E che un auto a benzina non prenda fuoco in altre occasioni, andiamo a vedere quanti finiscono canbonizzati a seguito di incidenti stradali..
Sembra di essere su un forum di ovvietà, non di appassionati d'auto.
Le statistiche sono state indicate in precedenza, ed indicano che una termica statisticamente si incendia di più.
Come tutti i numeri o statistiche bisogna saperli anche interpretare, ma se non si sa come siano stati generati i dati, le loro dinamiche o da cosa sono influenzati, ogni statistica riportata risulta sommaria e inattendibile.
Prima di tutto le auto endotermiche circolanti nel mondo vengono stimate in 1,2 miliardi, mentre di auto elettriche attualmente circolanti sono stimate in circa 2,2 milioni, ovvero manco lo 0,2% del circolante.
Considerando questa proporzione e messa in relazione a questi fattori rilevati in circa 10 anni dai pompieri e il TCS svizzero che soccorrono circa 50 auto in fiamme l’anno si ha un quadro più veritiero. Perchè queste statistiche possono essere ritenute valide ? Perchè arrivano da un paese con un’alta qualità della vita e di reddito. Cosa c’entra ? Ora si capirà.
Premessa :
tutte le auto indistintamente dalla loro alimentazione possono prendere fuoco a seguito di un incidente dipendente da moltissime variabili o per difetto di fabbricazione/componente difettato.
Tolta questa percentuale comune, la quasi totalità delle cause di incendio di un’auto endotermica è data da 2 fattori : da una perdita di carburante che copre la fetta maggiore e da cortocircuiti dell’impianto elettrico. Mentre il resto dei casi è riconducibile a fattori difficilmente catalogabili vista la loro singolarità come mozziconi accesi persi in auto, uso improprio di sostanze infiammabili o apparecchiature esterne elettriche collegate alle prese dei servizi. Aneddoto : mio fratello da giovane bruciò mezza moquette del baule perchè la testa rovente della sigaretta staccatasi con il vento del finestrino aperto si andò a posare sul rivestimento. Se pensiamo quanti fumano al mondo in auto e la probabilità di vicende simili…
Riprendendo la statistica, la maggior parte accade su veicoli con un po di anni alle spalle o vecchi (guarda caso la Chevrolet dell’articolo) unita al fatto di scarsa o assente manutenzione, riparazioni o modifiche non eseguite a regola d’arte. Questi ultimi 2 fattori soprattutto per le auto di pochi anni. Quindi eh si anche i ricchi svizzeri saltano qualche manutenzione e hanno riparatori e installatori di scarsa qualità. Per paragone in Italia dopo il terzo anno solo il 46% va regolarmente in concessionaria o officine autorizzate della casa, mentre del 54% rimanente va in officine di “fiducia” o economiche di franchising e si stima che oltre la metà di questo 54% non fa i tagliandi completi come richieda la propria casa costruttrice ma si limita a fare solo cose essenziali trascurando il resto che potrebbe essere fonte di problemi futuri. Purtroppo invece non esiste una statistica delle officine che lavorano a regola d’arte. Aneddoto, al mio vicino un giorno vide del fumo uscire dal cofano, prontamente accostò lo apri per scoprire che il pippino del meccanico che gli aveva fatto il tagliando 2 giorni prima aveva dimenticato uno straccio sporco d’olio che con l’alta temperatura aveva preso fuoco. Fortunatamente risolto con poco ma… E poi invece è capitato a me su una Ritmo di 13 anni : ad un certo punto sentii una forte puzza di gomma bruciata provenire dalle bocchette di areazione. Mi fermai e aprii il cofano e scoprii che una parte di guaina di plastica ormai decrepita e persa mi sa da un pò aveva lasciato scoperto un fascio di fili che era colato sulla testata.
Sono piccoli esempi ma significativi che se avrebbero avuto seguito ingrasserebbero una statistica falsata da proprietari, riparatori, installatori che non fanno la dovuta manutenzione e/o il loro lavoro a regola d’arte.
Con questo non dico che le auto endotermiche non prendono fuoco ma considerando la percentuale di sproporzione tra Ice (1,2 miliardi) e Ev (2,2milioni) e quindi la probabilità di eventi a loro annessi, se togliamo anche tutte le variabili appena citate in ogni mercato la statistica delle auto endotermiche che prendono fuoco, come detto non per incidente o difetto perchè comune ad entrambe, è veramente bassissima.
La stessa cosa può essere applicata alla Ev tranne per la ricarica dove è innegabile che si sommano eventi esterni non di poco conto, correnti e tensioni rilevanti, che possono innescare un incendio. Mentre un’auto endotermica parcheggiata se non entrano in gioco fattori come vandalismo o cortocircuito per difetti o di apparecchiature elettriche non installate a dovere, esempio come può essere un antifurto che sta sotto corrente a quadro disattivano, è impossibile che prenda fuoco.