DareAvere(exTDI89) ha scritto:Concordo. Tra l'altro ridurre i trattamenti attuali non è affatto una cosa facile purtroppo, in quanto si tratta di diritti acquisiti in base alle previgenti normative. Lo Stato non può dire che, anche se in base alla legge il soggetto X ha maturato un trattamento pensionistico di 3000 Euro, da domani gliene saranno pagati 2000.belpietro ha scritto:spartacodaitri ha scritto:ci sono almeno 4 milioni di giovani precari, piu' altri che lavorano
con contratti indeterminati ma con i famosi 1000 Euri....
sono questi che hanno bisogno di aiuto,
lo so.
ma non è mica detto che proprio quei giovani lì coincidano con i figli di pensionati in condizioni abbastanza discrete da poterli aiutare.
magari hanno i genitori senza reddito, oppure commercianti in attività finché morte non vi separi, oppure che vivono di affitti.
io non credo che sia nemmeno ipotizzabile la riduzione delle pensioni, per ben altri motivi, ma non credo proprio che la riduzione delle pensioni si risolverebbe AUTOMATICAMENTE nella mancanza di risorse di solidarietà familiare per i giovani sottooccupati.
Saluti
no di certo, pero' puo' cambiare i coefficenti annuali
e come ha gia' fatto cambiare i sistemi