<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La Giulia c'è o quasi | Page 16 | Il Forum di Quattroruote

La Giulia c'è o quasi

BelliCapelli3 ha scritto:
Nardo-Leo ha scritto:
Hai perfettamente ragione riguardo ai tempi, per fare qualcosa di nuovo ci vuole tempo.
Ecco perchè io vedo fattibile una ammiraglia Alfa TP sfruttando il già nominato pianale di origine Chrysler modificato dai tecnici Maserati.
Dovete cercare di farvelo andare bene, almeno per ora questo è quello che si può fare.
Sulla Giulia non so cosa dirti: o sarà TA su base Dart un poco più grande (almeno si spera nelle sospensioni) o potrebbe esserci il famigerato ma ancora non pervenuto pianale Barracuda TP. Boh........

Dobbiamo cercare di farcelo andare bene? In base a cosa dovremmo sentire questo obbligo?
Non c'è alcun obbligo. Se un facoltoso decide di prendere una Quattroporte potrebbe farsi conquistare dagli interni, dal confort e da altre doti, senza fossilizzarsi sul telaio (che non è detto sia malvagio come lo dipingete senza averlo mai provato). Se invece non è disposto a sentir dire che il telaio dell'auto è Chrysler non la prenderà.
 
pilota54 ha scritto:
Secondo me i "pianali" oggi hanno un'importanza secondaria, voglio dire in merito a chi, nell'ambito di un gruppo, li progetta e realizza. E' importante poi la "modularità" degli stessi. Le sinergie tra case dello steso gruppo hanno fatto sì che i pianali si siano ridotti drasticamente di numero e siano nati anche pianali "modulari".
Persino la Lotus ha fatto lo chassis della Evora (tecnologicamente avanzato)in maniera modulare, in modo tale che anche la futura "Esprit 2" (se la faranno vista la crisi del marchio) possa avvantaggiarsi di questa sinergia.

Se il pianale della Giulia sarà di origine Chrysler o fatto in sinergia tra tecnici Chrysler e Fiat (che ormai sono la medesima cosa), non penso che sia il caso di stracciarsi le vesti, basta che sia adeguato come dimensioni, peso, rigidezza. Penso che sia importante cosa si costruisce sopra quel pianale. Ripeto, per me dovrà essere almeno una "156 del 2014", ovvero una vettura che sia davvero competitiva a livello internazionale sotto il profilo dell'estetica, delle prestazioni e dei contenuti tecnici. Dovrà necessariamente essere, trattandosi di un'Alfa Romeo segmento D, un concentrato di tecnologìe automobistiche e dovrà essere, soprattutto, molto bella. Se non sarà così sarà un flop.
Ma soprattutto quando si parla di modifiche bisognerebbe aspettare di vederle queste modifiche, non bollare per non valido un pianale ancora mai provato.
 
pilota54 ha scritto:
Ripeto, per me dovrà essere almeno una "156 del 2014", ovvero una vettura che sia davvero competitiva a livello internazionale sotto il profilo dell'estetica, delle prestazioni e dei contenuti tecnici. Dovrà necessariamente essere, trattandosi di un'Alfa Romeo segmento D, un concentrato di tecnologìe automobistiche e dovrà essere, soprattutto, molto bella. Se non sarà così sarà un flop.
Più che una 156, auto validissima al suo tempo, preferirei un'Alfetta del 2014. E' da quella filosofia che bisogna ripartire. Basta Tempra Veloci.......
 
transaxle73 ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Ripeto, per me dovrà essere almeno una "156 del 2014", ovvero una vettura che sia davvero competitiva a livello internazionale sotto il profilo dell'estetica, delle prestazioni e dei contenuti tecnici. Dovrà necessariamente essere, trattandosi di un'Alfa Romeo segmento D, un concentrato di tecnologìe automobistiche e dovrà essere, soprattutto, molto bella. Se non sarà così sarà un flop.
Più che una 156, auto validissima al suo tempo, preferirei un'Alfetta del 2014. E' da quella filosofia che bisogna ripartire. Basta Tempra Veloci.......
Quoto quoto e straquoto!!! Io farei un pianale SPECIFICO per le AlfaRomeo da usare per seg.D,E,coupè e suv simil X3. Già un pianale per 4 vetture e completerei la gamma con MiTo,Giulietta e qualche altra macchina coi pianali odierni o condivisi col resto del gruppo. Poi ci vorrebbe un motore specifico o anche una innovazione (com'è stato il TwinSpark) da riservare solo all'Alfa e completerei la gamma motori con quello che offre il gruppo. Alla fine la specificità al 100% è impensabile però un pianale e un motore su cui sviluppare diverse vetture di un singolo brand è fattibile,no?
 
BelliCapelli3 ha scritto:
GenLee ha scritto:
Vabbuò dai che anche te ti saresti fatto una ipotetica 75 III generazione del 2012 con motore diesel by Fiat di lungo e De Dion evo.... :D
Io sono per condivisione intelligente fino a un certo punto. Una A4 monta un motore che va anche su una Seat ma con disposizione longitudinale e meccanica ad hoc: mi sembra accettabile,anche perchè c'è pure una RS4 con motore 8v o su di lì....

Audi è probabilmente il brand più citato dai sostenitori Fiat quando si parla di condivisione meccanica, presumo per dimostrare quanto la politica Fiat riservata ad Alfa sia in realtà presentabilissima, ed anzi, forse anche avveduta.

A parte i distinguo che porti giustamente tu, sull'esclusività di certe soluzioni Audi - e non sono poche - c'è un dato di fatto per cui il paragone con Alfa ( o Saab ) non regge in partenza, anche se piacerebbe tanto.

Infatti temo che qualcuno qui scordi che Audi è nata da una costola di Vw. Audi è praticamente nata con lo scopo, mai nascosto, di presentare varianti più eleganti di modelli VW. E da lì ha sviluppato via via la componente esclusiva, introducendo anche tecnologie, motorizzazioni e versioni esclusive. E' stato un processo graduale, per quanto blando, che ha sempre riscosso il gradimento della propria clientela, che non è mai stata tradita, ma anzi, portata a livelli di valorizzazione sempre maggiore rispetto alla cugina VW ( salvo qualche grave caduta di stile, come il ponte su a3 ).

Alfa e Saab invece erano preesistenti ai gruppi che le hanno successivamente acquisite. Nella loro incarnazione precedente entrambe avevano, rispetto ai propri ultimi acquirenti, un prestigio, una tradizione ed una caratura tecnica di molto superiore ( in special modo Alfa ), che in entrambi i casi sono stati trascurati e calpestati, e quindi si sono persi per sempre.

Il risultato è che la clientela si è sentita tradita ed ha abbandonato il relativo marchio.

Motivo per cui Saab è morta ed anche Alfa non sta tanto bene, mentre Audi sta benissimo: è la continuità.

Giustissimo. Questo rende la cosa ancora più "grave". Da un lato un Marchio che da una costola Vw è divenuto premium, gli altri con una storia e un know how eccezionale, buttato alle ortiche....
 
ottovalvole ha scritto:
transaxle73 ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Ripeto, per me dovrà essere almeno una "156 del 2014", ovvero una vettura che sia davvero competitiva a livello internazionale sotto il profilo dell'estetica, delle prestazioni e dei contenuti tecnici. Dovrà necessariamente essere, trattandosi di un'Alfa Romeo segmento D, un concentrato di tecnologìe automobistiche e dovrà essere, soprattutto, molto bella. Se non sarà così sarà un flop.
Più che una 156, auto validissima al suo tempo, preferirei un'Alfetta del 2014. E' da quella filosofia che bisogna ripartire. Basta Tempra Veloci.......
Quoto quoto e straquoto!!! Io farei un pianale SPECIFICO per le AlfaRomeo da usare per seg.D,E,coupè e suv simil X3. Già un pianale per 4 vetture e completerei la gamma con MiTo,Giulietta e qualche altra macchina coi pianali odierni o condivisi col resto del gruppo. Poi ci vorrebbe un motore specifico o anche una innovazione (com'è stato il TwinSpark) da riservare solo all'Alfa e completerei la gamma motori con quello che offre il gruppo. Alla fine la specificità al 100% è impensabile però un pianale e un motore su cui sviluppare diverse vetture di un singolo brand è fattibile,no?
Mi fai l'esempio di un gruppo che lo fa?
 
pilota54 ha scritto:
Se il pianale della Giulia sarà di origine Chrysler o fatto in sinergia tra tecnici Chrysler e Fiat (che ormai sono la medesima cosa), non penso che sia il caso di stracciarsi le vesti, basta che sia adeguato come dimensioni, peso, rigidezza. Penso che sia importante cosa si costruisce sopra quel pianale. Ripeto, per me dovrà essere almeno una "156 del 2014", ovvero una vettura che sia davvero competitiva a livello internazionale sotto il profilo dell'estetica, delle prestazioni e dei contenuti tecnici. Dovrà necessariamente essere, trattandosi di un'Alfa Romeo segmento D, un concentrato di tecnologìe automobistiche e dovrà essere, soprattutto, molto bella. Se non sarà così sarà un flop.

Dipende....
dipende da come le sinergie vengono fatte "fruttare": se una QP ha parentele con la 300c ed esce fuori una gran bella auto, come quella che si prospetta, ben venga. Idem per le segmento E, Maserati e Alfa,se ci saranno. A quel punto una Giulia-156 con parentele Dodge, ma dovute specificità (non solo estetiche e manettini), sarebbe accettabilissima. Ma se tirano fuori solo superlusso e supernicchia, con il resto del 90% della gamma "omologato" (leggi rebadging in stile Thema) temo che non ci siano grandi prospettive di "rinascita".
 
GenLee ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Se il pianale della Giulia sarà di origine Chrysler o fatto in sinergia tra tecnici Chrysler e Fiat (che ormai sono la medesima cosa), non penso che sia il caso di stracciarsi le vesti, basta che sia adeguato come dimensioni, peso, rigidezza. Penso che sia importante cosa si costruisce sopra quel pianale. Ripeto, per me dovrà essere almeno una "156 del 2014", ovvero una vettura che sia davvero competitiva a livello internazionale sotto il profilo dell'estetica, delle prestazioni e dei contenuti tecnici. Dovrà necessariamente essere, trattandosi di un'Alfa Romeo segmento D, un concentrato di tecnologìe automobistiche e dovrà essere, soprattutto, molto bella. Se non sarà così sarà un flop.

Dipende....
dipende da come le sinergie vengono fatte "fruttare": se una QP ha parentele con la 300c ed esce fuori una gran bella auto, come quella che si prospetta, ben venga. Idem per le segmento E, Maserati e Alfa,se ci saranno. A quel punto una Giulia-156 con parentele Dodge, ma dovute specificità (non solo estetiche e manettini), sarebbe accettabilissima. Ma se tirano fuori solo superlusso e supernicchia, con il resto del 90% della gamma "omologato" (leggi rebadging in stile Thema) temo che non ci siano grandi prospettive di "rinascita".
Eppure qui c'è chi dice che non va per niente bene.
 
Nardo-Leo ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
transaxle73 ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Ripeto, per me dovrà essere almeno una "156 del 2014", ovvero una vettura che sia davvero competitiva a livello internazionale sotto il profilo dell'estetica, delle prestazioni e dei contenuti tecnici. Dovrà necessariamente essere, trattandosi di un'Alfa Romeo segmento D, un concentrato di tecnologìe automobistiche e dovrà essere, soprattutto, molto bella. Se non sarà così sarà un flop.
Più che una 156, auto validissima al suo tempo, preferirei un'Alfetta del 2014. E' da quella filosofia che bisogna ripartire. Basta Tempra Veloci.......
Quoto quoto e straquoto!!! Io farei un pianale SPECIFICO per le AlfaRomeo da usare per seg.D,E,coupè e suv simil X3. Già un pianale per 4 vetture e completerei la gamma con MiTo,Giulietta e qualche altra macchina coi pianali odierni o condivisi col resto del gruppo. Poi ci vorrebbe un motore specifico o anche una innovazione (com'è stato il TwinSpark) da riservare solo all'Alfa e completerei la gamma motori con quello che offre il gruppo. Alla fine la specificità al 100% è impensabile però un pianale e un motore su cui sviluppare diverse vetture di un singolo brand è fattibile,no?
Mi fai l'esempio di un gruppo che lo fa?

VAG. Scusate ma è l'esempio più lampante. Pianale specifico, alcuni motori riservati al solo Marchio.
I Jap usano per i Marchi lusso pianali specifici.....
 
GenLee ha scritto:
Nardo-Leo ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
transaxle73 ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Ripeto, per me dovrà essere almeno una "156 del 2014", ovvero una vettura che sia davvero competitiva a livello internazionale sotto il profilo dell'estetica, delle prestazioni e dei contenuti tecnici. Dovrà necessariamente essere, trattandosi di un'Alfa Romeo segmento D, un concentrato di tecnologìe automobistiche e dovrà essere, soprattutto, molto bella. Se non sarà così sarà un flop.
Più che una 156, auto validissima al suo tempo, preferirei un'Alfetta del 2014. E' da quella filosofia che bisogna ripartire. Basta Tempra Veloci.......
Quoto quoto e straquoto!!! Io farei un pianale SPECIFICO per le AlfaRomeo da usare per seg.D,E,coupè e suv simil X3. Già un pianale per 4 vetture e completerei la gamma con MiTo,Giulietta e qualche altra macchina coi pianali odierni o condivisi col resto del gruppo. Poi ci vorrebbe un motore specifico o anche una innovazione (com'è stato il TwinSpark) da riservare solo all'Alfa e completerei la gamma motori con quello che offre il gruppo. Alla fine la specificità al 100% è impensabile però un pianale e un motore su cui sviluppare diverse vetture di un singolo brand è fattibile,no?
Mi fai l'esempio di un gruppo che lo fa?

VAG. Scusate ma è l'esempio più lampante. Pianale specifico, alcuni motori riservati al solo Marchio.
I Jap usano per i Marchi lusso pianali specifici.....
Modelli e motori se non è chiedere troppo.
 
Nardo-Leo ha scritto:
GenLee ha scritto:
Nardo-Leo ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
transaxle73 ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Ripeto, per me dovrà essere almeno una "156 del 2014", ovvero una vettura che sia davvero competitiva a livello internazionale sotto il profilo dell'estetica, delle prestazioni e dei contenuti tecnici. Dovrà necessariamente essere, trattandosi di un'Alfa Romeo segmento D, un concentrato di tecnologìe automobistiche e dovrà essere, soprattutto, molto bella. Se non sarà così sarà un flop.
Più che una 156, auto validissima al suo tempo, preferirei un'Alfetta del 2014. E' da quella filosofia che bisogna ripartire. Basta Tempra Veloci.......
Quoto quoto e straquoto!!! Io farei un pianale SPECIFICO per le AlfaRomeo da usare per seg.D,E,coupè e suv simil X3. Già un pianale per 4 vetture e completerei la gamma con MiTo,Giulietta e qualche altra macchina coi pianali odierni o condivisi col resto del gruppo. Poi ci vorrebbe un motore specifico o anche una innovazione (com'è stato il TwinSpark) da riservare solo all'Alfa e completerei la gamma motori con quello che offre il gruppo. Alla fine la specificità al 100% è impensabile però un pianale e un motore su cui sviluppare diverse vetture di un singolo brand è fattibile,no?
Mi fai l'esempio di un gruppo che lo fa?

VAG. Scusate ma è l'esempio più lampante. Pianale specifico, alcuni motori riservati al solo Marchio.
I Jap usano per i Marchi lusso pianali specifici.....
Modelli e motori se non è chiedere troppo.
Audi dovrebbe avere un pianale specifico su cui allestisce A4,A5,A6 e forse qualche suv (non ne sono sicuro). Se consideriamo che l'A4 c'è berlina,stationwagon,l'A5 c'è coupè,SportBack e Cabrio e l'A6 c'è berlina e stationwagon direi che con un pianale allestiscono ben 7 varianti di vettura! L'A7 e l'A8 invece hanno un'altro pianale credo in condivisione con la Bentley e i suv Q3 e Q7 hanno pianali e motori condivisi con altri cugini. Mi sfugge solo il Q5. BMW e Mercedes sono libere e indipendenti ma hanno pochi pianali su cui allestiscono quante più vetture possibili. Un'ultimo esempio la Cadillac che ha allestito una seg.D su un pianale inedito a trazione posteriore quando le cugine Buick Regal, Opel Insignia e Chevrolet Malibu' hanno tutte lo stesso pianale e sono tutte TA.
 
Nardo-Leo ha scritto:
GenLee ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Se il pianale della Giulia sarà di origine Chrysler o fatto in sinergia tra tecnici Chrysler e Fiat (che ormai sono la medesima cosa), non penso che sia il caso di stracciarsi le vesti, basta che sia adeguato come dimensioni, peso, rigidezza. Penso che sia importante cosa si costruisce sopra quel pianale. Ripeto, per me dovrà essere almeno una "156 del 2014", ovvero una vettura che sia davvero competitiva a livello internazionale sotto il profilo dell'estetica, delle prestazioni e dei contenuti tecnici. Dovrà necessariamente essere, trattandosi di un'Alfa Romeo segmento D, un concentrato di tecnologìe automobistiche e dovrà essere, soprattutto, molto bella. Se non sarà così sarà un flop.

Dipende....
dipende da come le sinergie vengono fatte "fruttare": se una QP ha parentele con la 300c ed esce fuori una gran bella auto, come quella che si prospetta, ben venga. Idem per le segmento E, Maserati e Alfa,se ci saranno. A quel punto una Giulia-156 con parentele Dodge, ma dovute specificità (non solo estetiche e manettini), sarebbe accettabilissima. Ma se tirano fuori solo superlusso e supernicchia, con il resto del 90% della gamma "omologato" (leggi rebadging in stile Thema) temo che non ci siano grandi prospettive di "rinascita".
Eppure qui c'è chi dice che non va per niente bene.

Peró, arguto.
 
ottovalvole ha scritto:
Nardo-Leo ha scritto:
GenLee ha scritto:
Nardo-Leo ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
transaxle73 ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Ripeto, per me dovrà essere almeno una "156 del 2014", ovvero una vettura che sia davvero competitiva a livello internazionale sotto il profilo dell'estetica, delle prestazioni e dei contenuti tecnici. Dovrà necessariamente essere, trattandosi di un'Alfa Romeo segmento D, un concentrato di tecnologìe automobistiche e dovrà essere, soprattutto, molto bella. Se non sarà così sarà un flop.
Più che una 156, auto validissima al suo tempo, preferirei un'Alfetta del 2014. E' da quella filosofia che bisogna ripartire. Basta Tempra Veloci.......
Quoto quoto e straquoto!!! Io farei un pianale SPECIFICO per le AlfaRomeo da usare per seg.D,E,coupè e suv simil X3. Già un pianale per 4 vetture e completerei la gamma con MiTo,Giulietta e qualche altra macchina coi pianali odierni o condivisi col resto del gruppo. Poi ci vorrebbe un motore specifico o anche una innovazione (com'è stato il TwinSpark) da riservare solo all'Alfa e completerei la gamma motori con quello che offre il gruppo. Alla fine la specificità al 100% è impensabile però un pianale e un motore su cui sviluppare diverse vetture di un singolo brand è fattibile,no?
Mi fai l'esempio di un gruppo che lo fa?

VAG. Scusate ma è l'esempio più lampante. Pianale specifico, alcuni motori riservati al solo Marchio.
I Jap usano per i Marchi lusso pianali specifici.....
Modelli e motori se non è chiedere troppo.
Audi dovrebbe avere un pianale specifico su cui allestisce A4,A5,A6 e forse qualche suv (non ne sono sicuro). Se consideriamo che l'A4 c'è berlina,stationwagon,l'A5 c'è coupè,SportBack e Cabrio e l'A6 c'è berlina e stationwagon direi che con un pianale allestiscono ben 7 varianti di vettura! L'A7 e l'A8 invece hanno un'altro pianale credo in condivisione con la Bentley e i suv Q3 e Q7 hanno pianali e motori condivisi con altri cugini. Mi sfugge solo il Q5. BMW e Mercedes sono libere e indipendenti ma hanno pochi pianali su cui allestiscono quante più vetture possibili. Un'ultimo esempio la Cadillac che ha allestito una seg.D su un pianale inedito a trazione posteriore quando le cugine Buick Regal, Opel Insignia e Chevrolet Malibu' hanno tutte lo stesso pianale e sono tutte TA.

VAG utilizza attualmente 3 piattaforme a cui ne sta aggiungendo altre 2 (MSB e LB 73)....
 
Estimatore58 ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
Nardo-Leo ha scritto:
GenLee ha scritto:
Nardo-Leo ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
transaxle73 ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Ripeto, per me dovrà essere almeno una "156 del 2014", ovvero una vettura che sia davvero competitiva a livello internazionale sotto il profilo dell'estetica, delle prestazioni e dei contenuti tecnici. Dovrà necessariamente essere, trattandosi di un'Alfa Romeo segmento D, un concentrato di tecnologìe automobistiche e dovrà essere, soprattutto, molto bella. Se non sarà così sarà un flop.
Più che una 156, auto validissima al suo tempo, preferirei un'Alfetta del 2014. E' da quella filosofia che bisogna ripartire. Basta Tempra Veloci.......
Quoto quoto e straquoto!!! Io farei un pianale SPECIFICO per le AlfaRomeo da usare per seg.D,E,coupè e suv simil X3. Già un pianale per 4 vetture e completerei la gamma con MiTo,Giulietta e qualche altra macchina coi pianali odierni o condivisi col resto del gruppo. Poi ci vorrebbe un motore specifico o anche una innovazione (com'è stato il TwinSpark) da riservare solo all'Alfa e completerei la gamma motori con quello che offre il gruppo. Alla fine la specificità al 100% è impensabile però un pianale e un motore su cui sviluppare diverse vetture di un singolo brand è fattibile,no?
Mi fai l'esempio di un gruppo che lo fa?

VAG. Scusate ma è l'esempio più lampante. Pianale specifico, alcuni motori riservati al solo Marchio.
I Jap usano per i Marchi lusso pianali specifici.....
Modelli e motori se non è chiedere troppo.
Audi dovrebbe avere un pianale specifico su cui allestisce A4,A5,A6 e forse qualche suv (non ne sono sicuro). Se consideriamo che l'A4 c'è berlina,stationwagon,l'A5 c'è coupè,SportBack e Cabrio e l'A6 c'è berlina e stationwagon direi che con un pianale allestiscono ben 7 varianti di vettura! L'A7 e l'A8 invece hanno un'altro pianale credo in condivisione con la Bentley e i suv Q3 e Q7 hanno pianali e motori condivisi con altri cugini. Mi sfugge solo il Q5. BMW e Mercedes sono libere e indipendenti ma hanno pochi pianali su cui allestiscono quante più vetture possibili. Un'ultimo esempio la Cadillac che ha allestito una seg.D su un pianale inedito a trazione posteriore quando le cugine Buick Regal, Opel Insignia e Chevrolet Malibu' hanno tutte lo stesso pianale e sono tutte TA.

VAG utilizza attualmente 3 piattaforme a cui ne sta aggiungendo altre 2 (MSB e LB 73)....
Nessuna di queste è utilizzata per un solo marchio, o sbaglio?
 
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