Tornando a un discorso generale io vorrei scrivere una cosa che secondo me è vera ma se la dici vieni automaticamente etichettato come bastardo senza cuore,scusate il francesismo.
La malattia rende egoisti.
E vale purtroppo per qualsiasi genere di malattia,che sia mentale o fisica,grave o lieve.
Io dopo anni di frequentazione degli ospedali ho sviluppato un profondo senso di compassione.
Ma non per i malati,bensì per chi li assiste (quando c'è qualcuno che li assiste).
Però se la malattia fosse uno show il protagonista sarebbe il malato,è lui che soffre,è lui che sta male,è lui che rischia la vita.
Mentre le sofferenze del resto del cast restano quasi sempre sullo sfondo e nessuno le considera.
Non è raro sentire di casi di omicidio suicidio in cui la persona che si prendeva cura di un parente malato decide di farla finita,perchè magari non ce la fa più.
Io quelle persone le capisco,è sbagliato e tutto quello che volete ma imho è ampiamente comprensibile.
Ovviamente io non è che voglio dare addosso per forza a chi ha un problema,se ce l'hai e non te lo sei andato a cercare ne sei vittima e non è colpa tua (però non è nemmeno colpa di chi ti sta accanto).
Ma di vittime ce ne sono molte altre.
Parlavo poco tempo fa con un cliente che si prende cura della sorella (non so dirvi che patologia abbia ma da quello che mi racconta qualcosa di molto simile alla demenza senile).
Mi ha fatto una tale pena che mi sono ritrovato a pensare che se la sorella smettesse di soffrire per lui sarebbe un bene.
Un pensiero cinico,egoista e malevolo forse.
Però l'ho pensato.
E la cosa peggiore imho è che quando tutto va bene e i problemi di salute non sono così gravi da portare alla tomba non c'è alcuna riconoscenza per chi c'era nei momenti peggiori.
Magari non stava in un letto d'ospedale ma stava seduto affianco al letto.
Non c'è alcuna considerazione per chi da sano (almeno nel fisico) si trova costretto a convivere con la malattia.
E' il tuo dovere,lo devi fare,ce n'è bisogno...
Anche se sai che a parti invertite per te non l'avrebbe fatto nessuno.
Io in questo periodo soprattutto ma in generale ho sempre avuto il terrore della malattia,pur essendo stato finora abbastanza fortunato dal punto di vista della salute.
Non tanto perchè ognuno ha paura di stare male ma perchè so quanto starebbero male gli altri e so quale sforzo potrei essere costretto a chiedergli.
So anche che non lo farebbero quindi ho ancora più paura avendo visto come vivono la malattia le persone che non hanno la fortuna di avere qualcuno accanto.
Fine OT.
Scusate lo sfogo.