<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ipotetico viaggio a Capo Nord | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Ipotetico viaggio a Capo Nord

Personalmente quelle sono zone che non conosco, vedo che quelli con cui viaggiavo io per il giro del opener fanno arrivare a Tromsø e poi da li con auto a noleggio fanno varie tappe compreso capo Nord, ma tutto in 10 giorni, quindi probabilmente non faranno un giro larghissimo e comunque per mia esperienza certe volte fanno viaggi un poco troppo mordi e fuggi per cui si vedono molte cose ma velocemnte
 
Io invece in quel viaggio ho avuto la fortuna di poter utilizzare il mega-ponte che unisce la Danimarca alla Svezia poco dopo che era stato inaugurato!
Fossi partito qualche settimana prima, avrei dovuto prendere il traghetto.

Già, mi sono imbarcato a Hirtshals e sono sbarcato a Kristiansand. Fatto tutto il giro mi sono imbacato a Goteborg e sono sbarcato sempre in Danimarca.
 
Personalmente quelle sono zone che non conosco, vedo che quelli con cui viaggiavo io per il giro del opener fanno arrivare a Tromsø e poi da li con auto a noleggio fanno varie tappe compreso capo Nord, ma tutto in 10 giorni, quindi probabilmente non faranno un giro larghissimo e comunque per mia esperienza certe volte fanno viaggi un poco troppo mordi e fuggi per cui si vedono molte cose ma velocemnte
I miei viaggi in solitaria del periodo 1998-2002 erano proprio del tipo "vedi tutto quello che è possibile vedere in 3 settimane", a costo di macinare una marea di chilometri e non riposarmi mai, perché pensavo che probabilmente non avrei più potato fare viaggi del genere. Ed ero abbastanza appassionato di fotografia (allora analogica), quindi più vedevo posti nuovi e più fotografavo. Tornavo a casa con centinaia e centinaia di foto da sviluppare, che in epoca di rullini non è poco.
Certo, all'epoca avevo 31-35 anni, un ragazzino instancabile. Però dico che anche oggi, se non fossi sposato, se fossi solo, rifarei volentieri quel tipo di viaggi (oltre al fatto che avrei una bella moto). Molto meglio che farsi da solo vacanze che di solito fanno le coppie o le famiglie, una vera tristezza!

P.s. giusto meno di 6 mesi fa io e mia moglie abbiamo fatto un viaggio di circa 4.000 km in auto, nel giro di poco più di una settimana (Bolzano e Paesi Bassi). Guidare a lungo ancora non mi stanca; anzi, ora ho un'auto molto più confortevole della Vectra di 25 anni fa!
 
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I miei viaggi in solitaria del periodo 1998-2002 erano proprio del tipo "vedi tutto quello che è possibile vedere in 3 settimane", a costo di macinare una marea di chilometri e non riposarmi mai, perché pensavo che probabilmente non avrei più potato fare viaggi del genere. Ed ero abbastanza appassionato di fotografia (allora analogica), quindi più vedevo posti nuovi e più fotografavo. Tornavo a casa con centinaia e centinaia di foto da sviluppare, che in epoca di rullini non è poco.
Certo, all'epoca avevo 31-35 anni, un ragazzino instancabile. Però dico che anche oggi, se non fossi sposato, se fossi solo, rifarei volentieri quel tipo di viaggi (oltre al fatto che avrei una bella moto). Molto meglio che farsi da solo vacanze che di solito fanno le coppie o le famiglie, una vera tristezza!

personalmente non amo molto la velocità nei viaggi, ma certo che se lo scopo è quello fotografico allora immagino che probabilmente più posti si raggiungono e più scatti si riescono a fare. Secondo me i tempi di un viaggio dipendono molto dal paese che si sta visitando e come dici tu dalla possibilità di tornarci, negli stati uniti ci sono stato diverse volte e me la sono vista a pezzi con più calma perchè sapevo di tornarci, o tante altre zone Europee, ad esempio in Sud Africa mi sono fatto invece la scarpinata perchè non ero sicuro di poterci tornare , e alcune cose me le sono gustate di meno pur girandoci per quasi un mese . Però io ero più da viaggi vissuti che per vedere, per mia scelta ovviamente e per i mie gusti , per questo dico che ognuno ha il viaggio che fa per lui e capita anche che nel corso della vita si cambino i gusti o anche le capacità, a 25 mi sono fatto il trekking in amazzonia, ora non so se proprio fisicamente riuscirei a farlo
 
I miei viaggi in solitaria del periodo 1998-2002 erano proprio del tipo "vedi tutto quello che è possibile vedere in 3 settimane", a costo di macinare una marea di chilometri e non riposarmi mai, perché pensavo che probabilmente non avrei più potato fare viaggi del genere. Ed ero abbastanza appassionato di fotografia (allora analogica), quindi più vedevo posti nuovi e più fotografavo. Tornavo a casa con centinaia e centinaia di foto da sviluppare, che in epoca di rullini non è poco.
Certo, all'epoca avevo 31-35 anni, un ragazzino instancabile. Però dico che anche oggi, se non fossi sposato, se fossi solo, rifarei volentieri quel tipo di viaggi (oltre al fatto che avrei una bella moto). Molto meglio che farsi da solo vacanze che di solito fanno le coppie o le famiglie, una vera tristezza!

P.s. giusto meno di 6 mesi fa io e mia moglie abbiamo fatto un viaggio di circa 4.000 km in auto, nel giro di poco più di una settimana (Bolzano e Paesi Bassi). Guidare a lungo ancora non mi stanca; anzi, ora ho un'auto molto più confortevole della Vectra di 25 anni fa!

Cavolo, avevamo anche la stessa età quando abbiamo fatto quel viaggio. Ma è un'ipidemia?
 
personalmente non amo molto la velocità nei viaggi, ma certo che se lo scopo è quello fotografico allora immagino che probabilmente più posti si raggiungono e più scatti si riescono a fare. Secondo me i tempi di un viaggio dipendono molto dal paese che si sta visitando e come dici tu dalla possibilità di tornarci, negli stati uniti ci sono stato diverse volte e me la sono vista a pezzi con più calma perchè sapevo di tornarci, o tante altre zone Europee, ad esempio in Sud Africa mi sono fatto invece la scarpinata perchè non ero sicuro di poterci tornare , e alcune cose me le sono gustate di meno pur girandoci per quasi un mese . Però io ero più da viaggi vissuti che per vedere, per mia scelta ovviamente e per i mie gusti , per questo dico che ognuno ha il viaggio che fa per lui e capita anche che nel corso della vita si cambino i gusti o anche le capacità, a 25 mi sono fatto il trekking in amazzonia, ora non so se proprio fisicamente riuscirei a farlo

si, è vero. interagire con i locali ( magari essere invitato a casa loro) lascia al viaggio un sapore diverso. A volte ci sono riuscito ( norvegia-marocco) altre volte no.
 
Cavolo, avevamo anche la stessa età quando abbiamo fatto quel viaggio. Ma è un'ipidemia?
Quello a Capo Nord l'ho fatto nel 2000, a 33 anni compiuti.
Non so se fosse un'epidemia... :emoji_grin: magari era solo una fase della vita. Nel mio caso, in quel periodo non ero impegnato sentimentalmente. Avevo solo un'amica con cui uscivo abbastanza spesso, andavamo al cinema da soli, ma per me era solo un'amica (tra l'altro non mi piaceva fisicamente). Quando mi propose di venire con me a Capo Nord (mi disse testualmente: "mentre tu guidi, io faccio le foto") le dissi di no, perché mi sembrava una cosa troppo "impegnativa", e anche perché ormai mi ero abituato a viaggiare da solo, in piena libertà.
Se la prese a morte e per un lungo periodo non si fece più sentire.
Riallacciammo i rapporti solo tempo dopo, quando ci sistemammo entrambi dal punto di vista sentimentale... ma l'amicizia di una volta era ormai irrimediabilmente finita.
 
In solitaria non l'ho mai fatto. Partire da solo è come se mi manca un pezzo. In un viaggio addirittura eravamo in 11 su 4 camper.
 
All'epoca non sentivo alcuna "mancanza di pezzi". Avrei sentito la solitudine se avessi fatto vacanze da coppiette o da famiglie (per es. in una località di mare), ma macinando un sacco di km e vedendo un sacco di posti e cose nuove non avevo proprio il tempo di sentirmi solo.
Certo, viaggiare con qualcun altro con cui condividere tutto è un'altra storia, ma ci vuole pure la persona adatta. Quando conobbi mia moglie, le feci rifare quasi esattamente il mio primo viaggio in solitaria (Francia e Paesi Bassi) e capii che era la donna per me: non si lamentava mai della lunghezza del viaggio e apprezzava tutto ciò che scopriva. Instancabile ed entusiasta, la compagna ideale di viaggio :emoji_grinning:
Invece non mi piacciono molto i viaggi in gruppo. Quando andammo in Islanda eravamo addirittura un'ottantina (la nostra azienda, visto che celebravamo una ricorrenza aziendale, non badò a spese). Mi è piaciuto perché viaggiare e vedere posti nuovi mi piace comunque un sacco, però non è certo la stessa cosa che viaggiare in coppia o in tre-quattro. Sei troppo legato a tutti gli altri, per cui la libertà di andare dove ti pare è molto limitata.
E i pranzi e le cene con i grupponi da 80 sono interminabili...
 
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A proposito, una foto del viaggio in gruppone in Islanda di due anni fa... penso si capisca che eravamo in tanti...
una leggera differenza con il mio viaggio in solitaria a Capo Nord :emoji_grinning:

 
Ne approfitto per chiederti: qual è stato il viaggio in auto "della tua vita"?
Finora per me è stato proprio quello a Capo Nord. Al secondo posto senza dubbio quello nelle isole britanniche (Inghilterra, Scozia, Irlanda e Galles).
Non sono mai uscito dall'Europa finora, quindi mi devo accontentare di questi come "viaggi della vita".

Mia sorella qualche anno fa è stata negli Stati Uniti nord-occidentali e ha girato parecchio con un'auto a noleggio (Yellowstone compreso) e le è piaciuto molto. Ma dai suoi racconti ho avuto l'impressione che non le resterà nel cuore a lungo come il mio viaggio a Capo Nord.
difficile fare una classifica ( abbiamo viaggiato tanto tanto) ogni posto ha la sua bellezza e il suo fascino, legati al momento e pure al clima del giorno alcuni esempi: Angkor Wat in Cambogia, Machu Picchu in Perù, l'Amazzonia, un eclissi di sole a dorso di cammello nel deserto del Thar tra India e Pakistan, lo Yemen.... Ogni viaggio però è un "viaggio della vita"
 
difficile fare una classifica ( abbiamo viaggiato tanto tanto) ogni posto ha la sua bellezza e il suo fascino, legati al momento e pure al clima del giorno alcuni esempi: Angkor Wat in Cambogia, Machu Picchu in Perù, l'Amazzonia, un eclissi di sole a dorso di cammello nel deserto del Thar tra India e Pakistan, lo Yemen.... Ogni viaggio però è un "viaggio della vita"
Spero quando (se) andrò in pensione di fare viaggi del genere
 
Ovviamente da quelle parti ci si va in estate...
Tenendo conto che sopra il Circolo Polare alle tre di notte (anzi, del mattino) la luce è già molto forte!

Bè guarda, in maggio puoi ancora goderti paesaggi innevati da favola con però temperature gradevoli. E non c'è la ressa estiva. La notte anche in maggio non è notte. Dovessi rifarlo non lo farei in estate. Poi l' avventura ci guadagna, soprattutto se arrivi a capo nord con le estive.....
 
Bè guarda, in maggio puoi ancora goderti paesaggi innevati da favola con però temperature gradevoli. E non c'è la ressa estiva. La notte anche in maggio non è notte. Dovessi rifarlo non lo farei in estate. Poi l' avventura ci guadagna, soprattutto se arrivi a capo nord con le estive.....
Quando andai io, in agosto, le temperature erano assolutamente gradevoli, come un bell'inizio di primavera da noi (ricordo al massimo 25°C, nel sud della Svezia).
E poi non ricordo nessuna "massa" fuori dalle grandi città. E spesso le strade (specie in Norvegia) erano pochissimo trafficate.
 
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