<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La 159 contro la serie 3: ecco la mia esperienza | Page 16 | Il Forum di Quattroruote

La 159 contro la serie 3: ecco la mia esperienza

Rispondo ai tre utenti qui sopra, in ordine sparso: renexx, diffida e alexmed.

Sulla linea esterna della vettura credo sia un discorso soggettivo. C'è gente a cui piace un "azzardo stilistico" tipo Hyundai Veloster, Honda crz, Daihatsu Materia, Audi A2, Fiat Multipla, Toyota Prius o altre particolari. Quindi anche qui va a opinione soggettiva e non oggettiva. Nemmeno a mio fratello le BMW piacciono esteticamente, mentre a me molto. Sarà per la linea filante, sarà per quel disegno da "berlina" pura, sarà perchè le vedo sempre basse più delle altre auto con una distanza ruota-parafango ridotta al minimo. Però comprendo anche coloro i quali a cui tale linea possa non piacere proprio perchè va a gusto personale.

Palando invece della 159, io credo che nessuno faccia una vettura in perdita e dico nessuno. Come giustamente dite, non ci hanno perso con la Thesis nel passato e nemmeno oggi evidentemente, non ci hanno perso con altre vetture che hanno venduto sicuramente di meno rispetto alla 159, quindi dubito che con la 159 abbiano perso soldi, nonostante tutto ciò che "Maglione blu scuro" possa dire. Negli anni ha dimostrato di non avere certo a cuore il marchio Alfa Romeo, già svenduto in tempi addietro. La 159 era un'auto anche di rappresentanza e moltissime aziende ne hanno acquistato per formare la flotta aziendale, così come molti rappresentanti. Ha avuto il "demerito" se così possiamo dire, di aver ricevuto un restyling nel periodo di inizio crisi del settore dopo comunque "poco tempo" che era uscita sul mercato. Forse una scelta azzardata e anticipata, ma soprattutto forse fuori luogo per un mercato che stava iniziando a calare. Avere su una 159 promozioni come quelle che ci sono oggi su alcuni modelli di auto, avrebbe potuto certamente trovare qualche giovamento.
Aggiungiamoci poi che "Maglione blu scuro" nel 2010 mi pare, fosse uscito con la geniale trovata dicendo al mondo che "l'Alfa 159 fu un errore di produzione perchè non era un'Alfa Romeo e non era con lo spirito dell'alfista, ma che tale errore chi lo aveva avrebbe dovuto in pratica tenerselo ancora per un po'". Diciamo che ci ha pensato lui ad affossare il modello, che, ripeto, non ha fatto cattivi numeri di vendita.
Inoltre aveva promesso la sostituta nel giro massimo di 2 anni...ora siamo nel 2014 e di modello sostituto non si è visto nulla, con la conseguenza che è proprio la mossa che ha fatto l'utente che ha aperto questa discussione, finendo a comprare altro.
Esempio quindi di pessima gestione del modello 159 e della politica marketing e commerciale. Io credo che l'errore grave sia stato commesso proprio dai vertici e non da chi ha prodotto e progettato la 159.

Immagina di comprare un televisore della marca XYZ, bello, importante, pagandolo intorno ai 3.000-3.500 euro. Bello esteticamente, dalle buone prestazioni, che ti dà anche soddisfazione alla visione. Dopo che te lo sei comprato, dopo 4-5 mesi, il direttore generale dell'azienda XYZ ti dice che quel modello che tu hai preso fa schifo, che non è un televisore vero, che è stato progettato con 100 errori...in pratica ti sta dicendo che sei stato scemo a comprarlo ma che te lo devi comunque tenere ancora per un po'. Come reagiresti?

Non solo: ci credi e dici "ok, lo vendo e ne compro uno nuovo"? Pensi sia facile? No perchè grazie a queste affermazioni...chi caspita è che te lo compra? Scemo tu che lo hai comprato nuovo, secondo l'amministratore delegato dell'azienda, figurati chi te lo compra pure usato.

Pensa quindi anche al mercato dell'usato e a chi magari pensava di vendere la 159 e comprare altro, magari anche una Giulietta, una macchina diversa o qualunque altra cosa. Quelle affermazioni hanno svalutato tantissimo la 159 facendo perdere ancora di più il cliente. Scemo che hai comprato l'auto, inoltre o ti tieni una schifezza, oppure ci perdi ancora 2-3 mila euro come valutazione usato.

Il risultato è che poi la gente va a comprare Bmw, Mercedes, Citroen C5, Audi A4 e via dicendo. Intelligente no il ragionamento iniziale...?!?!?!

Quindi credo che la 159 abbia avuto questa fine perchè loro stessi hanno voluto farle fare questa fine e sia stata pesantemente condizionata dalle affermazioni scriteriate di chi invece da essa avrebbe potuto, se non magari straguadagnarci soldi, mantenere almeno una clientela e una quota mercato importante.
 
rosberg ha scritto:
....................

Il tuo ragionamento non fa una piega e (scusate il gioco di parole) spiega perfettamente cosa è stato combinato dalla dirigenza del gruppone ad un marchio (ed in un settore strategico poi come il D) dell'importanza di Alfa Romeo. E questo ora gli si ritorce contro perchè se vogliono riconquistare clienti lo devono aggredire come si deve il mercato; e questo significa grandi investimenti per tirar fuori ottimi prodotti e prezzi concorrenziali che sicuramente abbasseranno i guadagni (almeno inizialmente). Se invece non affossavano il prodotto 159 e lo sostenevano con un minimo restyling di interni ed esterni (giusto qualche LED perchè in quanto a linea non c'è concorrenza nemmeno ora nel 2014...) e soprattutto motori avrebbero potuto traghettarla fino alla nuova Giulia nel 2016. Ma questi purtroppo sono discorsi triti e ritriti...
Saluti
 
diffida ha scritto:
rosberg ha scritto:
....................

Il tuo ragionamento non fa una piega e (scusate il gioco di parole) spiega perfettamente cosa è stato combinato dalla dirigenza del gruppone ad un marchio (ed in un settore strategico poi come il D) dell'importanza di Alfa Romeo. E questo ora gli si ritorce contro perchè se vogliono riconquistare clienti lo devono aggredire come si deve il mercato; e questo significa grandi investimenti per tirar fuori ottimi prodotti e prezzi concorrenziali che sicuramente abbasseranno i guadagni (almeno inizialmente). Se invece non affossavano il prodotto 159 e lo sostenevano con un minimo restyling di interni ed esterni (giusto qualche LED perchè in quanto a linea non c'è concorrenza nemmeno ora nel 2014...) e soprattutto motori avrebbero potuto traghettarla fino alla nuova Giulia nel 2016. Ma questi purtroppo sono discorsi triti e ritriti...
Saluti

Grazie!

Verissimo, ma non solo. Avrebbero potuto pure dare un valore aggiunto all'auto proprio partendo dal fatto che la clientela c'era e avrebbero potuto addirittura utilizzare tale eventuale strategia per fare da traino per una ipotetica Giulia che non vede mai la luce nonostante se ne parli ormai da almeno 5 anni. Non solo è stato affossato un modello come la 159, ma non è stata nemmeno proposta un'alternativa. Su un marchio che comunque non ha certo il 10-12% del mercato, diventa, così facendo, praticamente impossibile tornare a recuperare quota mercato abbinando buoni volumi di vendita.
 
rosberg ha scritto:
Palando invece della 159, io credo che nessuno faccia una vettura in perdita e dico nessuno. Come giustamente dite, non ci hanno perso con la Thesis nel passato e nemmeno oggi evidentemente, non ci hanno perso con altre vetture che hanno venduto sicuramente di meno rispetto alla 159, quindi dubito che con la 159 abbiano perso soldi, nonostante tutto ciò che "Maglione blu scuro" possa dire.
Tanto per mettere due puntini sulle I, Mercedes Benz non ha mai guadagnato un ghello sulle Classe A prodotte sinora dal 1996. Progetto in perdita come pure per Smart, considerando solo il discorso ricavi-spese. Il problema è che quei modelli servono a MB per abbassare le medie di CO2 della gamma, medie che superando determinati valori porterebbero a pesanti multe comminate al costruttore che quindi ridurrebbe i propri margini di guadagno oppure alla necessità di alzare i listini perdendo competitività. Non a caso MB ora si è alleata con i francesi per smezzare i costi di sviluppo e produzione delle Smart e delle Classe A.
Che il gruppo Fiat abbia fatto delle auto in perdita è testimoniato dai bilanci di Fiat Europe, in rosso sino a quando la cura Marchionne non ha portato ai drastici tagli sul prodotto che tutti noi conosciamo.
Ad ogni modo su un QR che tengo nel portagiornali del bagno c'è giusto una classifica dei modelli che hanno generato le maggiori perdite per i costruttori... se mi ricordo la posto.
 
http://www.carblogger.it/2013/10/07/fiat-meno-peggio-vw/

http://www.ansa.it/motori/notizie/rubriche/analisieapprondimenti/2013/10/03/Audi-regina-utili-auto-venduta-3-821-euro_9401563.html
 
rosberg ha scritto:
Rispondo ai tre utenti qui sopra, in ordine sparso: renexx, diffida e alexmed.

Sulla linea esterna della vettura credo sia un discorso soggettivo. C'è gente a cui piace un "azzardo stilistico" tipo Hyundai Veloster, Honda crz, Daihatsu Materia, Audi A2, Fiat Multipla, Toyota Prius o altre particolari. Quindi anche qui va a opinione soggettiva e non oggettiva. Nemmeno a mio fratello le BMW piacciono esteticamente, mentre a me molto. Sarà per la linea filante, sarà per quel disegno da "berlina" pura, sarà perchè le vedo sempre basse più delle altre auto con una distanza ruota-parafango ridotta al minimo. Però comprendo anche coloro i quali a cui tale linea possa non piacere proprio perchè va a gusto personale.

Palando invece della 159, io credo che nessuno faccia una vettura in perdita e dico nessuno. Come giustamente dite, non ci hanno perso con la Thesis nel passato e nemmeno oggi evidentemente, non ci hanno perso con altre vetture che hanno venduto sicuramente di meno rispetto alla 159, quindi dubito che con la 159 abbiano perso soldi, nonostante tutto ciò che "Maglione blu scuro" possa dire. Negli anni ha dimostrato di non avere certo a cuore il marchio Alfa Romeo, già svenduto in tempi addietro. La 159 era un'auto anche di rappresentanza e moltissime aziende ne hanno acquistato per formare la flotta aziendale, così come molti rappresentanti. Ha avuto il "demerito" se così possiamo dire, di aver ricevuto un restyling nel periodo di inizio crisi del settore dopo comunque "poco tempo" che era uscita sul mercato. Forse una scelta azzardata e anticipata, ma soprattutto forse fuori luogo per un mercato che stava iniziando a calare. Avere su una 159 promozioni come quelle che ci sono oggi su alcuni modelli di auto, avrebbe potuto certamente trovare qualche giovamento.
Aggiungiamoci poi che "Maglione blu scuro" nel 2010 mi pare, fosse uscito con la geniale trovata dicendo al mondo che "l'Alfa 159 fu un errore di produzione perchè non era un'Alfa Romeo e non era con lo spirito dell'alfista, ma che tale errore chi lo aveva avrebbe dovuto in pratica tenerselo ancora per un po'". Diciamo che ci ha pensato lui ad affossare il modello, che, ripeto, non ha fatto cattivi numeri di vendita.
Inoltre aveva promesso la sostituta nel giro massimo di 2 anni...ora siamo nel 2014 e di modello sostituto non si è visto nulla, con la conseguenza che è proprio la mossa che ha fatto l'utente che ha aperto questa discussione, finendo a comprare altro.
Esempio quindi di pessima gestione del modello 159 e della politica marketing e commerciale. Io credo che l'errore grave sia stato commesso proprio dai vertici e non da chi ha prodotto e progettato la 159.

Immagina di comprare un televisore della marca XYZ, bello, importante, pagandolo intorno ai 3.000-3.500 euro. Bello esteticamente, dalle buone prestazioni, che ti dà anche soddisfazione alla visione. Dopo che te lo sei comprato, dopo 4-5 mesi, il direttore generale dell'azienda XYZ ti dice che quel modello che tu hai preso fa schifo, che non è un televisore vero, che è stato progettato con 100 errori...in pratica ti sta dicendo che sei stato scemo a comprarlo ma che te lo devi comunque tenere ancora per un po'. Come reagiresti?

Non solo: ci credi e dici "ok, lo vendo e ne compro uno nuovo"? Pensi sia facile? No perchè grazie a queste affermazioni...chi caspita è che te lo compra? Scemo tu che lo hai comprato nuovo, secondo l'amministratore delegato dell'azienda, figurati chi te lo compra pure usato.

Pensa quindi anche al mercato dell'usato e a chi magari pensava di vendere la 159 e comprare altro, magari anche una Giulietta, una macchina diversa o qualunque altra cosa. Quelle affermazioni hanno svalutato tantissimo la 159 facendo perdere ancora di più il cliente. Scemo che hai comprato l'auto, inoltre o ti tieni una schifezza, oppure ci perdi ancora 2-3 mila euro come valutazione usato.

Il risultato è che poi la gente va a comprare Bmw, Mercedes, Citroen C5, Audi A4 e via dicendo. Intelligente no il ragionamento iniziale...?!?!?!

Quindi credo che la 159 abbia avuto questa fine perchè loro stessi hanno voluto farle fare questa fine e sia stata pesantemente condizionata dalle affermazioni scriteriate di chi invece da essa avrebbe potuto, se non magari straguadagnarci soldi, mantenere almeno una clientela e una quota mercato importante.
credi davvero che le parole di Maglione Blu scuro... sono le colpe dello scarso risultato della 159?...ti faccio presente che la 159 ha iniziato a morire prima che Maglione blu avesse detto quella frase ma molto prima. Gia dopo due tre anni della sua uscita,qualche altro Cosa ha pensato a far si che questa macchina morisse con delle frase,consuma come na ptroliera,pesante come una balena, prestazioni scarse,no ha un cuore alfa romeo.Che essa fosse il benzina che il diesel.Per lo stesso motivo sono morte pure la Brera e la Spider.La Fiat ha la colpa al momento che sono arrivati i restyling di non avere saputo metterla di nuovo in gioco nonostante abbia mondato un buonissimo motore TBI
 
rosberg ha scritto:
Sulla linea esterna della vettura credo sia un discorso soggettivo. C'è gente a cui piace un "azzardo stilistico" tipo Hyundai Veloster, Honda crz, Daihatsu Materia, Audi A2, Fiat Multipla, Toyota Prius o altre particolari. Quindi anche qui va a opinione soggettiva e non oggettiva. Nemmeno a mio fratello le BMW piacciono esteticamente, mentre a me molto. Sarà per la linea filante, sarà per quel disegno da "berlina" pura, sarà perchè le vedo sempre basse più delle altre auto con una distanza ruota-parafango ridotta al minimo. Però comprendo anche coloro i quali a cui tale linea possa non piacere proprio perchè va a gusto personale.
.

Tutte le auto possono piacere o meno, questione (insindacabile) di gusti. Ma è vero che se un'auto vende molto (e per la serie 3 parliamo di MILIONI di pezzi), vuol dire che oggettivamente piace. Se un'auto non piace, non vende.
 
rosberg ha scritto:
Palando invece della 159, io credo che nessuno faccia una vettura in perdita e dico nessuno. Come giustamente dite, non ci hanno perso con la Thesis nel passato e nemmeno oggi evidentemente, non ci hanno perso con altre vetture che hanno venduto sicuramente di meno rispetto alla 159, quindi dubito che con la 159 abbiano perso soldi, nonostante tutto ciò che "Maglione blu scuro" possa dire. Negli anni ha dimostrato di non avere certo a cuore il marchio Alfa Romeo, già svenduto in tempi addietro. La 159 era un'auto anche di rappresentanza e moltissime aziende ne hanno acquistato per formare la flotta aziendale, così come molti rappresentanti. Ha avuto il "demerito" se così possiamo dire, di aver ricevuto un restyling nel periodo di inizio crisi del settore dopo comunque "poco tempo" che era uscita sul mercato. Forse una scelta azzardata e anticipata, ma soprattutto forse fuori luogo per un mercato che stava iniziando a calare. Avere su una 159 promozioni come quelle che ci sono oggi su alcuni modelli di auto, avrebbe potuto certamente trovare qualche giovamento..

A parte il fatto che è stata pubblicata recentemente la classifica delle auto che più hanno fatto perdere soldi ai loro produttori (e che quindi può capitare, eccome, di produrre in perdita), il problema della 159 non sta solo lì.
Marchionne stesso ha affermato che sarebbe impossibile competere con la Triade nel seg. D per il massiccio afflusso di investimenti che necessiterebbe, dal quale sarebbe impossibile rientrare. Se, per arrivare al livello delle suddette concorrenti, c'è bisogno di un investimento così massiccio, è evidente che il gap da colmare esiste, e non è nemmeno tanto piccolo.
Non è questione quindi nè di aggiornamenti, nè di restyling, nè di promozioni (più che abbassare il prezzo a livello di un'utilitaria...).
 
rosberg ha scritto:
Pensa quindi anche al mercato dell'usato e a chi magari pensava di vendere la 159 e comprare altro, magari anche una Giulietta, una macchina diversa o qualunque altra cosa. Quelle affermazioni hanno svalutato tantissimo la 159 facendo perdere ancora di più il cliente. Scemo che hai comprato l'auto, inoltre o ti tieni una schifezza, oppure ci perdi ancora 2-3 mila euro come valutazione usato.

Il risultato è che poi la gente va a comprare Bmw, Mercedes, Citroen C5, Audi A4 e via dicendo. Intelligente no il ragionamento iniziale...?!?!?!
.

Il mercato dell'usato riflette quello del nuovo. Inoltre le generaliste faticano di più a mantenere una quotazione in certi segmenti. Infatti, tra quelle che hai citato, quella che si svaluta di più ed è più difficile da piazzare è la C5.
 
angelo0, non ho scritto che sono soltanto le parole di "maglione blu scuro" ad aver affossato la 159, ma ho scritto che quelle hanno dato il colpo di grazia. Non avrebbe dovuto nemmeno pronunciarle. Insomma...lo pensi ma non lo dici. Se già hai moglie o fidanzata che sia, che è in un periodo no, triste, demotivato...quando torna dalla parrucchiera col taglio nuovo non gli dici certo che fa schifo o che è un cesso o che altro. Magari lasci passare, la prendi larga, usi parole diverse, stai generico. Vero ciò che scrivi, ma c'è modo e modo.

Rennex, nel tuo primo messaggio dei tre a fila che hai mandato concordi in pratica con me. Ovvio che se una vettura vende molto, piace, infatti a me la BMW esteticamente piace moltissimo come ho scritto. Ma va a gusto personale.
Non condivido molto il tuo terzo messaggio, quello qui sopra, perchè non è sempre vero. Logico che ci sono case e auto che hanno una maggior tenita del valore, ma a volte qualcuna fa storia a sè. Se penso ad esempio alla prima Hyundai Atos che sul mercato usato aveva valutazioni molto alte a volte addirittura con poca differenza rispetto al nuovo, se penso ad esempio alla Skoda Octavia che pur avendo una quota mercato del nuovo inferiore all'1%, nel mercato dell'usato supera il 4% e il alcuni mercati, come ad esempio l'inglese, supera addirittura alcune Audi come valutazione. Concordo nel dire che la C5 però è la più difficile da piazzare. Secondo me la 159 aveva più possibilità, ne avrebbe avute di più.
Una precisazione sulla mia frase che "nessuno produce in perdita". Intendo dire il costo vero della "semplice produzione", senza contare i costi di progetto. Il mio ragionamento è che se mettere insieme una vettura costa 100, nessuno venderebbe a 90. Poi ovvio che i costi di progetto hanno la loro parte "non sempre ben quantificabile", problemi vari che subentrano, possono ridurre il margine o addirittura mandare in perdita, ma quando una vettura esce dalla catena di montaggio, il costo da quanto è entrata a quando è uscita è 100 e viene venduta a 110, a 105, o a 102, ma non a 90 e nemmeno a 98. Ovvio che se poi capitano problemi tipo la prima Classe A, o la Smart è un altro discorso ma questo lo si sa sempre dopo.
 
rosberg ha scritto:
angelo0, non ho scritto che sono soltanto le parole di "maglione blu scuro" ad aver affossato la 159, ma ho scritto che quelle hanno dato il colpo di grazia. Non avrebbe dovuto nemmeno pronunciarle. Insomma...lo pensi ma non lo dici. Se già hai moglie o fidanzata che sia, che è in un periodo no, triste, demotivato...quando torna dalla parrucchiera col taglio nuovo non gli dici certo che fa schifo o che è un cesso o che altro. Magari lasci passare, la prendi larga, usi parole diverse, stai generico. Vero ciò che scrivi, ma c'è modo e modo.

Rennex, nel tuo primo messaggio dei tre a fila che hai mandato concordi in pratica con me. Ovvio che se una vettura vende molto, piace, infatti a me la BMW esteticamente piace moltissimo come ho scritto. Ma va a gusto personale.
Non condivido molto il tuo terzo messaggio, quello qui sopra, perchè non è sempre vero. Logico che ci sono case e auto che hanno una maggior tenita del valore, ma a volte qualcuna fa storia a sè. Se penso ad esempio alla prima Hyundai Atos che sul mercato usato aveva valutazioni molto alte a volte addirittura con poca differenza rispetto al nuovo, se penso ad esempio alla Skoda Octavia che pur avendo una quota mercato del nuovo inferiore all'1%, nel mercato dell'usato supera il 4% e il alcuni mercati, come ad esempio l'inglese, supera addirittura alcune Audi come valutazione. Concordo nel dire che la C5 però è la più difficile da piazzare. Secondo me la 159 aveva più possibilità, ne avrebbe avute di più.
Una precisazione sulla mia frase che "nessuno produce in perdita". Intendo dire il costo vero della "semplice produzione", senza contare i costi di progetto. Il mio ragionamento è che se mettere insieme una vettura costa 100, nessuno venderebbe a 90. Poi ovvio che i costi di progetto hanno la loro parte "non sempre ben quantificabile", problemi vari che subentrano, possono ridurre il margine o addirittura mandare in perdita, ma quando una vettura esce dalla catena di montaggio, il costo da quanto è entrata a quando è uscita è 100 e viene venduta a 110, a 105, o a 102, ma non a 90 e nemmeno a 98. Ovvio che se poi capitano problemi tipo la prima Classe A, o la Smart è un altro discorso ma questo lo si sa sempre dopo.
:thumbup:
 
rosberg ha scritto:
angelo0, non ho scritto che sono soltanto le parole di "maglione blu scuro" ad aver affossato la 159, ma ho scritto che quelle hanno dato il colpo di grazia. Non avrebbe dovuto nemmeno pronunciarle. Insomma...lo pensi ma non lo dici. Se già hai moglie o fidanzata che sia, che è in un periodo no, triste, demotivato...quando torna dalla parrucchiera col taglio nuovo non gli dici certo che fa schifo o che è un cesso o che altro. Magari lasci passare, la prendi larga, usi parole diverse, stai generico. Vero ciò che scrivi, ma c'è modo e modo.

Rennex, nel tuo primo messaggio dei tre a fila che hai mandato concordi in pratica con me. Ovvio che se una vettura vende molto, piace, infatti a me la BMW esteticamente piace moltissimo come ho scritto. Ma va a gusto personale.
Non condivido molto il tuo terzo messaggio, quello qui sopra, perchè non è sempre vero. Logico che ci sono case e auto che hanno una maggior tenita del valore, ma a volte qualcuna fa storia a sè. Se penso ad esempio alla prima Hyundai Atos che sul mercato usato aveva valutazioni molto alte a volte addirittura con poca differenza rispetto al nuovo, se penso ad esempio alla Skoda Octavia che pur avendo una quota mercato del nuovo inferiore all'1%, nel mercato dell'usato supera il 4% e il alcuni mercati, come ad esempio l'inglese, supera addirittura alcune Audi come valutazione. Concordo nel dire che la C5 però è la più difficile da piazzare. Secondo me la 159 aveva più possibilità, ne avrebbe avute di più.
Una precisazione sulla mia frase che "nessuno produce in perdita". Intendo dire il costo vero della "semplice produzione", senza contare i costi di progetto. Il mio ragionamento è che se mettere insieme una vettura costa 100, nessuno venderebbe a 90. Poi ovvio che i costi di progetto hanno la loro parte "non sempre ben quantificabile", problemi vari che subentrano, possono ridurre il margine o addirittura mandare in perdita, ma quando una vettura esce dalla catena di montaggio, il costo da quanto è entrata a quando è uscita è 100 e viene venduta a 110, a 105, o a 102, ma non a 90 e nemmeno a 98. Ovvio che se poi capitano problemi tipo la prima Classe A, o la Smart è un altro discorso ma questo lo si sa sempre dopo.

daje con l'Octavia... :lol: :lol: :lol: :lol:
 
rosberg ha scritto:
Una precisazione sulla mia frase che "nessuno produce in perdita". Intendo dire il costo vero della "semplice produzione", senza contare i costi di progetto. Il mio ragionamento è che se mettere insieme una vettura costa 100, nessuno venderebbe a 90. Poi ovvio che i costi di progetto hanno la loro parte "non sempre ben quantificabile", problemi vari che subentrano, possono ridurre il margine o addirittura mandare in perdita, ma quando una vettura esce dalla catena di montaggio, il costo da quanto è entrata a quando è uscita è 100 e viene venduta a 110, a 105, o a 102, ma non a 90 e nemmeno a 98. Ovvio che se poi capitano problemi tipo la prima Classe A, o la Smart è un altro discorso ma questo lo si sa sempre dopo.

Il costo di un'auto comprende tutti gli investimenti fatti per realizzarla, dalla progettazione alla catena di montaggio. Il prezzo finale non dipende tanto dai costi, o non solo, ma anche dal mercato. Se investi tanto per un modello, e devi venderlo ad un prezzo di concorrenza, allora devi giocoforza realizzare un volume di vendite adeguato. Per contrastare un best-seller come la serie 3, Marchionne avrebbe dovuto investire cifre tali per una Alfa seg.D da non poter più "rientrare".
Pensare quindi ad un prolungamento della vita della 159, sarebbe stato solo un accanimento terapeutico, come dicevo sopra.

P.S. la classifica delle auto che più hanno fatto perder soldi:
http://www.autoblog.it/post/280321/la-smart-di-prima-generazione-e-lauto-che-ha-generato-maggiori-perdite-economiche
 
rosberg ha scritto:
Non condivido molto il tuo terzo messaggio, quello qui sopra, perchè non è sempre vero. Logico che ci sono case e auto che hanno una maggior tenita del valore, ma a volte qualcuna fa storia a sè. Se penso ad esempio alla prima Hyundai Atos che sul mercato usato aveva valutazioni molto alte a volte addirittura con poca differenza rispetto al nuovo, se penso ad esempio alla Skoda Octavia che pur avendo una quota mercato del nuovo inferiore all'1%, nel mercato dell'usato supera il 4% .

La Atos era anche piuttosto apprezzata da nuova, però. Poi, è vero che alcune auto che non hanno avuto una gran fortuna come nuovo, da usate possono avere una seconda giovinezza.
 
Back
Alto