<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> inglesorum | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

inglesorum

ma le lingue non sono ferme ed immobili, si modificano con il tempo ed in un mondo che si è accorciato in cui con 12 ore di aereo sto dall'altra parte del mondo pensare che non entrino nel lessico parole straniere mi sembra assurdo. Ci aggiungo che quando arbitravo nelle categorie medie penso che l'80% tra calciatori , dirigenti e via dicendo parlavano dialetti che quasi incomprensibili da capire, avrei capito più uno che parlava Inglese
 
Ultima modifica:
si tratta solo di accettazione della subalternità al dominio culturale.
Che ci sia un dominio culturale dei Paesi anglofoni (e non solo nella lingua), è un dato di fatto.
Poi, se uno non lo vuole accettare, non lo accetta. Però deve essere coerente e vivere di conseguenza. Non è solo questione di usare o no inglesismi... dovrebbe rivoluzionare completamente la propria vita!
 
Sai perché a un certo punto è stato creato l'esperanto e che obbiettivo via via è stato prefissato oltre a far comunicare i popoli? Successivamente alla sua creazione molti movimenti politici hanno proposto l'esperanto come lingua ufficiale con l'obbiettivo di superare l'inglese che non è solo una lingua ma una cultura e un insieme di regole che fissano il diritto.
L'esperanto sarebbe stata una lingua imparziale anche rispetto alle codifiche economiche esistenti nei cui termini inglesi si regolano molti contratti.

Anche l'isola delle rose fu esperantista :)
Gli scambi culturali più importanti tra i popoli sono avvenuti ed avvengono ancora oggi via mare, e la lingua si adegua. Nel Mediterraneo si sono succedute via via la lingua dei Fenici, il Greco e il Latino fino ad arrivare al Sabir o Lingua Franca del Mediterrano, che venne usato per oltre 8 secoli.

Dal XVII secolo inziò ad imporsi la potenza navale britannica che si affermò definitivamente all'inizio del XIX secolo e da quel periodo le marine militari e mercantili di tutto il mondo si basarono sostanzialmente sul modello anglosassone, così come gli usi commerciali. Londra passò il testimone a Washington nel XX secolo, sempre anglosassoni sono.
 
Anche l'isola delle rose fu esperantista :)
OT
"L'incredibile storia dell'Isola delle Rose" è per me un film particolare: è l'unico film in cui hanno lavorato ben due persone a me vicine. Una mia nipote (come tecnico in post-produzione) e un attore di teatro della mia città, con cui ho un rapporto di amicizia.
 
in realtà, pare che il primo a posizionarne uno in casa fu proprio un francese... poi disconobbero l'invenzione, un po' come gli italiani col common rail.....
Lo so, "bidet" è infatti un termine francese. Però con il tempo è diventato il sanitario più italiano al mondo.
Se la memoria non mi inganna, non ricordo di averne visto uno al di fuori dei patri confini...
 
Gli scambi culturali più importanti tra i popoli sono avvenuti ed avvengono ancora oggi via mare, e la lingua si adegua. Nel Mediterraneo si sono succedute via via la lingua dei Fenici, il Greco e il Latino fino ad arrivare al Sabir o Lingua Franca del Mediterrano, che venne usato per oltre 8 secoli.

Dal XVII secolo inziò ad imporsi la potenza navale britannica che si affermò definitivamente all'inizio del XIX secolo e da quel periodo le marine militari e mercantili di tutto il mondo si basarono sostanzialmente sul modello anglosassone, così come gli usi commerciali. Londra passò il testimone a Washington nel XX secolo, sempre anglosassoni sono.
In particolare dopo la WWII e con la predominanza tenologico-scientifica, oltre che politica.
 
Che ci sia un dominio culturale dei Paesi anglofoni (e non solo nella lingua), è un dato di fatto.
Poi, se uno non lo vuole accettare, non lo accetta. Però deve essere coerente e vivere di conseguenza. Non è solo questione di usare o no inglesismi... dovrebbe rivoluzionare completamente la propria vita!
Averne contezza e percepirne il peso condizionante è già un passo.
Non sono però certo che queste consapevolezze sia comune tra le persone. Anzi sono convinto del contrario.
 
Probabilmente il risultato della discussione sarebbe semplice: è la lingua relativamente più semplice da imparare a livello scolastico tra quelle diffuse in ambito scientifico, lo spagnolo è parlato da più individui ma molti sono peones.... resta il cinese, ma auguri....


Soprattutto....

....L' Inglese spesso con una SOLA parola esprime un INTERO concetto
 
in realtà, pare che il primo a posizionarne uno in casa fu proprio un francese... poi disconobbero l'invenzione, un po' come gli italiani col common rail.....


BRAVO

Hai toccato il punto....
SIAMO FOTTUTI in partenza.
Non solo importiamo termini Inglesi....
Da buoni provinciali....
.....Li inventiamo pure
 
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