Per i pompieri, come sottolineano quelli rodati tedeschi, non è un grosso problema ne di procedure ne di protocolli, ma semplicemente di risorse e costi.
10 mila litri di acqua contro 500, 3 ore contro 15 minuti, più tutta una serie di attrezzature protettive specifiche, schiume apposite, 72 ore di osservazione quindi anche mezzi di trasporto auto adeguati prima che si incendiano mandando a fuoco pure il carro attrezzi.
Devi anche chiederti il perchè la gente viene portata a ragionare così. Se l'auto elettrica fosse un'altra delle alternative vedevi che a quest'ora non ne stavamo parlando viste l'interesse generale e le vendite allo 0 virgola. Ma come ben sai questa unica tecnolgia verrà imposta per legge attuando un cambiamento epocale dal punto di vista industriale, sociale, economico che nessuno ha mai sperimentato. E pensare che il 2035 è lontano e sia ha tempo è uno degli errori più grossolani che si possano fare. Semplicemente perchè un'auto non è un cellulare o una tv che sotituisci con 500 euro, le auto costano e costeranno una paccata di migliaia di euro, e non per niente è il secondo investimento per una famiglia dopo la casa, quindi va pianificato molto attentamente. A complicare le cose ci sarà pure la politica, il mercato e le infrastrutture che pongono un sacco di problematiche. Cè da aspettarsi che qualche politico di turno di fatto potrebbe anticipare con divieti, limitazioni e quant'altro un cambio forzato ? Rischi a tenere la tua auto fino al 2035 ? Si ma la benzina avrà un costo accettabile ? Hai un'auto vecchia cosa fai acquisti tra qualche anno un'auto endotermica che ti traghetti fino a quella data con il rischio magari che di botto il suo valore passa dai 20-25 mila euro a 5 perchè non la vuole più nessuno ? Allora succo quel'è ? La politica impone al consumatore il cambio di una tecnologia ultra collaudata, di facile gestione e massima libertà di movimento, con un'altra che molti non vogliono perchè presenta falle in ogni aspetto e in più ci si mettono pure i gravi problemi tecnologici visto quello che comportano. Ma come ti aspetti che reagisca la gente davanti a queste prospettive, è nuturale che se una Ev solamente starnutisce viene criticata, figuriamoci davanti a problematiche di sicurezza come queste unita alla prospettiva di fare alla sera il cerca trova colonnina per ricaricare. Mi spiace va bene che come diceva mio nonno : "Sem al mund per patì" (Siamo al mondo per patire) ma questo proprio no, io non ci sto. E chi leggendo queste righe mi ritiene un vecchio, chiuso retrogrado gli rinfresco la memoria ricordandogli che da 20 anni che acquisto auto full hybrid, non da oggi che sono di moda, tutte senza incentivo e in periodi dove il diesel te lo regalavano con le patatine. E che se per puro sbaglio mi costruissero nelle vicinanze un distributore H2 sarei certamente uno dei primi ad acquistare/noleggiare una elettrica Fcv.
io sviluppo applicazioni informatiche e so per esperienza che quando cambi un applicativo ad un utente anche se quello nuovo sarà 100 volte meglio del vecchio gli girano perchè comunque è un cambiamento che lo fa uscire dalle sue abitudini e il 90% delle persone non vuole uscire dalle abitudine. Quindi per me è comprensibile che un cambiamento come quello proposto alla mobilità metta paura , faccia arrabbiare e via dicendo, e come ho scritto altre volte io non credo che le vetture EV da sole siano la soluzione, però penso anche che le cose come sono andate negli ultimi 70 anni non possono continuare ad andare, mentre leggendo e parlando con le persone la maggior parte non hanno questa consapevolezza, non capiscono perchè si deve cambiare e non gli va di cambiare, e francamente non mi sembra neanche che valga il ragionamento che sono pronti ad altri cambiamenti, la maggior parte anche se non si trattasse di EV non vuole cambiare tranne se tutto resta com'è e per quanto detto prima per me non può restare tutto com'è. Ovviamente poi non è che pretendo di essere nella ragione io , figuriamoci, però per come la vedo io cambiamenti sono necessari e più li si affronta e meglio è sempre a mio modesto avviso i cambiamenti analizzati, strutturati ed effettuati con dovere non necessariamente sono dei passi indietro.