La convenienza dell'elettrico

[zinzanbr_]

Mi spiace, ma al profitto delle multinazionali e dei regimi, soprattutto quando si tratta della salute nostra e soprattutto del nostro pianeta, preferisco scelte alternative e magari coraggiose.

E se vivessi in un paese che invece vira in tutt'altra direzione rispetto a quella che secondo te è quella giusta per il futuro saresti altrettanto favorevole all'imposizione di politiche energetiche ai mercati sotto forma di incentivi?
E se quelle scelte coraggiose si rivelassero sbagliate e a distanza di anni portassero più danni che benefici?
Capisco crederci e essere contro le lobby ma imho è un po' ingenuo pensare che anche dietro alla green revolution e ai bei discorsi che ci propinano ogni giorno non ci siano interessi meramente economici più che intenti umanitari.

 

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E se vivessi in un paese che invece vira in tutt'altra direzione rispetto a quella che secondo te è quella giusta per il futuro saresti altrettanto favorevole all'imposizione di politiche energetiche ai mercati sotto forma di incentivi?
E se quelle scelte coraggiose si rivelassero sbagliate e a distanza di anni portassero più danni che benefici?
Capisco crederci e essere contro le lobby ma imho è un po' ingenuo pensare che anche dietro alla green revolution e ai bei discorsi che ci propinano ogni giorno non ci siano interessi meramente economici più che intenti umanitari.

Esatto, spesso certi venti a favore o contrari cambiano quando cambia un Governo. Quello che era giusto prima diventa improvvisamente sbagliato. I mercati non giudicano e non usano ideologia, ma funzionano o non funzionano. Il maggiore benessere credo che sia dove c'e' più libertà.

 

[Streamliner]

Il profitto della multinazionale spesso e' anche il nostro. Un mercato efficiente significa non avere accise cosi' alte, perche' la politica avrebbe un ruolo molto minore nell'economia. La competizione abbasserebbe i prezzi non solo dei carburanti. Avviene in tutti i settori. E come azionista di queste multinazionali potresti guadagnarci ancora: fondo pensione, più posti di lavoro produttivi, ecc.
Sono assolutamente d'accordo sulla tutela dell'ambiente come tutti, ma li si tratta di mettere regole di un certo tipo

Sei d'accordo sulla tutela dell'ambiente, ma vorresti investire in azioni di compagnie petrolifere e abbassare i prezzi dei carburanti fossili.
Qualquadra non mi cosa....

 

[Streamliner]

Esatto, spesso certi venti a favore o contrari cambiano quando cambia un Governo. Quello che era giusto prima diventa improvvisamente sbagliato. I mercati non giudicano e non usano ideologia, ma funzionano o non funzionano. Il maggiore benessere credo che sia dove c'e' più libertà.

Veramente la Comunità Europea, non un singolo governo, ha un piano di politiche per l'ambiente con obiettivi molto precisi al 2050
Pensare che si inverta la rotta è semplicemente irrealistico. Comunque tranquillo, il petrolio lo faranno bruciare ancora per tanto. La patata bollente passerà ai nostri figli e nipoti, purtroppo

 

[Streamliner]

E se vivessi in un paese che invece vira in tutt'altra direzione rispetto a quella che secondo te è quella giusta per il futuro saresti altrettanto favorevole all'imposizione di politiche energetiche ai mercati sotto forma di incentivi?
E se quelle scelte coraggiose si rivelassero sbagliate e a distanza di anni portassero più danni che benefici?
Capisco crederci e essere contro le lobby ma imho è un po' ingenuo pensare che anche dietro alla green revolution e ai bei discorsi che ci propinano ogni giorno non ci siano interessi meramente economici più che intenti umanitari.

Beh se vuoi vivere in una società dove si fa tutto senza interessi economici, forse la puoi trovare ritirandoti in un monastero tibetano, ma non ne sono convinto
Infatti per me la green economy è un'opportunità, ben venga, anche con le sue contraddizioni. La perfezione è divina, ritorniamo al monastero tibetano

 

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[Streamliner]

Secondo te come si produce l'energia elettrica, con quali combustibili? E secondo te le EV sono "ecologiche"? Mentre abbiamo tecnologie altamente efficienti e mature, si anche il diesel! L'energia del futuro verrà sempre prodotta da queste multinazionali.

Assolutamente un abbassamento delle accise quindi del prezzo favorirebbe anche l'ambiente.
Come?
Se lavoro 180 gg all'anno per pagare le tasse causate dall'inefficienza dello stato che a sua volta fa aumentare tasse e accise, tutta l'energia che uso in quei 180 va in tasse.
Se i giorni scendessero a 150 (mercato libero, tasse inferiori ecc) potrei lavorare di meno per lo stesso risultato, o aumentare l'efficienza del mio lavoro. Ad esempio.

In Italia l'energia elettrica si produce con oltre il 40% da energie rinnovabili, percentuale in costante aumento, con obiettivi ambiziosi. Il che mi piace. E parecchio.

 

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[zinzanbr_]

Però solo gli interessi economici che fanno pagare a tutti perchè pochi possano comprare l'auto elettrica sono interessi meritevoli.

Imho finora in nome della rivoluzione green sono state prese alcune decisioni assurde che hanno favorito gli interessi economici di altri paesi non esattamente green,spero in un'inversione di tendenza perchè altrimenti non ci sarà alcuna rivoluzione ma solo la rincorsa verso il giocattolo tecnologico del momento.

 

[Streamliner]

Io sto seguendo gli obiettivi per il 2024 e per il 2030 negli USA. Ti posso garantire che quello che definiscono "New Green Deal" è pura ideologia che, qualora fosse applicata veramente causerebbe una spesa superiore a 100 Trillions. Causando danni ecologici incalcolabili.

Questo lo dice l'oil and gas association? : )

 

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Però solo gli interessi economici che fanno pagare a tutti perchè pochi possano comprare l'auto elettrica sono interessi meritevoli.

Imho finora in nome della rivoluzione green sono state prese alcune decisioni assurde che hanno favorito gli interessi economici di altri paesi non esattamente green,spero in un'inversione di tendenza perchè altrimenti non ci sarà alcuna rivoluzione ma solo la rincorsa verso il giocattolo tecnologico del momento.

Esatto: la Cina gode, gli US al momento sono clueless al momento, l'Europa subisce, anzi gli Europei.

 

[Streamliner]

Prendo il dato per corretto, ma che impatto ambientale complessivo hanno queste fonti di energia nel breve, medio e lungo periodo?
Parlo di costi veri, non di costi socializzati (come quello delle EV).

Cosa intendi per impatto ambientale complessivo? Se esiste una definizione del geere, è estremamente complesso calcolarlo, visto che le fonti sono diversificate (idroelettrico, geotermico, eolico, fotovoltaico, etc)
E' sicuramente inferiore a quello dell'estrazione, trasporto e raffinazione del petrolio, a maggior ragione se si considerano metodi estrattivi estremamente impattanti come fracking e sabbie bituminose.
Senza contare ovviamente l'apporto tendente al nullo di CO2 per le rinnovabili, terminato il periodo di recupero dell'"energia grigia" necessaria per la costruzione degli impianti, di solito quantificabile in pochi anni per fonti come fotovoltaico o eolico.

 

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[Streamliner]

No guarda non faccio parte della categoria, ma la "caldaia" di un edificio che seguo ci è costata $2,5M. Due anni fa era "green". È stato fatto un investimento (denaro = energia). In base ai nuovi rating l'edificio anche con tale miglioria resta in una classe energetica dalla quale non potrà mai più migliorare ma solo peggiorare. Edificio del 2008. Sai come andrà a finire? Per tutta la sua esistenza dovrà pagare delle multe annuali. I $2,5M investiti? Uno spreco. In base ai parametri NON esiste tecnologia che consenta all'edificio di salire di categoria. Cosa si dovrebbe fare? Si dovrebbero abbattere e ricostruire ex novo sostanzialmente TUTTI gli edifici attuali.
Dimmi se ha senso, se e' "ecologico", se non e' pura ideologia. E questo è solo un esempio fra tanti.

Di che tipologia di edificio si tratta, per curiosità? Presumo che si tratti di un edificio specialistico magari deputato alla produzione industriale o un edificio terziario di grandi dimensioni, visti i numeri.

In generale non sono d'accordo su ciò che dici, progetto edifici e ci sono molti metodi per migliorare le prestazioni di quelli esistenti. Il miglioramento energetico dell'esistente è il tema progettuale più importante oggi, soprattutto in Europa dove si tende tradizionalmente a costruire con tecnologie più pesanti e più durevoli, ed il ciclo di vita degli edifici è mediamente più lungo, oltre ad avere molto costruito storico.

Guarda ti linko un esempio ormai storico, una delle prime ristrutturazioni fatte secondo i criteri energetici di CasaClima (agenzia della Provincia autonoma di Bolzano all'avanguardia in Italia nel campo dell'edilizia sostenibile, presso la quale mi sono formato), proprio di metà anni 2000 (2004-2006). Aumento di volume di due piani, e costi per riscaldamento e raffrescamento diminuiti del 90%...

https://www.arketipomagazine.it/massima-efficienza-per-lexpost-di-bolzano/