<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Islam: parassita socio culturale dell'Occidente. | Il Forum di Quattroruote

Islam: parassita socio culturale dell'Occidente.

No, non sono razzista ne' ho particolari pregiudizi contro l'Islam.
Questa e' una conclusione razionale maturata da semplice riflessione storica.
Se guardiamo alla Storia, particolarmente alla Storia Moderna e Contemporanea, e' chiaramente sotto gli occhi di chiunque disposto a levarsi le fette di buonismo e dire pane al pane e vino al vino.
Tolta la grandissima ricchezza, fondamentalmente derivante dal petrolio che peraltro viene venduto ai paesi occidentali a prezzi da rapina, cosa ha prodotto negli ultimi 500 anni il mondo islamico a livello di miglioramenti sociali, culturali, scientifici e tecnologici?
Nulla.
Tutto quello che hanno in termini di societa' e vita moderna, gli viene da quello stesso Occidente che cercano poi di distruggere nei loro deliri di fanatismo.
Esattamente come fa ogni parassita che prende e danneggia, senza offrire nulla.
Certo, non tutto il mondo arabo e' fanatico, ma la realta' dei fatti, l'effetto finale, e' questo.
Se volessimo davvero liberarci della minaccia islamica, non sarebbe necessario, per assurdo, ne' fargli la guerra, ne' bombardarli, ne' tornare all'epoca pre-industriale per smettere di comprare il loro petrolio.
Basterebbe smettere di VENDERGLI alcunche'.
Naturalmente non si puo' fare, ma sarebbe il caso che i nostri governi si ricordassero chi li ha eletti, che i nostri industriali e commercianti si ricordassero qual'e' la loro patria, e cominciassero a rendere la vita un po' piu' difficile a quanti supportano finanziariamente il terrorismo internazionale, anche se poi non si sporcano certo le mani in prima persona.
Come l'Arabia Saudita, o la Turchia per esempio.
Ah, gia'.
Non si puo' dire.
 
tutto giusto; peccato che, alla fin fine, sono i soldi che fanno girare il mondo. Il Dio denaro è sopra ogni religione. A parte ovviamente gli estremisti, per i quali si potrebbe tornare indietro di 500 anni......
Come diceva Stalin? gli occidentali ci venderanno persino la corda con la quale li impiccheremo.
mediate gente, meditate.
 
99octane ha scritto:
No, non sono razzista ne' ho particolari pregiudizi contro l'Islam.
Questa e' una conclusione razionale maturata da semplice riflessione storica.
Se guardiamo alla Storia, particolarmente alla Storia Moderna e Contemporanea, e' chiaramente sotto gli occhi di chiunque disposto a levarsi le fette di buonismo e dire pane al pane e vino al vino.
Tolta la grandissima ricchezza, fondamentalmente derivante dal petrolio che peraltro viene venduto ai paesi occidentali a prezzi da rapina, cosa ha prodotto negli ultimi 500 anni il mondo islamico a livello di miglioramenti sociali, culturali, scientifici e tecnologici?
Nulla.
Tutto quello che hanno in termini di societa' e vita moderna, gli viene da quello stesso Occidente che cercano poi di distruggere nei loro deliri di fanatismo.
Esattamente come fa ogni parassita che prende e danneggia, senza offrire nulla.
Certo, non tutto il mondo arabo e' fanatico, ma la realta' dei fatti, l'effetto finale, e' questo.
Se volessimo davvero liberarci della minaccia islamica, non sarebbe necessario, per assurdo, ne' fargli la guerra, ne' bombardarli, ne' tornare all'epoca pre-industriale per smettere di comprare il loro petrolio.
Basterebbe smettere di VENDERGLI alcunche'.
Naturalmente non si puo' fare, ma sarebbe il caso che i nostri governi si ricordassero chi li ha eletti, che i nostri industriali e commercianti si ricordassero qual'e' la loro patria, e cominciassero a rendere la vita un po' piu' difficile a quanti supportano finanziariamente il terrorismo internazionale, anche se poi non si sporcano certo le mani in prima persona.
Come l'Arabia Saudita, o la Turchia per esempio.
Ah, gia'.
Non si puo' dire.
..... comunque nel prezzo finale della benzina e dei vari prodotti petroliferi incidono parecchio le tasse nazionali. ad esempio un lt. di coca costa più di un lt. di carburante , mica che la regalano ;)
poi che tecnologicamente non abbiano nulla da far vedere, è tutto da dimostrare, nei paesi arabi, stanno sorgendo come funghi nuove città e quartieri tecnologicamente avanzatissimi, che già nella fase di costruzione non hanno bisogno alcuno di petrolio e dei sui derivati, e il loro fabbisogno energetico sarà soddisfatto escluisivamente da fonti alternative. investono i guadagni del petrolio pensando già a quando esso sarà finito, e intanto noi gli compriamo quel ?poco? che rimane, come tu stesso dici a cifre molto alte.
chiamali fessi..... si stanno già approntando
 
vucomeviagra ha scritto:
99octane ha scritto:
No, non sono razzista ne' ho particolari pregiudizi contro l'Islam.
Questa e' una conclusione razionale maturata da semplice riflessione storica.
Se guardiamo alla Storia, particolarmente alla Storia Moderna e Contemporanea, e' chiaramente sotto gli occhi di chiunque disposto a levarsi le fette di buonismo e dire pane al pane e vino al vino.
Tolta la grandissima ricchezza, fondamentalmente derivante dal petrolio che peraltro viene venduto ai paesi occidentali a prezzi da rapina, cosa ha prodotto negli ultimi 500 anni il mondo islamico a livello di miglioramenti sociali, culturali, scientifici e tecnologici?
Nulla.
Tutto quello che hanno in termini di societa' e vita moderna, gli viene da quello stesso Occidente che cercano poi di distruggere nei loro deliri di fanatismo.
Esattamente come fa ogni parassita che prende e danneggia, senza offrire nulla.
Certo, non tutto il mondo arabo e' fanatico, ma la realta' dei fatti, l'effetto finale, e' questo.
Se volessimo davvero liberarci della minaccia islamica, non sarebbe necessario, per assurdo, ne' fargli la guerra, ne' bombardarli, ne' tornare all'epoca pre-industriale per smettere di comprare il loro petrolio.
Basterebbe smettere di VENDERGLI alcunche'.
Naturalmente non si puo' fare, ma sarebbe il caso che i nostri governi si ricordassero chi li ha eletti, che i nostri industriali e commercianti si ricordassero qual'e' la loro patria, e cominciassero a rendere la vita un po' piu' difficile a quanti supportano finanziariamente il terrorismo internazionale, anche se poi non si sporcano certo le mani in prima persona.
Come l'Arabia Saudita, o la Turchia per esempio.
Ah, gia'.
Non si puo' dire.
..... comunque nel prezzo finale della benzina e dei vari prodotti petroliferi incidono parecchio le tasse nazionali. ad esempio un lt. di coca costa più di un lt. di carburante , mica che la regalano ;)
poi che tecnologicamente non abbiano nulla da far vedere, è tutto da dimostrare, nei paesi arabi, stanno sorgendo come funghi nuove città e quartieri tecnologicamente avanzatissimi, che già nella fase di costruzione non hanno bisogno alcuno di petrolio e dei sui derivati, e il loro fabbisogno energetico sarà soddisfatto escluisivamente da fonti alternative. investono i guadagni del petrolio pensando già a quando esso sarà finito, e intanto noi gli compriamo quel ?poco? che rimane, come tu stesso dici a cifre molto alte.
chiamali fessi..... si stanno già approntando

....sarebbe bello sapere la differenza di guadagno fra sceicchi e petrolieri che gestiscono la trasformazione finale del greggio ad uso e consumo di noi poveri p...a
 
L'Islam è una religione che esorta a compiere il bene. Gesù è considerato un profeta dagli Islamici. Se poi qualcuno la sfrutta per altri scopi è un altro discorso. Se vogliamo elencare le colpe di cui si sono macchiati molti Cristiani ne verrebbe fuori una enciclopedia.
 
99octane ha scritto:
No, non sono razzista ne' ho particolari pregiudizi contro l'Islam.
Questa e' una conclusione razionale maturata da semplice riflessione storica.
Se guardiamo alla Storia, particolarmente alla Storia Moderna e Contemporanea, e' chiaramente sotto gli occhi di chiunque disposto a levarsi le fette di buonismo e dire pane al pane e vino al vino.
Tolta la grandissima ricchezza, fondamentalmente derivante dal petrolio che peraltro viene venduto ai paesi occidentali a prezzi da rapina, cosa ha prodotto negli ultimi 500 anni il mondo islamico a livello di miglioramenti sociali, culturali, scientifici e tecnologici?
Nulla.
Tutto quello che hanno in termini di societa' e vita moderna, gli viene da quello stesso Occidente che cercano poi di distruggere nei loro deliri di fanatismo.
Esattamente come fa ogni parassita che prende e danneggia, senza offrire nulla.
Certo, non tutto il mondo arabo e' fanatico, ma la realta' dei fatti, l'effetto finale, e' questo.
Se volessimo davvero liberarci della minaccia islamica, non sarebbe necessario, per assurdo, ne' fargli la guerra, ne' bombardarli, ne' tornare all'epoca pre-industriale per smettere di comprare il loro petrolio.
Basterebbe smettere di VENDERGLI alcunche'.
Naturalmente non si puo' fare, ma sarebbe il caso che i nostri governi si ricordassero chi li ha eletti, che i nostri industriali e commercianti si ricordassero qual'e' la loro patria, e cominciassero a rendere la vita un po' piu' difficile a quanti supportano finanziariamente il terrorismo internazionale, anche se poi non si sporcano certo le mani in prima persona.
Come l'Arabia Saudita, o la Turchia per esempio.
Ah, gia'.
Non si puo' dire.

Invece che cosa ha prodotto l'Occidente nel mondo islamico negli ultimi secoli?

Colonizzazione, guerra, razzie.

Anche noi italiani non ci siamo fatti mancare niente, nel Corno d'Africa e in Libia, anche se siamo arrivati per ultimi e abbiamo dovuto accontentarci di ciò che era rimasto.

Per quanto riguarda la cultura, lasciamo perdere, mi sembra che tu non ne sappia niente di quella araba contemporanea. Ci sarebbe da discutere per ore, per esempio, solo di musica.
 
Jambana ha scritto:
Invece che cosa ha prodotto l'Occidente nel mondo islamico negli ultimi secoli?

Colonizzazione, guerra, razzie.

Beh, anche loro per un po' di secoli non si sono fatti mancare nulla in tal senso..... Sta di fatto che ora il livello di vita del mondo occidentale è incomparabilmente superiore a quello dei Paesi islamici, in particolare quelli teocratici, malgrado le risorse che noi utilizziamo provengano proprio da loro.
 
mikuni ha scritto:
L'Islam è una religione che esorta a compiere il bene. Gesù è considerato un profeta dagli Islamici. Se poi qualcuno la sfrutta per altri scopi è un altro discorso. Se vogliamo elencare le colpe di cui si sono macchiati molti Cristiani ne verrebbe fuori una enciclopedia.
balle! .......gli infedeli vanno messi a morte.....
 
Questa volta l'analisi pecca veramente di eccessiva semplicizzazione.

99octane ha scritto:
cosa ha prodotto negli ultimi 500 anni il mondo islamico a livello di miglioramenti sociali, culturali, scientifici e tecnologici?
Nulla.

Se ragioniamo secondo i nostri parametri, il ragionamento può essere ripetuto per qualsiasi altra civiltà.

Sempre, secondo i nostri parametri, tutto il resto del mondo va al nostro rimorchio.

Ma è davvvero così, oppure, senza essere buonisti, non viene il dubbio che, grazie alla nostra strapotenza economica, abbiamo imposto il nostro modo di vita al resto del mondo e giudichiamo il resto del mondo secondo i nostri parametri socio-culturali?
Non sto esprimendo un giudizio sul fatto che sia stato bene o male, ma sto solo osservando cosa è successo.

Comunque mi sa che di danni (in senso di morti e distruzioni) ne hanno fatti molti di più gli occidentali nei paesi islamici che viceversa e non di poco, ma di ordini di grandezza.

99octane ha scritto:
l petrolio che peraltro viene venduto ai paesi occidentali a prezzi da rapina

Il prezzo del petrolio viene deciso dai paesi arabi? A me risulta che la cosa sia parecchio più complessa, anzi spesso alcuni paesi arabi hanno agito assieme ai paesi occidentali per tenerlo basso.

Sei poi sicuro che l'attuale prezzo del petrolio possa essere considerato da rapina? Oppure nei passati decenni è stato artificiosamente basso?
Chi lo decide questo?

99octane ha scritto:
Basterebbe smettere di VENDERGLI alcunche'.

Sai benissimo anche tu che non è possibile; troverebbero sempre qualcuno disposto a farlo.

99octane ha scritto:
cominciassero a rendere la vita un po' piu' difficile a quanti supportano finanziariamente il terrorismo internazionale, anche se poi non si sporcano certo le mani in prima persona.
Come l'Arabia Saudita, o la Turchia per esempio.
Ah, gia'.
Non si puo' dire.

Probabilmente potresti tranquillamente fare il nome anche di qualche paese occidentale cristiano.
 
99octane ha scritto:
No, non sono razzista ne' ho particolari pregiudizi contro l'Islam.
Questa e' una conclusione razionale maturata da semplice riflessione storica.
Se guardiamo alla Storia, particolarmente alla Storia Moderna e Contemporanea, e' chiaramente sotto gli occhi di chiunque disposto a levarsi le fette di buonismo e dire pane al pane e vino al vino.
Tolta la grandissima ricchezza, fondamentalmente derivante dal petrolio che peraltro viene venduto ai paesi occidentali a prezzi da rapina,

Il petrolio è una ricchezza che c'è in alcuni paesi arabi. Mica in tutti. ;)

E, un "liberale" come te dovrebbe ben sapere che se una cosa è mia la vendo a quanto mi pare e a chi mi pare e piace senza dar conto a nessuno.
O no?

I "prezzi da rapina" li stabilisce il mercato, non mi sembra che gli Stati Uniti o gli altri paesi occidentali regalino qualcosa a qualcuno.
:rolleyes:

99octane ha scritto:
cosa ha prodotto negli ultimi 500 anni il mondo islamico a livello di miglioramenti sociali, culturali, scientifici e tecnologici?
Nulla.
Tutto quello che hanno in termini di societa' e vita moderna, gli viene da quello stesso Occidente che cercano poi di distruggere nei loro deliri di fanatismo.
Esattamente come fa ogni parassita che prende e danneggia, senza offrire nulla.
Certo, non tutto il mondo arabo e' fanatico, ma la realta' dei fatti, l'effetto finale, e' questo.

L'innovazionte ed il progresso tecnologico dipendono essenzialmente da tre fattori:

- Ricerca
- Investimenti
- Lavoro

Nei paesi Islamici c'è poco di tutti e tre. ;)
Comunque, tra un pò ci sarà poco di tutti e tre anche in Italia... :?

Tuttavia, pur essendo abbastanza concorde con questa affermazione, non capisco che cosa ci sia di così tanto sbagliato. Se loro vogliono vivere così, in fondo, chissenefrega. :evil:
Basta che comprino i prodotti ai prezzi di mercato cosa che fanno, a parte il caso degli aiuti umanitari che vengono elargiti da ONG.

99octane ha scritto:
Se volessimo davvero liberarci della minaccia islamica, non sarebbe necessario, per assurdo, ne' fargli la guerra, ne' bombardarli, ne' tornare all'epoca pre-industriale per smettere di comprare il loro petrolio.
Basterebbe smettere di VENDERGLI alcunche'.
Naturalmente non si puo' fare, ma sarebbe il caso che i nostri governi si ricordassero chi li ha eletti, che i nostri industriali e commercianti si ricordassero qual'e' la loro patria, e cominciassero a rendere la vita un po' piu' difficile a quanti supportano finanziariamente il terrorismo internazionale, anche se poi non si sporcano certo le mani in prima persona.
Come l'Arabia Saudita, o la Turchia per esempio.
Ah, gia'.
Non si puo' dire.

Mah, io non mi sento particolarmente "minacciato" dagli islamici.
Certo, il fanatismo religioso c'è, è innegabile e soprattutto in quei paesi è particolarmente forte, ma non mi pare certo il problemone da risolvere con impellenza.
Mi spaventa molto di più la globalizzazione economica, la crisi, la recessione, la disoccupazione....
;)
 
99octane ha scritto:
No, non sono razzista ne' ho particolari pregiudizi contro l'Islam.
Questa e' una conclusione razionale maturata da semplice riflessione storica.
Se guardiamo alla Storia, particolarmente alla Storia Moderna e Contemporanea, e' chiaramente sotto gli occhi di chiunque disposto a levarsi le fette di buonismo e dire pane al pane e vino al vino.
Tolta la grandissima ricchezza, fondamentalmente derivante dal petrolio che peraltro viene venduto ai paesi occidentali a prezzi da rapina, cosa ha prodotto negli ultimi 500 anni il mondo islamico a livello di miglioramenti sociali, culturali, scientifici e tecnologici?
Nulla.
Tutto quello che hanno in termini di societa' e vita moderna, gli viene da quello stesso Occidente che cercano poi di distruggere nei loro deliri di fanatismo.
Esattamente come fa ogni parassita che prende e danneggia, senza offrire nulla.
Certo, non tutto il mondo arabo e' fanatico, ma la realta' dei fatti, l'effetto finale, e' questo.
Se volessimo davvero liberarci della minaccia islamica, non sarebbe necessario, per assurdo, ne' fargli la guerra, ne' bombardarli, ne' tornare all'epoca pre-industriale per smettere di comprare il loro petrolio.
Basterebbe smettere di VENDERGLI alcunche'.
Naturalmente non si puo' fare, ma sarebbe il caso che i nostri governi si ricordassero chi li ha eletti, che i nostri industriali e commercianti si ricordassero qual'e' la loro patria, e cominciassero a rendere la vita un po' piu' difficile a quanti supportano finanziariamente il terrorismo internazionale, anche se poi non si sporcano certo le mani in prima persona.
Come l'Arabia Saudita, o la Turchia per esempio.
Ah, gia'.
Non si puo' dire.

Sinceramente mi pare un post piuttosto superficiale, che tiene conto di poche variabili del mondo reale.

Non c'è nessuna gara a chi è la civiltà migliore del mondo, o a chi ha il pisello più lungo, e non si vince niente, tanto per cominciare.

Le varie nazioni, orientali ed occindentali, dovrebbero solo badare a comportarsi come si deve, secondo democrazia e secondo diritto internazionale, senza puntarsi il dito addosso per motivi religiosi. In questo momento i paesi dell'area islamica sono un po' meno bravi di noi in questa cosa, ma se puntiamo il dito anche noi, come stanno facendo loro, il livello non fa che abbassarsi.

A ben guardare non esiste nemmeno l'Islam, che tranne che per pochi casi estremi, non è un ordinamento politico, ma semplicemente una religione, che si trova in molte nazioni molto diverse l'una dall'altra per ordinamento politico, livello democratico, nonchè tasso di moderazione e cooperazione con l'occidente. ( consultare Wikileaks in merito alle divisioni nei paesi islamici che metti in un unico calderone )

In ogni caso, se proprio dovessimo fare la competizione a chi è più bravo, come all'asilo, bisognerebbe sempre ricordarsi che ognuno ha i suoi momenti, ed i suoi scheletri nell'armadio.

E che ad esempio, fino a qualche secolo fa, quando la cultura islamica produceva cultura, letteratura, scienza su cui ancora oggi fondiamo la nostra ricerca, i due terzi del mondo occidentale dovevano ancora essere scoperti, ed il restante terzo viveva il proprio periodo peggiore sotto tutti i punti di vista, e passava il tempo ad arrostire scienziati, artisti e letterati non allineati al cattolicesimo sopra le pire. Insomma, fino all'altro ieri ce l'avevano un po' più lungo loro....

Io spero che gli organismi politici nazionali ed internazionali facenti capo alla nostra cultura occidentale si preoccupino di più di cooperare, incentivare, coinvolgere e "recuperare" l'oriente islamico - ora in declino - agganciandosi ai paesi più moderati e cooperativi, piuttosto che di puntargli il dito addosso. Quando l'area islamica sarà uscita dal proprio declino culturale, e dallo stato di povertà economica e culturale che la assedia, probabilmente ci saranno anche meno terroristi.

Facendo sempre attenzione a non ri-scivolarci anche noi in quel declino culturale.....chè mi pare di vederne le prime allarmanti avvisaglie. E quando si è in declino, si fa presto a diventare brutti, sporchi e cattivi come oggi noi vediamo loro.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
E che ad esempio, fino a qualche secolo fa, quando la cultura islamica produceva cultura, letteratura, scienza su cui ancora oggi fondiamo la nostra ricerca, i due terzi del mondo occidentale dovevano ancora essere scoperti, ed il restante terzo viveva il proprio periodo peggiore sotto tutti i punti di vista, e passava il tempo ad arrostire scienziati, artisti e letterati non allineati al cattolicesimo sopra le pire. Insomma, fino all'altro ieri ce l'avevano un po' più lungo loro....

Il problema è che nel periodo che dici tu la cultura del mondo islamico era sì avanti alla nostra, come lo era quella cinese. Solo che loro si erano già fermati e non sono più ripartiti, mentre bene o male noi ci siamo lasciati alle spalle l'oscurantismo religioso. Se stiamo lì a tirar fuori il discorso "ma una volta erano meglio loro" finiamo a discutere se dobbiamo noi dei soldi a Gheddafi per la nostra "colonizzazione" o se è lui a doverci pagare i danni per il casino che hanno fatto gli elefanti di Annibale.
Come dice il vecchio saggio, acqua passata non macina più, per cui guardiamoci intorno OGGI: io sinceramente non vedo nel mondo islamico la voglia di uscire dal medioevo e, cosa ancora più preoccupante, noto che la conoscenza e l'istruzione cui oggi tutti hanno accesso non è sufficiente a instillare anche nei giovani tale volontà. E questo mi preoccupa molto.
 
a_gricolo ha scritto:
Il problema è che nel periodo che dici tu la cultura del mondo islamico era sì avanti alla nostra, come lo era quella cinese. Solo che loro si erano già fermati e non sono più ripartiti, mentre bene o male noi ci siamo lasciati alle spalle l'oscurantismo religioso. Se stiamo lì a tirar fuori il discorso "ma una volta erano meglio loro" finiamo a discutere se dobbiamo noi dei soldi a Gheddafi per la nostra "colonizzazione" o se è lui a doverci pagare i danni per il casino che hanno fatto gli elefanti di Annibale.
Come dice il vecchio saggio, acqua passata non macina più, per cui guardiamoci intorno OGGI: io sinceramente non vedo nel mondo islamico la voglia di uscire dal medioevo e, cosa ancora più preoccupante, noto che la conoscenza e l'istruzione cui oggi tutti hanno accesso non è sufficiente a instillare anche nei giovani tale volontà. E questo mi preoccupa molto.

Secondo me ti sbagli, almeno lo spero. Anche nel paese forse più integralista di tutti, l' Iran, c'è un opposizione ed una tensione fortissima. Il problema è che a cavallo c'è un regime militare, e quindi è molto difficile che riescano a sovvertirlo gli studenti con la fionda. Anche in altri stati non c'è tutto questo fondamentalismo monolitico, le cose possono cambiare.

Del resto, se i nostri giudizi dovessero sempre basarsi solo sull'oggi, probabilmente l'Italia sarebbe già stata buttata fuori dall'Europa, dubito qualcuno si ricordi i motivi per cui abbiamo diritto di starci. Invece spero che non lo facciano, e che ci diano la possibilità di riprenderci, anzi, spero che qualcuno ci aiuti a riprenderci ( utopia ).

Del resto non vedo tante alternative alla politica. Siamo noi che li dobbiamo tirare fuori dal pozzo, secondo me, nel nostro interesse.

Puntargli il dito addosso e rifiutarli significa fargli la guerra....ma sono un po' tantini per non farne una guerra mondiale. Tra l'altro a qualcuno la guerra l' abbiamo già fatta, e non è che il terrorismo sia calato.
 

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