<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La convenienza dell'elettrico | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

La convenienza dell'elettrico

Invece se non respiri sostanze cancerogene dall'auto che hai davanti non ne benefici? Invece se la tua nazione non resta indietro nella mobilità elettrica e nella green economy e le energie rinnovanbbili (che significano anche una maggiore e strategica indipendenza energetica) alla quale tutti i paesi sviluppati si stanno convertendo non ne beneficerai in termini economici e di sviluppo? Pensi che tra vent'anni sarà tutto come oggi?
Non sarebbe più intelligente ripensare questo trasporto merci dominato dal trasporto su gomma, invece di difendere lo status quo?

E tutto questo col fatto che le agevolazioni fiscali sul gasolio non riguardano solo chi guida un'auto diesel ma anche tutti gli altri (compresi quelli che guidano un'elettrica) cosa centrerebbe?
Onestamente dal fatto che alcune persone abbiano acquistato delle Tesla con gli incentivi (prima che venisse fissato un limite di prezzo massimo per accedervi) non vedo quale beneficio ne abbia tratto la comunità.
Ne a livello ambientale ne a livello economico o sociale.
Questa favola secondo cui chi guida un'auto elettrica lo fa per il bene di tutti e chi guida un furgone a gasolio lo fa per il male di tutti a me non convince nemmeno un po'.
Io ad esempio darei più volentieri un incentivo a chi deve comprare un furgone per consegnare i prodotti della propria azienda agricola (anche se fosse a gasolio ma nuovo in sostituzione di uno vecchio perchè comunque incentiverebbe il consumo di alimenti a km 0 o quasi) che a una persona che decide di comprare un'elettrica.
Non credo che avere 1000 elettriche in più o in meno per le strade significhi essere più avanti e invece avere mezzi tradizionali ma un po' più recenti significhi essere più indietro.
Meglio accontentarsi di un lieve progresso che riguarda più persone rispetto a una forma di progresso ancora fortemente elitaria come è attualmente l'auto elettrica.
 
Io comunque penso che tutte le agevolazioni spariranno nel momento stesso in cui il numero di vetture elettriche salirà.

Questo è il senso degli incentivi - che infatti sono legati a precisi stanziamenti di denaro, non sono per sempre - quello di favorire la diffusione di una tecnologia, soprattutto per ridurne i costi.
E' la stessa identica cosa avvenuta col fotovoltaico: la ratio degli incentivi era quella di raggiungere con la diffusione la grid parity (cioé l'equivalenza del costo al KWh commerciale) che infatti fu raggiunta.
 
E tutto questo col fatto che le agevolazioni fiscali sul gasolio non riguardano solo chi guida un'auto diesel ma anche tutti gli altri (compresi quelli che guidano un'elettrica) cosa centrerebbe?
Onestamente dal fatto che alcune persone abbiano acquistato delle Tesla con gli incentivi (prima che venisse fissato un limite di prezzo massimo per accedervi) non vedo quale beneficio ne abbia tratto la comunità.
Ne a livello ambientale ne a livello economico o sociale.
Questa favola secondo cui chi guida un'auto elettrica lo fa per il bene di tutti e chi guida un furgone a gasolio lo fa per il male di tutti a me non convince nemmeno un po'.
Io ad esempio darei più volentieri un incentivo a chi deve comprare un furgone per consegnare i prodotti della propria azienda agricola (anche se fosse a gasolio ma nuovo in sostituzione di uno vecchio perchè comunque incentiverebbe il consumo di alimenti a km 0 o quasi) che a una persona che decide di comprare un'elettrica.
Non credo che avere 1000 elettriche in più o in meno per le strade significhi essere più avanti e invece avere mezzi tradizionali ma un po' più recenti significhi essere più indietro.
Meglio accontentarsi di un lieve progresso che riguarda più persone rispetto a una forma di progresso ancora fortemente elitaria come è attualmente l'auto elettrica.

Rispondo in modo molto sintetico: ciò che pensi tu è il tuo pensiero personale, e non lo condividono molti cittadini e molti politici, comprese lobby e media. Anche se le lobby legate al petrolio sono ancora fortissime, direi le più forti. Tutto questo fa parte del cosiddetto processo democratico, dovrai fartene una ragione.
Oppure far valere le tue ragioni, magari facendo politica e facendo valere le tue idee, se qualcuno le condividerà.
Per l'agricoltura c'è una marea di incentivi e finanziamenti comunque (anzi, senza questi molti imprenditori non sopravviverebbero)
 
ciò che pensi tu è il tuo pensiero personale, e non lo condividono molti cittadini e molti politici, comprese lobby e media.

Assolutamente.
Qui il pensiero di tutti,te compreso,è un pensiero personale e non è il verbo scritto su pietra.
Ma imho sono più le persone che si stanno stufando di sentire sempre la solita storiella del puntare sulla green economy senza che si capisca esattamente cosa vuol dire che quelle che si accontentano di sentire il solito slogan del momento.

Tutto questo fa parte del cosiddetto processo democratico, dovrai fartene una ragione.

Questa onestamente non l'ho capita.
Ho forse scritto che tutti devono pensarla come me?
Io non devo far valere le mie ragioni proprio con nessuno.
Dico la mia e penso che siano più rispettose dell'ambiente politiche che puntano a piccoli passi avanti che riguardano tutti piuttosto che politiche che rincorrono un futuro che è ancora e sarà ancora per diversi anni solo per pochi.
Tu ovviamente potrai dire che senza incentivi e spinte forti non sarà mai per tutti.
E probabilmente è vero.
Ma resta il fatto che secondo me se l'anno prossimo grazie agli incentivi verranno vendute 1000 elettriche in più il vantaggio ambientale sarà irrisorio e quello economico sarà nullo per la collettività.
Io spenderei quei soldi in modo diverso,magari li butterei dalla finestra ma resto dell'idea che ci possano essere altre strade.
 
Ho detto è ripeto, al di la di disquisizioni filosofiche, che possono essere utili, la realtà oggettiva è sempre parziale senza la soggettività dei nostri valori quando ci riferiamo a noi stessi, quindi parlo di me e del mio caso. Auto elettrica:

1) Costo molto alto
2) Impossibilità di ricarica in Liguria (ed in altre zone) dove vado una volta al mese
3) Impossibilità di ricarica a casa
4) Autonomia ancora troppo bassa.
5) Rete di ricarica non adeguata e Kw troppo cari nelle ricariche veloci



Forse come seconda auto, ma non mi serve.
 
Anche il gasolio da lustri gode di incentivi fiscali che lo rendono più competitivo rispetto la benzina. Ma serviva favorire il trasporto su gomma contro gli altri mezzi di trasporto socialmente più costosi da implementare.

Pensate quante auto entrano nelle città e si ammassano nelle tangenziali perché la rete metropolitana è chiaramente sottosviluppata:
Ricordo negli anni '80 a Milano si costruiva la terza linea.
Andammo a Londra e restammo a bocca aperta.

E gli incentivi, confermo: non sono per aiutare direttamente chi acquista ma indirettamente soprattutto chi produce e vende. Le detrazioni suelle ristrutturazioni servono a garantire lavoro a tante imprese edili che altrimenti, con i chiari di luna dell'utimo decennio, avrebbero chiuso ben prima del COVID.

L'effetto collaterale cercato è nella riduzione del consumo generale di idrocarburi su cui vengono fatti i conti del trattato di Kyoto prima / Parigi poi.

Quindi se i soldi non li usiamo all'interno per abbassare quel consumo (creando PIL), rischiamo di spenderne il doppio per pagare le multe (e dove vadano i soldi non ne ho idea) creando ulteriore debito.

Che l'incentivo sulle elettriche sia per quanto sopra vantaggioso dubito.
Sarebbe utile usarli per finanziare lavori di risanamento energetico di tutti gli edifici pubblici.

Altri stati usano l'approccio di spalmare le multe sul costo del carburante ... con risultati a mio avviso modesti e soprattutto impraticabile da noi che abbiamo già accise stellari.

Questo post, soprattutto i primi due periodi, è monumentale e sarebbe da incorniciare e citare per chiudere sul nascere tutte le innumerevoli discussioni in cui a vario titolo ci si lamenta degli incentivi per auto elettriche ed energie rinnovabili.
 
se ci mettiamo a giudicare non il prodotto ma le persone e le motivazoni che portano al acquisto di una vettura andiamo poco lontani.

Si potrebbe dire che è da quando è stata messa sul mercato la prima automobile che è così.
L'auto tra tutti i prodotti è uno di quelli che contribuisce maggiormente alla costruzione dello status symbol.
Magari è sbagliato da parte di chi giudica ma anche ci compra a volte lo fa per suscitare negli altri ammirazione,rispetto,invidia,timore...
Ogni determinato tipo di auto ha le sue caratteristiche e dice qualcosa su chi la sceglie.
Certo alcuni modelli di più,altri di meno.
Più è comune il modello meno si può ipotizzare su quale sia il cliente tipo che la sceglie.
Mentre una sportiva,una vettura di lusso,un pickup americano con motore V8,un'elettrica...dicono molto di più sui loro proprietari.
Sul loro stile di vita,sulle loro possibilità economiche,sul loro livello di attenzione verso l'ambiente.
Ad oggi l'auto elettrica è rara e particolare e viene vista come l'auto per i radical chic ci tengono molto a dimostrare di avere a cuore l'ambiente,e questa cosa suscita una certa antipatia e diffidenza a volte.
Però ci sta secondo me.
 
Il gasolio in realtà lo è molto di più ma nessuno lo sa e nessuno ne discute.
Questo caso di percezione collettiva distorta della realtà per me è interessantissimo!

Quindi il fatto di avere un'incidenza delle tasse sul prezzo di "solo" il 61% contro 64,5% della benzina, sarebbe un incentivo?
Mi pare un'opinione un tantino singolare.
 
Si potrebbe dire che è da quando è stata messa sul mercato la prima automobile che è così.
L'auto tra tutti i prodotti è uno di quelli che contribuisce maggiormente alla costruzione dello status symbol.
Magari è sbagliato da parte di chi giudica ma anche ci compra a volte lo fa per suscitare negli altri ammirazione,rispetto,invidia,timore...
Ogni determinato tipo di auto ha le sue caratteristiche e dice qualcosa su chi la sceglie.
Certo alcuni modelli di più,altri di meno.
Più è comune il modello meno si può ipotizzare su quale sia il cliente tipo che la sceglie.
Mentre una sportiva,una vettura di lusso,un pickup americano con motore V8,un'elettrica...dicono molto di più sui loro proprietari.
Sul loro stile di vita,sulle loro possibilità economiche,sul loro livello di attenzione verso l'ambiente.
Ad oggi l'auto elettrica è rara e particolare e viene vista come l'auto per i radical chic ci tengono molto a dimostrare di avere a cuore l'ambiente,e questa cosa suscita una certa antipatia e diffidenza a volte.
Però ci sta secondo me.

ci sta ma per me è limitativo in una discussione del genere, io sono sempre stato il primo a sottolineare i limiti di una vettura EV, e mi sembra anche normale che ci siano vista la rivoluzione che porta in se soprattutto a livello di infrastrutture, ma andare ogni volta a ritirare fuori che chi compra una EV sia fondamentalmente un bambacione ricco che butta i proprio soldi in nome di un ideale sbagliato mi sembra esagerato.
 
Quindi il fatto di avere un'incidenza delle tasse sul prezzo di "solo" il 61% contro 64,5% della benzina, sarebbe un incentivo?
Mi pare un'opinione un tantino singolare.

Senza spirito polemico, mettiamoci d'accordo anche su questo(dico a te ma solo perchè approfitto del tuo intervento). qualche mese fa quando usci la proposta di rivedere l'accise sul diesel ( durata dell'operazione 10 anni) per 1 centesimo di aumento del 2021 si era scritto della volontà di affossare il Diesel e che questo aumento avrebbe posto problemi economici a molti automobilisti e via dicendo.
 
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