<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Incendio a Notre Dame a Parigi! | Page 8 | Il Forum di Quattroruote

Incendio a Notre Dame a Parigi!

Io ho letto notizie in cui si parlava di decenni per completare la ricostruzione.
Adesso dicono a regola d'arte entro 5 anni.
Mah.
Secondo me 5 anni potrebbero essere sufficienti, tutto dipende da quanto sono state compromesse la parti strutturali. Quindi prima di sparare dei tempi di "restauro" o meglio ricostruzione bisogna che i tecnici monitorizzino bene la situazione di partenza.
 
Secondo me 5 anni potrebbero essere sufficienti, tutto dipende da quanto sono state compromesse la parti strutturali. Quindi prima di sparare dei tempi di "restauro" o meglio ricostruzione bisogna che i tecnici monitorizzino bene la situazione di partenza.

Forse nelle primissime ore,quando in pratica l'incendio era ancora in fase di spegnimento,le previsioni riguardo ai danni erano più pessimiste.
Mentre mi sembra di aver capito che una volta spento lo scenario si è rivelato meno tragico del previsto dal punto di vista strutturale.
Sarà che non sono abituato a vedere dei lavori che vengono terminati entro le tempistiche promesse.
 
In Francia han detto che ricostruiranno
" a regola d' arte ". ( grandeur oblige )
Da noi si restaura col beneplacet di Bruxelles e su controllo della
Competente....Magari al massimo del ribasso
Sui criteri di restauro Bruxelles non mette becco da quanto mi risulta, sui finanziamenti pubblici ai restauri può darsi.

A livello di progettazione, analisi e di esecuzione di interventi di restauro e conservazione, noi italiani, siamo tra i massimi esperti a livello mondiale.
Da noi si restaura l'esistente per lasciare la memoria materica del monumento, in altri paesi come per esempio la Francia la concezione del restauro è molto diversa rispetto alla nostra. Li si sostituisce un pezzo originale senza tanti problemi e poi sopratutto non viene evidenziato, così al visitatore non sarà più chiaro se sta vedendo un monumento originale o rifatto al 90%.
 
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In Francia han detto che ricostruiranno
" a regola d' arte ". ( grandeur oblige )
Da noi si restaura col beneplacet di Bruxelles e su controllo della
Competente....Magari al massimo del ribasso
Ti riferisci alle ristrettezze economiche ?
Non alla qualità dei lavori in sé, vero ?

Restauri di antichi edifici o di opere d'arte vere e proprie, in Italia meglio che in quasi tutti gli altri paesi al mondo. Le Scuole di restauro italiane sono rinomate ovunque, in questa parte della nostra galassia ;)

Si spende il minimo sindacale, ed infatti i restauratori spesso vivono in ristrettezze (stipendi modesti) però la qualità é di assoluto rilievo
 
Forse nelle primissime ore,quando in pratica l'incendio era ancora in fase di spegnimento,le previsioni riguardo ai danni erano più pessimiste.
Mentre mi sembra di aver capito che una volta spento lo scenario si è rivelato meno tragico del previsto dal punto di vista strutturale.
Sarà che non sono abituato a vedere dei lavori che vengono terminati entro le tempistiche promesse.
Si nelle primissime ora c'era il rischio che crollasse buona parte della cattedrale, poi sono venute giù solo parte delle volte della navata centrale. Ora bisogna capire esattamente com'è la situazione statica di quanto è rimasto in piedi della navata centrale dei timpani ecc e progettare il sistema migliore per consolidare l'esistente (vedi per esempio Assisi) e ricostruire quelle parti andate distrutte.
 
Ti riferisci alle ristrettezze economiche ?
Non alla qualità dei lavori in sé, vero ?

Restauri di antichi edifici o di opere d'arte vere e proprie, in Italia meglio che in quasi tutti gli altri paesi al mondo. Le Scuole di restauro italiane sono rinomate ovunque, in questa parte della nostra galassia ;)

Si spende il minimo sindacale, ed infatti i restauratori spesso vivono in ristrettezze (stipendi modesti) però la qualità é di assoluto rilievo
La nostra fortuna è che i nostri restauratori (ma anche i funzionari della Soprintendenza) lavorano con tanta passione per il proprio lavoro.
 
Sui criteri di restauro Bruxelles non mette becco da quanto mi risulta, sui finanziamenti pubblici ai restauri può darsi.

A livello di progettazione, analisi e di esecuzione di interventi di restauro e conservazione, noi italiani, siamo tra i massimi esperti a livello mondiale.
Da noi si restaura l'esistente per lasciare la memoria materica del monumento, in altri paesi come per esempio la Francia la concezione del restauro è molto diversa rispetto alla nostra. Li si sostituisce un pezzo originale senza tanti problemi e poi sopratutto non viene
evidenziato, così al visitatore non sarà più chiaro se sta vedendo un monumento originale o rifatto al 90%.

Io non dico,
riporto quello che dice
post 109
riguardo il Colosseo
Felice di essere smentito
 
Ultima modifica di un moderatore:
Ti riferisci alle ristrettezze economiche ?
Non alla qualità dei lavori in sé, vero ?

Restauri di antichi edifici o di opere d'arte vere e proprie, in Italia meglio che in quasi tutti gli altri paesi al mondo. Le Scuole di restauro italiane sono rinomate ovunque, in questa parte della nostra galassia ;)
Si spende il minimo sindacale, ed infatti i restauratori spesso vivono in
ristrettezze (stipendi modesti) però la qualità é di assoluto rilievo


Che siano i migliori e' noto....
Se paga lo Stato e' tutta roba loro....
Ma se paga un privato
( vedi post 109 )
 
Io non dico,
riporto quello che dice
post 109
riguardo il Colosseo
Felice di essere smentito
No mi riferivo alle polemiche al fatto che un privato mettesse il proprio nome sul restauro di un monumento così importante.
Sulle metodologie di restauro applicate non mi sono addentrato nella valutazione, resta però il fatto che quanto eseguito sarà stato approvato con la Soprintendenza e poi controllato in fase di esecuzione dai suoi validi funzionari.
 
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Che siano i migliori e' noto....
Se paga lo Stato e' tutta roba loro....
Ma se paga un privato
( vedi post 109 )
Visto che ci lavoro posso portare la mia testimonianza.
Tutti i restauri che ho fatto e che ho in progetto di realizzare sono stati finanziati in parte dal Comune di Milano, grazie a una legge Regionale, al contributo della Fondazione Cariplo e alle donazioni fatte da privati grazie alla procedura delle Erogazioni liberali che ho citato nel post 99.
Proprio in questi giorni sto lavorando nella compilazione di documenti contabili per la Fondazione Cariplo e per degli sgravi fiscali relativi a lavori di restauro. (per me una gran noia questa parte del lavoro, infatti non ho ancora ripreso e mi sto attardando sul forum :emoji_grin:)
 
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