<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Incendio a Notre Dame a Parigi! | Page 10 | Il Forum di Quattroruote

Incendio a Notre Dame a Parigi!

Mi viene il dubbio...
Probabilmente ricostruiranno il tetto con orditura lignea (spero di migliore qualità e trattata per aumentare la resistenza al fuoco), ma con tutti questi "sponsor" non è che copriranno il tutto con striscioni pubblicitari? :emoji_grin:
Magari una nuova guglia retrattile con apposito pulsante retroilluminato...

Sdrammatizzo un pò su solo perchè, a parte il pensiero rivolto al vigile del fuoco rimasto ferito, ci sono stati solo danni materiali.
Se continuano di questo passo le donazioni finirà che potranno costruirne una nuova...:emoji_grimacing:

Se continuano così potranno restaurare tutto il centro storico.
Senza polemica, solo per constatazione, se avessero dato anche solo 1/10 per i nostri terremoti..............
 
-Strano che nessuno ( Francese )
abbia ancora azzardato come sia scoppiato un incendio cosi' devastante e rapido e specialmente da cosa possa essersi originato.
Le cause le troveranno, però sul fatto che si sia diffuso rapidamente ho pochi dubbi. Legname stagionato da secoli fa, concentrato all'interno di un enorme forno (il cavedio tra l'estradosso delle volte e la copertura) con tanto di ciminiera combustibile (la guglia), le correnti originate dall'incendio, i teloni in plastica del ponteggio....
Il tutto a qualche decina di metri di quota, con tanto ossigeno comburente.
In pratica n forno ad aria soffiata.

Senza scomodare le varie teorie del complotto..................mancava solo l'innesco.
 
Le cause le troveranno, però sul fatto che si sia diffuso rapidamente ho pochi dubbi. Legname stagionato da secoli fa, concentrato all'interno di un enorme forno (il cavedio tra l'estradosso delle volte e la copertura) con tanto di ciminiera combustibile (la guglia), le correnti originate dall'incendio, i teloni in plastica del ponteggio....
Il tutto a qualche decina di metri di quota, con tanto ossigeno comburente.
In pratica n forno ad aria soffiata.
Senza scomodare le varie teorie del complotto..................mancava solo l'innesco.



Vale anche per Pilota 54



E li' ci siamo....
-C'e' il tetto che sigilla sopra
-ci sono le capriate in legno
-ci sono le volte che sigillano il tutto da sotto....
Un forno appunto....
Ma in un forno, se non lo " apri", come ci arriva la fiamma
 
-Strano che nessuno ( Francese )
abbia ancora azzardato come sia scoppiato un incendio cosi' devastante e rapido e specialmente da cosa possa essersi originato.

-Si....Ne faranno una in legno sulla piazza antistante
Così fanno prima a incendiarla, altra va... stro...bella idea,non mi veniva la parola hihihihi
 
Le aperture c'erano, non era un'ambiente sigillato.
C'erano impianti elettrici fissi e temporanei (di cantiere). Poteva esserci anche stoccaggio incauto di materiali (infiammabili) da impiegare nei lavori di restauro.
 
Un amico che gestisce cantieri sostiene che alcune schegge incandescenti da saldatura saltano anche oltre al limite delle coperte ignifughe, scavano un foro incandescente nelle assi di legno da impalcatura o altro e poi generano brava da cui su sviluppa fiamma anche dopo molto tempo. Per questo in raffineria usano passatoie per ponteggi solo in metallo... eppure ogni tanto anche in raffineria accade... già visto a Bari, Torino e Venezia con cause diverse.
 
Le aperture c'erano, non era un'ambiente sigillato.
C'erano impianti elettrici fissi e temporanei (di cantiere). Poteva esserci anche stoccaggio incauto di materiali (infiammabili) da impiegare nei lavori di restauro.
Vero, quando si opera con particolari solventi infiammabili per il restauro ligneo, li si tiene stoccati in appositi armadi a tenuta quando non li si usa.
 
Un amico che gestisce cantieri sostiene che alcune schegge incandescenti da saldatura saltano anche oltre al limite delle coperte ignifughe, scavano un foro incandescente nelle assi di legno da impalcatura o altro e poi generano brava da cui su sviluppa fiamma anche dopo molto tempo. Per questo in raffineria usano passatoie per ponteggi solo in metallo... eppure ogni tanto anche in raffineria accade... già visto a Bari, Torino e Venezia con cause diverse.
Anche questa è un'ipotesi plausibile,
magari stavano sistemando le guaine di copertura e anche li c'è il rischio di un incendio dopo qualche ora la chiusura del cantiere
 
Strano che nessuno ( Francese )
abbia ancora azzardato come sia scoppiato un incendio cosi' devastante e rapido e specialmente da cosa possa essersi originato.

Oggi in tv parlavano di un possibile corto circuito causato da uno degli ascensori utilizzati per risalire le impalcature durante il restauro.
Però dubito che possa esserci la certezza,specialmente così presto.
 
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