<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> In Sicilia il primo hyper-treno europeo? (Oltre 1.000 kmh) | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

In Sicilia il primo hyper-treno europeo? (Oltre 1.000 kmh)

Chissa' quanto tempo e spazio ci mette per passare
dai 1.200 a 0
km/ora
senza far schizzare gli occhi fuori dalla testa dei passeggeri?

E la linea quanto costerebbe al km?

Denghiu
 
Beh... permettimi caro Manlio, da amante della tua splendida terra... la Sicilia deve puntare su cultura, paesaggio, storia, turismo enogastronomia... può anche divenire un sito per ricerche sfruttando le caratteristiche del territorio... ma per quanti pannelli solari metti e torri eoliche installi... hai voglia a farlo diventare una regione Hi Tech... mancano i presupposti... che si soctruiscono in decenni... il knowhow... che al momento scientificamente arriva da altri siti e tecnologicamente pure... basta vedere le classifiche degli atenei...

Non è esattamente così. Nell'area di Catania c'è una bella realtà di tecnologia. anche se, certo, è limitata come dimensioni.
Dall'altro lato, oggi ho sentito che è la regione europea con la piu alta percentuale di NEET.
Comunque, a mio giudizio, inutile illudersi di potere campare di turismo.
Bisogna svilupparsi in maniera più diversificata.
 
Beh... permettimi caro Manlio, da amante della tua splendida terra... la Sicilia deve puntare su cultura, paesaggio, storia, turismo enogastronomia... può anche divenire un sito per ricerche sfruttando le caratteristiche del territorio... ma per quanti pannelli solari metti e torri eoliche installi... hai voglia a farlo diventare una regione Hi Tech... mancano i presupposti... che si soctruiscono in decenni... il knowhow... che al momento scientificamente arriva da altri siti e tecnologicamente pure... basta vedere le classifiche degli atenei...

Si, ma intendevo dire che si presta molto per esempio allo sfruttamento dei pannelli solari, perchè qui c'è il sole 300 giorni su 365. Si potrebbero sfruttare di più.
Come dice Renatom c'è anche una quota di industrialiazzazione, magari ignota ai più.
 
Non è esattamente così. Nell'area di Catania c'è una bella realtà di tecnologia. anche se, certo, è limitata come dimensioni.
Dall'altro lato, oggi ho sentito che è la regione europea con la piu alta percentuale di NEET.
Comunque, a mio giudizio, inutile illudersi di potere campare di turismo.
Bisogna svilupparsi in maniera più diversificata.

I NEET sono una realtà negativa, ma in parte se la cercano loro, manca iniziativa. Mio figlio fa l'imprenditore (contitolare la moglie) nel campo informatico, con azienda di livello europeo nel suo sotto-settore (premio Le Fonti "Eccellenza Italiana Digital Learning 2018"), con sede in Sicilia, a Ragusa. Ha iniziato appena 6 anni fa in proprio, dopo essere stato dipendente.
Il suo motto? "Se puoi sognarlo puoi farlo" (preso in prestito da Walt Disney).

https://it.wikipedia.org/wiki/NEET
 
Ultima modifica:
Eh, si, bella idea, ma ricordiamoci che qua non siamo in Giappone, in quanti anni sarebbe operativa una tale opera?

Mi fermo che poi altrimenti mi bannate a vita... :emoji_thinking:
 
più che inutile è una palestra per un uso futuro... ribadisco come la Napoli-Portici che ebbe vita breve ma fece da volano

In quel periodo il regno della due sicilie era dal punto di vista industriale più avanzato rispetto al resto d'Italia. Non fu quindi un esercizio di stile fine a se stesso ma ebbe una valenza economica e rappresentativa di rilievo.
 
In quel periodo il regno della due sicilie era dal punto di vista industriale più avanzato rispetto al resto d'Italia. Non fu quindi un esercizio di stile fine a se stesso ma ebbe una valenza economica e rappresentativa di rilievo.

L'altra sera stavo guardando che, all'unità d'Italia, Napoli era anche la più grande città con ampio distacco, tipo 500 e passa mila, contro i circa 300.000 della più grande delle altre.
 
[SARCASTIC MODE ON]
"voto" per l'hiperloop in Sicilia, se e solo se a Messina spara i convogli al di là dello Stretto e a Reggio C. li riprendono, con un imbuto, adeguato per tornare nel "tubo" della locale stazione.
Per tutto il resto vi invito a cercare uno sketch di Ficarra e Picone sul senso ultimo del Ponte sullo Stretto, che è "illuminante" a dir poco. ( lo divi su canale5, penso sia recuperabile sul web).
[SARCASTIC MODE OFF]
 
Non è esattamente così. Nell'area di Catania c'è una bella realtà di tecnologia. anche se, certo, è limitata come dimensioni.
Dall'altro lato, oggi ho sentito che è la regione europea con la piu alta percentuale di NEET.
Comunque, a mio giudizio, inutile illudersi di potere campare di turismo.
Bisogna svilupparsi in maniera più diversificata.
Intendevo dire non solo turismo ma anche di ambiente (E quindi tecnologia) e primario... la tecnologia è la scienza necessitano di numeri strutture ed investimenti... infatti anche al nord non puoi fare ricerca e sviluppo a 360° ovunque... e sto parlando dei due politecnici e delle facoltà scientifiche più in vista... ad esempio nel mio campo a Torino si lavora in stretto contatto con il CERN E con il gran sasso o il monte bianco... altrove eccellono in altri aspetti... ma a Torino ho visto tanti amici del sud e siciliani in particolare alla ricerca di una formazione scientifica o tecnologica più promettente... tutti accontentati...
 
Ultima modifica:
E se invece si puntasse a REALI linee AV su cui far viaggiare i VERI Frecciarossa o Italo che Vi informo esistono e funzionano nella realtà italiana?
I sogni sono belli, ma poi al mattino ci si sveglia...
 
Qualcuno dirà che sono un laggard, ma continuo a pensare che l'hyperloop sia un'emerita boiata, non tanto per la difficoltà tecnica di realizzarlo, quanto per la effettiva fruibilità: mi riferisco alla rampa di accelerazione e decelerazione e raggio delle curve per impedire che il contenuto gastrico del passeggero di cosa finisca su quello di testa, per capirci. A meno che il prezzo del biglietto non includa il training con la centrifuga della NASA.....
 
Qualcuno dirà che sono un laggard, ma continuo a pensare che l'hyperloop sia un'emerita boiata, non tanto per la difficoltà tecnica di realizzarlo, quanto per la effettiva fruibilità: mi riferisco alla rampa di accelerazione e decelerazione e raggio delle curve per impedire che il contenuto gastrico del passeggero di cosa finisca su quello di testa, per capirci. A meno che il prezzo del biglietto non includa il training con la centrifuga della NASA.....
Chiaro che la conformazione orografica della penisola non sia idonea a tratte rettilinee e fuori terra e senza viadotti ferroviari troppo sollecitati da tanta potenza... ma una tratta laboratorio che potrebbe essere replicata in scala maggiore in altre condizioni più favorevoli in pianura... resta il fatto che occorre iniziare a spostare meno materiale e più dati... ove possibile... ovviamente.
 
Back
Alto