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Inquinamento: poche idee, ma ben confuse....

Inquinamento: poche idee, ma ben confuse.... - opinioni e discussioni sul Forum di Quattroruote

  1. a_gricolo

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  2. a_gricolo

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    Già........a GPL ;)
     
  3. arizona77

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    Aaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhhhhhhh,

    ecco perche' si sentiva dire dell' arrivo dei PDF pure sui benza
     
  4. arizona77

    arizona77

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    Ahahahahah
    Famo DPF....
    ( sara' che per me e' come non averlo )
     
  5. Madmazz

    Madmazz

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    Come al solito tutto ed il contrario di tutto, giusto per "chiarire" le idee a chi magari non è in grado di farsi una propria idea. Patetici.
     
  6. dlwdeb

    dlwdeb

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    tecnicamente pure andare a lavoro correndo inquina perché aumenta la co2
     
  7. Shelby67

    Shelby67

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  8. danilorse

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    Molto interessante il discorso sugli aerei, in particolare il fatto che stimano siano responsabili del 10% dell'inquinamento globale e che un aereo mediamente inquina come 600 auto non catalizzate (che equivale ad almeno 6.000 auto dotate delle tecnologie piu' recenti).
    Quindi attualmente, se consideriamo che in media un aereo trasporta quasi 200 persone e con un'auto 2, significa che per trasportare 200 persone in aereo si inquina come trasportarne 12.000 in auto (un rapporto di 1 a 60) !!!

    Ovviamente i 2 mezzi fanno servizi differenti, ma la sproporzione e' allarmante a maggior ragione del fatto che' l'inquinamento aereo non e' stato argomento di discussione degli accordi di Kyoto.
     
  9. pi_greco

    pi_greco Moderatore Membro dello Staff

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    La realtà è che le fonti da combustibili fossili creano probalmi ambientali. Peggio le cose vanno se si considerano i centri delle grandi città affollate e congestionate. Il futuro, se si vuole rendere vivibile il mondo è ridurre gli agenti dannosi per l'ambiente, nulla di nuovo, sono dati che sono pubblicati da almeno 30 anni e che vanno vieppiù peggiorando...
     
  10. mani in alto

    mani in alto

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    Penso che DANILORSE intendesse che é inutile demonizzare l' auto come unica fonte di inquinamento , facendo credere che diminuendo l' inquinamento provocato dall' auto si risolva ogni problema , quando si potrebbe intervenire anche in altri campi che incidono molto di piú sul totale dell' inquinamento ( trasporto pesante e via nave , produzione energia elettrica , riscaldamento ecc)
    Tanto per fare un esempio la produzione di energia con l' utilizzo del nucleare é vista come avere una bomba sotto al cuscino ma in realtà é al momento la fonte di energia piú sicura e meno inquinante , anche meno di solare e eolico , non utilizza niente che in natura non esiste già.
    L' uranio 238 , che già esiste in basse percentuali in natura , viene ricavato semplicemente purificando il 235 tramite centrifuga e gli scarti prodotti non aumentano in alcun modo la radiazione di fondo ( visto che il materiale radioattivo già c' era prima ) e la percentuale di incidenti in centrali nucleari é bassissima. Senza contare che il nucleare si puó usare anche per i trasposti via nave.
     
  11. mani in alto

    mani in alto

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    Con questo non sto dicendo che sia sbagliato cercare di ridurre l' impatto delle auto ma ci sono altri campi molto piú importanti ( o ugualmente importanti ) cui rivolgere l' attenzione.
     
  12. pi_greco

    pi_greco Moderatore Membro dello Staff

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    Sposterei il termine della discussione sul rapporto, costo/beneficio. Appare chiaro che gli spostamenti aerei, navali, ferroviari o stradali di merci e persone per esigenze lavorative sono una cosa, l' uso voluttuario un'altra. Basta definire quanto il beneficio valga il costo, o quale costo sia sostenibile per il beneficio.
     
  13. danilorse

    danilorse

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    Il senso c'e' eccome.
    Se leggi l'articolo postato da Shelby, gli aerei non sono stati toccati dagli accordi di Kyoto, il loro combustibile utilizza ancora lo zolfo (praticamente scomparso invece dal gasolio) e l'inquinamento emesso in quota e' molto piu' pericoloso di quello emesso a terra.
    Insomma ci sono parecchi fattori che consiglierebbero di contingentare i voli aerei e invece e' un continuo fiorire di aeroporti e rotte aeree.
    Un aereo consuma 50 litri al minuti (3.000 ogni ora a velocita' di crociera) per portare a spasso per il mondo circa 200 persone e al momento non e' soggetto a nessuna limitazione, mentre le auto (e aggiungo giustamente) sono soggette a severe norme antinquinamento e limitazioni all'uso in zone particolari.
    I 23.000 aerei producono il 10% dell'inquinamento globale, mentre il miliardo di auto presumo che si collochi tra il 20 e il 30 %.
    Penso che tutti debbano fare la loro parte, a maggior ragione se consideriamo che sugli aerei viaggiano prevalentemente persone che vanno in vacanza.
     
  14. pi_greco

    pi_greco Moderatore Membro dello Staff

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    IO ho usato bici, treni, auto moto, aerei e navi sia per lavoro (tantissimo) che per vacanza (meno purtroppo, per ragioni di tempo e denaro) e non credo di avere nulla di cui vergognarmi... sino a che non ledo nessuno e non trasgredisco leggi...
     
  15. PIC  67

    PIC 67

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    Appunto...le navi. Non c'è uno studio di quante navi navigano sui mari/oceani del globo. Loro inquinano pure più degli aerei soprattutto se si considera inquinanti/miglio marino. Un miliardo e 200 milioni di auto (per fortuna) non circolano contemporaneamente e penso che forse di motori accesi in questo momento ce ne siano neanche 1/2. Ciò non toglie l'enorme inquinamento provocato dai veicoli in generale.
    Sì, ok il nucleare può essere considerato pure pulito ma non si calcolano i milioni di metri cubi di acqua che servono? Basta solo una domanda posta all’ingegner Gilberto Faelli è stato il responsabile Enel dell’avviamento della centrale elettronucleare di Caorso nel 1975. Quanta acqua serve per raffreddare una centrale nucleare?
    «Noi utilizzavamo oltre 60 metri cubi al secondo, ma le centrali previste sono di potenza doppia. Usando le torri di raffreddamento, poi gran parte dell’acqua non viene restituita al fiume, ma dispersa nell’atmosfera sotto forma di vapor d’acqua. Aggiungo che i nostri studi indicavano l’impossibilità d’emungere dalle falde: fare una centrale sul Po oggi significa dover decidere se funziona quella o se s’irrigano i campi».
    E comunque la temperatura dell' acqua entrante sarà sempre superiore a quella in uscita. C'è poi da considerare che le scorie radioattive saranno presenti per milioni di anni nei siti di stoccaggio scelti. Scorie che possono essere pericolose pure durante il trasferimento dalla centrale al punto di stoccaggio sia per le radiazioni che possono comunque fuoriuscire durante il trasporto che....per attentati terroristici.
    Ritornando alle auto uno studio di Quattroruote riportava che 100 minuti di una nuova auto diesel chiusa in un garage emette gli stessi PM10 di una sola sigaretta...
     
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  16. mani in alto

    mani in alto

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    Beh per quanto riguarda il consumo d' acqua anche le attuali centrali termoelettriche usano il raffreddamento con acqua...quindi non ci sarebbe differenza.
    Rimango invece basito dal fatto che un' auto diesel produca così poco pm 10...é anche vero che esistono anche i famigerati CO2 e NOx e quelli sicuramente saranno in quantità maggiori. Resta il fatto che il mondo dell' auto ha fatto notevoli passi avanti per quanto riguarda le emissioni mentre in altri ambiti altrettanto inquinantii i progressi sono stati veramente minimi.
     

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