Beh... se l'auto elettrica costa troppo ecco la soluzione :
https://www.ilcentro.it/chieti/cari...-con-l-energia-della-vicina-di-casa-1.2612360
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Non condivido, ma rispetto la tua opinione.
così si fa!!Beh... se l'auto elettrica costa troppo ecco la soluzione :
https://www.ilcentro.it/chieti/cari...-con-l-energia-della-vicina-di-casa-1.2612360
Invece se non respiri sostanze cancerogene dall'auto che hai davanti non ne benefici? Invece se la tua nazione non resta indietro nella mobilità elettrica e nella green economy e le energie rinnovanbbili (che significano anche una maggiore e strategica indipendenza energetica) alla quale tutti i paesi sviluppati si stanno convertendo non ne beneficerai in termini economici e di sviluppo? Pensi che tra vent'anni sarà tutto come oggi?
Non sarebbe più intelligente ripensare questo trasporto merci dominato dal trasporto su gomma, invece di difendere lo status quo?
Io comunque penso che tutte le agevolazioni spariranno nel momento stesso in cui il numero di vetture elettriche salirà.
E tutto questo col fatto che le agevolazioni fiscali sul gasolio non riguardano solo chi guida un'auto diesel ma anche tutti gli altri (compresi quelli che guidano un'elettrica) cosa centrerebbe?
Onestamente dal fatto che alcune persone abbiano acquistato delle Tesla con gli incentivi (prima che venisse fissato un limite di prezzo massimo per accedervi) non vedo quale beneficio ne abbia tratto la comunità.
Ne a livello ambientale ne a livello economico o sociale.
Questa favola secondo cui chi guida un'auto elettrica lo fa per il bene di tutti e chi guida un furgone a gasolio lo fa per il male di tutti a me non convince nemmeno un po'.
Io ad esempio darei più volentieri un incentivo a chi deve comprare un furgone per consegnare i prodotti della propria azienda agricola (anche se fosse a gasolio ma nuovo in sostituzione di uno vecchio perchè comunque incentiverebbe il consumo di alimenti a km 0 o quasi) che a una persona che decide di comprare un'elettrica.
Non credo che avere 1000 elettriche in più o in meno per le strade significhi essere più avanti e invece avere mezzi tradizionali ma un po' più recenti significhi essere più indietro.
Meglio accontentarsi di un lieve progresso che riguarda più persone rispetto a una forma di progresso ancora fortemente elitaria come è attualmente l'auto elettrica.
Tutto il mercato dell'elettrico è inquinato dagli incentivi.
ciò che pensi tu è il tuo pensiero personale, e non lo condividono molti cittadini e molti politici, comprese lobby e media.
Tutto questo fa parte del cosiddetto processo democratico, dovrai fartene una ragione.
Anche il gasolio da lustri gode di incentivi fiscali che lo rendono più competitivo rispetto la benzina. Ma serviva favorire il trasporto su gomma contro gli altri mezzi di trasporto socialmente più costosi da implementare.
Pensate quante auto entrano nelle città e si ammassano nelle tangenziali perché la rete metropolitana è chiaramente sottosviluppata:
Ricordo negli anni '80 a Milano si costruiva la terza linea.
Andammo a Londra e restammo a bocca aperta.
E gli incentivi, confermo: non sono per aiutare direttamente chi acquista ma indirettamente soprattutto chi produce e vende. Le detrazioni suelle ristrutturazioni servono a garantire lavoro a tante imprese edili che altrimenti, con i chiari di luna dell'utimo decennio, avrebbero chiuso ben prima del COVID.
L'effetto collaterale cercato è nella riduzione del consumo generale di idrocarburi su cui vengono fatti i conti del trattato di Kyoto prima / Parigi poi.
Quindi se i soldi non li usiamo all'interno per abbassare quel consumo (creando PIL), rischiamo di spenderne il doppio per pagare le multe (e dove vadano i soldi non ne ho idea) creando ulteriore debito.
Che l'incentivo sulle elettriche sia per quanto sopra vantaggioso dubito.
Sarebbe utile usarli per finanziare lavori di risanamento energetico di tutti gli edifici pubblici.
Altri stati usano l'approccio di spalmare le multe sul costo del carburante ... con risultati a mio avviso modesti e soprattutto impraticabile da noi che abbiamo già accise stellari.
se ci mettiamo a giudicare non il prodotto ma le persone e le motivazoni che portano al acquisto di una vettura andiamo poco lontani.
Il gasolio in realtà lo è molto di più ma nessuno lo sa e nessuno ne discute.
Questo caso di percezione collettiva distorta della realtà per me è interessantissimo!
Infatti mi ritrovo in bolletta il costo dei pannelli fotovoltaici senza averne mai avuto uno.E' la stessa identica cosa avvenuta col fotovoltaico: la ratio degli incentivi era quella di raggiungere con la diffusione la grid parity (cioé l'equivalenza del costo al KWh commerciale) che infatti fu raggiunta.
Si potrebbe dire che è da quando è stata messa sul mercato la prima automobile che è così.
L'auto tra tutti i prodotti è uno di quelli che contribuisce maggiormente alla costruzione dello status symbol.
Magari è sbagliato da parte di chi giudica ma anche ci compra a volte lo fa per suscitare negli altri ammirazione,rispetto,invidia,timore...
Ogni determinato tipo di auto ha le sue caratteristiche e dice qualcosa su chi la sceglie.
Certo alcuni modelli di più,altri di meno.
Più è comune il modello meno si può ipotizzare su quale sia il cliente tipo che la sceglie.
Mentre una sportiva,una vettura di lusso,un pickup americano con motore V8,un'elettrica...dicono molto di più sui loro proprietari.
Sul loro stile di vita,sulle loro possibilità economiche,sul loro livello di attenzione verso l'ambiente.
Ad oggi l'auto elettrica è rara e particolare e viene vista come l'auto per i radical chic ci tengono molto a dimostrare di avere a cuore l'ambiente,e questa cosa suscita una certa antipatia e diffidenza a volte.
Però ci sta secondo me.
Quindi il fatto di avere un'incidenza delle tasse sul prezzo di "solo" il 61% contro 64,5% della benzina, sarebbe un incentivo?
Mi pare un'opinione un tantino singolare.
Carloantonio70 - 22 giorni fa
FAUST50 - 1 ora fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 18 giorni fa