si ritrova, pensi sarà una passeggiata tentare di vendere ai clienti una nuova Thema 8.32 su base Chrysler, quando fino a ieri ( letteralmente ) gli hai venduto una Modenese purosangue con motore Ferrari autentico?

Come darsi una martellata sul pisello per far danno alla moglie.

Come al solito si bolla un prodotto ancora prima che varchi la soglia del concessionario.
Forse e' bene ricordare che la rinascita di Maserati dopo la gestione De Tomaso e' stata avviata da Fiat.
Ricostruire l'iimmagine del marchio dopo la sfortunata (come affidabilita') biturbo prima serie che ne aveva scalfitto il buon nome, non e' stata cosa facile.
Pare pero' che i risultati siano arrivati e se la Maserati puo' presentare nuovi prodotti e' grazie a questi investimenti fatti nel recente passato.
Comunque non si sa ancora nulla di dettagliato sulla quattroporte, che gia' appaiono commenti di questo calibro.
Le certezze si esprimono con dati di fatto e non con speculazioni viziate da pregiudizio.
Quando avremi le prime prove e i primi riscontri , solo allora si potra' verificare quanto di buono o negativo e' stato fatto.

Saluti
Quoto!! Del resto non potrà mai essere peggiore della Quattroporte II/Citroen SM a trazione anteriore!
 
Ehm, vorrei sommessamente farvi notare che questo topic è dedicato alla prevista giulia in fase di progettazione, non a Maserati, e compagnia bella.
 
si parla di Maserati o Abarth per capire le diversità di trattamento di questi marchi rispetto all'Alfa e interpretare le aspettative degli utenti italiani ed esteri per queste future vetture. Aspettative che sono diverse proprio perchè la storia è diversa. Anche se citiamo altri marchi lo facciamo per analizzare e argomentare e interpretare tutte le decisioni e tutti i futuri prodotti dell'AlfaRomeo.
 
Nardo-Leo ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
Nardo-Leo ha scritto:
.....Potremmo dire che se Alfa perdesse la sua ingombrante storia sarebbe più facile farla rinascere. O no?.....

:shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock:

Ma ti rendi conto di quello che hai scritto????

:rolleyes:
E' chiaro! BC ha scritto che la prima vita di Audi è molto lontana e nessuno la ricorda più (La prima vita dell' Audi / Horch è così lontana che i vecchi clienti hanno fatto in tempo ad estinguersi tre o quattro volte: nessuno se le può ricordare o rimpiangere.)
VW non ha dovuto vedersela con una storia come quella che ha Alfa.
Estremizzando se Alfa non avesse una storia così ingombrante sarebbe più facile darle una nuova linfa.
Ma ho poi aggiunto che non sarà questa la strada che seguirà il gruppo Fiat.

Allora, Alfa Romeo ha una storia troppo ingombrante, Lancia ha una storia troppo ingombrante, Innocenti ce l'aveva troppo poco incombrante, Autobianchi ce l'aveva troppo poco ingombrante....
Ah, a proposito... E fiat?
Insomma, deciditi... :lol:
 
SZ. ha scritto:
Nardo-Leo ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
Nardo-Leo ha scritto:
.....Potremmo dire che se Alfa perdesse la sua ingombrante storia sarebbe più facile farla rinascere. O no?.....

:shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock:

Ma ti rendi conto di quello che hai scritto????

:rolleyes:
E' chiaro! BC ha scritto che la prima vita di Audi è molto lontana e nessuno la ricorda più (La prima vita dell' Audi / Horch è così lontana che i vecchi clienti hanno fatto in tempo ad estinguersi tre o quattro volte: nessuno se le può ricordare o rimpiangere.)
VW non ha dovuto vedersela con una storia come quella che ha Alfa.
Estremizzando se Alfa non avesse una storia così ingombrante sarebbe più facile darle una nuova linfa.
Ma ho poi aggiunto che non sarà questa la strada che seguirà il gruppo Fiat.

Allora, Alfa Romeo ha una storia troppo ingombrante, Lancia ha una storia troppo ingombrante, Innocenti ce l'aveva troppo poco incombrante, Autobianchi ce l'aveva troppo poco ingombrante....
Ah, a proposito... E fiat?
Insomma, deciditi... :lol:
Io mi devo decidere?
Ma allora non segui quello che dico? (Poi Lancia, Innocenti e Autobianchi non le ho proprio menzionate!).
 
Riscpower ha scritto:
Come al solito si bolla un prodotto ancora prima che varchi la soglia del concessionario.
Forse e' bene ricordare che la rinascita di Maserati dopo la gestione De Tomaso e' stata avviata da Fiat.
Ricostruire l'iimmagine del marchio dopo la sfortunata (come affidabilita') biturbo prima serie che ne aveva scalfitto il buon nome, non e' stata cosa facile.
Pare pero' che i risultati siano arrivati e se la Maserati puo' presentare nuovi prodotti e' grazie a questi investimenti fatti nel recente passato.
Comunque non si sa ancora nulla di dettagliato sulla quattroporte, che gia' appaiono commenti di questo calibro.
Le certezze si esprimono con dati di fatto e non con speculazioni viziate da pregiudizio.
Quando avremi le prime prove e i primi riscontri , solo allora si potra' verificare quanto di buono o negativo e' stato fatto.

Saluti

Bene. Se giova ricordare, allora forse giova anche ricordare le cose nel dettaglio.

Ovvero che il rilancio Maserati è dovuto sì alla Fiat, ma non a quella di Marchionne, che si occupa del prodotto corrente, bensì a quella di Montezemolo, che si occupa( va ) dei prodotti di elite, con regole autonome ed in una sorta di enclave fino ad oggi al riparo dalle politiche scellerate di Marchionne, e che, solo grazie a questa protezione, è riuscita nel rilancio di prodotti che hanno bisogno di passione ed enormi risorse. Lo stesso Montezemolo peraltro odiato da Marchionne.

Vale quindi la pena ricordare che per Maserati da ieri la musica è purtroppo cambiata, in quanto è passata anch'essa sotto l'amorevole gestione di Marchionne. Il quale non ha avuto nessun imbarazzo, e ci ha messo 10 minuti a farci capire quale sarebbe stata la nuova musica da suonare, con una nuova Quattroporte che non si fa nessun imbarazzo di derivare da una Chrysler, con qualche controversia anche circa il passaporto dei motori, che sono apparsi praticamente dal nulla. Col che Maserati si è bollata da sè, senza alcun bisogno di aiuto da parte mia.

Peraltro non intendo esprimere giudizi universali su una vettura non uscita, e che quindi nessuno ha ancora guidato. Spero mi sia però permesso esprimere qualche riserva sull'impostazione di fondo di un modello che porta lo stesso nome di un'auto gloriosa ed autentica, che ha segnato il rilancio Maserati, ed ora ha certamente perso alcuni importanti elementi di esclusività ed autoctonia. Su un mezzo che vive anche di pedigree e sul sex appeal.

Il filo conduttore dei fallimenti di Fiat e di Marchionne tutto sommato è proprio questo: il passo del gambero. Un passo avanti e - quando il prodotto magari ha avuto anche meriti e successo - due indietro. E poi assenza totale di continuità: quello che oggi c'è domani potrebbe sparire o trasformarsi in qualcosa di radicalmente diverso, spesso di meno pregiato.

Esattamente il contrario di quel che ha fatto Volkswagen ha fatto con Audi da quando l'ha presa in gestione.
 
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