<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Interrogativo: consumi in ripresa. | Il Forum di Quattroruote

Interrogativo: consumi in ripresa.

Dato che ultimamente ho sentito parecchi pareri discordanti pongo anche a voi la seguente domanda relativa ai consumi dell'auto in ripresa per esempio nel classico passaggio 70-120km/h:

Si consuma di meno utilizzando la marcia più alta -es.sesta- (quindi tenendo bassi i giri del motore ma impiegando più tempo) oppure si consuma di meno utilizzando una marcia inferiore -es.quinta- (quindi tenendo il motore a un regime più elevato ma impiegando meno tempo)????
 
Mah, servirebbero elementi quali il regime di coppia max, qualche indicazione sulla lunghezza dei rapporti del cambio. La questione è posta in maniera un po' troppo semplicistica secondo me.
 
E' sempre la uno in ogni caso. Questo con le moderne auto gestite dall'elettronica.
Di una vecchia auto a carburatori e puntine platinate ci sarebbe da discutere.
 
No, Mikuni, guarda che e' il contrario.
Si consuma MOLTO meno scalando una marcia.
Non bisogna assolutamente confondere il regime del motore con l'apertura della farfalla.
Riprendendo da marce alte si viaggia a farfalla spalancata, e l'iniezione riversa secchiate di benzina nei cilindri per soddisfare la richiesta di carico pesante del motore. Questo soprattutto se il motore lavora sottocoppia.
Viceversa, scalando marcia si riduce il carico sul motore, si alza il regime di rotazione portandolo in coppia se si era sottocoppia o avendo una potenza maggiore a disposizione e ottenendo la stessa accelerazione con una farfalla meno aperta ma, soprattutto, in minor tempo.
Usare la coppia del motore per riprendere senza scalare marcia e' certamente molto piu' confortevole (e con dei bei motoroni ricchi di coppia la tentazione di cedere alla pigrizia e' forte) ma se si vuole guidare al risparmio si deve scalare, e lavorare spesso col cambio.
La marcia a regime costante consuma meno a marce alte e regime regolare (a patto sempre di non scendere sottocoppia perche' ci si ritrova a caricare inutilmente il motore che si rovina). Ma per la ripresa economica conviene SEMPRE scalare, a meno di non essere gia' nella marcia giusta, ovvio.
Ma se eri a regime costante di basso consumo (dunque nella marcia piu' alta che ti permette di mantenere costante la velocita' del mezzo con la minima apertura del gas e il minimo numero di giri del motore senza scendere drasticamente sottocoppia) allora se vuoi riprendere senza sprecare benzina futilmente devi scalare.
 
mikuni ha scritto:
E' sempre la uno in ogni caso. Questo con le moderne auto gestite dall'elettronica.
Di una vecchia auto a carburatori e puntine platinate ci sarebbe da discutere.
Anche qualora a 70 Km/h, con il rapporto più alto, il motore sia decisamente sottocoppia?
 
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
mikuni ha scritto:
E' sempre la uno in ogni caso. Questo con le moderne auto gestite dall'elettronica.
Di una vecchia auto a carburatori e puntine platinate ci sarebbe da discutere.
Anche qualora a 70 Km/h, con il rapporto più alto, il motore sia decisamente sottocoppia?

Il motore non deve andare decisamente sottocoppia in regime costante, perche' se no si rovina, figuriamoci in ripresa.
L'errore comune e' confondere accelerazione del mezzo o velocita' e carico del motore.
Un esempio estremo puo' chiarire meglio l'argomento.
Se stai andando a 80 km/h con il gas pelato, la farfalla quasi chiusa, stai andando veloce ma hai un ridottissimo carico del motore.
Se vai a 200 km/h in rilascio, hai un carico praticamente a zero (tolto il pompaggio).
Se da 50 km/h in seconda affondi il gas, hai una ripresa bruciante ma il carico del motore non e' esorbitante, anzi.
Se sei a 20 km/h in quarta e acceleri, l'auto riprende come una tartaruga fossile, ma il motore, sotto il cofano, sta schiattando.
Un alto carico del motore porta a un surriscaldamento della camera di scoppio. Viaggiare costantemente sottocoppia, col motore che "forza" per spingere il mezzo porta a un drastico consumo di carburante, a un surriscaldamento delle sedi valvole, del cielo del pistone e delle candele, che possono produrre battito in testa se si affonda il gas improvvisamente e che comunque usura precocemente il motore.
Viceversa, una condizione di carico ridotto costante, specie se si montano candele piuttosto fredde, puo' portare a un imbrattamento delle candele che puo' produrre perdite di potenza e, al limite, puo' indurre il motore a perdere colpi.
L'iniezione elettronica non e' una "magia", specie gli impianti d'iniezione a ciclo aperto o semi-aperto della maggioranza dei veicoli.
Puo' fare qualcosa contro il surriscaldamento o raffreddamento eccessivo del cilindro, particolarmente nei sistemi a controllo di battito a ionizzazione, ma comunque e' sempre bene mantenere il motore in condizioni di carico corrette, per evitare consumi inutili e usura precoce.
 
Ho risposto così perchè l'ho letto da diverse parti.

Il discorso del sottocoppia vale con le auto di una volta. D'altronde basta provare guardando il cdb con il consumo istantaneo.
 
Per quanto concerne specificamente il consumo, un conto e' riprendere nella marcia in cui ci si trova se si e' in regime di coppia massima. In questo caso, non serve certo scalare.
Il caso piu' comune e' di viaggio a velocita' costante in regime di consumo minimo, che e' quello che permette di mantenere la minor apertura della farfalla, al minor numero di giri senza scendere sotto coppia, ossia senza sentire il motore che fatica "imballato".
Naturalmente questo regime va trovato per sensibilita', perche' non esiste una formuletta semplice che ti dice "in questa marcia tieni questi giri", perche' tutto dipende dalla curva di coppia del motore. Quel che va bene su un V8 americano con coppia massima a 3000 giri non va bene su un V6 giapponese che ha il suo picco di coppia a 6000 giri.
Inoltre, il tutto dipende dalla velocita', perche' piu' sale la velocita' piu' resistenza aerodinamica bisogna vincere. Per questo i regimi di consumo minimo di solito sono a velocita' abbastanza basse.
Ora, trovandoci a questo regime, siamo QUASI sottocoppia, ma non esattamente. Se dobbiamo riprendere, per qualsiasi motivo, anche ipotizzando di avere tutto il tempo che vogliamo, e' nettamente conveniente scalare, portandoci a regime di massima efficienza del motore, e accelerare con decisione, senza affondare appieno il gas, ma richiedendo una buona accelerazione per un tempo RIDOTTO, e poi salire nuovamente di marcia appena raggiunta la velocita' desiderata riportandoci in condizioni di minimo consumo, piuttosto che riprendere a basso regime, richiedendo una marea di benzina usata solo per portare in coppia il motore e vincere l'inerzia del veicolo a un regime troppo basso per generare la forza necessaria ad accelerare, e solo a quel punto cominciare a usare la benzina che stiamo consumando per accelerare effettivamente il veicolo.
Non a caso, tutti i manuali di auto e i consigli di guida economica consigliano di scalare una marcia e accelerare con decisione, e poi riportarsi in una marcia alta.
Allo stesso modo, accelerando da fermi, e' bene accelerare con decisione e prontamente portandosi il prima possibile (senza affondare il gas, ma tenendosi in regime di coppia massima) alla velocita' desiderata e poi inserire la marcia piu' alta che ci consente di tenerla senza soffocare il motore.
 
99octane ha scritto:
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
mikuni ha scritto:
E' sempre la uno in ogni caso. Questo con le moderne auto gestite dall'elettronica.
Di una vecchia auto a carburatori e puntine platinate ci sarebbe da discutere.
Anche qualora a 70 Km/h, con il rapporto più alto, il motore sia decisamente sottocoppia?

Il motore non deve andare decisamente sottocoppia in regime costante, perche' se no si rovina, figuriamoci in ripresa.
Ciao Octane. Appunto, chiedevo come fosse possibile che si ottenessero consumi minori riprendendo con il rapporto più alto qualora il motore si trovi sottocoppia visto che Mikuni era propenso per la risposta numero 1. La tua risposta conferma il fatto che non è possibile, ovvero non si otterrano mai consumi minori riprendendo sottocoppia ;)
 
mikuni ha scritto:
Ho risposto così perchè l'ho letto da diverse parti.

Il discorso del sottocoppia vale con le auto di una volta. D'altronde basta provare guardando il cdb con il consumo istantaneo.

Quello che leggi non necessariamente ha senso ;)
C'e' gente che in perfetta buona fede scrive cose completamente errate.
Il discorso del sottocoppia vale per qualsiasi motore ciclo otto o diesel.
Nei ciclo otto e' particolarmente critico perche', comunque, si usurano prima le candele, o le si imbratta oltre ogni speranza di recupero.
Pero' anche nei diesel di oggi finisci con il rovinare o smerdare gli iniettori, che forse e' anche peggio, se si confronta il costo di una candela e quello di un iniettore.
Il consumo istantaneo e', appunto, istantaneo, e puo' ingannare.
Se per arrivare a 100 km/h io tengo un consumo di 10 km/l per 10 secondi, e poi metto in quinta a 20 km/l, consumo nettamente meno che non tenendo un consumo di 5 km/l per trenta secondi, e poi metto nella stessa quinta marcia. ;)
 
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
99octane ha scritto:
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
mikuni ha scritto:
E' sempre la uno in ogni caso. Questo con le moderne auto gestite dall'elettronica.
Di una vecchia auto a carburatori e puntine platinate ci sarebbe da discutere.
Anche qualora a 70 Km/h, con il rapporto più alto, il motore sia decisamente sottocoppia?

Il motore non deve andare decisamente sottocoppia in regime costante, perche' se no si rovina, figuriamoci in ripresa.
Ciao Octane. Appunto, chiedevo come fosse possibile che si ottenessero consumi minori riprendendo con il rapporto più alto qualora il motore si trovi sottocoppia visto che Mikuni era propenso per la risposta numero 1. La tua risposta conferma il fatto che non è possibile, ovvero non si otterrano mai consumi minori riprendendo sottocoppia ;)

Non e' possibile. Non necessariamente si rovina il motore, ma comunque si consuma molto.
Anche se si e' in coppia massima, in effetti, riprendendo con una marcia alta (meno demoltiplicata) si richiede un carico maggiore e un tempo maggiore a gas affondato. E' comodo, e il motore lavora per te, ma butti via secchiate di benzina :D
 
Correggo un dettaglio che ho scritto sopra.
Se si e' in marcia alta in coppia massima, riprendendo non si rovina il motore, ma COMUNQUE si consuma di piu' che non scalando una marcia, perche' si tiene il gas aperto decisamente piu' a lungo.
Maggiore e' il Delta V (differenziale di velocita') che si vuole ottenere, e minore e' il Delta T (lasso di tempo) in cui si vuole ottenerlo piu' conviene scalare una marcia o, al limite, anche due, per poi tornare subito alla marcia di minor consumo a velocita' costante non appena raggiunta la velocita' desiderata.
 
99octane ha scritto:
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
99octane ha scritto:
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
mikuni ha scritto:
E' sempre la uno in ogni caso. Questo con le moderne auto gestite dall'elettronica.
Di una vecchia auto a carburatori e puntine platinate ci sarebbe da discutere.
Anche qualora a 70 Km/h, con il rapporto più alto, il motore sia decisamente sottocoppia?

Il motore non deve andare decisamente sottocoppia in regime costante, perche' se no si rovina, figuriamoci in ripresa.
Ciao Octane. Appunto, chiedevo come fosse possibile che si ottenessero consumi minori riprendendo con il rapporto più alto qualora il motore si trovi sottocoppia visto che Mikuni era propenso per la risposta numero 1. La tua risposta conferma il fatto che non è possibile, ovvero non si otterrano mai consumi minori riprendendo sottocoppia ;)

Non e' possibile. Non necessariamente si rovina il motore, ma comunque si consuma molto.
Anche se si e' in coppia massima, in effetti, riprendendo con una marcia alta (meno demoltiplicata) si richiede un carico maggiore e un tempo maggiore a gas affondato. E' comodo, e il motore lavora per te, ma butti via secchiate di benzina :D
Meglio una bella scalata ;) Se proprio è necessario buttar via secchiate di carburante preferisco farlo allungando oltre il regime di coppia max nella parte alta del contagiri ;)
 
Bhe, anche sfruttare la coppia possente di un bel motorone da' le sue soddisfazioni.
Ricordo il V8 della Z8... Da 2000 giri in qualsiasi marcia affondavi il gas e sembrava che l'acceleratore comandasse la VELOCITA', non la ripresa. :D
Pero' vedevi l'ago del carburante scendere sotto i tuoi occhi... :shock: :D
Non c'e' come un motore che consuma veramente tanto per capire come guidare economico. La lezione di guida pero' e' costosissima :D
 

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