keyone
0
Non è il primo caso e purtroppo non sarà l'unico nel quale la velocità spropositata di un veicolo (rispetto al traffico , alle condizioni della strada , alla presenza di altri veicoli sulla carreggiata e o in ambito urbano ) causi incidenti gravi e spesso mortali .Qui emerge una considerazione di psicologia della percezione , cosa già detta e ridetta , ma tant'è : se sto circolando fra veicoli che viaggiano tutti , chi meno e chi più in un certo range , ad una determinata velocità , mi riesce difficile ( a me come automobilista tipo non a me personalmente personalmente , direbbe l'aiuto di Montalbano
) valutare che un'auto , vista da lontano e considerata dalla mia mente come le altre vetture che ho incontrato e sto incontrando , possa avvicinarsi in un tempo talmente ridotto da piombarmi sulla portiera ed accopparmi o ammazzare i miei passeggeri . In questo caso nella mente prevale la dimensione spaziale , vi sono tot metri , abbastanza per passare e trascura , anche perchè calcolabile con meno immediatezza , la dimensione temporale. Gli effetti di questo errore -se così si può chiamare , visto che il vero errore rimane la scelleratezza di alcune velocità in luoghi e tempi non adatti -sono quasi sempre tragici ed è per questo che in caso di forte violazione del limite di velocità , come dovrebbe essere in questo caso , la colpa va a chi ha violato il limite.
Ricordo a questo proposito un tragico incidente , avvenuto una trentina di anni fa , che fece scalpore perchè protagonista e vittima fu la cosiddetta "Dama Bianca" , così appellata dal gossip degli anni '50/'60, la vedova del campione Fausto Coppi . L'autista di questa signora , quindi un professionista con anni di esperienza sulle spalle , svoltò a si nistra per entrare nel cancello della villa di residenza della moglie di Coppi e non si accorse che la vettura , da lui vista lontana , una Fiat Ritmo Abarth , stava avvicinandosi a più di 200 all'ora in un tratto di strada dove vigeva il limite dei 90 . Anche qui l'autista fu mezzo illeso e la "Dama Bianca" morì non sul colpo, ma per le conseguenze di quell'impatto..
https://faustocoppi.altervista.org/giulia-occhini.html
Ricordo a questo proposito un tragico incidente , avvenuto una trentina di anni fa , che fece scalpore perchè protagonista e vittima fu la cosiddetta "Dama Bianca" , così appellata dal gossip degli anni '50/'60, la vedova del campione Fausto Coppi . L'autista di questa signora , quindi un professionista con anni di esperienza sulle spalle , svoltò a si nistra per entrare nel cancello della villa di residenza della moglie di Coppi e non si accorse che la vettura , da lui vista lontana , una Fiat Ritmo Abarth , stava avvicinandosi a più di 200 all'ora in un tratto di strada dove vigeva il limite dei 90 . Anche qui l'autista fu mezzo illeso e la "Dama Bianca" morì non sul colpo, ma per le conseguenze di quell'impatto..
https://faustocoppi.altervista.org/giulia-occhini.html