<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Italiani contrari alla caccia | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Italiani contrari alla caccia

A me sembra che stiamo disquisendo sul nulla.

L'ho già detto, non sono "contrario" alla caccia, nè sono favorevole.
;)
Semplicemente non la pratico perchè non mi piace.

Prendo atto che c'è quelli a cui piace svegliarsi alle 5 di domenica mattina per andare nel mezzo ad un campo a sparare alle bestie, beh, io alle 5 di domenica mattina mi ripiglio dal sabato sera.... :lol:
Ma non si può essere tutti uguali.

Perciò, io il sabato sera evito di spaccare le bottiglie in strada o di mettermi a suonare il clacson in una zona residenziale alle 3 di notte, te, cacciatore, evita di entrare nelle mie terre per sparare e lasciare le cartucce di plastica per terra.

Tutti contenti.
;)
 
ilSagittario ha scritto:
Caro Alfista,
non ho mai scritto che l'esercizio venatorio sia esente da rischi ...... si usano fucili.

Nell'intervento che ho quotato parli di "violazioni armate di proprietà dove ci può scappare il bambino morto"

A questo ho risposto.

Dai link che hai postato non trovo attinenza al tema ....... si va dalle galline uccise, al cane impallinato, al giovane che si suicida o che senza titoli imbraccia una doppietta e va per i boschi, all'utilizzo in Albania dei bambini come battitori.

Ahimè i bambini vengono violati ogni giorno da stupratori, ridotti in schiavitù, costretti a prostituirsi, mutiliati per donazioni organi, abbandonati al loro destino, obbligati ad essere soldati ....... uccisi a decine ogni anno da tossici/alcolizzati/impasticcati che si mettono alla guida ed il triste elenco potrebbe continuare.

I cacciatori, quelli con il cervello in pappa, sono l'ultimo dei loro problemi.
si scusa mi sono sbagliato a postare era il 3° link questo!
http://www.newsfood.com/q/49085/veneto-caccia-troppi-incidenti-in-meno-di-un-mese/
qui ci sono molte tragedie fortunatamente sfiorate!
 
Avevo risposto ulteriormente con questo messaggio, ma visti i toni e la saccenza di certi interventi, preferisco tirarmi fuori dalla discussione, che prima invece mi sembrava pacata e costruttiva, e non rientrare in merito.

Buon proseguimento a tutti.
 
99octane ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
EdoMC ha scritto:
.... senza contare la cura, spesso maniacale, che hanno per i cani. .....

Ehem..... i cani dei cacciatori normalmente trascorrono il 94% della loro vita chiusi in quattro in una gabbia di 2x2 metri....

Guarda, tutti i cacciatori che conosco probabilmente tengono il cane nel letto al posto della moglie... :lol:

Probabilmente il cane non gli pianta contro le chiappe i piedi gelati....
 
FedeSiena ha scritto:
...permettendo a questi "signori" armati di fucile di venire a rompere i coglioni nelle proprietà altrui...
Oppure di mettersi a sparare a qualunque ora a poche centinaia di metri dalle case.

Potessi farlo, mi piacerebbe davvero piazzarmi a poca distanza dalla casa di uno di quegli educati individui (magari in un orario in cui i suoi parenti sono in casa) e mettermi a sparare anch'io.

Una cosa simile a quella che mi piacerebbe fare con molti di quei "ciclisti" che la domenica pretendono che tutti i veicoli procedano alla loro stessa andatura, piazzandomi in bicicletta davanti alla loro automobile il giorno dopo, quando tolto il costume si recano al lavoro e magari hanno un orario da rispettare.

Ho come la sensazione che in nessuno dei due casi otterrei in cambio solidali sorrisi di approvazione.
 
belpietro ha scritto:
...se spari con la cerbottana (che in Italia non può essere usata per cacciare, come l'arco e la balestra) ....
Vero? Che peccato ... sarebbe bello almeno poter cacciare con "armi storiche" come gli antichi ... :D
 
leolito ha scritto:
belpietro ha scritto:
...se spari con la cerbottana (che in Italia non può essere usata per cacciare, come l'arco e la balestra) ....
Vero? Che peccato ... sarebbe bello almeno poter cacciare con "armi storiche" come gli antichi ... :D

beh, gli antichi altrui. :lol:

in altri Paesi c'è una tradizione popolare di caccia con l'arco.
dalle mie parti l'arco non l'aveva nessuno; a caccia ci andavano i signori con l'archibugio, e il popolo al massimo trappolava selvaggina minuta.
la tradizione antica qui è quella delle trappole e degli archetti; giustamente vietata e quasi eradicata.
 
comunque non si parla mai delle attività che svolgono i cacciatori per mantenere la numerosità della fauna che cacciano e preservarne di conseguenza la specie.. così come pochi sanno quali sono le regole a cui i cacciatori si devono attenere. si è tanto polemizzato sull'etensione della stagione venatoria, ma di fatto il numero di animali che puoi cacciare è lo stesso.. pur essendo figlio di un cacciatore non sono ben informato (come fede alla domenica mattina sono impegnato a riprendermi :D ) e non ve lo so dire di preciso, ma si aggira attorno al paio di decine di unità a stagione (almeno per quel che concerne lepri e fagiani).. vi son poi regole che riguardano le armi, fucili automatici dovrebbero essere vietati, ed i semiautomatici avere non più di tre colpi in canna. ogni cacciatore non può avere più di due o tre cani al seguito, e se si caccia in gruppo vi sono altri vincoli..
probabilmente alcun delle cose che ho detto sono imprecise, ma di fatto lo spirito con cui molti cacciatori praticano è tutt'altro che sanguinario od incivile. c'è una sfida implicita con la preda, che più viene giocata ad armi pari, più è soffisfacente.. e questo al di là del riuscire a prenderla o meno.
pur non essendo appassionato, vi posso assicurare che certe forme di caccia sono avvincenti sotto l'aspetto della strategia e della complicità coi propri cani. è una soddisfazione quando i tuoi cani trovano una pista, quando li guidi ad accerchiare un boschetto o un campo, quando loro seguono i tuoi ordini e vedi che al momento opportuno sanno muoversi autonomamente con cognizione di causa. poi quando la lepre è stata scovata e si mette a correre, provi a sparare uno o due colpi, se sei bravo la prendi, se invece lei zigzagando riesce a fuggire, è stata più brava di te e si è guadagnata la libertà!

come già detto da altri, ci son poi anche alcuni idioti senza scrupoli e rispetto che fan dell'avido bracconaggio.. non rispettano le regole e non hanno alcuna cura di dove passano o degli animali.. ma si sa che di gente così ce n'è un po in tutte le categorie purtroppo
 
retroviseur ha scritto:
Avevo risposto ulteriormente con questo messaggio, ma visti i toni e la saccenza di certi interventi, preferisco tirarmi fuori dalla discussione, che prima invece mi sembrava pacata e costruttiva, e non rientrare in merito.

Buon proseguimento a tutti.

La saccenza e' solo di chi spara a zero (mi si perdoni il gioco di parole dato il contesto) e poi, quando gli si chiede di giustificare le sue affermazioni roboanti, scantona e salta di palo in frasca, salvo poi accusare quelli che portano argomentazioni tecniche inconfutabili e osservazioni pertinenti di "saccenza".
 
leolito ha scritto:
belpietro ha scritto:
...se spari con la cerbottana (che in Italia non può essere usata per cacciare, come l'arco e la balestra) ....
Vero? Che peccato ... sarebbe bello almeno poter cacciare con "armi storiche" come gli antichi ... :D

La caccia con l'arco e' consentita, a quanto ne so.
Non e' un tipo di caccia che mi piace. E' vero che devi arrivare molto piu' vicino alla preda, e dunque richiede un'abilita' di approccio fuori dal comune, ma e' anche vero che il miglior tiro, con punte affilate a dovere e in condizioni perfette, richiede comunque parecchio tempo per abbattere l'animale, laddove un proiettile di fucile di tipo e calibro adatto e' fulminante.
La caccia con la cerbottana ha il problema del potere lesivo pressoche' nullo dell'arma, e dunque della necessita' di utilizzare veleni adeguati.
 
belpietro ha scritto:
leolito ha scritto:
belpietro ha scritto:
...se spari con la cerbottana (che in Italia non può essere usata per cacciare, come l'arco e la balestra) ....
Vero? Che peccato ... sarebbe bello almeno poter cacciare con "armi storiche" come gli antichi ... :D

beh, gli antichi altrui. :lol:

in altri Paesi c'è una tradizione popolare di caccia con l'arco.
dalle mie parti l'arco non l'aveva nessuno; a caccia ci andavano i signori con l'archibugio, e il popolo al massimo trappolava selvaggina minuta.
la tradizione antica qui è quella delle trappole e degli archetti; giustamente vietata e quasi eradicata.

Infatti.
La caccia d'appostamento o alla seguita era uno sport praticato dai signori, che procurava cibo solo nella misura in cui si cacciavano prede di grossa taglia (riservate ai nobili, e la punizione per il bracconaggio, ancora fino a tutto il XIX secolo, in molti luoghi era severissima).
Il popolo, che cacciava per mangiare, e cacciava prede di piccola taglia, e non poteva certo permettersi il lusso di dedicare una mezza giornata per prendere una lepre, cacciava con le trappole. Un sistema molto piu' efficiente e letale.
Cosi' efficiente che, giustamente, oggi e' vietato, dato che le misere estensioni di terreno abitate da selvaggina non potrebbero certo reggere un simile tipo di caccia.
Questo senza contare la connotazione "negativa" che grava sulla caccia con trappole, e che deriva storicamente dal fatto che era una caccia "poco sportiva", invisa ai nobili e quant'altri che facevano le leggi, e dunque rimasta marcata nei secoli. Chi doveva mangiarci, naturalmente, la pensava diversamente. :)
 
99octane ha scritto:
La caccia con l'arco e' consentita, a quanto ne so.
Non e' un tipo di caccia che mi piace. E' vero che devi arrivare molto piu' vicino alla preda, e dunque richiede un'abilita' di approccio fuori dal comune, ma e' anche vero che il miglior tiro, con punte affilate a dovere e in condizioni perfette, richiede comunque parecchio tempo per abbattere l'animale, laddove un proiettile di fucile di tipo e calibro adatto e' fulminante.
La caccia con la cerbottana ha il problema del potere lesivo pressoche' nullo dell'arma, e dunque della necessita' di utilizzare veleni adeguati.
Infatti per quel motivo ho scritto poco sopra che a mio avviso la caccia e' un retaggio anacronistico di un passato che non serve piu' - fortunatamente.

Dal modo che lo descrivi, la caccia col fucile e' come guidare tramite playstation, mentre cacciare con armi "nobili" e' l'equivalente a una guida ... senza "aiuti".
;)
 
a_gricolo ha scritto:
99octane ha scritto:
Questo sta alla civilta' di chiunque, visto che nei campi coltivati puo' entrare chicchessia.

Purtroppo è proprio la civiltà che manca....
QUOTO io sono un cacciatore pero' abbiamo fatto richiesta di un'ampia zona dove noi la ripopoliamo a nostre spese di fagiani, lepri, tutto delimitato con cartelli, quello che a me piace di piu' quando si va con i guardiacaccia per un'esubero di cinghiali,che creano danni inimmaginabili a campi di patate ecc. ecc. e all'ora arrivi con i cani e i guardiacaccia ti dicono bisogna abbattere 50 cinghiali stando attenti alle femmine e che non ci siano i piccoli, pero' e un'operazioene che si fa ogni tanto ed e molto pericolosa, purtroppo per i cani .
 
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