E' evidente, e lo ancor più adesso che in casa Alfa si intravede qualche barlume di luce!
Girando un pò in questi minuti x i vari forum, sono passato su quello Audi e subito ho letto il solito post, con toni estremamente trionfalistici, del solito forumista sulla concept della A3, in versione berlina.
Urlano e se la cantano: bella, bellissima, strabella, il ritorno della regina, etc...
Ora non voglio stare a giudicare se questi accenti siano giustificati o meno (la macchina è logicamente bella, ma, a parte il fatto che la versione stradale sarà a 2 volumi e non monterà ovviamente gli enormi cerchi del prototipo, è estremamente simile agli ultimi prodotti della casa e del tutto simile a una piccola A4), ma vorrei saper perchè se lì un utente appassionato di quelle auto può esternare tutto il proprio entusiasmo senza patemi, qui, in Alfa, il contraddittorioè sempre lo stesso: utenti di altre marche che vengono sistematicamente a svilire tutti i prodotti del biscione, spesso con anni di anticipo, nostalgia di un mondo che fu e non sarà mai più, la solita, ennesima, butade del megadirettore galattico del gruppone tedesco, che aspetta assatanato di comprarsi a gratisse le ceneri dell'Alfa, facendo di tutto, e spesso platealmente, x affossare l'immagine dei (pochi) prodotti attuali, etc...
Insomma uno non può dire di essere contento della propria auto italiana che subito viene sbeffeggiato e accusato di non conoscere "la verità", finchè non ha provato le altre auto (e quasi sempre loro non hanno provato le vetture nostrane...).
Al signor F.P. , da piccolo italiota, rispondo che a Lui la casa italiana non servirebbe certo x accrescersi il grado di santità, triplicandone le vendite, ma solo x annientarne ogni restante aura di italianità e per coprire eventuali buchi della sua ipergamma (Ma quali?); e a coloro che tanto ancora lo plaudono, x illudersi di sedere su un'Alfa del passato, appoggiando il nobil didietro su un ennesimo ricarrozzamento della DAS auto.
Scusate lo sfogo, ma un pò di ottimismo e di speranza, ogni tanto, è lecito e obbligo tirarli fuori....
Saluti
Girando un pò in questi minuti x i vari forum, sono passato su quello Audi e subito ho letto il solito post, con toni estremamente trionfalistici, del solito forumista sulla concept della A3, in versione berlina.
Urlano e se la cantano: bella, bellissima, strabella, il ritorno della regina, etc...
Ora non voglio stare a giudicare se questi accenti siano giustificati o meno (la macchina è logicamente bella, ma, a parte il fatto che la versione stradale sarà a 2 volumi e non monterà ovviamente gli enormi cerchi del prototipo, è estremamente simile agli ultimi prodotti della casa e del tutto simile a una piccola A4), ma vorrei saper perchè se lì un utente appassionato di quelle auto può esternare tutto il proprio entusiasmo senza patemi, qui, in Alfa, il contraddittorioè sempre lo stesso: utenti di altre marche che vengono sistematicamente a svilire tutti i prodotti del biscione, spesso con anni di anticipo, nostalgia di un mondo che fu e non sarà mai più, la solita, ennesima, butade del megadirettore galattico del gruppone tedesco, che aspetta assatanato di comprarsi a gratisse le ceneri dell'Alfa, facendo di tutto, e spesso platealmente, x affossare l'immagine dei (pochi) prodotti attuali, etc...
Insomma uno non può dire di essere contento della propria auto italiana che subito viene sbeffeggiato e accusato di non conoscere "la verità", finchè non ha provato le altre auto (e quasi sempre loro non hanno provato le vetture nostrane...).
Al signor F.P. , da piccolo italiota, rispondo che a Lui la casa italiana non servirebbe certo x accrescersi il grado di santità, triplicandone le vendite, ma solo x annientarne ogni restante aura di italianità e per coprire eventuali buchi della sua ipergamma (Ma quali?); e a coloro che tanto ancora lo plaudono, x illudersi di sedere su un'Alfa del passato, appoggiando il nobil didietro su un ennesimo ricarrozzamento della DAS auto.
Scusate lo sfogo, ma un pò di ottimismo e di speranza, ogni tanto, è lecito e obbligo tirarli fuori....
Saluti