ellebubi ha scritto:
@annipass
La cosa - per fortuna - strana è che nel mio caso i 30 e passa mila Km li ho fatti in tutte le condizioni: nel quotidiano, brevi tragitti di 10 minuti in cui il motore fa fatica a scaldarsi, extraurbano con montagna e collina, un pò di città; 2-3 volte al mese, lunghi tragitti di 200-300 Km di varia natura (autostrada -superstrada - extraurbano mosso, un pò di città).
La mia sensazione è che il problema si presenti per determinati lotti produttivi, sia della catena che di altri particolari del motore. Forse la catena l'hanno sistemata, ma forse qualcos'altro ancora sfugge, sempre limitatamente per certi lotti produttivi.
Io faccio le corna ovviamente e mi affido alla mia garanzia estesa
Il mio uso è concentrato in brevi tragitti cittadini...quattro giorni su sei in media e gli altri giorni tragitti extrurbani dove il problema allla catena non si verifica mai.
Poi regolarmente quando ritorno nel tragitto cittadino si ripresenta. Ormai so, prima di accenderla, quando la catenza farà rumore.
Apparentemente sembrerebbe più un problema di tendicatena che di catena. Infatti se la catena si allungasse e si "stirasse" col cavolo che contnuerebbe ad andare il motore (salterebbe tutta la distribuzione). Viceversa il problema che ho avuto, fin dalla prima catena poi sostituita, è un rumoraccio all'accensione che pare sia dovuto al tendicatena che, non in pressione, non fa bene il suo lavoro lascando per un attimo la catena.
L'assistenza (VW/Skoda) ha approntato una catena di distribuzione rinforzata che però a mio parere non risolve il problema all'origine (tendicatena) per cui il problema si ripresenta. La catena rinforzata dovrebbe, e dico dovrebbe, garantire che non si rompa, ma non so se questo sia sufficiente.
Può essere (questa è solo una mia ipotesi basata su sensazioni e non su dati di fatto) che sia stato successivamente rivisto il sistema di messa in pressione del tendicatena, riprogettando parti del motore, ma evidentemente tale soluzione sarebbe troppo costosa da implementare su motori già nati.
Oltre non so che dire...so solo che ora mi impegnerò per farmi cambiare la terza catena di distribuzione e se dovesse ripresentare il problema anche questa inizio a "scaldarmi" e a chiedere a Skoda la sostituzione o dell'intero motore o dell'auto, nel senso che non voglio passare la mia vita di Yetista a cambiare la catena di distribuzione ogni sei mesi (se va bene...). Per ora tutto gratis, a parte lo sbattimento di tre/quattro visite in officina, i giorni di fermo, etc..., ma non tirerò fuori un euro di tasca mia per questa cosa, anche terminata la garanzia.
Detto questo non è un problema di downsizing, come afferma qualcuno, è semplicemente una parte del motore progettata male.
Sono d'accordo che un aumento di cavalli fatto sul 1.0 fire della Uno lo fa sbiellare, ma tutti questi motori di piccola cilindrata col turbo sono progettati di sana pianta da zero, ben considerando usura e potenze in gioco. Per quanto mi riguarda sarebbe come dire che un motore nato a benzina e trasformato poi a gpl post acquisto, abbia la stessa affidabilità di un motore benzina/gpl già progettato dalla casa madre per quell'uso (ossia rinforzato nei punti soggetti ad usura per carenza di lubrificazione del gas).
Poi ognuno è libero di pensarla come vuole.
Se vogliamo una critica "seria" che si potrebbe fare al downsizing è che poichè non si è trovato altro modo di fare rendere bene una piccola cilindrata tutti hanno pensato bene di mettere il turbocompressore. Turbocompressore molto più sofisticato dei vecchi turbo, ma che comunque presenta uno stesso identico difetto dei vecchi turbo: fa consumare un parecchia benzina. E ciò rende sostanzialmente inutile uno degli scopi principali del downsinzing. Ma questo non diciamolo troppo ad alta voce, perchè nei cicli di omologazione nessuno se ne accorge, salvo poi rimanere "stupiti" nelle prove reali su strada.
E'questo il difetto occulto del downsizing....