<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Jazz, non solo pregi :D | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Jazz, non solo pregi :D

Questo topic è la dimostrazione che, per fortuna, cotinuiamo ad essere "tifosi" delle auto.
Io felice coutilizzatore - insieme a mia moglie - di una 1.4 exclusive i-shift penso di poter contribuire alla discussione con le seguenti considerazioni.
Abbiamo scelto la Jazz in sostituzione di una civic 1.4 s con più di 250.000 Km all'attivo caratterizzati dall'assoluta e totale mancanza di qualsiasi inconveniente e, dimostrazione di una qualità superiore, costanza di prestazioni e assenza di decadimento (all'atto della rottamazione aveva gli stessi ammortizzatori e frizione di fabbrica, interni come nuovi, nessun rumore o cigolio degli stessi, ecc.). Considerate che abitando in montagna 900 mt slm e recandoci in città (sul mare) per lavoro 2 volte al giorno questi km sono stati sicuramente molto stressanti per la meccanica.
Forti di tale positiva esperienza in casa honda abbiamo individuato nella Jazz la sostituta che meglio si adattava alle ns esigenze (piccola da parcheggiare facilmente in città, con parecchio spazio all'interno ed economica nella gestione). Le alternative che avevamo preso in considerazione Musa 1.4 e MB A150 costavano rispettivamente - a parita di allestimento - 4 e 6 mila ? in più, e soprattutto non ci davano le stesse garanzie di qualità rispetto alle ns esperienze precenti, anche se sicuramente più allettanti dal punto di vista dell'immagine.
Dopo quasi 3 mesi di utilizzo e circa 7000 km percorsi le ns aspettative non sono andate deluse.
L'auto consuma veramente poco: dove con la civic facevamno a stento i 14 km/l, con la jazz siamo a quasi 18!!!!!
E' sicuramente peggio rifinita anche se penso che si tratti di 2 categorie differenti e comunque aspetto di vedere in quali condizioni saranno gli interni fra qualche anno.
E' assolutamente troppo rigida tanto da diventare per i miei standard quasi fastidiosa.
Sicuramente non mi salta in testa di fare paragoni con altre auto in particolare Diesel, anche se spesso anche per viaggi più lunghi la preferiamo alla Saab 9-5 3000 presente nel ns garage.
Un'ultima considerazione: la ricomprerei ancora.
 
AndreaFlanaghan ha scritto:
hondajazz ha scritto:
Però hondajazz non esageriamo dicendo che se guidata a dovere la jazz fa mangiare la polvere "a naftoni da 150 cv"..........

sicuramente in un allungo autostradale un naftone da 2 tonnellate ha la meglio, sui tornanti impegnativi ho qualche dubbio, la piccola di casa honda è agile ti permette di entrare in curva a velocità sufficiente per non richiedere al motore un impegno eccessivo per uscire dalla stessa. non si può negare che con qualsiasi auto, alimentata a benzina di cilindrata medio-bassa senza l'aiuto di un compressore (FIAT docet), se si pretende di uscire da un tornante col contagiri sui 1500 bisogna scendere e spingere.

Lo so che passo per quello invasato, ma, ok non fa mangiare polvere, ma non ne mangia nemmeno tanta.

Ripeto, stando ad automobilismo e 4r la Jazz copre lo 0-100 in 10.8.
Gran parte delle SW medie (4,5-4,7m) con motorizzazioni comprese fra 130 e 150cv, non fanno molto meglio. Diciamo che tendono convergere in un range compreso tra i 9.5 e 10. Insomma, un secondo rimane un distacco marcato, ma tra il 99% delle utilitarie che ci sono in giro un dato così se lo scordano.

Il fatto che poi qualche concorrente diesel può sembrare più brillante lo capisco perfettamente. Però compariamo un benzina (oltretutto Vtec) con un diesel turbo è ovvio che le sensazioni sono diverse.

E' un po' come scendere da una Audi/VW dotata di PDE e montare su una BMW con il 2.0d. La Bmw sembra decisamente più lenta (per via della coppia più piatta) eppure, cronometro alla mano, brucia le audi di pari potenza/peso. Perchè? Perchè mentre il PDE spinge (anche se in maniera estremamente vigorosa) in un range limitato, il motore BMW spinge discretamente ai bassi e, pur senza "espoldere", allunga fino ai 5000.

Due mondi diversi eppure sulla carta sembrebbero simili. Figuriamoci se una Jazz 1.4 aspirata che gira fino a quasi 7000giri, non sembra meno brusca di una Polo 90cv (immagino 1.9). Ok la VW tra i 1800 e i 3000 avrà una spinta quasi violenta, ma poi? Sopra? Sotto? Com'è?

E' un discorso analogo a quello delle sospensioni, ognuno sceglie in base ai propri gusti e alle proprie necessità.

Non voglio polemizzare ma le prestazioni non si misurano nello 0-100.
Mica ad ogni partenza dal semaforo, gli tiri il collo a tutte le marce no?Prova a vedere i naftoni da 130-150 cv, quanto ci mettono da 70-120 orari in quinta o sesta marcia e poi prova a vedere la jazz quanto ci impiega.
 
fdb75 ha scritto:
Scusa, senza polemica alcuna, ma come puoi confronare un 1.9 con un 1.4? un turbo con un aspirato? epperforza che ha piu' coppia in basso... ha solo quella :)

tra l'altro quel 1.9 e' un discreto trattore.. ce l'ha il mio vicino e ogni mattina quando sale la rampa quasi mi sveglia..

No no, infatti è senza polemica che ho portato il mio esempio. Non sono io che ho proposto il confronto con i "naftoni", ho solo confermato che il TDI in condizioni difficili (salita, tornanti etc) offre maggiori possibilità di ripresa, proprio in virtù della coppia che il 1.4 Honda non può avere. Solo che è più "facile" nella guida di tutti i giorni sfruttare la coppia del TDI piuttosto che la potenza - in alto - di qualsiasi piccolo motore a benzina.

Confermo anche che da freddo ed in accelerazione il TDI è rumoroso, mentre a velocità costante tutto rientra nella norma.

A mio avviso, in modo più equilibrato sarebbe stato meglio paragonare una Grande Punto 1.3 MJet da 90 CV e la Jazz 1.4. Io preferisco la seconda....
 
Negli ultimi due giorni ho guidato (causa doppio tagliando di primavera):
- Civic 1.8
- (old)Jazz 1.4
- (new) Jazz 1.2
- Insight

In particolare ho ancora ben fresco in mente il confronto tra le due Jazz.
Con il vecchio 1.4 doppia candela si apprezza la disponibilità di coppia fin dai bassi/bassissimi regimi e non si sente alcuna necessità di spremere il motore più di tanto. Anche viaggiando relativamente brillanti, la cambiata avviene sempre in largo anticipo rispetto alla zona rossa del contagiri. Più su si va solo spremendo a fondo la meccanica, ma la vecchia Jazz si ribella un po' a questo tipo di utilizzo, come dicesse: "se vuoi correre vai dalla tua rossa, non chiedermi di fare queste cose".

Ecco, scendendo dall'una e salendo immediatamente sull'altra, ci si accorge che lo i-VTec 1.2 è molto diverso dall' i-DSi. Il 1.2 può essere definito a tutti gli effetti il fratellino minore del mio 1.8... stessa buona propensione a salire di giri fino alla zona rossa in tutta allegria, e stesso senso di "minor spinta" in proporzione ai bassi regimi. Ma se sul 1.8 la maggior cubatura rende comunque disponibile coppia sufficiente per muoversi in scioltezza in qualsiasi situazione, sul minuscolo 1.2 (immagino valga anche per il 1.4 che dopotutto è quasi uguale come cilindrata) la minor coppia si sente eccome! Il punto è che se si viaggia in scioltezza nel traffico va tutto bene, non ne serve di più, ma mi sono sorpreso più di un paio di volte ad affrontare una salitella con un rapporto del cambio troppo alto, e sentire il motore soffocare un po' in attesa di riprendere, un po' come se si aspettasse l'entrata in azione di un turbo. Ovviamente colpa mia, nel senso che una conoscenza migliore del motore mi avrebbe fatto scegliere il rapporto giusto prima, oppure avrei messo subito mano alla leva del cambio (sempre piacevolissima da manovrare!) senza attendere oltre. Però è un po' anche "colpa" di quel motore, che in quasi tutte le condizioni ti fa credere di essere più "grande" e pieno di quel che un piccolo 1.2 può in realtà essere. E ogni tanto è costretto a ricordare che non è un V8 americano old style capace di scavare solchi nell'asfalto ad ogni affondo di gas. E' invece un piccolo gioiellino, un frullino sorprendente capace di smuovere in modo quasi brillante un corpo vettura abbondante quasi da monovolume. Quasi sempre.

lampeggi

PS visto che non ci avevo fatto un granché caso le altre volte che l'avevo guidata, ma che le segnalazioni sono numerose, non posso che confermare come l'assorbimento delle asperità stradali da parte del posteriore sia alquanto secco e poco confortevole...da questo punto di vista la vecchia Jazz è sicuramente una spanna sopra (però è molto meno piacevole da guidare...)
 
sono in attesa di ritirare la mia Jazz 1.2, ho letto quasi tutti i post di questo forum , in particolare pregi e difetti. Da premettere che vengo da una twingo 1a serie che montava un vecchio e glorioso motore di circa trent'anni fa.La sola idea di poter avere sotto il cofano un Vtec mi fa accaponare la pelle. Vorrei fare alcune considerazioni, trovo al quanto assurdo criticare un vettura che e' pur sempre un'utilitaria, non ci dimentichiamo mai che si tratta di una entry level Honda, ma mi spiegate di cosa ve ne fate di tutta quella coppia dei diseloni , quando l'uso di queste vetture e' prettamente cittadino?
per quanto riguarda l'assetto io ho provato la Jazz senzaltro e' abbastanza rigida , come lo e' la 500 , la opel Corsa . la nissan micra e altre vetture . Ma chi sceglie Honda lo fa perche' e' sinonimo di qualita' e di affidabilita' fuori dalla media.Non si puo' sparare a zero se qualche rifinitura sia mediocre , ma il giudizio va fatto analizzando la totale qualita' e va paragonata con vetture con le stesse caratteristiche sia di motorizzazione che di abitacolo , risulta difficile trovare un'auto simile.
 
Dominik29 ha scritto:
trovo al quanto assurdo criticare un vettura che e' pur sempre un'utilitaria, non ci dimentichiamo mai che si tratta di una entry level Honda, ma mi spiegate di cosa ve ne fate di tutta quella coppia dei diseloni , quando l'uso di queste vetture e' prettamente cittadino?

Guarda sul prettamente cittadino ho i miei dubbi: è spaziosa, consuma poco e va come una meraviglia. Io l'ho presa anche per andare in vacanza e non dover impazzire nei parcheggi, potendo tranquillamente portarmi dentro bici, sci e quant'altro.
Inoltre io non ho la necessità di usare un diesel, la uso prettamente nei we quindi un benzina piccolo e vivace era "quasi" d'obbligo.
E non si intendeva avere una megacoppia da dieselone, ma solo avere coppia ai bassi regimi in modo da non dover (troppo) smanettare sul cambio.
Dominik29 ha scritto:
per quanto riguarda l'assetto io ho provato la Jazz senzaltro e' abbastanza rigida , come lo e' la 500 , la opel Corsa . la nissan micra e altre vetture .

Direi proprio di no. E' un difetto di questa vettura. Inoltre va contro quello che hai detto prima: se fosse prettamente cittadina dovrebbe essere molto più tollerabile delle asperitò, appunto, cittadine. Tra tombini, codoli, buche, rotaie del tram....

:D

Azz sembrerebbe di dover prendere un fuoristrada... ;)

Dominik29 ha scritto:
Ma chi sceglie Honda lo fa perche' e' sinonimo di qualita' e di affidabilita' fuori dalla media.Non si puo' sparare a zero se qualche rifinitura sia mediocre , ma il giudizio va fatto analizzando la totale qualita' e va paragonata con vetture con le stesse caratteristiche sia di motorizzazione che di abitacolo , risulta difficile trovare un'auto simile.

Io l'ho scelta perché mi piace. :D
E non vedo quale sia il problema se ci sono delle critiche: nessuno ha mai detto che la Jazz è un cesso di macchina, ma credo tutti abbiamo detto che è una gran macchina....
 
GuguLeo ha scritto:
Negli ultimi due giorni ho guidato (causa doppio tagliando di primavera):
- Civic 1.8
- (old)Jazz 1.4
- (new) Jazz 1.2
- Insight

In particolare ho ancora ben fresco in mente il confronto tra le due Jazz.
Con il vecchio 1.4 doppia candela si apprezza la disponibilità di coppia fin dai bassi/bassissimi regimi e non si sente alcuna necessità di spremere il motore più di tanto. Anche viaggiando relativamente brillanti, la cambiata avviene sempre in largo anticipo rispetto alla zona rossa del contagiri. Più su si va solo spremendo a fondo la meccanica, ma la vecchia Jazz si ribella un po' a questo tipo di utilizzo, come dicesse: "se vuoi correre vai dalla tua rossa, non chiedermi di fare queste cose".

Ecco, scendendo dall'una e salendo immediatamente sull'altra, ci si accorge che lo i-VTec 1.2 è molto diverso dall' i-DSi. Il 1.2 può essere definito a tutti gli effetti il fratellino minore del mio 1.8... stessa buona propensione a salire di giri fino alla zona rossa in tutta allegria, e stesso senso di "minor spinta" in proporzione ai bassi regimi. Ma se sul 1.8 la maggior cubatura rende comunque disponibile coppia sufficiente per muoversi in scioltezza in qualsiasi situazione, sul minuscolo 1.2 (immagino valga anche per il 1.4 che dopotutto è quasi uguale come cilindrata) la minor coppia si sente eccome! Il punto è che se si viaggia in scioltezza nel traffico va tutto bene, non ne serve di più, ma mi sono sorpreso più di un paio di volte ad affrontare una salitella con un rapporto del cambio troppo alto, e sentire il motore soffocare un po' in attesa di riprendere, un po' come se si aspettasse l'entrata in azione di un turbo. Ovviamente colpa mia, nel senso che una conoscenza migliore del motore mi avrebbe fatto scegliere il rapporto giusto prima, oppure avrei messo subito mano alla leva del cambio (sempre piacevolissima da manovrare!) senza attendere oltre. Però è un po' anche "colpa" di quel motore, che in quasi tutte le condizioni ti fa credere di essere più "grande" e pieno di quel che un piccolo 1.2 può in realtà essere. E ogni tanto è costretto a ricordare che non è un V8 americano old style capace di scavare solchi nell'asfalto ad ogni affondo di gas. E' invece un piccolo gioiellino, un frullino sorprendente capace di smuovere in modo quasi brillante un corpo vettura abbondante quasi da monovolume. Quasi sempre.

lampeggi

PS visto che non ci avevo fatto un granché caso le altre volte che l'avevo guidata, ma che le segnalazioni sono numerose, non posso che confermare come l'assorbimento delle asperità stradali da parte del posteriore sia alquanto secco e poco confortevole...da questo punto di vista la vecchia Jazz è sicuramente una spanna sopra (però è molto meno piacevole da guidare...)

A me è successo l'inverso.

Mi è capitato di viaggiare come passeggero su una Civic 1.8 di un amico (non sospettavo nemmeno ce l'avesse).
Alla guida c'era però un altro mio amico che scendeva da una A3 2.0TDI, che monta uno dei motori con l'erogazione di coppia più brusca in assoluto (infatti sembra avere molti più cavalli si tanti altri diesel simili sulla carta).

Questo mio amico si lamentava del fatto che rispetto alla sua la spinta fosse molto inferiore. Dunque gli ho suggerito di non cambiare a 3000 giri, ma di lasciar cantare il motore. Lì allora è emersa una discreta verve. Peccato che fossimo in centro a milano e più di tanto non si potesse tirarla (comunque non è andato oltre i 5000 giri).
La mia sensazione? Il 1.4 è una fotocopia "rimpicciolita" del 1.8. Hanno esattamente la stessa indole, anche se il gap i cavalli si sente.

Il mio amico con l'A3 ha detto invece che effettivamante, tirando il motore, la potenza emerge però ce ne vuole prima di raggiungere il numero di giri necessario per far uscire la potenza. Poi però siamo rimontati sulla sua A3 e ha detto "però è un bel trattore questa".
 
Ligos ha scritto:
AndreaFlanaghan ha scritto:
hondajazz ha scritto:
Però hondajazz non esageriamo dicendo che se guidata a dovere la jazz fa mangiare la polvere "a naftoni da 150 cv"..........

Lo so che passo per quello invasato, ma, ok non fa mangiare polvere, ma non ne mangia nemmeno tanta.

Non voglio polemizzare ma le prestazioni non si misurano nello 0-100.
Mica ad ogni partenza dal semaforo, gli tiri il collo a tutte le marce no?Prova a vedere i naftoni da 130-150 cv, quanto ci mettono da 70-120 orari in quinta o sesta marcia e poi prova a vedere la jazz quanto ci impiega.

Verissimo, effettivamente hai ragione, ma c'è anche qualche distinguo da fare.

Ti porto un esempio. Io guido una V50 2.0d, che ha un buon motore, abbastanza brillante e capace di riprendere bene anche dai bassi regimi.
E' vero se tieni il motore sopra i 1500giri la ripresa è molto brillante e la Jazz non mi vede nemmeno. Caso tipico, strada statale, 70km/h, lasciando la quinta riesco a superare tranquillamente in 5a. Con la Jazz penso scalerei in terza.
Però, per dire, se il traffico rallenta già a 60km/h, con il diesel, devi per forza scalare, con un benzina come quello della Jazz puoi lasciare inserita la 5a e riprendere in modo sufficientemente veloce.

Insomma, con il diesel è necessario stare in prossimità del regime di coppia massima. Non puoi scendere a mille giri, perchè oltre a non riprendere inizia anche a "sobbalzare". Con il benzina, se si ha una guida fluida, si usa molto meno il cambio che non con un diesel.

Se non ti trovi nel range adatto devi scalare anche con un diesel. Con il benzina puoi scegliere. Se vuoi riprendere con vigore scali, sennò puoi riprendere con più calma con una marcia più alta.

Insomma, non è che con i diesel non si usi il cambio.
 
rosmarc ha scritto:
AndreaFlanaghan ha scritto:
[...] Poi però siamo rimontati sulla sua A3 è ha detto "però è un bel trattore questa".
vabbè, dai... in compenso, almeno, costa poco... :D :shock: :D

:D Teoricamente non sarebbe la sua macchina, lui ha una TT 2.0TFSI (più una Q7 e una DB9 dei genitori) solo che gli scoccia tenerla a Milano e allora usa l'A3 come auto da combattimento, dunque la giudica con un certo distacco :shock:
 
Non per nulla sui diesel hanno sempre consigliato l'automatico, ha un range di utilizzo inferiore e quindi può richiedere un aggior uso del cambio.
 
GuguLeo ha scritto:
Negli ultimi due giorni ho guidato (causa doppio tagliando di primavera):
- Civic 1.8
- (old)Jazz 1.4
- (new) Jazz 1.2
- Insight

In particolare ho ancora ben fresco in mente il confronto tra le due Jazz.
Con il vecchio 1.4 doppia candela si apprezza la disponibilità di coppia fin dai bassi/bassissimi regimi e non si sente alcuna necessità di spremere il motore più di tanto. Anche viaggiando relativamente brillanti, la cambiata avviene sempre in largo anticipo rispetto alla zona rossa del contagiri. Più su si va solo spremendo a fondo la meccanica, ma la vecchia Jazz si ribella un po' a questo tipo di utilizzo, come dicesse: "se vuoi correre vai dalla tua rossa, non chiedermi di fare queste cose".

Ecco, scendendo dall'una e salendo immediatamente sull'altra, ci si accorge che lo i-VTec 1.2 è molto diverso dall' i-DSi. Il 1.2 può essere definito a tutti gli effetti il fratellino minore del mio 1.8... stessa buona propensione a salire di giri fino alla zona rossa in tutta allegria, e stesso senso di "minor spinta" in proporzione ai bassi regimi. Ma se sul 1.8 la maggior cubatura rende comunque disponibile coppia sufficiente per muoversi in scioltezza in qualsiasi situazione, sul minuscolo 1.2 (immagino valga anche per il 1.4 che dopotutto è quasi uguale come cilindrata) la minor coppia si sente eccome! Il punto è che se si viaggia in scioltezza nel traffico va tutto bene, non ne serve di più, ma mi sono sorpreso più di un paio di volte ad affrontare una salitella con un rapporto del cambio troppo alto, e sentire il motore soffocare un po' in attesa di riprendere, un po' come se si aspettasse l'entrata in azione di un turbo. Ovviamente colpa mia, nel senso che una conoscenza migliore del motore mi avrebbe fatto scegliere il rapporto giusto prima, oppure avrei messo subito mano alla leva del cambio (sempre piacevolissima da manovrare!) senza attendere oltre. Però è un po' anche "colpa" di quel motore, che in quasi tutte le condizioni ti fa credere di essere più "grande" e pieno di quel che un piccolo 1.2 può in realtà essere. E ogni tanto è costretto a ricordare che non è un V8 americano old style capace di scavare solchi nell'asfalto ad ogni affondo di gas. E' invece un piccolo gioiellino, un frullino sorprendente capace di smuovere in modo quasi brillante un corpo vettura abbondante quasi da monovolume. Quasi sempre.

lampeggi

PS visto che non ci avevo fatto un granché caso le altre volte che l'avevo guidata, ma che le segnalazioni sono numerose, non posso che confermare come l'assorbimento delle asperità stradali da parte del posteriore sia alquanto secco e poco confortevole...da questo punto di vista la vecchia Jazz è sicuramente una spanna sopra (però è molto meno piacevole da guidare...)

ti posso assicurare che tra la nuova jazz 1.2 e 1.4 la differenza cè ..o meglio molto di più di quella che si possa pensare guardando solo 10cv di differenza!
prima di acquistarla ho voluto fare proprio questa prova per levarmi il dubbio facendo lo stesso percorso (compresa una salita) con le due auto: i motori hanno un comportamento siimile a basso numero di giri (direi non si distinguono) ma nel salire di giri (entrambi molto verlocemente) il 1.4 esprime molta più forza..il 1.2 in confronto sembra "difettoso" perchè rombano allo stesso modo ma era palese che il 1.4 filava di più...ergo, nella salita l'impressione era notevolmente accentuata
 
spacestore ha scritto:
Questo topic è la dimostrazione che, per fortuna, cotinuiamo ad essere "tifosi" delle auto.
Io felice coutilizzatore - insieme a mia moglie - di una 1.4 exclusive i-shift penso di poter contribuire alla discussione con le seguenti considerazioni.
Abbiamo scelto la Jazz in sostituzione di una civic 1.4 s con più di 250.000 Km all'attivo caratterizzati dall'assoluta e totale mancanza di qualsiasi inconveniente e, dimostrazione di una qualità superiore, costanza di prestazioni e assenza di decadimento (all'atto della rottamazione aveva gli stessi ammortizzatori e frizione di fabbrica, interni come nuovi, nessun rumore o cigolio degli stessi, ecc.). Considerate che abitando in montagna 900 mt slm e recandoci in città (sul mare) per lavoro 2 volte al giorno questi km sono stati sicuramente molto stressanti per la meccanica.
Forti di tale positiva esperienza in casa honda abbiamo individuato nella Jazz la sostituta che meglio si adattava alle ns esigenze (piccola da parcheggiare facilmente in città, con parecchio spazio all'interno ed economica nella gestione). Le alternative che avevamo preso in considerazione Musa 1.4 e MB A150 costavano rispettivamente - a parita di allestimento - 4 e 6 mila ? in più, e soprattutto non ci davano le stesse garanzie di qualità rispetto alle ns esperienze precenti, anche se sicuramente più allettanti dal punto di vista dell'immagine.
Dopo quasi 3 mesi di utilizzo e circa 7000 km percorsi le ns aspettative non sono andate deluse.
L'auto consuma veramente poco: dove con la civic facevamno a stento i 14 km/l, con la jazz siamo a quasi 18!!!!!
E' sicuramente peggio rifinita anche se penso che si tratti di 2 categorie differenti e comunque aspetto di vedere in quali condizioni saranno gli interni fra qualche anno.
E' assolutamente troppo rigida tanto da diventare per i miei standard quasi fastidiosa.
Sicuramente non mi salta in testa di fare paragoni con altre auto in particolare Diesel, anche se spesso anche per viaggi più lunghi la preferiamo alla Saab 9-5 3000 presente nel ns garage.
Un'ultima considerazione: la ricomprerei ancora.

peccato per la Civic... te la avrei presa io.. :) :)
 
meipso ha scritto:
retroviseur ha scritto:
Ho una Civic 1.4 iS del 1997, e posso riportarvi la mia esperienza dopo oltre 200mila km percorsi (senza il minimo problema meccanico, ha ancora frizione e gas del condizionatore originali).

I motori Honda a benzina sono dei piccoli gioliellini con un'erogazione che privilegia gli alti regimi: in basso sono molto regolari e fluidi, ma non hanno molta coppia. Per la guida tranquilla a velocità costante, o in pianura, si può viaggiare con un filo di gas e con le marce alte, ma quando si vogliono le prestazioni (che sono molto elevate rispetto alla cilindrata) bisogna restare nel range di giri ideale, usando molto il cambio. La trasmissione e l'innesto delle marce in genere sono ottimi, e usare il cambio è un piacere rispetto a tante altre marche (possiedo anche una Golf e il cambio in confronto mi sembra quello di un trattore).

Questo vale per tutte: anche con una Civic Type-R o con una S2000: se non si smanetta col cambio non si ottengono le migliori prestazioni. Quando si assimila questo modo di guida, dopo è difficile fare a meno del divertimento e della tecnicità che lo contraddistinguono, che rendono così particolare ed appagante l'esperienza di un motore che esprime il meglio di sé in alto.

Quando ho preso la mia Civic venivo da auto due litri piuttosto potenti e corpose nell'erogazione, e sono rimasto inizialmente deluso da quella che percepivo come scarsa coppia; dopo aver capito il "modo d'impiego" invece sono cominciate le soddisfazioni: il motore va veramente forte per la cilindrata, e nel misto è una macchina che non teme il confronto con modelli sulla carta ben più potenti.

Certo una Jazz non ha il telaio e le sospensioni di una Civic serie EJ, ma sono convinto che il DNA del motore sia simile, salvo che le normative antinquinamento non ne abbiano veramente mortificato il carattere (ma ne dubito)

Quindi il mio consiglio è questo: non pretendete di guidare un motore Honda a benzina "di coppia" come un qualsiasi naftone, ma tirategli fuori tutti i cavalli che sa dare (naturalmente sempre con le temperature a regime), usando il cambio come si deve: è nato per questo. Così vi accorgerete del gioiellino che avete sotto il cofano, e scoprirete un modo di guidare molto più coinvolgente ;)

Straquoto.

:D Anch'io guido una civic 1400 del '97 (comprata usata 3 anni fa), e condivido pienamente tutto quanto riportato sopra.
Inoltre, viste le ottime impressioni avute dalla civic, recentemente ho acquistato anche la nuova jazz 1400 (per mia moglie).
Dalle prime impressioni posso confermare che il DNA del motore delle 2 vetture è molto simile!!!
In precedenza guidavo una fiat bravo 1800 gt, che, a fronte di prestazioni leggermente superiori alla civic 1400, aveva consumi mostruosi, e non aveva la stessa fruibilità della honda (vuoti di potenza ai bassi regimi nel traffico cittadino e frizione pesante).

A mio avviso, come ogni prodotto industriale, le automobili honda possono essere criticabili sotto molteplici aspetti (linee troppo originali o poco trendy, plastiche non all'altezza delle aspettative, verniciature "deboli", e chi più ne ha più ne metta), ma non credo che che la tecnologia motoristica Honda possa prestare il fianco a critiche se confrontata con l'attuale produzione automobilistica mondiale.

Guidando spesso su strade di montagna, con la civic non ho mai fatto da "tappo" a nessuno; al contrario mi ritrovo a dover rallentare dietro a qualche auto che arranca in salita. Ho usato fin'ora in montagna la jazz solo 2 volte, e sinceramente non mi ha dato l'impressione di essere fermo.

P.S. A tutti coloro che si trovano in difficoltà quando la strada comincia a pendere con una macchinetta dal discreto rapporto peso-potenza come la jazz, consiglio una bella gita in montagna a bordo di una vecchia "panda 45" guidata da un trentino... sarà un'esperienza sicuramente entusiasmante e al tempo stesso istruttiva!
 
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