Boh!Per me chiudo qui. Non vedo obiettività in questa discussione. Non vedo pietà per la vittima, che mai potrà vivere la sua vita. Vedo solo tecnicismi, avrà colpe la guidatrice della Smart? Come si trattasse di un quiz della motorizzazione civile e non di una famiglia distrutta, una mamma disperata e una vita mai vissuta. Non vedo tensione etica, non pietas. Non vedo condanna per la leggerezza dei protagonisti, chiamiamola così, i quali filmano la tragedia e rilasciano dichiarazioni da brividi "daremo un sacco di soldi", ridono, "metteremo tutto a posto" . Vedo disprezzo per i testimoni, più di venti, tutti falsi, inventati dai media cattivi e bugiardi? Vedo mancanza di giudizio sulle motivazioni futili e ignoranti di chi mette a repentaglio la vita altrui per far soldi sul web. Vedo condanna preconcetta e pelosa per i media, quando il forum quattroruote è anch'esso un media e quindi noi che ci scriviamo partecipiamo a questa attività. Anche la rivista Quattroruote è un media, pure lei bugiarda e menzognera ? Vedo scarsa analisi sociologica su certi tipi sociali e i loro comportamenti anti sociali. Su certe famiglie che difendono i figli con tracotanza e arroganza. Vedo poca riflessione sulla responsabilità che deve avere chi conduca un mezzo da tre tonnellate e 660hp in città, la quale non è il suo habitat naturale. Perché non hanno fatto il loro programmino ebete e senza spessore tecnico su strada aperta o autostrada? Dove avrebbero potuto sbattere contro un tir, invece che contro una mamma che accompagnava i suoi bambini su una city car? Perchè sono vigliacchi? Lasciamo le disquisizioni tecnicistiche ai tribunali e ai periti che, in questo caso, hanno il non invidiabile compito di farle e mostriamo almeno un po' di pietà, noi che abbiamo la passione per l auto! Altrimenti, oltre a mostrare cinismo e mancata empatia con le vittime ( vogliamo mettere in discussione anche che ci siano vittime e pure minori e dall'altra parte illesi e pure strafottenti e marpioni?) diamo ragione ai nemici preconcetti dell' automobile e a chi vuole eliminarle..
Sinceramente, e me ne dispiaccio, mi pare che tu abbia dei problemi personali nell'affrontare questo argomento.
Provo a rispondere al tuo intervento.
Credo che non ci sia nessuno, in questo forum, che possa aver mai minimamente sentito altro, che un profondo dispiacere ed un'infinita tristezza.
Ma questo vale per il povero bambino.
Per il resto, trovo invece assolutamente normale cercare di valutare la cosa in modo il più distaccato possibile.
Non fosse altro che , applicando il metodo statistico, quante altre volte potrà accadere una tragedia simile a causa di una Supercar, e quante invece potrà accadere a causa di un seggiolino non utilizzato, una cintura non allacciata, una precedenza non data?
E ancora, quante volte assistiamo a sorpassi assurdi anche in ambito urbano, e quasi tutti da parte di guidatori e veicoli "normali"?
O al passaggio degli stessi, a velocità ben superiori ai 30 oppure ai 50 orari del limite?